(Panini integrali senza glutine con lievito madre)
Ieri pomeriggio è stato incantevole.
Ho incontrato uno chef meraviglioso.
Uno chef che si occupa di cucina senza glutine da 17 anni, cioè da quando io ho scoperto di essere celiaca.
Ci ha insegnato a fare il pane.
No, ci ha insegnato tante cose sul pane.
Con competenza e amore, con pazienza e simpatia, con scrupolo e allegria.
E ci ha insegnato una cosa importante: essere celiaci non significa mangiare male, né cucinare con angoscia.
Questo è un corso che dovrebbero fare tutti, soprattutto i ristoratori, perché non è difficile cucinare per un celiaco e soprattutto, un celiaco non dovrebbe mangiare certe schifezze che ti propongono, spacciandoli per l’unica via per mangiare.
Grazie Marco Scaglione, per tutto lo studio che c’è dietro i tuoi piatti!
Questi panini sono stati fatti precedentemente al corso.
Sono venuti benissimo anche perché Anna Lisa è una garanzia. Io, stavolta, ho seguito quasi letteralmente la ricetta, ho cambiato solo il lievito (ma ormai il lievito madre è diventato una mia fissazione) e quindi i liquidi, perché il lievito madre è già idratato di suo. E la forma, ma solo perché preferisco i panini cicciosi e ho una predilezione per la mollica.
Adesso, però so che, posso fare anche diversamente e la prossima volta lo farò.
Ex mini baguette integrali di Anna Lisa
Ingredienti
150 gr di Mix per pane Nutrifree
200 gr di Brot Mix Schaer
330 ml di acqua (io 280)
6 gr di lievito secco (o 12 gr di lievito di birra) io 120 g lievito madre
1 cucchiaino di miele
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaio di olio Evo
Condimento:
Pollo al forno avanzato
mela
limone
foglie di lattuga
olio evo
Ho diminuito l’acqua perché ho usato il lievito madre che contiene acqua.
Nella ciotola dell’impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua aggiungendo il miele, lasciando riposare per 10 minuti circa.
Ho aggiunto le farine continuando a lavorare e quindi l’olio, il sale.
Ho fatto lievitare lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa 20 ore)
Ho ripreso l’impasto e l’ho trasferito su un piano infarinato con farina di riso.
Ho tagliato dei pezzi e ho formato delle palline.
A questo punto si dovrebbero spennellare con un’emulsione di acqua e olio, ma io l’ho dimenticato, e ho infornato in forno già caldo a 220° statico per circa 30/35 minuti.
Quando saranno pronti e raffreddati, condite.
Questo lievitato partecipa alla raccolta di Novembre 2014 di Panissimo n. 23, raccolta mensile ideata da Sandra e da Barbara, Bread & Companatico e questo mese ospitata Sandra di Io sono Sandra
A presto
Stefania Oliveri
21 Comments
LeCiorelle
19 Novembre 2014 at 7:10L'intolleranza al glutine deve essere un peso immagino, peró se riesci a preparare dei prodotti da forno adatti e su misura per te, puó rivelarsi piacevole almeno sperimentare in cucina, senza privarsi di nulla
rosana
13 Novembre 2014 at 20:56Ma l'anonimato una volta non era disdicevole ? Ma come si può anche solo pensare di nascondersi e lanciare cattiverie? Stefania, si vede che sei tanto brava da destare una rabbia che fa dimenticare le regole del buon vivere…con la stima di sempre.Rosana
Anonimo
12 Novembre 2014 at 20:15Bello il panino di argilla! Veramente appetitoso, speriamo che lo addentino in molti.
Sai com'è, faccio il dentista.
Stefania FornoStar Oliveri
12 Novembre 2014 at 22:47Sull'aspetto, all'epoca di questo panino ci dovevo ancora lavorare, quindi effettivamente è un po' bianchino e quindi effettivamente sembra di argilla. Il fatto è anche che ho dimenticato di passare su l'emulsione di olio e acqua che lo rende più bello di aspetto. Però, mi dispiace per la tua professione, ma chi l'ha addentato ha ancora tutti i denti a posto perché era davvero morbido.
