Pane in padella senza glutine con avocado: facilissimo
Cosa hanno in comune “avocado”, “burro d’arachidi”, “codette”, “cocco rapè”?
Avete indovinato: un bel niente.
Ma se devi condurre un laboratorio di cucina senza fuochi e soprattutto senza attrezzi, (oltre che senza budget, ma questa è un’altra storia) questi sono i primi ingredienti che ti vengono in mente.
Me l’hanno chiesto a gran voce.
Le mie colleghe insistono da anni.
E quest’anno mi sono lasciata convincere.
Ma ho capito di aver sottovalutato il problema.
Che non è tanto perché è pure un laboratorio senza glutine (what else? Oltre me c’è anche un alunno celiaco…), – e siamo già a 4 senza -, ma è soprattutto un laboratorio senza (e siamo a 5) la minima idea, da parte delle mie colleghe delle minimi basi della cucina.
Così nella scelta degli ingredienti, i succitati sono stati banditi perché SCONOSCIUTI…
“Codechè???”
“Codette” ho ribadito io senza scompormi. “Transeat, le porto io”.
Ma nemmeno quando le hanno viste hanno capito cosa fossero…
Per la prima lezione abbiamo fatto: datteri, mascarpone, e gherigli di noci.
Il delirio!
Sorvolo sul fatto che 2 buste su 4 di zucchero a velo potevano contenere tracce di glutine, per cui la difficoltà più grossa è consistita nell’evitare la contaminazione, ma il primo scoglio da superare è stato: “i datteri??? E dove si comprano??? Ingrediente troppo difficile!”
Ieri la seconda lezione.
Dolcetti al latte condensato e cocco rapè (e ho dovuto specificare che era farina di cocco, ma ho ricevuto lo stesso 4 telefonate perché non lo trovavano, che al super c’era solo la farina di cocco…).
Così mettiamo i due ingredienti insieme (inutile dire che ho ripetuto le dosi un milione di volte:1 lattina di latte condensato e 1 busta da 250 g di cocco), mescoliamo e poi facciamo le palline e passiamo sulle codette: FINITO… pensavo io.
A parte le domande su “cosa mettere prima?”, “come fare le palline?”, “perché bagnarsi le mani?”, “di cosa sono fatte le codette?”, “SICURA???”, ecc. ecc. la domanda all’assaggio è stata: “uh che dolci, ma non possiamo farli meno dolci?”
Dopo il primo momento di smarrimento, ho spiegato che era impossibile e perché lo fosse e pensavo di essermela pure cavata egregiamente. Ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo.
La solita collega mi risponde “non è possibile, ci deve essere un modo” e io mi comincio ad inalberare.
Perché se il laboratorio lo tengo io e non tu, e se tu non conosci nemmeno la parola “codetta” e non le riconosci nemmeno quando le vedi, evidentemente non puoi nemmeno sapere come trasformare questa ricetta, in una ricetta meno dolce.
Però, cerco di mantenere la calma e cercando di sdrammatizzare e considerando l’altrui più di me stessa, immagino che sia dotata di senso dell’umorismo e rispondo “sì, se togli il latte condensato, sarà meno dolce”, pensando nella mia mente contorta che si capiva bene che in una ricetta di soli 2 ingredienti, se ne togli uno, non è più una ricetta, ma un ingrediente e che perfino lei potesse capire la differenza.
Ma mi stupisce e orgogliosa mi dice “hai visto? Lo sapevo!”
Rimango basita.
Poi aggiunge “e allora, lo rimpiazziamo con il latte normale?”
Dopo il primo moto di smarrimento, capisco. Non mi perdo d’animo e le fornisco la soluzione: un’altra ricetta, così le dico, “sostituisci il latte condensato con la ricotta, e metti lo zucchero che vuoi”.
Ma non la vedo convinta.
E io che avevo esultato…
“Lo zucchero” mi dice, “è lo zucchero che dobbiamo eliminare, non il latte!”
Ho una lunghissima strada davanti a me, ed è lastricata di insuccessi!
Queste focaccine, (cioè questo pane in padella) sono altrettanto semplici (o da maiala effige, come dico io) dei dolcetti. Ovviamente non penso di riporre la ricetta a scuola, perché ci sono ben 5 ingredienti per questo pane in padella e non parliamo del ripieno…
Però, so che voi, che siete i miei appassionati lettori (i soliti 25), siete molti più bravi delle mie colleghe e riuscirete a preparare questa leccornia!
Focaccine in padella senza lievito
Ingredients
Per le focaccine
- 200 g di farina per pane Nutrifree
- 130 g acqua temperatura ambiente
- 1 cucchiaio d’olio evo
- 1 cucchiaino raso di bicarbonato
- 1 presa di sale
- Per il ripieno
- 1 avocado
- 1 lattina piccola di tonno in scatola
- 1 cipollotto
- 6 foglie di basilico
- olio
- sale
Istructions
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Mettete la farina, il bicarbonato e il sale in una ciotola.
