Risotto con mousse di melanzana e pomodori di Pachino
Avevo assistito ad uno cooking show con una chef catanese (mi scuso perché non mi ricordo il nome), che cuoceva, nella pentola a pressione, una melanzana in soli 4 minuti. Poi aveva anche cucinato il risotto nella pentola a pressione, e poi ci aveva messo degli altri ingredienti, che però a me non piacevano granché.
Così, quando ho visto quella melanzana, ho subito pensato ai 4 minuti, cioè al risotto e a come si sarebbe sposata bene con l’olio molisano di Venafro e ai pomodori di Pachino. E così, detto fatto!
Risotto con mousse di melanzane e pomodori tondo liscio di Pachino IGP
Ingredients
- 400 g di riso Carnaroli
- 1 grossa melanzana nera
- 1 cipolla bionda
- 1 scalogno
- 1 mazzo di basilico
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- qualche foglia di menta
- Olio extravergine d'oliva di Venafro - IS - Molise
- 8 pomodori tondi lisci di Pachino IGP
- brodo vegetale home made
Istructions
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Per prima cosa bisogna preparare la melanzana.
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Lavatela, pelatela, ma non del tutto, e poi tagliatela a cubetti. A questo punto dovrebbe essere cotta a vapore dentro la pentola a pressione, ma io non la nuova pentola a pressione, ultra spaziale e così, ho messo pochissima acqua e la melanzana e ho fatto cuocere per 4 minuti.
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Dopo aver fatto sfiatare la pentola a pressione, scolate la melanzana e strizzatela per bene (io l'ho messa in un colino e con un cucchiaio ho cercato di far uscire tutta l'acqua).
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A questo punto frullatela con un minipimer aggiungendo uno scalogno, l'olio, il basilico e il sale.
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Aggiungete anche le foglie di menta spezzate con le mani.
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Nel frattempo preparate il risotto alla maniera classica. Io uso l'olio al posto del burro per soffriggere la cipolla tritata, quindi mettetela da parte (come ci ha insegnato Igles Corelli) e fate tostare il riso. Aggiungete il vino e fate evaporare. Aggiungete il brodo a poco a poco e mescolate di tanto in tanto.
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A cottura ultimata, aggiungete la mousse di melanzana, un filo d'olio e i pomodori tagliati a cubetti e conditi con un po' d'olio e del sale.
Note
Se volete potete aggiungere anche del parmigiano, quando mantecate, ma non è più un piatto vegano.
Questa ricetta fa parte di una raccolta di ricette bimensile, dedicate al nostro buon olio d’oliva italiano promossa dall’Associazione Città dell’Olio.
Insieme a me ci sono anche
Patty con le Pappardelle con ragù di primavera e bottarga di muggine;
Sabina con il Pane carasau home-made con tartare di avocado, uovo di quaglia poche e germogli di ravanello e
Teresa con gli Spaghetti al pomodoro.
E siccome oggi è pure venerdì, partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day
Mi raccomando, non mancate!
E infine, visto il metodo di cottura, la invio alla raccolta Happy CaLOWries
Risotto with eggplant mousse and tomatoes of Pachino
Questa ricetta è stata rifatta da Luisa di Ricette e storie di Vita!
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A presto
Stefania Oliveri
15 Comments
La Cassata Celiaca
5 Maggio 2014 at 5:58La cottura in pentola a pressione del risotto la conosco e l'ho anche provata anni fa con risultati nel mio caso scadenti. Usare tutto sto ambaradan x una melanzana mi farebbe deprimere e quindi cuocio la melanzana in microonde con un goccio di acqua e ci impiego lo stesso tempo…ma il risotto pare squisito, quindi ne e' valsa la pena!