Sono felice delle critiche, quando sono costruttive e se lo sono, ci si può anche firmare, in questa maniera, invece, hai fatto bene a non firmarti 🙂
Leti - Senza è buono
13 Novembre 2014 at 13:23Stefania carissima, ricordi cosa scriveva Dante Alighieri? "Non ti curar di loro, ma guarda e passa"! Il tuo panino ha un aspetto molto invitante, quindi non leggere neppure questi commenti che lasciano il tempo che trovano! Continua a deliziarci con le tue pietanze eccezionali e le tue meravigliose foto! Le ricette senza glutine sono complicate, figuriamoci il pane! Ma tu riesci sempre a rendere tutto più semplice, perchè sei troppo brava! Ricordatelo sempre! Con affetto, Leti
Cristiana Beufalamode
13 Novembre 2014 at 22:25senza parole: la vigliaccheria è una brutta bestia.
Lara Bianchini
14 Novembre 2014 at 19:49che dirti… io lo mangerei eccome!!!!
Stefania Benedetti
15 Novembre 2014 at 14:43la classica strafottenza di chi non sa fare nemmeno una o col bicchiere
Anonimo
16 Novembre 2014 at 12:39Mi dispiace che tu te la sia presa per il mio commento. Sono capitato qui per caso perchè ho un paziente celiaco e stavo cercando informazioni su eventuali effetti incrociati dei principi attivi degli anestetici. Poi mi sono chiesto cosa mangiasse e ho cominciato a cercare siti, e sono capitato sul tuo. Sfortunatamente per te ho visto un panino che sembrava modellato nell'argilla. Non mi sono firmato perchè non sono registrato e me ne sono accorto solo dopo aver inviato il messaggio. Lo faccio adesso.
Antonio Del Buono
Stefania FornoStar Oliveri
16 Novembre 2014 at 17:59Antonio, sono contenta che tu ti sia palesato. Le farine senza glutine danno questo aspetto se ci si dimentica, come ho fatto io di dare una spennellato con l'olio. Ma ti assicuro che tutto quello che pubblico è buono (purtroppo non sempre anche bello), altrimenti non lo pubblico o lo scrivo, e questo era davvero buono 🙂
paneamoreceliachia
12 Novembre 2014 at 10:07Anche a me è piaciuto tanto il corso. Marco è molto disponibile e simpatico ed è bello che cerchi di condividere ciò che sa.
Paninazzo super goloso il tuo!
Kiss
Alice
Mila
12 Novembre 2014 at 9:46Deve essere stato davvero emozionante!!!
Silvia Macedonio
11 Novembre 2014 at 21:39Stefy meno male che ci sono persone come lui e come te che ci rendete consapevoli di quello che è e quello che dovrebbbe essere il mondo del senza glutine :*
Mimma e Marta
11 Novembre 2014 at 20:23Meraviglioso meraviglioso meraviglioso…per non parlare del condimento!!!
Chiara Inversi
11 Novembre 2014 at 17:14Cara Stefania, da quando ti seguo ho iniziato a interrogarmi su molte cose. Per esempio: se andassi al ristorante (e non oso immaginare in pizzeria), e dicessi di esser celiaca, sarebbero attrazzeti nella maniera opportuna? Hai proprio ragione nel dire che tutti gli chef dovrebbero fare dei corsi appositi per garantire la salute di tutti. Io personalmente imparo molto da te, dalle tue ricette, e dai tuoi consigli, e non disdegno assolutamente i tuoi piatti solo perchè senza glutine, anzi. Magari farebbe eben a tutti variare un po' la dieta.
È superfluo a questo punto dire che i tuoi panani sono molto golosi.
:*
Michela Sassi
11 Novembre 2014 at 12:50Hanno un aspetto divino questi panini…. favolosi!
Un abbraccio
edvige
11 Novembre 2014 at 10:56Personalmente essere celiaco o comunque intollerante a tante cose come mio nipote non significa mangiare schifezze come dici giustamente tu. Bisogna inventare e si posso fare dei piatti appetitosi come li fa anche mia figlia. Ti dirò che mi piace anche se non ho problemi e quindi non disdegno la pietanza anzi e questi panini sono favolosi. Passo la ricetta a mia figlia. Buona giornata
Monica Giustina
11 Novembre 2014 at 10:01Adoro il tuo modo di rapportarti col mondo senza glutine, si impara sempre molto.
Il pane fatto in casa mi fa impazzire e ancor di più i panini, e questa tua farcitura è splendida e unica!
Anna Lisa
11 Novembre 2014 at 9:33Anna Lisa è una garanzia…grazie tesoro mio!
Giusi
11 Novembre 2014 at 9:20Ciaoooo, c'eravamo anche noi e concordo con ciò che hai scritto al 100%… Noi non siamo celiaci ma partecipiamo volentieri ai corsi di M. Scaglione perchè vogliamo imparare i piccoli grandi segreti per proporre prodotti buoni, sani, gradevoli al palato ed agli occhi! Ci vediamo alla prossima occasione.. Giusi ed Elio (http://www.giuliamaria.it/)
sandra pilacchi
11 Novembre 2014 at 7:12aspetto di sapere le ultime che hai imparato sul pane ieri allora!
anche io preferisco la mollica e mi piacciono i panini cicciosi: che faccio mi presento a cena?
un abbraccio
Sandra