(Panna cotta light con composta di prugne e croccante di noci pecan con tutorial)
Ma non avevo detto di essere a dieta?
Be’ la scusa ufficiale è “è per lavoro” e “so’ sacrifici che si devono fare”!
La scusa reale è che le prugne sono naturalmente prive di grassi e di grassi saturi, hanno un sapore dolce ma sono prive di zuccheri aggiunti, contenendo solo zuccheri naturali, ho voluto provare a fare una panna cotta light.
Quindi rimango a dieta, nonostante tutto.
Le prugne secche rimandano al Natale.
Io ne faccio scorpacciate. Le adoro così come tutta la frutta secca.
E nei miei menù invernali è spesso presente perché amo il gusto agrodolce dei piatti salati. Le metto spesso nella carne come gli spezzatini, nell‘arista, e nel pollo, le ho messe anche nel pane dopo essere stata in Svezia, e poi le faccio per antipasto avvolte nel baci, con la mandorla dentro, in perfetto stile anni ’80, che vanno a ruba.
Insomma le ho sempre usate con il salato più che con i dolci, se si escludono queste barrette ai cereali.
Così, per queste prugne della California, ho voluto sperimentare un piatto dolce ed estivo.
Queste prugne provengono dal California Prune Board, che è un consorzio di produttori che rappresenta 900 coltivatori e 26 confezionatori di prugne della California, una delle principali industrie agricole di qualità in tutto il mondo: la California, infatti, contribuisce per il 99% in America e il 42% nel mondo alle forniture di prugne secche.
Mangiare 3 prugne della California costituisce una delle 5 porzioni giornaliere consigliate di frutta e verdura, rendendole un modo molto semplice per aumentare l’apporto di frutta e verdura nella dieta (tiè, malpensanti!)
Quindi, nessuna scusa!
Panna cotta light con composta di prugne
Ingredients
- PER LA PANNA COTTA LIGHT
- 500 g di yogurt greco
- 250 ml di panna
- 180 g di zucchero
- 1 cucchiaino di vaniglia liquida bourbon
- 10 grammi di gelatina
- PER LA COMPOSTA DI PRUGNE
- 240 g prugne secche snocciolate
- 200 g di brandy
- 60 g di miele
- 1 stecca di cannella
- CROCCANTE DI NOCI PECAN
- 8 noci pecan sbucciate
- 1 cucchiaio di zucchero
Istructions
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Mettete la gelatina in una tazza di acqua ad ammorbidire per qualche minuto.
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In una casseruola mettete la panna, la vaniglia (mi raccomando usate la vera vaniglia) e lo zucchero e riscaldate a fuoco basso fino a quando lo zucchero si è sciolto.
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Se non avete usato la vaniglia liquida, togliete la bacca e aggiungete la gelatina strizzata. Mescolate fino a quando non si sarà ben sciolta.
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Quindi aggiungete lo yogurt, un cucchiaio per volta (altrimenti si formano i grumi per lo choc termico) e amalgamate il tutto.
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Versate il composto in 6 bicchieri, lasciando un po 'di spazio sulla parte superiore per aggiungere il composto prugna.
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Mettete in frigo per 3 ore prima di servire.
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Aggiungete la composta.
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COMPOSTA DI PRUGNE
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Mettete tutti gli ingredienti in una pentola e fate sobbollire a fuoco lento.
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Lasciate che il brandy si riduca della metà.
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Togliete dal fuoco e coprite. Lasciate riposare per circa un'ora per raffreddarsi.
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Togliete la stecca di cannella e mettete tutto in un robot da cucina tritate fino ad ottenere la consistenza desiderata.
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Aggiungete alla panna cotta.
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Lasciare riposare a temperatura ambiente prima di servire con il croccante di noci pecan.
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CROCCANTE DI NOCI PECAN
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In una padella antiaderente mettete lo zucchero e le noci sbriciolate e fate sciogliere lo zucchero fino a quando non diventa di un bel colore ambrato.
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Versate il composto su carta da forno e aspettate che si indurisca.
