(In questo post: Croccante a nido d’ape – Honeycomb)
Leggendo il titolo vi starete chiedendo cosa diavolo sia un Croccante a nido d’ape.
Continuando a leggere poi la parola inglese, non vi si chiarirà affatto il concetto. Honeycomb, in italiano si traduce con favo. E lo so che già, in Italia è diventata una parola desueta, ma tant’è, quando ero piccola io, ce la insegnavano e spesso la lettera F era rappresentata proprio con un Favo e non con un fiore…
Il favo è la casetta che costruiscono le api. Sì, quella bellissima (oltre che buonissima) casetta di cera d’api dove custodiscono il loro miele (Guardate anche qui per saperne di più) . Più volgarmente conosciuto come nido d’api.
Da qui deriva anche la definizione di quel tessuto, così come del ricamo che ne ricorda la forma “a nido d’ape”.
Questo dolce quindi prende il suo nome proprio per la forma che assume, e per la sua croccantezza si chiama croccante a nido d’ape.
Gli inglesi, molto più sbrigativi, lo chiamano honeycomb.
Anche se in inglese la parola Honey fa pensare al miele e quindi alla presenza di esso nel dolce, non vi deve trarre in inganno, perché il miele può non esserci del tutto.
In Italia è poco conosciuto, ma quando l’ho visto fare a Nigella (fra le mie cuoche – o cuciniera – preferite) mi sono innamorata del risultato.
In realtà, anche se sembra molto semplice da realizzare, non lo è affatto.
E così dopo il primo tentativo, quasi buono, il secondo e il terzo sono stati disastrosi.
Non appena l’ho visto su Cookidoo, quindi, non potevo esimermi dal farlo.
Mi sono messa all’opera e il risultato è strepitoso. Sbattimento personale pari a zero, nonostante nella ricetta dia come difficoltà media.
Tips & tricks for fare venire un ottimo Croccante e nido d’ape (ossia un Honeycomb)
- La quantità di acqua riportata nella ricetta è fuorviante. Per la ricetta ne serviranno soltanto 80 g, il resto serve per pulire il Bimby.
- Per questa ricetta serve il Bimby TM6. Io l’ho fatto a mano e a me non è riuscito. Ma se volete andate a vedere la ricetta di Nigella.
- Se non avete lo sciroppo d’acero usate il miele, magari neutro tipo acacia o sulla.
- Per garantire il successo di questa ricetta, attenetevi rigorosamente alle dosi consigliate.
Croccante a nido d’ape – Honeycomb
Ingredients
- ½ – 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 300 g di zucchero
- o 300 g di zucchero grezzo
- 1080 g di acqua (vedi Tip 1)
- 20 g di miele
- o 20 g di Golden syrup sciroppo d'acero (vedi Tip 3)
Istructions
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Rivestite una placca da forno (17×17 cm) con carta forno e tenete da parte.
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Preparate ½ -1 cucchiaino di bicarbonato di sodio sul piano di lavoro e tenete da parte. Mettere nel boccale lo zucchero, 80 g di acqua, il miele (o lo sciroppo d'acero) e impostate Caramello senza misurino.
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Aggiungete immediatamente il bicarbonato distribuendolo sulle lame e mescolate con la spatola fino ad ottenere un composto spumoso.
Trasferite immediatamente sulla placca preparata e rimuovete, con l'aiuto della spatola, gli eventuali residui di composto dai bordi del boccale, per consentire la chiusura corretta del coperchio.
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Mettete nel boccale l'acqua rimanente e impostate Pulizia.
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Lasciate raffreddare il croccante completamente a temperatura ambiente e successivamente rompetelo formando dei pezzi grossolani.
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Conservate a temperatura ambiente in un contenitore a chiusura ermetica.
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