(In questo post: Riso Basmati con ceci, uvetta e cipolle di Yotam Ottolenghi)
E poi ti rendi dolorosamente conto di:
– non avere più l’età… da tempo;
– di non essere all’altezza nemmeno con le zeppe;
– di non aver concluso niente di speciale;
– di non avere una figlia con cui andare a fare shopping;
– di non essere indispensabile e neanche necessaria;
– di non aver realizzato i sogni che credevi possibili;
– di non avere più il tempo;
– di non avere abbastanza denaro per levarti degli sfizi;
– di non avere nemmeno una salute di ferro, perché è vero che c’è di peggio, ma se ogni volta che esci, devi star male, allora ti rendi conto che c’è anche di meglio;
– che non ti entrano più i vestiti di due anni fa
– e che hai preparato questo riso alla fine di giugno e lo stai postando solo oggi…
2 e ½ cucchiai di olio
220 270 g di riso basmati
50 g riso selvagio
330 ml di acqua bollente
1 e ½ cucchiaini di curry in polvere
2 cucchiaini di cumino
240 gr di ceci cotti (bolliti)
180 ml di olio di girasole oliva
1 cipolla media, tagliata sottile
½ cucchiaio di fecola
100 gr di uvetta
2 cucchiai di prezzemolo tritato
un cucchiaio di pistacchi tritati al coltello (mia aggiunta)
1 cucchiaio di coriandolo tritato
1 cucchiaio di aneto tritato
sale e pepe nero
Per cuocere il riso basmati usa una tecnica diversa dal semplice bollirlo. Mettete un cucchiaio di olio di oliva in una casseruola media e coprite con un coperchio su fuoco vivo. Aggiungete il riso e ¼ di cucchiaino di sale e mescolate finché il riso non sarà caldo. Aggiungete pian piano l’acqua bollente, abbassate il fuoco tenendolo molto basso, coprite la casseruola con il coperchio e fate cuocere per 15 minuti. Togliete la casseruola dal fuoco, coprite con un panno pulito, poi con il coperchio e lasciate fuori dal fuoco per 10 minuti. Mentre il riso cuoce preparate i ceci. Scaldate il restante olio di oliva in una casseruola a fuoco vivo. Aggiungete i semi di cumino e il curry in polvere e dopo pochi secondi aggiungete i ceci e ¼ di cucchiaino di sale. State attenti altrimenti le spezie rischiano di bruciare nell’olio. Lasciate sul fuoco per uno o due minuti, giusto il tempo di far scaldare i ceci, quindi trasferiteli in una ciotola capiente. Nella stessa casseruola, mettete l’olio e fatelo scaldare a fuoco alto. Friggete quindi le cipolle , a poco a poco, precedentemente tagliate a listarelle e infarinate con la maizena, per 2-3 minuti, finché non saranno dorate. Fate assorbire l’olio in eccesso scolandole su carta da cucina e salate.
Componete il piatto. Mettete il riso, ceci, l’uvetta precedentemente ammollata e sciacquata, le erbe e le cipolle fritte. Mescolate, e aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto. Servite tiepido o a temperatura ambiente.
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14 Comments
Ale only kitchen
15 Settembre 2014 at 17:16Adesso ti tiriamo le orecchie 😉
Io questo riso l'ho provato grazie a Gaia, e mi sono mangiata pure tutti i ceci…!!!
Grazie per aver partecipato
cristina b.
14 Settembre 2014 at 19:36io ce l'ho una figlia con cui fare shopping e ti assicuro che… è un incubo!!!!!! oooooore per decidere se le sta meglio la magliettina lilla chiaro o lilla scuro, oooooore a fare avanti e indietro dai camerini per poi alla fine non comprare nulla… mia figlia, al contrario di me, è un'eterna indecisa e quindi fare acquisti con lei è una vera tortura. infatti la mando con le amiche ( e la mia carta di credito…)!
grazie per aver partecipato e, ora che hai il libro di yotam, buttati con qualche altra ricetta!!!!
bacioni
La Gaia Celiaca
13 Settembre 2014 at 7:31io invece sono la Starbooker Svampita che non avevo nemmeno visto che avevi partecipato.
in effetti ci vorrebbe un approccio critico, ma se hai detto che era buono e c'è pure chi ha confermato, direi che come primo approccio va bene 🙂
grazie di aver partecipato, stangona!!!
p.s. ottolenghi sì, non sbaglia un colpo
Araba Felice
12 Settembre 2014 at 11:12Ricordare che era buono è già qualcosa 😀 grazie 😉
La Cassata Celiaca
11 Settembre 2014 at 14:22davvero molto buono questo riso!
Anna Luisa e Fabio
11 Settembre 2014 at 11:12Lo so che questa botta di "ottimismo" è solo per farci gustare al meglio questa splendida ricetta 🙂
Fabio
La Pasta Risottata
10 Settembre 2014 at 23:39Ció che dici non fa un plissé;riconosco i miei pensieri…
Bellissima ricetta!!
Un abbraccio
Vera
paneamoreceliachia
10 Settembre 2014 at 12:08Anche a me manca una figlia con cui andare a fare shopping, ma visto che mi manca anche il denaro per togliermi gli sfizi, forse non tutti i mali vengono per nuocere? …diciamoci di si dai!
Bellissimo riso. Comprato, guardato e mai duplicato una ricetta.
Ecco vedi, c'è chi fa peggio di te! Eccome….
Un abbraccio.
Alice
Manuela e Silvia
10 Settembre 2014 at 11:26Ciao! meglio tardi che mai 😉
Ottima e originale questa proposta di insalata di riso basmati: i ceci sono tra i legumi che più ci piacciono, quelli che proponi saranno certamente di primissima qualità! da provare l'abbinamento con cipolle, uvetta e pistacchi!
Michela Sassi
10 Settembre 2014 at 10:35Mi sento in linea con le parole che hai messo nell'intro…
Fantastica ricetta, baci!
๓คקเ
10 Settembre 2014 at 9:54La ricetta è veramente sfiziosa e Ottolenghi è una garanzia di sicura riuscita.
Siccome però io sono la Starbooker Cattiva, devo farti notare che noi chiediamo sempre ai partecipanti un approccio critico alla ricetta, che ovviamente non significa che bisogna criticarla, ma semplicemente che bisogna "ragionarci su", fare considerazioni e in base a quelle decidere se questa è promossa, bocciata o rimandata.
Mi prometti che dalla prossima volta lo farai? 🙂
Intanto, io ri-prendo nota della ricetta (Jerusalem è uno di quei libri che mi fa dire "vorrei provarle tutte") perché ovviamente mi è venuta una gran voglia!
Un abbraccio.
๓คקเ
13 Settembre 2014 at 10:33Scusami Stefania, mi sono appena accorta di un'altra cosa: hai sbagliato il banner da inserire.
La pentola fumante è un'esclusiva di noi Starbookers, per il Redone bisogna prelevare il banner da qui.
Grazie e scusa per la pignoleria… 🙂
Stefania FornoStar Oliveri
13 Settembre 2014 at 13:22Mapiiiiiiii, non solo non sono una starbooker inside, ma pure sbaglio il banner! 😀 😀 😀
Rimedio subito :*
cosebuonediale
10 Settembre 2014 at 7:31So io quanto era buono!!!!! Jérusalem lo aspetto per il compleanno o per Natale!! 😉