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Con un batticarne, coprendo il croccante con un altro foglio di carta forno, battetelo e otterrete delle scaglie di croccante da distribuire sui bicchieri.
Preparazione della panna cotta
Preparazione della composta di prugne
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17 Comments
Ileana
14 Luglio 2015 at 17:08Decisamente invitante, pure light, che volere di più?
Complimenti,
Ileana
Miria
3 Luglio 2015 at 17:17ma che bella idea, un dolcetto light, e poi hai ragione, mangiamo le prugne secche sempre e non solo a natale, un bacione
Mimma e Marta
24 Giugno 2015 at 22:15Ma questa ricetta mi era proprio sfuggita…ma non hai risolto ancora il problema della blogroll? Il dolce è molto invitante … bravissima!
Sonia
23 Giugno 2015 at 12:47na roba da leccarsi i baffi!!
paneamoreceliachia
23 Giugno 2015 at 12:32Buonissima Stefania!
prugne dolcissime e light= dolcetto da rifare assolutamente!!!
A presto,
Elena
lara
22 Giugno 2015 at 11:19ora se mi dici che è pure light allora bisogna farla no????
Monica
22 Giugno 2015 at 10:39Se penso che io le prugne non le uso mai, al massimo le sbocconcello al nautrale…beh, vado anascondermi! Ma quanto le usi?? Sei super! E questa panna cotta così candida gli dona eleganza e raffinatezza. Brava :*
Paola
22 Giugno 2015 at 8:11Light o no, questa panna cotta mi piace moltissimo. Ti dirò, anche io non le uso quasi mai le prugne secche nei dolci.. a dire il vero anche nel salato non le ho mai usate, anche se qualche ideuzza in testa ce l’ho. Intanto questa panna cotta te la copio che mi ispira da matti. Magari è carina anche come dolcetto a Natale (come se non ce ne fossero già abbastanza :). Buona buona 🙂
Stefania FornoStar Oliveri
22 Giugno 2015 at 8:24Paola, per me, di dolci, non ce ne sono mai abbastanza 😀 😀 😀
marina
21 Giugno 2015 at 21:43Una panna cotta light? e questa non me la perdo!!! Quel croccantino sopra aggiunge ancora più golosità, le noci fanno bene, le prugne ancora di più… ma io me la preparo!! Ha un aspetto eccezionale e le tue bellissime foto fanno venire voglia di essere proprio lì a quel tavolo! Un abbraccio
Stefania FornoStar Oliveri
22 Giugno 2015 at 8:25Grazie mille <3
Leti-Senza è buono
20 Giugno 2015 at 17:12E brava Stefania! 🙂 Mi piace troppo questa tua versione della panna cotta con quel croccante sopra…mmm deve essere delizioso! E poi, durante qualsiasi dieta, anche la più rigorosa ( e tu non ne hai alcuna necessità) bisogna concedesi ogni tanto un dolce, per dare una scossa al metabolismo! 😉 Baci baci
Stefania FornoStar Oliveri
21 Giugno 2015 at 2:15Me lo ripeto … quasi ogni giorno 😀
spuntine
20 Giugno 2015 at 13:20Io e mio padre le abbiamo sempre adorate le prugne secche, anche con Elisa e Rossella ne mangiavamo a bizzeffe, quasi fino a stare male. Bella ricette bellissiiìme foto ciccia!!
BUON GFFD 😉 Vale
Stefania FornoStar Oliveri
21 Giugno 2015 at 2:15Sono felice di trovare altri estimatori 🙂
E grazie mille tesoro, mi fai un’iniezione di autostima <3
Ketty Valenti
20 Giugno 2015 at 11:51Wow ma questa coppa è Tres chic altrochè!
se queste sono le Prugne della California che credo io….complimento davvero per il dolce raffinatissimo che hai creato,delizioso e senza troppi sensi di colpa che di questo periodo attanagliano l’animo 😀
buon fine settimana
Stefania FornoStar Oliveri
21 Giugno 2015 at 2:16Sì, Ketty sono proprio quelle! 🙂
Ecco, hai descritto benissimo cosa provocano i sensi di colpa 😉