(Arancine di riso venere)
Ebbene, sono tornata!
Sono tornata al blog, sono tornata a lavorare (sigh sigh), sono tornata da una bella vacanza dalla Svezia (felice, felice felice).
Finalmente, questa estate, siamo partiti e mi è sembrato di avere la mia settimana di vacanza!
Perché, seppure non si lavori, se non si lascia casa, non ci si riposa abbastanza.
Una settimana (e nel momento di caldo peggiore in Sicilia) passata in quel di Stoccolma con 15 gradi è stata davvero rigenerativa.
In realtà volevamo andare a trovare il pargolo n. 1 a Bath, ma i biglietti erano alle stelle. Così, guardando i prezzi più bassi per raggiungere una qualsiasi località (Ryanair, tanto odiata e bistrattata, santa subito, perché mi permette di partire più spesso! – e non sono pagata per dirlo! -), c’era la Svezia. E Svezia fu!
Ovviamente il pargolo n. 2 ha rinunciato al viaggio. Aveva una meta molto più allettante a San Vito. Appena tornato da una settimana a Scoglitti (Ragusa), due giorni dopo mi annuncia che andrà a passare il ferragosto a San Vito, tre giorni che si sono trasformati in 9!
E così, mentre noi scegliamo le mete per il basso costo economico, lui sceglie le mete per seguire la fidanzatina! Lei va a Scoglitti e lui la segue; lei va a SanVito e lui la segue; se lei fosse andata in Svezia, la Svezia sarebbe stato il luogo ideale per passare le vacanze!
In ogni caso, sebbene un giorno mi ha fatto morire perché non dava segni di vita ed è stato allertato l’intero mondo, e mio fratello è partito da Palermo per andarlo a cercare a San Vito, la vacanza, nostra e sua, è andata bene.
Ahimè, in Svezia, e non so se a causa del freddo o della sfida, mi si sono rotti, in ordine, la macchina fotografica (fiumi di lacrime), gli occhiali (e io sono ciecata), e le scarpe (le uniche che mi ero portata, oltre le ciabatte extra slim).
Presto vi racconterò qualcosa sulla Svezia (che vale la pena visitare), ma ancora vi devo dire una cosa e cioè che la teoria dei miei pargoli (che noi si parte per andare a trovare le blogger), è stata confermata anche stavolta e, in quel di Goteborg, ho conosciuto Serena! Un incontro davvero speciale, una ragazza meravigliosa, che mi ha dato una sferzata di allegria, buon umore e, soprattutto, di energia (nonostante la mia età!)
Ma oggi è il 5 ed è pure venerdì e ci sono due appuntamenti importanti.
E quindi non mi resta che lasciarvi la ricetta che le racchiude tutte e due!!! E voi che aspettate a partecipare al #GFFD e a sfogliare il nuovo Taste and More?
Arancine di riso venere glutinoso funghi e passatina di ceci
Ingredienti per 8 persone (circa 24 palline)
300 g riso venere glutinoso
250 g mozzarella
semi di sesamo
per i funghi:
300 g di funghi champignon (ma i porcini vanno anche meglio)
1 cipolla bionda
½ bicchiere di vino bianco di quello buono
olio extravergine d’oliva
sale
prezzemolo
per la passatina di ceci
200 g di ceci biologici
½ spicchio di aglio
4 cucchiai di olio
6 cucchiai di brodo vegetale homemade
Il giorno prima mettete a bagno i ceci, sciacquandoli alcuni volte.
Il giorno dopo fate lessare i ceci. Mettete i ceci nell’acqua fredda e portate a bollore. Quando comincia a bollire, abbassate la fiamma, perché l’acqua deve fremere e non bollire. Al principio potrebbe essere necessario schiumare l’acqua. Se non usate la pentola a pressione ci vogliono circa 4 ore di cottura, altrimenti con la pentola a pressione, ½ ora basterà. In ogni caso, salate solo alla fine della cottura.
Lessate, in acqua abbondante e salata, il riso venere per 40 minuti circa.
Scolatelo e fatelo raffreddare.
Nel frattempo preparate i funghi.
Puliteli con un panno e tagliateli a fettine.
Tagliate e fettine anche la cipolla sbucciata.
Quindi in una larga padella, meglio in un wok, mettete l’olio e fatelo riscaldare, quindi mettete la cipolla e fate soffriggere brevemente.
Aggiungete i funghi e mescolate, quindi aggiungete il vino e fate evaporare. Abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti, circa.
Quindi salate e aggiungete il prezzemolo, lavato , asciugato e tritato.
Quando i ceci saranno pronti, metteteli dentro un frullatore e aggiungete l’olio, l’aglio, e il brodo vegetale e frullate fino ad avere una consistenza vellutata.
Nel palmo di una mano, mettete un po’ di riso venere e spingetelo, per compattarlo.
Al centro mettete uno o due dadini di mozzarella, i funghi e coprite con un altro po’ di riso e cercate di fare delle palline ben compatte.
Passate ogni pallina (con delicatezza) sul sesamo posto su un piattino, così da ricoprire tutta la superficie. Mettete le palline al forno caldo a 180° e fate cuocere per una decina di minuti.