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Aggiungete l’olio e poi l’acqua.
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Mescolate con un cucchiaio, e poi continuate ad impastare a mano fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
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Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio.
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Nel frattempo stendete l’impasto a circa 1/2 cm di altezza e tagliate dei cerchi con un coppapasta (o con un bicchiere).
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Cuocete le focaccine in padella, a fiamma moderata, 3-4 minuti per lato.
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Ungete di nuovo la padella per le focacce successive.
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Tagliate a metà e farcite.
Ripieno all'avocado
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Tagliate in due l'avocado e prelevate la polpa con un cucchiaio scavando all'interno di ogni metà.
-
Tagliate il cipollotto e il basilico, lavato, a fettine sottilissime, mettete la polpa e il tonno, sale e olio e con una forchetta mescolate, schiacciando.
Note
Se volete fare le focaccine con la farina 00, diminuite la dose di acqua di 30 ml.
Se cambiate farina e usate un'altra marca senza glutine, partite da 100 ml di acqua e poi aggiungete al bisogno.
Vengono 8 focaccia piccole o 4 grandi che bastano per 2 o 3 persone al massimo.
Le focacce sono vegane se cambiate il ripieno.
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
E con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day
17 Comments
Bagel senza glutine | Cardamomo & Co.
26 Febbraio 2016 at 14:30[…] averlo provato così, che vi assicuro è buonissimo, e averlo provato anche così, ho fatto questa […]
Dolcetti burro d'arachidi 3 ingredienti | Cardamomo & Co.
23 Febbraio 2016 at 15:47[…] Insomma un po’ la situazione che ho a scuola per il progetto “cuochi senza fuochi“… […]
Gaia Celiaca
22 Febbraio 2016 at 17:25che sei matta a metterti in questa situazione?!?!
con le colleghe poi?!?!
le colleghe vanno tenute alla larga dalla propria vita!
comunque questi panini sono fantastici, e mi viene voglia di farli subito!
Stefania FornoStar Oliveri
23 Febbraio 2016 at 22:40Sì, sono matta matta, lo sai, amo mettermi nei guai 😀
Erica
22 Febbraio 2016 at 14:16Cara Stefi queste focaccine me le segno, così non appena la mia amica intollerante al glutine trona a cena da me gli faccio una sopresa 🙂
Barbara
22 Febbraio 2016 at 8:26Cara, la vedo davvero dura con le colleghe!
Ho scoperto da una decina di giorni che la mia amica è celiaca ( …cioè lei lo ha scoperto da 10 gg) essendo amici di lunghissima data passiamo molto tempo insieme così sbircio spesso da te. Queste focaccine mi ispirano parecchio, mi sa che le provero’.
Buona settimana, Barbara.
Stefania FornoStar Oliveri
23 Febbraio 2016 at 22:40Brava, sei un’amica speciale <3
Mimma e Marta
21 Febbraio 2016 at 19:19Ma davvero Stefy? Che pasienza che hai avuto! Mi riferisco alla storiella 🙂 Le focaccia e invece devono essere deliziose!
Stefania FornoStar Oliveri
23 Febbraio 2016 at 22:41Già… sono troppo buona… 😀 😀 😀
rosaria
20 Febbraio 2016 at 23:22Mamma mia, mi hai fatta morire dal ridere! Eh sì, anche io sostituirei il latte condensato con il latte normale….ah ah ah….
domandina: ma che ricetta hai fatto con datteri, mascarpone e gherigli di noci?
Stefania FornoStar Oliveri
23 Febbraio 2016 at 22:41Niente di più semplice: Apri i datteri, metti un poi di mascarpone e sopra adagi un gheriglio di noce 🙂
Valentina
20 Febbraio 2016 at 21:17Ahahah, ma come sei fortunata!
E se provassi a rotolare i dolcetti nel cacao amaro? Dolci restano dolci, ma il cacao smorza un po’, d’altronde pure le colleghe quelle restano 😛
Copio al volo il ripieno delle focaccine, ho una decina di avocado e domani avrò molti cugini affamati ospiti per un aperitivo, mi sembra perfetto!
edvige
20 Febbraio 2016 at 15:29Molto buono anche per per che non ho problemi. Grazie e buona fine settimana.
Tiziana
19 Febbraio 2016 at 22:43ti prego dimmi che non è vero!!! la storia delle colleghe intendo.. io avrei gettato la spugna subito.. ahahha!!! ah le focaccine sono deliziose e gustosissime!!!!
Stefania FornoStar Oliveri
19 Febbraio 2016 at 22:54Tizi, ahimè, è verissima! 😀
manuela
19 Febbraio 2016 at 20:42Non sono una ruffiana…. ma io ti adoro, queste tue ricette sono per me un grande tesoro! Sempre di corsa, con due bimbe, anzi 3 (ora ho la suocera a casa… chissà per quanto) ho bisogno di cose sfiziose, veloci e senza glutine!!! un abbraccio
Stefania FornoStar Oliveri
19 Febbraio 2016 at 21:30Sono felice <3