(In questo post: Margherita di pizza con stracchino e salsiccia)
Ho cambiato il bancomat e non per velleità di innovazione, quanto per un totale e inaspettato black out sul codice da inserire.
Ero lì, davanti all’aggeggio e dalle mie mani non scaturiva nessun numero, o meglio, non scaturiva nessun numero nella posizione giusta!
Perché un 4 c’era e questo, piano piano, avevo cominciato a ricordarlo. E poi un altro 4 e l’unica cosa di cui ero quasi certa è che i due 4 non stavano accanto.
La mia prima reazione è sempre la stessa, spero che il mio dolce doppio sia meno rincoglionito di me (o forse solo più organizzato) e si sia scritto anche il mio codice.
Per scoprire che il mio dolce doppio, non solo è più rincoglionito di me, ma la sua anima da ingegnere non viene messa in azione con i miei codici.
O forse sì, e, più che altro, prevale l’istinto della sopravvivenza del conto, per cui non solo non si appunta i mie codici, ma, sospetto, faccia le makumbe per farmele dimenticare… e ci riesce!
Sì, perché non è la prima volta che sono costretta a cambiare il bancomat.
Ora, se vi state chiedendo perché non me l’appunto da qualche parte, vi dico subito che io me l’appunto da qualche parte, solo che poi non mi ricordo dove. Esattamente come le ricevute da dare al consulente con le spese sostenute, per cui alla fine non mi scarico niente.
E non perché non lo ritenga importante, anzi.
Anzi, forse proprio per questo, è talmente importante che lo appunto in un posto importante e non usuale che, regolarmente, dimentico.
Esattamente come i joystick della playstation dei miei figli, ritrovati dopo 4 anni in una cesta, nel bagno, dove ci sono (o meglio c’erano) SOLO creme e trucchi…
Poi, l’altro giorno, dopo 6 mesi di totale assenza, l’incantesimo finisce, e le mie mani, inaspettatamente, si ricordano il vecchio codice.
Peccato che adesso sia cambiato. Però, ogni volta che sono lì a digitare il codice, il primo istinto è quello di fare il vecchio, anziché il nuovo…
Perché vi dico tutto questo?
Perché sono così anche con le ricette. Non solo le leggo malissimo, ma neanche mi appunto le modifiche… o quanto meno non sempre.
A volte le ricette sono perse per sempre, come in questo caso. A volte, mi ricordo da dove ho preso la ricetta, e, almeno quella originale c’è!
Questa è una di quelle volte. La mia musa ispiratrice è la bravissima Angela e questa è la sua Margherita di pizza con stracchino e salsiccia. Io mi ricordo di aver cambiato la farina, e quindi di aver dovuto aggiungere più farina di quanto ne consigliasse lei. Se me lo fossi appuntata, adesso vi potrei dire con esattezza, ma non l’ho fatto. Così, vi lascio la sua ricetta, con la speranza che prima poi mi sovvenga e quindi aggiornerò il post.
Margherita di pizza con stracchino e salsiccia gf
Ingredients
- Ho usato come unità di misura tazza la confezione dello yogurt.
- 2 tazze di yogurt greco
- 2 tazze di farina Mix B Schar senza glutine (più quella per il piano di lavoro)
- 12 g di lievito istantaneo per pizza
- 1 presa di sale
- olio evo
- per farcire
- 200 g di stracchino
- 200 g di salsiccia
Istructions
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Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e impastateli bene fino ad ottenere una palla liscia e omogenea.
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Dividete l’impasto a metà e stendetelo col mattarello su un foglio di carta forno.
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Mescolate lo stracchino con la salsiccia e stendetelo al centro dell'impasto e poi formate una corona verso i bordi (da Angela potete vedere il tutorial) .
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Stendete anche l'altra metà dell'impasto e coprite .
-
Al centro posizionate una tazza, in modo da preservarne l'integrità, quindi tagliate a raggiera il resto partendo dalla tazza, verso l’esterno.
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Ruotate ogni petalo in modo che la parte col ripieno sia rivolta verso l’alto e cercate di sistemare in maniera regolare tutti i petali (Angela ci è riuscita perfettamente, io meno)
-
Spennellate con un po' olio e infornare a 180° fino a doratura (circa 20 minuti)
Note
Adesso io non so dirvi perché dalla sua non è uscito un grammo di stracchino, mentre dalla mia sì, forse per via dell'impasto più morbido?
A posteri l'ardua sentenza.
L’impasto non ha bisogno di riposo in quanto contiene lievito istantaneo che rende possibile la lievitazione in forno.
Adapted from Dolci pasticci
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day
e alla raccolta mensile Panissimo di Sandra e Barbara, questo mese ospitato da Sono io, Sandra
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8 Comments
Angela
31 Agosto 2018 at 10:49Sono in ritardo di qualcosa tipo 3 anni (!!!) ma ogni tanto ritorno a controllare il blog e mi ritrovo qui.
E’ tanto che non rifaccio questa pizza perchè cucino sempre meno, ma son contenta che sia piaciuta.
Un abbraccio, Ste, e un bacio :*
Stefania Oliveri
1 Settembre 2018 at 19:52Meglio tardi che mai 😉 :*
Il mese della pizza senza glutine
17 Luglio 2015 at 14:01[…] La Margherita di pizza con stracchino e salsiccia di Stefania. […]
Monica
18 Maggio 2015 at 19:37Mamma mia ma ha un aspetto ottimo!!!! Fantastica, proverò a farla sicuramente!!!
sandra
9 Maggio 2015 at 0:43Ha ha ha! Chi mai non ha perso un codice? Io di solito metto le cose in posti assurdi pensando che così me lo ricorderò di sicuro…..Povere illude. La verità è che facciamo talmente tante cose in contemporanea che spesso non pensiamo a quello che facciamo! Ma questa pizza me la ricorderei…. O si se me la ricorderei!
Leti
8 Maggio 2015 at 17:36Ma che bella questa margherita di pizza!!! Quante e quali creazioni meravigliose nascono dalle tue mani! Ricetta strepitosa, e poi…mi fai sempre sorridere con i tuoi post! Sei troppo simpatica!!! 🙂 augurissimi (in anticipo) per la festa della mamma! Baci baci, Leti
Sonia
8 Maggio 2015 at 17:23ha ha ha muoro! a me una volta è successo di avere un terribile vuoto di memoria con il numero di casa di mia mamma, una roba da pazzi, ero orripilata! no comment…capita a tutti mi sa. che bella pizza, molto solare 😉
elenuccia
8 Maggio 2015 at 16:53Ommioddio cosa vedono i miei occhiiiiiiii