(In questo post: Pancake Vegan e senza glutine)
Perché saper cucinare non è mica sempre un bene…
Anzi, ho scoperto che è proprio un male!
Tutti si aspettano che tu faccia ogni giorno una ricetta gourmet.
Tutti si aspettano una torta a lavoro, ogni giorno.
Nessuno ti invita per paura del confronto…
Viceversa, ti va di culo lusso.
L’esempio lampante è la mia collega.
Lei è una a cui hanno fatto mangiare la cotoletta con lo zucchero e non se n’è accorta.
Lei è la regina della pasta con l’olio, che è riuscita a sbagliare quando ha invitato a pranzo il ragazzo di sua figlia. Era talmente asciutta che la forchetta restava in piedi da sola… Ovviamente non è più andato.
Lei è quella che invita a pranzo a casa sua e le portano da mangiare…
Lei è sempre quella che ha fatto il compleanno e le colleghe le hanno portato la torta a scuola per festeggiarla…
Al contrario vi racconto la storia di una mamma che ogni mattina si alza all’alba per preparare questi pancake vegan, senza glutine, integrali e senza zucchero per il suo pargolo n. 3 che deve seguire una dieta per motivi di salute e riesce a farli venire anche buoni.
Una mamma che 20 anni fa ha scoperto di essere celiaca e dopo un periodo di pianti e disperazione ha deciso che doveva rimboccarsi le maniche e cucinare qualcosa di buono e non solo di commestibile.
Una mamma a cui 3 mesi fa è cambiata di nuovo la vita per le ristrettezze alimentari del suo pargolo.
È vero, una mamma che ha fatto anche schifezze, ultimamente (mai però la cotoletta con lo zucchero, lo giuro!)
Ma anche una che è riuscita a fare qualcosa di veramente buono come questo pane, queste pizze, questo “anacargio” e questo antipasto. E anche questi pancake vegan e senza glutine e senza zuccheri raffinati.
Una a cui per il compleanno non le hanno offerto nemmeno il caffè, sebbene avesse portato una torta gigantesca da offrire ai colleghi…
Allora, vi ho convinti?
Pancake vegani con fragole
Ingredients
- 50 g Lievito madre
- 70 g latte riso
- 25 g farina di riso integrale
- 10 g farina di lupini
- 5 g sciroppo di riso
- 2 g olio
- Sale
Istructions
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In una ciotola mettete tutti gli ingredienti e mescolate con un cucchiaio finché non risulta tutto ben liscio.
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Scaldate molto bene una padella antiaderente quindi versate un cucchiaio di pastella.
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Fate cuocere a fuoco vivace (ma non altissimo) fino a quando non compariranno delle bolle in superficie, quindi girate i pancake e fate cuocere qualche altro minuto.
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Condite a piacere con frutta, io ho usato le fragole e e le banane, lo sciroppo d'acero o ciò che più vi piace.
Note
-La cosa importantissima di questa ricetta non sono tanto gli ingredienti. Di solito la faccio ad occhio senza pesare nulla. Li ho pesati per darvi una ricetta che poteste seguire. La cosa importante invece è la cottura. La piastra deve essere molto calda, ma il fuoco, deve essere abbassato appena mettete la pastella, ma non tanto perché altrimenti non cuoceranno dentro. Invece se il fuoco dovesse essere troppo alto si bruciano, prima di vedere le bolle. Quindi massima attenzione alla cottura!
-Se non trovate la farina di lupini, potete utilizzare lo stesso quantitativo di farina di ceci, o sostituire tutto con farina di riso integrale.
Per una versione super appetitosa, ma non vegan (almeno non la mia, ma se usate lo yogurt vegan continueranno ad essere vegan anche i vostri pancake) è quella che ho fatto io usando lo yogurt greco. Stessi ingredienti, ma al posto dell’olio lo yogurt. Sono venuti sofficissimi e buonissimi.
Con questa ricetta partecipo al #GFCalendar di marzo di Gluten Free Travel & Living e la collaborazione di Cinzia di Il Forno Incantato.
e al 100% Gluten Free (Fri)Day
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5 Comments
cinzia
2 Aprile 2017 at 13:06concordo con ginestra!
e quando me li fai sti pancake?
ricettevegolose
28 Marzo 2017 at 13:41Cosa non si fa per amore… e tu sei una mamma/cuoca eccezionale! Questi pancakes me li gusterei al volo, alla faccia di quelli tradizionali che saranno buoni, si, ma non fanno altrettanto bene alla salute 😉 Un abbraccio!
Stefania Oliveri
28 Marzo 2017 at 20:00:* <3
ginestra
24 Marzo 2017 at 21:40A parte che mi sembra scontato dirti che piove sul bagnato, (Daniele sigh!)
Ma le meraviglie che l’amore ti fa produrre? Parliamone…
Domanda da scassaballs:
Ma il lievito madre va messo disidratato? È in bustina? Dimmi di sì che tutti gli altri li ho uccisi!!
Stefania Oliveri
27 Marzo 2017 at 9:41No, purtroppo non posso dirti di sì… E’ lo scarto del rinfresco :/