Ho solo raggiunto una nuova consapevolezza.
Mi sono confrontata con le vere signore, e soprattutto con le vere signore milanesi, e sebbene faccia e abbia fatto degli sforzi enormi, proprio non lo sono…
Perché la vera signora ha una taglia 38, a prescindere dall’altezza e dall’età, e io il requisito l’ho perduto da almeno 20 anni…
La vera signora, quindi, non mangia e soprattutto non cucina e non pensa sempre al cibo e, su questo punto, è meglio che stenda un velo pietoso su quello che faccio io…
Tanto è vero che, dopo le prime volte, in cui ho tentato un timido accenno alla faccenda, vista la faccia disgustata delle astanti, mi sono ritirata in buon ordine.
Non vi dico quando poi le ho invitate a casa mia e hanno visto che la mia libreria era piena di libri di cucina…
In ogni caso, forse proprio perché hanno la taglia 38 (io tutt’al più posseggo una teglia 38!), le vere signore, non mettono mai le calze, nemmeno d’inverno e nemmeno con le gonne. Ora, qui, a Palermo, siamo anche avvantaggiate dal clima, ma a Milano??? Come fanno? In ogni caso, io mi ostino a mettere la calza 50 denari (da qualche parte, almeno, ostento!) super coprenti e snellenti, e non solo per strizzare la ciccia della mia taglia, ma anche perché,così nascondo le vere origini dell’uomo, e la scimmia, nostra progenitrice, che viene fuori ad ogni ritardo di ceretta…
E vogliamo parlare delle ballerine, ovviamente super griffate, che sono il must della vera signora di giorno? Io che vado in giro con un comodissimo tacco 8barra10? E mai e poi mai comprerei un paio di ballerine, se non a 5 euro, e per quel prezzo, ancora, griffate non si trovano?
La vera signora, poi, non ha tre figli. Di solito ne ha uno che frequenta corsi di: inglese, equitazione, scherma, fa le vacanze estive all’estero e la settimana bianca in montagna.
Io ho tre figli che a malapena giocano a calcetto e le vacanze le vogliono passare al mare e in inglese prendono 3, e non per la mia scarsa perizia, ma perché con mamma non si studia!
La vera signora poi ha sempre una manicure impeccabile, con lo smalto sempre a posto e, sebbene, per un periodo mi sono anche data allo smalto semi permanente, che ai più dura un mese, ma a me solo due settimane, alla fine ho dovuto dare forfait, perché mi durava solo tre giorni, ma spendevo lo stesso! A parte la considerazione che una mano ben curata non dovrebbe riportare i segni delle ustioni da forno…
Infine, ma non ultimo, ma è lo scoglio peggiore, per me, da superare, la vera signora ha i muscoli di gambe, braccia e quant’altro, ben tonificate, perché dedica almeno un’ora della sua giornata al fitness.
Quelle belle braccia muscolose al punto giusto tanto da non sembrare la regina Elisabetta o una miss americana quando salutano che muovono solo la mano e mai le braccia; quelle belle gambe tornite che non le costringe ad usare sempre i pantaloni (larghi); quella meravigliosa pancia piatta, che non mette in mostra quel fastidioso “gonfiore” sotto ogni vestito e a volte anche dentro il cappotto; per non parlare poi di quei seni gonfi e tesi, che mettono in mostra un perfetto figurino che non ha bisogno di pesanti reggiseni push up, ma mostrano eleganti bikini a triangolo, e io, neanche a dirlo, non ne posseggo nemmeno uno…Così, mi sono rassegnata. E però ho assolutamente bisogno di perdere qualche metro centimetro sul punto vita e sul fondo schiena, per cui da oggi parte la ricolta di ricette light, ma con gusto. Mi aiutate a scovarne qualcuna, giusto per accontentare il palato, ingannare la gola e limitare i danni?
Io oggi vi propongo quello che potrebbe diventare anche un goloso antipasto o un saporito contorno, ma io ho mangiato come piatto unico unito ad un’insalata. Il sapore è davvero considerevole e non ti fa affatto sentire di essere a dieta.
Tortini di carciofi light
Per 8 tortini
5 carciofi
3 uova codice 0 (bio)
20 g di mandorle
1 cucchiaino di parmigiano
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 limone bio
1 stelo di prezzemolo
sale
Lavate i carciofi ed eliminate le foglie più esterne, fino ad arrivare a quelle più tenere. Quindi tagliate la punta e in poi tagliate ogni carciofi in quarti, e ogni quarto a metà, ed eliminate l’eventuale barba interna. Teneteli a bagno in acqua e limone per evitare che si anneriscano.
