Sapete cosa è il Paris Brest? Che sia la versione col glutine o sia un Paris Brest senza glutine, pochi lo conoscono.
In realtà è lo stesso impasto che prende diversi nomi a seconda della sua forma.
Partiamo dal bignè, che è una sorta di pallina di impasto choux. Se si frigge, in Sicilia, si chiama Sfincia e può essere più o meno grande.
Se la forma si allunga, diventa un eclair, che spesso viene guarnito con una colata di zucchero, anche aromatizzato, o di cioccolato.
Se è a forma di ciambella piccola si chiama zeppola.
Se è a forma di ciambella grande si chiama Paris Brest.
Insomma come complicarsi la vita cambiando nome allo stesso dolce.
Tips & Tricks per fare un Paris Brest senza glutine
1. L’impasto
Partiamo dall’impasto perché io l’ho realizzato sia con farine naturalmente senza glutine che con farine dietoterapiche e vi assicuro che il risultato non cambia.
Per la versione naturalmente senza glutine usate farina di riso (anche integrale) e la metà del suo peso di fecola. Ovviamente poi dovrete regolare la quantità di acqua,che è sempre maggiore rispetto alle farine e anche le uova che donano morbidezza al l’impasto. QUI trovate la ricetta.
Se invece usate le farine dietoterapiche allora la quantità di acqua può variare a seconda della farina che usate.
La motivazione è semplice. Le farine dietoterapiche sono dei mix di farine naturalmente senza glutine con aggiunta, a volte, di gomma di a tanò, polvere di psillo e/o zucchero. Quindi a seconda delle farine che utilizzano,cambia l’assorbimento dell’acqua. Questo è il motivo per cui io indico sempre la marca della farina, perché per quella data farina ce ne vuole un certo quantitativo, per un’altra ce ne può volere di più o di meno.
2. Come si fa il Paris Brest senza glutine
Sempre sul mio blog trovate sia la versione da fare con la pentola e il fornello, sia quella da fare con il Bimby.
La prima presenta qualche difficoltà in più, con la seconda non potete sbagliare.
3. Il grasso da usare
Essendo una pasta di origine francese (choux che a Palermo diventa sciù) ovviamente il grosso principe è il burro (leggete QUI quale è meglio usare per avere un sapore inconfondibile).
Ma non dimentichiamoci degli intolleranti al lattosio o semplicemente a chi non vuole usare il burro e preferisce delle alternative, con l’olio e con lo strutto (lo vedrete nella ricetta di oggi, più giù).
4. La cottura
La cosa veramente importante per avere dei bignè perfetto (o qualsiasi alto formato vogliate fare), è la cottura.
il forno deve essere caldo per i primi 15 minuti, cioè a 200°C. Poi si abbassa la temperatura a 150°C e si prosegue per altri 15-20 minuti, cioè fino a quanto la superficie non sarà dorata. Quindi lasciate per altri 20 minuti dentro il forno socchiuso con uno strofinaccio, spento. Solo dopo questo periodo si può dorare fuori dal forno la placca.
Paris Brest senza glutine
Ingredients
Anello di pasta choux
- 280 g di acqua vedi n. 1
- 100 g di strutto vedi n. 3
- 1 pizzico di sale
- 250 g di farina per dolci senza glutine Nutrifree vedi n.1
- 4 uova da 60 g
Crema diplomatica ai pinoli
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250
g
- 150 G panna montata
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Qb
Istructions
Per l’anello di pasta choux
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Metti nel boccal l’acqua, lo strutto e il sale e cuoci 5 min. Vel.1 a 100°.
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Aggiungi la farina e mescola per 20 sec. vel.4. Quindi togliere il coperchio e far raffreddare per 10 min.
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Aggiungi un uovo alla volta mettendo la vel. 5, e poi fai mescolare ancora 30 sec. a vel. 5.
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Inserisci il composto in una sac a poche e stendi un cerchio su una teglia con carta forno.
Inforna a e cuoci come scritto nella nota 4.
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Quindi prosegui come si vede nel video.
E tu hai mai fatto il Paris Brest senza glutine? E quale versione?
Qui il video del Paris Brest senza glutine
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