(In questo post: Tiramisù con ricotta, limoncello e pistacchi)
Che prediliga gli incroci, ormai, è cosa risaputa.
E i miei animali ne sono la testimonianza.
Anche in cucina amo gli incroci.
E così capita spesso che ciò che nasce in una maniera, muoia in un’altra. Di solito contamino in chiave regionale.
E così anche il dolce di oggi…
Tiramisù con ricotta, limoncello e pistacchi – Cardamomo & co
Ormai lo sapete, i miei pargoli, per il loro compleanno, vogliono solo il tiramisù.
Ed è inutile che io cerchi di dissuaderli, perché alla fine, devo preparare anche il tiramisù.
Quest’anno però, il mio pargolo n. 1, ha passato il suo compleanno fuori. Per la prima volta, non abbiamo festeggiato insieme.
Ormai è un uomo e segue… lasciamo perdere cosa segue…
In ogni caso, quindi, niente tiramisù, visto che non era il suo compleanno.
Ho voluto però fare una specie di prefesta, il giorno prima e ho anche preparato un dolce.
Un finto tiramisù o, per essere più trendy, un tiramisù ecologico, cioè uno che imita il tiramisù, ma tiramisù non è. Più che altro una via di mezzo fra un tiramisù e uno zuccotto. Un tiramicotto, per l’appunto.
Un incrocio fra due dolci e due culture, il nord e il sud.
Per dire la verità questo vi tirerà su ugualmente, visto che ha anche una piccola base alcolica, come lo zuccotto…
Tiramisù con ricotta, limoncello e pistacchi – Cardamomo & coPerché non ho fatto il classico tiramisù, qualcuno fra i miei 25 lettori, si starà chiedendo…
Perché volevo alleggerire il dolce ed eliminare le uova (che io pastorizzo e non c’avevo voglia) e usare i savoiardi già pronti, che essendo di settimana non c’avevo voglia di fatica’.
Alla fine, siccome “contro la natura, nemmeno la scienza” come recita un proverbio, non l’ho alleggerito affatto, ma almeno la pastorizzazione, me la sono evitata e i savoiardi li ho impiegati degnamente.
Il tiramisù, quello classico, lo farò al ritorno del pargolo per festeggiarlo degnamente e e come vuole lui.
Per questo tiramicotto ho usato i Savoiardi della Schär. Li ho sbriciolati un po’ e poi inzuppati; il limoncello home made, i pistacchi di Bronte e la ricotta di pecora.
Tiramicotto
Ingredients
- 1 confezione di savoiardi Schär
- 300 g di ricotta
- 90 g zucchero
- 100 g di acqua
- 100 g di limocello
- 1 cucchiaio di zucchero
- 50 g di pistacchi di Bronte
Istructions
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Per prima cosa preparate la bagna.
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In un pentolino mettete l'acqua e lo zucchero e fate riscaldare, fino a sciogliere lo zucchero.
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Fate raffreddare e aggiungete il limoncello.
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Preparate la crema di ricotta (anche la sera prima) mescolando la ricotta con lo zucchero.
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Sbriciolate i savoiardi e coprite il fondo di 5 bicchieri.
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Bagnate con con la bagna abbondantemente.
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Coprite con la crema di ricotta.
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Fate un altro strato con i savoiardi sbriciolati e bagnate nuovamente.
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Coprite con altra crema di ricotta.
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Cospargete con i pistacchi tritati.
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Mettete in frigo fino al momento di servire.
Note
Per avere una crema di ricotta ben liscia, setacciatela oppure frullatela.
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9 Comments
Polpette pane pugliesi senza glutine | Cardamomo & Co.
17 Agosto 2016 at 11:34[…] allora, vi chiedo, cari miei lettori (i soliti 25) di cambiare questa situazione e di diventare un esercito di persone che cucinano anche senza […]
Eugheness
4 Luglio 2016 at 12:20Bene,la ricetta è condivisibile
ricotta freschissima tipo mascarpone ma senza i grassi
savoiardi troppo molli una volta bagnati: meglio biscotti secchi s.g. più strutturati per una composizione
che si può mangiare FUORI dal bicchiere
Nel caso strutturare con AGAR-AGAR che è un alga secca e che ha le stesse funzioni della colla di pesce senza avere le sue proprietà animali
saltandoinpadella
1 Ottobre 2015 at 18:04Wow sono tra i 25 super fortunati che hanno l’onore di leggere il tuo blog? comunque secondo me sarebbe stata durissima per il pargolo scegliere tra i tiramisù della mamy e “noi sappiamo cosa”, ma tu gli hai reso la vita facile perchè gli hai comunque preparato una delizia il giorno prima. Limoncello fatto in casa, pistacchi di bronte…eccheccavolo!
Miky
30 Settembre 2015 at 23:12Io invece mi chiedo “e perché avresti dovuto fare quello classico???” Le sperimentazioni ci piacciono tantissimoooooooo!
Ottima idea Stefania.
Un bacio
Miky
serena
30 Settembre 2015 at 19:23e vabbe’ la Fornostar non si smentisce mai. Poi fra il limoncello home made, i pistacchi e la ricotta che come li trovi dalle tua parti non hanno rivali.. insomma io ho fame. E comunque anche io per il mio compleanno vorrei solo tiramisu’ ma non me lo fa mai nessuno, quindi se potessi aggiungermi alla tua lista di pargoli… 😛
Mimma e Marta
29 Settembre 2015 at 23:02Appena compro la ricotta lo faccio!
Ale - Dolcemente Inventando
29 Settembre 2015 at 13:23Se contaminazione e sperimentazione vuol dire godurie del genere, fai pure…io ti seguo sempre con piacere! ciao tesoro
Paola
28 Settembre 2015 at 15:04Mescolare, incrociare, sperimentare, sono tutte parole di cui non riesco a fare a meno in cucina e mi diverte tantissimo scoprire cosa ne viene poi fuori 🙂 Dal tuo incrociare è venuta fuori un bicchiere golosissimo che se avessi qui finirei in quattro secondi, così, spudoratamente 🙂 E poi da mesi ho la fissa coi pistacchi. In Sicilia ne ho fatto scorpacciate quest’anno 😀
Fina
28 Settembre 2015 at 14:56A prova di acido?