(In questo post: Chiacchiere vegan facilissime e senza glutine)
Sei in ritardo.
San Valentino è già passato da 4 giorni.
O forse, invece, sono in largo anticipo.
Arriverà fra 361 e avete tempo per pensarci.
Ma perché scriverne solo (o già) adesso?
Perché, quest’anno ho fatto più caso ai post su FB (e non solo) di denigrazione verso coloro che lo festeggiavano.
E non so se è solo per maggiore sensibilità rispetto all’anno passato, ma io non lo trovo giusto.
No, lo so, l’amore, come la donna (fra poco si avvicina l’8 marzo) devono essere festeggiati tutto l’anno, e bla bla su una serie di luoghi comuni.
Ma è anche vero che, in fondo, tutti noi amiamo essere stupiti, soprattutto da chi amiamo.
E ci aspettiamo che almeno 1, 2 o 3 volte l’anno questo capiti. E che coincida con delle feste che riescono a ricordare a chi di solito non ricorda, ci va anche bene.
Per cui, signore mie, fatevi una ceretta (più per voi che per il vostro partner, che sono certa nemmeno si accorgerà dei peli superflui, ma a noi ci piace pensare di sì), mettetevi il vestitino più bello e sexy, fatevi belle e aspettate la “sorpresa guidata”, godendovi anche quell’unica romanticheria dettata, facendo finta che non lo sia. E smettiamola di mettere in crisi questi uomini che romantici non sono, pretendendo da loro uno sforzo 365 giorni l’anno. Non sono cosa, non ce l’hanno nel DNA!
Sono certa che San Valentino, l’ha istituito una donna furba! 😉
P.s. Conoscete la storia di San Valentino? La mia collega, dotta, mi ha raccontato la sua “leggenda” (questa sì davvero romantica). Egli era un vescovo “ribelle” (e già la parola ci piace) che ha sposato contro la volontà della chiesa, un pagano e una cristiana. La storia però non finisce bene, perché, a parte gli sposi morti da lì a poco, anche lui fu martirizzato e decapitato per questo e da lì è diventato il protettore degli innamorati. Se però volete più informazioni, rivolgetevi alla recentissima Santa Wikipedia, protettrice degli ignoranti.
E adesso, proprio parlando di amore, vi presento le Schiacchiere, ovverosia delle chiacchiere vegan facilissime.
Cosa c’entrano con l’amore?
Come già vi ho raccontato qui, per adesso cucino vegan e con molte altre restrizioni
Ma è Carnevale anche per il pargolo n. 3 che ama le chiacchiere.
Così. prendendo spunto da queste chiacchiere, già eretiche (perché solo con 3 ingredienti e facilissime), che avevo già visto da Angela (ma lei le chiama magiche 😉 ), ho deciso di provare a farle anche vegan e raw. Insomma da maiala effige come dico io, anche se sane. Ovviamente ho dovuto evitare la frittura, quindi sono anche al forno. Niente zucchero (per adesso impedito) e quindi non mi sentivo di farle con la loro forma tradizionale. Così, proprio per sottolineare il mio grande amore al piccolo di casa, ho deciso di farle rotonde e con su scritto un messaggio fondamentale. Perché se non è amore questo…
Ovviamente anche il nome non poteva essere quello tradizionale, visto che all’eretismo ormai ci siamo completamente venduti.
Ed ecco a voi, le SCHIACCHIERE!
Schiacchiere di Carnevale
Ingredients
- 100 ml di panna di riso
- 110 g di farina di riso integrale ma se usate la 00 arrivate fino a 135 g
- 2 g di xantano
- un pizzico di sale
- Sciroppo d'agave per servire
- olio di arachidi o girasole per friggere
Istructions
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Mettete la farina e lo xantano in una ciotola e versate la panna.
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Mescolate con una forchetta.
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Quando l’impasto comincia a rapprendersi, mettete un po’ di farina sul piano da lavoro e impastate brevemente.
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Cominciate a stendere l’impasto, poco per volta, ritagliando con una rotella dentellata, (o come me con uno stampino) l’impasto a forma di rettangoli e posizionateli su una teglia coperta con carta forno.
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Riscaldate il forno a 180° e mettete a cuocere le schiacchiere per 10-12 minuti.
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Condite con sciroppo di agave o riso o sciroppo d'acero.
Note
- Nulla vieta, se non dovete evitarlo, di friggere queste schiacchiere, anzi penso che verranno sublimi.
- Lp xantano, in questo caso è assolutamente necessario per dare elasticità all'impasto. Se usate un mix o la farina 00, invece non è necessario.
- La versione non vegana e fritta, al trovate cercando Chiacchiere.
Adapted from Chiacchiere facilissime
Con questa ricetta partecipo al 100%Gluten Free (Fri)Day di Gluten Free Travel & Living #GFFD
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7 Comments
Simo
18 Febbraio 2017 at 10:19…molto interessanti queste schiacchiere, sembrano dei golosi biscottini, me le appunto 😉
Un bacione cara e buon we
Peanut
17 Febbraio 2017 at 22:47A me le chiacchiere tradizionali non sono mai piaciute, di queste penso proprio che potrei mangiarmene l’intera infornata!
Però mi sfugge in cosa sarebbero raw ^_^””
E comunque ripeto, beato il figliolo!
Stefania FornoStar Oliveri
18 Febbraio 2017 at 12:48E forse ho sbagliato termine. Volevo indicare che sono “integrali”, ma forse raw si riferisce di più al fatto che non ci sia cottura, vero?
Leti - Senza è buono
17 Febbraio 2017 at 15:48Carissima, cosa non si fa per amore, e aggiungo, dei figli? Le mamme sono straordinarie, lo dico sempre 😀 Hai creato una ricetta speciale, che proverò il prima possibile <3 un abbraccio, Leti
Stefania FornoStar Oliveri
17 Febbraio 2017 at 18:30Da te posso solo imparare <3
saltandoinpadella
17 Febbraio 2017 at 15:43Oramai lo sai che adoro le tue ricette da maiala effige 🙂
Stefania FornoStar Oliveri
17 Febbraio 2017 at 18:29e io adoro te!!! :*