Servite le polpettine di riso su un letto di passatina di ceci, con della verdurina fresca.E ora andate qui per scaricare la nostra bellissima rivista!!!
27 Comments
SeV a colazione
8 Settembre 2014 at 20:31Stefania, complimenti per il blog, per le foto e per le tante ispirazioni che ho trovato, ci siamo unite subito ai tuoi lettori fissi! Se vuoi passare da noi siamo qui: http://www.sevacolazione.blogspot.it
V
Ornella Gialla Daricello
7 Settembre 2014 at 13:19Ormai non ti voglio più sentir lamentare delle tue foto =p
Cmq sia… nel mio ultimo post c'è una piccola ice-nomination per te =DDD
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:58Disgraziataaaaaaaaaaa!!! Alla mia età! 😀
mari ►☼◄ lasagnapazza
7 Settembre 2014 at 10:36Sono assolutamente d'accordo con te, anche se si è in vacanza, se non si lascia casa non ci si riposa, la mente ha bisogno di vedere cose nuove per rigenerarsi.
Ma quanto sono belle queste arancine? Immagino che il riso venere stia insieme perchè è glutinoso, non lo conoscevo, che bella idea.
Ciao cara, un bacione!
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:58Mari, sì, è per questo che ho usato il glutinoso, trovato a Milano… purtroppo a Palermo ancora non c'è traccia… 🙁
Tiziana M
6 Settembre 2014 at 21:15Ah l'amore.. a quell'età poi fa proprio sognare.. che bello!!! mi hanno parlato bene in tanti della Svezia ed in effetti per noi credo che l'unica sia andarci in estate viste le temperature! Queste arancine sono fantastiche, sei geniale!!!! ti abbraccio
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:53Ah l'ammmmmmore!!! 😀
E sì, l'unica è l'estate visto che le temperature sfiorano i -25 in inverno…
Chiara Inversi
5 Settembre 2014 at 21:55Queste arancine sono stupende, non avevo mai pensato di farle con il riso venere, beh, in realtà non le ho mai fatte nemmeno con il riso normale, ma ne ho mangiate molte!
Aspetto con ansia il post sulla Svezia!
:*
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:52Col riso venere sono più difficili da fare, per questo ho usato quello glutinoso, ma hai ragione le arancine sono buone e basta 😀
Ketty Valenti
5 Settembre 2014 at 18:14….E già si ricomincia,bella San Vito e anche Scoglitti luoghi che conosco,bellissimi!
originale la tua preparazione e anche gustosa….che colori,complimenti per tutto!
Z&C
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:51Ketty hai ragione sono bellissime e io le conosco bene, ma rinunciare alla Svezia per San Vito che conosciamo come le nostre tasche??? 😉
Chiara Setti
5 Settembre 2014 at 15:50Bentornata Stefy!!! Avevo adocchiato queste arancine già su box…uno spettacolo!!! :**
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:49Grazieeee <3
La Cassata Celiaca
5 Settembre 2014 at 15:46conosco le arancine di riso venere e qualunque farcia le trovo straodinarie
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:47Il riso venere è buono anche scondito! 😀
Giulia
5 Settembre 2014 at 14:05Concordo: la Svezia è stupenda (anche se cara, per noi italiani!).
Le arancine nere sono una bella idea per una presentazione d'effetto!
Giulia
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:47Grazie 🙂
Michela Sassi
5 Settembre 2014 at 11:06Un ritorno alla grande, che meraviglia queste arancine di riso venere… molto eleganti!!!
U abbraccio!
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:46Michela sei troppo buona con me! <3
Lara Bianchini
5 Settembre 2014 at 10:16certo che tu si hai avuto vacanze movimentate, altroché!!! Queste arancine sono davvero uniche, diverse da qualsiasi altra
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:45Moooooooooolto movimentate 😀
Giulietta | Alterkitchen
5 Settembre 2014 at 10:02Ho seguito il tuo viaggio in Svezia (e i millanta dolcini gluten free) dai social, e c'è poco da fare, il nord mi intriga tantissimo, e so che prima o poi dovrò riuscire ad andarci!
Bellissime queste arancine, anche molto chich per il colore.. 🙂
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:44Devo confessare che il nord rimane sempre fra le mie mete preferite… fosse solo per le temperature più miti! 😉
Audrey Borderline
5 Settembre 2014 at 9:52Ciao Stefania,
anch'io sono finalmente tornate e da settima prossima riprenderò anche a partecipare al venerdi gluten free 😉
Stupendi questi arancini, sono bellissimi anche da vedere oltre che gustosi, sicuramente da rifare
a presto
un abbraccio
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:44E noi ti aspettiamo, con una bella novità! 🙂
Monica Giustina
5 Settembre 2014 at 7:52Ho letto la tua introduzione sul riso ed anche la ricetta sulla rivista, prima di passare di qua.
Mi piace un sacco, e se non fosse per i funghi che il marito mangia solo sotto tortura (oppure i porcini ben passati in uovo e pangrattato) le farei subito, ora, per una seconda colazione!
Stefania FornoStar Oliveri
8 Settembre 2014 at 6:43Grazie Monica, cambia i porcini e poi provali 🙂