Questa vignetta esprime in maniera sintetica, ma molto espressiva ciò che succede ad un celiaco, quando non sa di essere celiaco o, quando lo sa, e subisce la contaminazione e non solo.
La contaminazione è una delle iatture peggiori dell’avere la celiachia, perché sebbene amici, parenti e locali, facciano di tutto per elimare tutti gli alimenti che contengono glutine, non riescono, mai del tutto, ad eliminare la contaminazione. Non per cattiva volontà, sia chiaro, ma perché è difficile pensare a tutte le fonti che possono procurarla, come il sale già usato con un cucchiaio che ha anche mescolato la pasta col glutine e poi è stato rimesso nel sale per prelevare un’ulteriore quantità di sale; o anche un burro usato per spalmarlo sul pane e poi riutilizzato; o anche una tovaglia già usata dove c’è stato del pane… Purtroppo, però, i celiaci sono (o dovrei dire siamo) anche più predisposti a tutta una serie di inconvenienti, che purtroppo provocano comunque tutti i sintomi sopra descritti.
Ecco allora che io ho trovato un gran beneficio nell’usare i probiotici che regolano la funzione intestinale e che, di conseguenza, danno anche un ottimo aspetto alla pelle.
I probiotici sono in realtà batteri dello stesso tipo di quelli che abitano nel nostro intestino, costituendo la flora intestinale. Detta così, potrebbe anche sembrare una cosa brutta, perché quando si dice “batteri” si pensa al peggio. Invece esistono i batteri buoni che servono proprio al nostro organismo per far funzionare il nostro intestino.
Ora, senza tediarvi con informazioni scientifiche, che però potete trovare qui, vi dico solo che un probiotico che risolve tutti i nostri problemi è la famosa Enterogermina e alzi la mano che non l’ha presa anche quando è stato sotto antibiotico… Io ho imparato ad usarla, non solo quando prendo gli antibiotici, ma proprio quando si manifestano i fastidiosi sintomi legati alla celiachia, trovando un gran sollievo.
Provatela anche voi e fatemi sapere, se avete trovato i miei stessi benefici.A presto
Stefania Oliveri
Stefania Oliveri
4 Comments
Anonimo
16 Settembre 2014 at 6:14Confermo anch'io! I probiotici sono un toccasana per il mio bimbo celiaco e per la sottoscritta, affetta da gluten sensitivity. Annalisa
Senza è buono
8 Settembre 2014 at 22:06Articolo molto interessante! Condivido in pieno il consiglio dei probiotici: l'ho provato sulla mia pelle più di una volta… mi hanno letteralmente rimessa al mondo! E poi si sa, l'intestino è il nostro secondo cuore, su di esso influiscono alimentazione ed emozioni negative, quindo bisogna prendersene cura!
๓คקเ
29 Agosto 2014 at 22:01Visto e considerato che l'organo che produce le maggiori difese immunitarie è proprio l'intestino, direi che assumere dei probiotici su base regolare aiuta un po' tutti, non solo i celiaci.
Bisogna però fare attenzione a usare probiotici con batteri di origine umana, perché quelli di origine animale non attecchiscono nel nostro intestino. È il motivo per cui i vari bifidus actiregularis contenuti nello yogurt ci fanno un baffo; andrebbero somministrati alle mucche… 🙂
Andrea
29 Agosto 2014 at 17:37Evitare alimenti che contengono glutine è già un bel problema, ma evitare le contaminazioni è ancora più difficile! Benvengano i probiotici!