(In questo post: crostata con rabarbaro e mele)
Non avevo mai visto un rabarbaro dal vivo (be’ nemmeno da morto… e scusate la squallida battuta).
Nemmeno nella sua madre patria, figuriamoci a Palermo!
Ma quando vedevo il suo meraviglioso colore rosso nelle preparazioni inglesi, bastava per rapirmi, e desiderarlo era naturale.
Ho chiesto più volte al mio spacciatore di “roba strana”. Ma del rabarbaro non ne ha mai visto nemmeno l’ombra.
E poi, all’improvviso, due amiche mie, food blogger anche loro e di Palermo, sfoggiavano degli ottimi piatti con il rabarbaro…
Ed io??? Ed io che l’avevo sempre bramato??? Non potevo non averlo?
E l’ho avuto.
Ma devo aver sbagliato qualcosa, perché quel meraviglioso color rosso purpureo, non l’ho ottenuto. 🙁
Ok, lo ammetto, l’ho spellato.
Non dovevo?
Evidentemente no!
Per fortuna ne ho ancora due steli… Stay tuned!
L’ho voluto utilizzare in maniera classica.
Una crostata con rabarbaro e mele.
Stavolta ho utilizzato farine naturalmente prive di glutine. Questo ha fatto sì che l’impasto fosse più morbido, quasi come una frolla montata.
Il sapore è eccezionale, ma sono impazzita per stenderla!
Ma andate qui e troverete tutte le informazioni relative alla pasta frolla… probabilmente la prossima volta non sbaglierò!
Crostata con rabarbaro e mele
Ingredients
- Per la frolla
- 150 g di farina di riso integrale
- 75 g farina di riso finissima
- 75 g tapioca
- 6 g di xantano
- 125 burro
- 150 zucchero bianco o metà bianco e metà di canna
- 2 uova piccole bio
- la scorza grattugiata di un limone bio
- Per la composta
- 150 g di rabarbaro due coste
- 150 g mela Smith una mela
- 150 g di zucchero
- un cucchiaio di sciroppo di limone
- la scorza grattugiata di un limone
- qualche fogliolina di menta
Istructions
Per la composta
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Lavate e pulite il rabarbaro (non togliete tutta la pelle se volete in colore rosso) e tagliate a pezzettini. Fate lo stesso con la mela.
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In una pentola con il fondo spesso mettete il rabarbaro la mela, lo zucchero, la scorza del limone e lo sciroppo di limone (in mancanza un cucchiaio di succo di limone andrà benissimo).
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Cuocete a fuoco basso fino a quando messo su un piattino non scivola via il composto. Spegnete, aggiungete la menta e fate raffreddare prima di farcire la frolla.
Per le crostatine
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Io ho usato il metodo della sabbiatura.
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Mettete nella planetaria con il gancio a foglia le farine e il burro tagliato a dadini e amalgamate fino a quando non diventa proprio come la sabbia bagnata.
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Aggiungete lo zucchero e le uova, uno alla volta. La scorza del limone e il sale e lavorate fino a quando non si è amalgamato tutto per bene.
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Mettete in un sacchetto di plastica per alimenti a riposare in frigo per un'oretta (ma anche di più).
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Ho ripreso l'impasto e ho steso con il mattarello, aiutandomi con della farina per non far appiccicare l'impasto. Devo dire che al contrario della volta scorsa, la frolla è risultata molto più morbida, per cui ho avuto qualche difficoltà a stenderla. In ogni caso adagiate l'impasto sulle formine. Se dovesse rompersi, non andate in panico, la pasta frolla si ricompatta senza problemi. Fate riposare in frigo mezz'ora prima di infornarla.
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Stavolta, avendola riempita con una composta, ho messo direttamente la farcia sulla frolla
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e ho cotto in forno già caldo a 165° (ventilato) per 20 minuti circa.
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Mangiate fredde.
Note
Ho fatto due tipi diverse di crostate, quelle con il ripieno soltanto e quelle sormontate da altra pasta frolla. Decidete voi quale vi piace di più.
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day e soprattuto alla scuola di cucina di Gluten Free Travel and Living che per questo mese vede come protagonista la frolla!
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10 Comments
grazia
28 Aprile 2015 at 10:38Io ho la fortuna di avere un’amica che mi può regalare del rabarbaro…quindi avendo la materia prima a km 0 e senza sforzo alcuno, proverò la tua ricetta!!
Stefania FornoStar Oliveri
28 Aprile 2015 at 12:02Davvero una fortuna!
Sara Silvestrelli
27 Aprile 2015 at 17:56Non ho la minima idea di come sia fatto il rabarbaro e nemmeno conosco il suo sapore…Ma con questa ricetta mi hai fatto venire la curiosità di conoscerlo!!! Ciao Sara
elisa
27 Aprile 2015 at 11:11troppo buono il rabarbaro!!!!
non saranno rosse.. ma me ne mangerei una subito!!|!
ciao
elisa
crostatine con rabarbaro - Gluten Free Travel and Living
27 Aprile 2015 at 8:45[…] https://www.cardamomoandco.it/2015/04/crostata-con-composta-di-rabarbaro-e-mele.html […]
Damiana Casillo
27 Aprile 2015 at 8:21Il tuo”bramare”lo capisco,sogno da tempo di “spellarlo”anch’io!Non potevi che usarlo così,credo siano deliziose le tue crostatine…insomma è una gioia guardarlo da morto!
Baci cara,buona settimana!
Mimma e Marta
24 Aprile 2015 at 19:39Con o senza la buccia per avere un colore rosso avresti dovuto usare la frutta rossa! Ma alla fine che ci importa se rossa non è…sono sicura che devono essere state buonissime! Aspettiamo la prossima ricetta…di che colore sarà?
cosebuonediale
24 Aprile 2015 at 18:49Non ti preoccupare, io le mangio anche se non sono rosse. Te ne è avanzata una?
Leti
24 Aprile 2015 at 15:11Ma come sono graziose queste crostatine! Non so se lo sai, ma ho un debole per le monoporzioni!!! 😉 Non ho mai provato il rabarbaro, nè l’ho mai incrociato dal mio “spacciatore” di frutta e verdura di fiducia… ma mi hai incuriosita moltissimo!!! Vedrò di fargli pressioni…chissà se riuscirà a procurarlo anche a me, così da poter provare la tua meravigliosa ricettina!! Baci baci, Leti
labandadeibroccoli
24 Aprile 2015 at 14:42l´aspetto è invitantissimo!
bramato dall´infanzia l´abbiamo trovato solo in crucchia, ma se ci ricapita fra le mani proviamo sicuramente a fare qst crostatine.
a noi qui hanno detto di spellarlo, con un tono molto perentorio e quindi, per quel poco che ne sappiamo, hai fatto bene.
forse le composte rosse sono con le fragole? proprio ieri al supermarket abbiamo visto una composta di rabarbaro e fragole ed era bella rosè