(In questo: Piadine integrali con prosciutto e fichi)
Ci siamo trasferiti a Mondello, nella casetta di villeggiatura.
Villeggiatura… Parolona grossa.
Perché “villeggiatura” implica il concetto di riposo e io, di riposo, ancora non ne ho avuto.
Sono andata solo un giorno al mare e ancora, diversamente dal solito, sono bianca come il latte (lo so, sarei più aggiornata se dicessi “bianca come la neve…”)
In ogni caso, i pargoli ciondolano, oziano, guardano la TV, ascoltano la musica e passano da un divano all’altro, mentre io mi affanno, pulisco, sistemo, metto in ordine, faccio la spesa, cucina, e bla, bla e bla, e guai a chiedere di apparecchiare la tavola, loro sono in vacanza…
Per fortuna la casa è piccola, ma nonostante tutto, di amici, dei pargoli, ce ne entrano a iosa… E si ricomincia.
Fra una pulizia e l’altra, finalmente, ho avuto modo di fare le piadine integrali.
A giugno arrivo sempre sul filo di lana… Ma ci sono arrivata.
La sfida è sulle piadine, ma a parte il procedimento si è abbastanza liberi sul resto.
Così ho voluto provare a fare la piadina con una farina particolare che mi è stata regalata alla presentazione del mio libro a Milano.
La farina in questione si chiama “farina bona” ed una farina sottilissima di mais tostato. Viene dal Ticino e viene macinata a pietra ed è garantita senza glutine. E questa mi sembrava un’ottima occasione per provarla. La ricetta è quella della Piadina di Tiziana de L’ombelico di Venere, ma ovviamente le farine sono tutte senza glutine e quindi, assorbendo un maggiore quantitativo d’acqua, c’è una maggiore quantità d’acqua.
Piadine integrali con prosciutto crudo, fichi e formaggio home made
Ingredienti per 7 piadine grandi (io le ho fatte piccole e ne sono venute di più)
500 g di farina da me così suddivise:
Labna homemade
prosciutto crudo
fichi
menta
Il labna è la cosa più facile da fare e dà molte soddisfazioni.
500 g di yogurt bianco
sale
Mettete lo yogurt con un po’ di sale in un colino a maglie fitte, e possibilmente con due fogli di garza, a scolare dentro una ciotola per almeno una notte. L’indomani avrete un formaggio cremoso buonissimo che potete aromatizzare come meglio credete. Spalmate il lagna sulla piadina, mettete le fette di fichi lavati (e non sbucciati) sul formaggio e adagiate una fetta di prosciutto crudo.
Guarnite con menta fresca.Il sapore della farina bona, che mentre cuoceva aveva “l’odore dei pop corn” (testuali parole del pargolo n.3), ha conferito all’insieme un sapore davvero unico e particolare che si è sposato benissimo sia con questo ripieno che con l’altro che pubblicherò in questi giorni… stay tuned.
Stefania Oliveri
20 Comments
Alessandra Gennaro
29 Giugno 2014 at 14:20senti, se questi sono i prodotti delle tue fatiche… FATICA, ragazza mia, fatica!! in the name of MTChallenge 😉
La Gaia Celiaca
27 Giugno 2014 at 23:49ma come?!?! non ti avevo scritto quanto mi era piaciuta questa versione?!?! e dire che l'avevo letta e, in cuor mio, molto commentata.
il problema è che da quando ho uno smartphone tante cose le leggo sul cell, ma poi sul cell non riesco a commentare, o mi imbrano, o cancello i commenti.
comunque questo accostamenteo è favoloso, e l'idea del labna è geniale.
bravissima e vera "cheffa"!
Elisa Di Rienzo
24 Giugno 2014 at 20:11Fichi e prosciutto…. Sinonimo d'estate!
La farina bona non l'ho mai assaggiata…. Assolutamente da recuperare, vero?!?!
