Prima che partisse il pargolo n. 1 abbiamo fatto un ripasso veloce delle parole che potevano servirgli, ma ho qualche dubbio sul fatto che effettivamente gli siano servite…
Continuava a dire “dishwater” invece che “dishwasher”, “I’m looking for a water”, “We went to go to Bath” invece di “we want” e “at what time live the bus?”
Confesso, volevo morireeeeee, mentre di sottofondo avevo pure le spiritosaggini del dolce doppio che continuava a dire: “Holy Mary”.
Ad una settimana dal suo arrivo, comunque, a destinazione, ha trovato un lavoro come “aiuto cuoco” (“però, mamma, mi hanno messo a lavare i piatti”), ha cambiato ostello (e speriamo che sia vero che paga quel prezzo che ha capito) e si è reso conto che il suo livello di inglese è “scandaloso” (testuali parole) e deve fare un corso di inglese “perché qui le ragazze sono troppo belle e non posso parlare con loro, altrimenti”.
Sante ragazze, forse mio figlio imparerà qualcosa di inglese!
La ricetta di oggi, invece, è stata pensata, ovviamente senza glutine, non solo per il 100% Gluten Free
(Fri)Day, (qui dove si postano)
ma soprattutto per un altro bellissimo contest, sponsorizzato dalle Bloggalline in collaborazione con INformaCIBO La cucina italiana nel mondo
200 g di amaranto
1 mazzo di tenerumi (foglie delle zucchine lunghe)
4 fiori di zucchine per ogni commensale
1 spicchio d’aglio
500 g di pomodorini Pachino
scaglie di parmigiano reggiano
olio extravergine d’oliva
sale
Una bontà davvero unica.E ovviamente essendo dietetica, ma con molto gusto fa parte della raccolta Happy caLOWries
10 Comments
Zuppa di amaranto con tenerumi | Cardamomo & Co.
8 Luglio 2016 at 9:58[…] varie ricette giocando con loro come ad esempio una tarte tatin strepitosa, ci ho riempito dei fiori di zucca, ci ho fatto un budino salato, e nell’ultima ricetta li ho trasformati in una salsa per […]
Giulietta | Alterkitchen
23 Luglio 2014 at 15:44Tuo figlio mi fa morire! Sante figliole di Inghilterra, che forse gli illumineranno la via del britannico idioma 😀
Peanut
21 Luglio 2014 at 15:00Aaahaha ma dai, l'importante è che riesca a farsi capire, dai! ..e che ovviamente, abbia capito bene quanto deve pagare la camera :'D
Molto carina e originale la ricetta, sai, sono finalmente riuscita a trovare le zucchine lunghe siciliane a un mercato a Firenze (tra l'altro mi sono piaciute molto – mangiate crude!), ma i tenerumi non mi pare ci fossero. C'è da dire che non ho verificato perchè lì per lì non avevo fatto il collegamento foglia-zucchina, quindi senz'altro la prossima volta chiederò!
Un abbraccio e a presto, Stefania!
Monica Giustina
21 Luglio 2014 at 7:30Le foto sono relativamente importanti quando una ricetta è ben pensata e spiegata!
Brava Stefania, un piatto super intrigante da provare assolutamente!
๓คקเ
19 Luglio 2014 at 17:20"Li tinnirumi" sono una di quelle verdure che più mi mancano, qui a Milano.
Ogni volta che scendo in Sicilia ne faccio autentiche scorpacciate… e tra 10 giorni so giá come le cucinerò, per il mio primo assaggio dell'anno!!! 🙂
Un abbraccio
La Cassata Celiaca
19 Luglio 2014 at 11:29la ricetta sarà di sicuro gustosa, con i prodotti a km 0 la bontà è assicurata!
Le Bloggalline
18 Luglio 2014 at 19:15Stefania, della foto poco importa davanti ad una bontà così… e poi comunque non mi sembra affatto male… grazieeeee ^_^ Ti ringraziamo per questo bel regalo che ci hai fatto e ti abbracciamo, in bocca al lupo! Vale.
Chiara Inversi
18 Luglio 2014 at 17:27Stefania, le tue ricette sono così entusiasmanti che ogni volta che leggo mi vien voglia di mettermi ai fornelli e replicarle… peccato che mi manchino sempre almeno uno o due degli ingredienti (per altro, sempre quelli fondamentali!).
:*
P.S.: a) se la mia mamma cucinasse come te, o anche solo come metà di te, non lascerei mai casa!
b) il tuo pargolo n1 sembra molto simpatico, vedrai che se la caverà benissimo 😉
Audrey Borderline
18 Luglio 2014 at 13:35Ciao cara,
oggi viaggiamo sulla stessa linea d'aria , anch'io ho pubblicato i fiori di zucca ahuahua che bella casualità!!! La tua versione mi piace molto, la proverò!!!
un abbraccio
Michela Sassi
18 Luglio 2014 at 11:37Wow, che spettacolo questo piatto! Le foto sono comunque splendide…
Un bacione