Federica
4 Maggio 2014 at 19:10Cara Stefania con questo risotto hai creato un mostro!! In certi periodi con pentola a pressione ho una vera e propria liaison amorosa…quindi…non mi resta che provare! Favolosa l'iniziativa dell'olio d'oliva. Complimenti. A presto. Federica
Miu Mia
4 Maggio 2014 at 7:44Wow, un risotto una scoperta! Ma poi la famiglia come ha commentato l'esperimento scientifico? 😀
La Pasta Risottata
3 Maggio 2014 at 21:42Interessantissimo tipo di cottura! Bravisima
Un bacio
Vera
Natalia
2 Maggio 2014 at 20:40Manco di pentola a pressione purtroppo! Peccato, perché le idee che velocizzano in cucina in modo sano e genuino mi piacciono molto. Vuol dire che proverò la ricetta cuocendo la melanzana al vapore.
Baci.
batù batuffolando
2 Maggio 2014 at 14:07Guarda io la pentola a pressione riesco ad usarla (bene) solo per il bollito e lo spezzatino, per il resto non riesco a calibrare, come si deve fare, i minuti precisi di cottura. Inoltre, le carni secondo me diventano disidratate, il pesce si "smolla"! non riesco proprio ho tirato fuori certe schifezze…manco le patate lesse le cuocio come-si-deve, indi per cui la mia costosissima pentola prende polvere. Ergo: per me tu sei un genio (e non solo per questo) io avrei cucinato un risotto simil colla per la tappezzeria, ne sono sicura!
Audrey Borderline
2 Maggio 2014 at 13:23una ricetta davvero gustosa 😉
Molto bella questa iniziativa dell'olio d'oliva
buona serata a presto
Manuela e Silvia
2 Maggio 2014 at 13:18Ahi proprio ragione: da brava foodblogger hai fatto benissimo a provare e siamo certe che pure la tua famiglia abbia apprezzato eccome!
Sicuramente un'idea che, dopo la tua prova e consigli, vedremo certamente di sperimentare anche noi allora 🙂
Grazie mille, un bacione
Giorgia Riccardi
2 Maggio 2014 at 12:56e direi che hai fatto bene a sacrificare la melanzana in nome della scienza! ottimo questo risotto!
un abbraccio e buon we
giorgia
Chez Gaspar
2 Maggio 2014 at 11:40Bravissima come sempre! Tra l'altro con un bellissimo senso dell'immagine, della luce e della fotografia!
🙂
Andrea
2 Maggio 2014 at 11:14Anch'io ho sempre la grande curiosità di fare cose nuove con il rischio che qualcosa non vada proprio nel verso giusto! Però in genere i risultati sono sempre molto graditi da tutti. Molto interessante questo sistema di cottura della melanzana: una buona occasione per tornare ad utilizzare la pentola a pressione che sfrutto pochissimo. Baci
La Gaia Celiaca
2 Maggio 2014 at 10:57ma tu ne sai sempre una più del diavolo, mia cara!
il risotto nella pentola e pressione lo conoscevo, ma la melanzana no.
peccato che io abbia il terrore della pentola e pressione, quindi non la uso mai 🙁
Monica Giustina
2 Maggio 2014 at 10:00Le melanzane sono uno dei miei ortaggi preferiti, soprattutto -semplicemente- grigliate.
Non so se hai già provato-ma immagino di si- a cucinarla bucherellata nel microonde.
Diciamo che a me le cotture al microonde non fanno impazzire, o forse perché semplicemente non le capisco, comunque vengono perfettamente lessate (io le uso per fare gli gnocchi di melanzane).
Bella la ricetta, non amando molto il riso potrei provarla, magari inizierò finalmente ad apprezzarlo!
Buona giornata
Lara Bianchini
2 Maggio 2014 at 9:38Posso dirlo? Non odiatemi ma io la pentola a pressione la odio con tutta me stessa (sarà perché mia madre la usava anche per scaldare il latte un altro po'?) e non la uso, o se la uso la uso poco, giusto per fare il brodo quando ho fretta. Però visto così sto risotto convince, quindi mai dire mai… la foodblogger è vero, spesso prende il sopravvento.
quintopeccatocapitale.it
2 Maggio 2014 at 9:09interessante!mai pensato di far cuocere la melanzana nella pentola a pressione!Nella vita bisogna sperimentare!