Ciaooooo
Tiziana M
24 Giugno 2014 at 16:39Stefy come mi piacciono le tue interpretazioni, capisco la difficoltà ogni volta nel dover replicare delle ricette che di natura prevedono il glutine, ma tu sai sempre cosa usare, come abbinare.. lo so che sei una super esperta ma voglio comunque dartene atto!!! Per il resto la farcitura è ottima, i sapori ci sono tutti, l'acido, il salato, il dolce, e l'aspetto finale è bellissimo!!! Goditi un pochino di riposo e mettili sotto questi pargoli 😉 un bacione
Lara Bianchini
24 Giugno 2014 at 6:59semplice, estiva, fresca e piena di colori. Mi piace tantissimo… però io il grande l'ho messo al lavoro, lavaggio stufa e secchiaio e letti tutti i giorni, sennò si intristisce 😉
Forno Star
24 Giugno 2014 at 8:01Be' anche loro il letto se lo rifanno e apparecchiano e sparecchiano… ma sbuffano sempre … 🙁
riseofthesourdoughpreacher
23 Giugno 2014 at 20:15STEFANIAAAAAA
Devo urlare concedimelo
Hai usato la farina bona…ma tu lo sai che io son ticinese????
Che storia!
Guarda che la tua piada è mega, fresca, con i fichi (io AMO i fichi)…famo che tu vieni a spazzolare il mio menù e io la tua piada?
Ecco, e ti volevo pure dire che tu rosichi per il "Piada Menù" ma io per la villeggiatura rosico ancora di più (e fa pure rima :D)
No ma vuoi venire a passare le vacanze a Chiasso???
Ahahhahaha devo assolutamente trovare una meta per agosto sennò me ne esco di capo
Un abbraccio
Lou
Forno Star
23 Giugno 2014 at 21:39E tu vieni qui! 🙂
riseofthesourdoughpreacher
24 Giugno 2014 at 6:24Eh guarda son scissa e divisa tra mare e città…
Mi sa che mi fo qualche giorno a Copenhagen e poi valuto se fare un altro 4-5 giorni al mare 😉
Ti è piaciuta la farina bona?
Io ci faccio dei crumpets davvero spettacolari…mannaggia la dieta!!!!
Baci e buona giornata
Lou
riseofthesourdoughpreacher
24 Giugno 2014 at 7:45ma avevo risposto al tuo post…uffff 🙁 che palle interdettttttt
Forno Star
24 Giugno 2014 at 8:00Copenhagen è bella e se non ci sei mai stata ne vale la pena… ma se vuoi io sono tutta l'estate qui 😉
Forno Star
24 Giugno 2014 at 8:00La farina bona è bona davvero!!! 😀
riseofthesourdoughpreacher
24 Giugno 2014 at 8:36Grazie mille Stefania 😉
Son felice la farina bona ti piaccia, provala con dei dolci 😉
La Cassata Celiaca
23 Giugno 2014 at 18:19si la conosco questa farina, ma solo di nome. nemmeno il labna ho mai fatto ti dirò che non sapevo nemmeno che fosse così semplice, lo faccio di sicuro. Bel piatto goloso!
flavia galasso
23 Giugno 2014 at 12:21Stefania secndo me sei tu che non hai ben presente il concetto di vacanze…….. un giorno a testa uno lavora e gli altri oziano sul divano!!!! se no…lasciali senza cibo!!! e le piadine te le mangi tutte tu!!!
Forno Star
23 Giugno 2014 at 21:38Vieni qui e insegnamelo… anzi insegnaglielo!!!! Pliiiiiiiiiissssss!
pâtes et pattes
23 Giugno 2014 at 11:56Bellissima e godereccia versione della piada, anche io ne ho fatta una integrale ma è ancora in attesa di post. Come ti capisco quando parli della casetta, io da quando vado nella mia praticamente non ho più fatto le vacanze c'è sempre da fare! Complimenti, baciotti e ronron Helga e Magali
Chiara Inversi
23 Giugno 2014 at 10:35Bellissima idea, e buonissima aggiungerei!
Un'idea mooolto interessante è la Labna, cosa che proverò subitissimo a fare.
Goditi il meritato riposo adesso.
:*
Monica Giustina
23 Giugno 2014 at 7:56Che spettacolo, un abbinamento che è sempre perfetto reso ancora più morbido e profumato da un formaggio fatto in casa e dalla menta: bravissima! E la piada con tutte quelle farine è da provare assolutamente!
Chiara Setti
23 Giugno 2014 at 5:48Stefy sei sempre un passo avanti tu!!! Bellissima versione della piada! Un bacione