Nel mezzo del cammin di nostro blogtour del Distretto turistico della Sicilia Occidentale, mi ritrovai in una cantina oscura Chè la diritta via era smarrita!
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura!
E così non vi dirò dei sacrifici immani che sto facendo, non vi racconterò la quantità di ottimo cibo e vino che sono Costretta ad assaggiare, non vi illustrerò la bellezza dei posti che sto visitando, ma vi darò i tre assiomi che ho imparato anche io da questa eseprienza:
- I milanesi imparano in fretta;
- in Sicilia non esitono più le due stagioni di una volta (primavera e estate), o, quanto meno, coesistono felicemente (loro), ma si danno turni di un giorno;
- Non ha importanza quanto mangi, troverai sempre posto per un altro po’ di cibo, anche se sei celiaco!
5 Comments
Gaia Celiaca
31 Marzo 2016 at 21:16spero che tu abbia sofferto anche per me, almeno… 🙂
Stefania FornoStar Oliveri
4 Aprile 2016 at 14:59Gaia, certo che sì, sono un’amica vera io! 😀
Gaia Celiaca
31 Marzo 2016 at 21:15voglio sperimentare anch’io tutte queste sofferenze, com’è che a me non capita mai?!?! <3
edvige
26 Marzo 2016 at 18:17Ahahaha non solo in Sicilia le stagioni primavera/autunno non esistono più. Dove si è nascosta la Pasqua della mia fanciulezza quando arrivava il vestitito nuovo…. altrochè vestitino si passa dal piumotto alle maniche corte. Bel tour imagino tutto splendido.
Buona Pasqua te e Famiglia ciaooo.
Cuore Zingaro
25 Marzo 2016 at 18:58Adoro la cucina senza glutine, per varie intolleranze ho cambiato totalmente le mie abitudini a tavola e ne sono felicissima.
Io sono una book blogger e adoro leggere oltre che cucinare.
Se ti piace leggere sul mio blog ho messo in palio dei cartacei, passa se ti va!
http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2016/03/vecchio-amico-3-libri-senza-tempo_4.html