Quindi risciacquate tutto e in una padella ampia, mettete l’olio e la cipolla tritata e fate stufare. Quindi aggiungete i carciofi, pochissima acqua, coprite con un coperchio e fate cuocere per 12/15 minuti. Alla fine salate e cospargete di prezzemolo.
Sbattete le uova con del sale e il parmigiano e tritate le mandorle finemente. Mettete i carciofi nelle uova e due cucchiaini di mandorle tritate. Mescolate il tutto.
In una teglia per muffin, mettete dei pirottini, quindi riempiteli del composto e infine cospargete con il resto delle mandorle tritate.
Mettete in forno a 180°C per circa 20 minuti.
Servite caldi o a temperatura ambiente.
Suggerimenti light:
– non buttate le foglie dei carciofi eliminate, ma bollitele in acqua e sale, e mangiatele;
– al posto del pangrattato ho usato le mandorle che sono molto salutari per l’organismo e contengono grassi importanti;
– se usate i pirottini, non dovete cospargere le formine con olio e coprirle con pangrattato;
– le monoporzioni ingannano maggiormente il nostro cervello, facendoci pensare che mangiamo di più;
– usate dei bei colori vivaci, perché fanno sembrare i cibi più golosi.
Questa ricetta rientra nella raccolta delle Happy caLOWries del martedì errata corrige: potete inviarle quando volete, facciamo un bel ricettario il prima possibile!!! 🙂
E avendo le mandorle anche nel mio contest dedicato alle mandorle Per un pugno di mandorle, che vi ricordo, scade il 30 aprile
Stefania Oliveri
26 Comments
Happy CaLOWries, la nuova raccolta! | Cardamomo & Co.
30 Settembre 2015 at 9:31[…] Antipasti Tortini di carciofi e mandorle […]
Anna Luisa e Fabio
3 Aprile 2014 at 8:29Post molto carino, autoironico e divertente, come sei tu. E quello vale molto di più della taglia, delle diete, delle ballerine e di tutto il resto. Però concordo che a volte bisogna anche limitare i danni, seppure con ricette altrettanto gustose.
Fabio
Andrea
2 Aprile 2014 at 21:12Io preferisco decisamente la teglia alla taglia 38, ah ah! E credo anche che tante 'signore' si perdano tante soddisfazioni che non possono permettersi perché non si addicono a una signora.
Si avvicina l'estate e le ricette light sono le benvenute!
p.s. ti ho assegnato uno strano premio; se ti va passa da me
valentina danielli
2 Aprile 2014 at 18:51Ne ho fatti dei simili ma i tuoi sono davvero piu golosi!!!!
uuuuu passa a trovarmi e se hai voglia di preparar eun'insalatina è appena iniziato un nuovo contest!
http://chiododigarofano.blogspot.it/2014/04/contest-la-primavera-nellinsalatiera.html
Stefania
2 Aprile 2014 at 18:06Dillo, tu vuoi fare concorrenza all'araba per stile narratorio! L'altro stile, quello da signora, tu ce L'hai, eccome! Anche se sei ancora troppo giovane per farti chiamare signora!
Forno Star
2 Aprile 2014 at 19:58Magari! Ma, ahimè, condivido solo il nome…
Giulietta | Alterkitchen
2 Aprile 2014 at 16:07Non sono una signora nemmeno io…
La taglia 38 per me ha senso SOLO se stiamo parlando di taglie francesi (allora la porto pure io, tiè), manicure questa sconosciuta (ma bruciature da forno ed unghie rotte a profusione), le calze le metto, anche le 10000 denari, e le ballerine non le metto, mi piacciono ma non me le vedo addosso.. solo scarpe raso terra, però.
Però i tortini di carciofi mi piacciono… non siamo signore insieme, e pappiamoci i tortini!!
Audrey Borderline
2 Aprile 2014 at 12:21ahuahuahu bel post!!!!
io allora non sarò mai e poi mai una vera signora dalla 46 alla 38 la strada è troppo complicata e poi non cucinare o pensare al cibo non è da me ahuahuahuahua
buonissimi questi tortini, sono un'idea squisita 😉
buona giornata
la signorina pici e castagne
2 Aprile 2014 at 10:39ti racconto questa: a settembre andammo ad un matrimonio a Castelfranco Veneto ed io nel pomeriggio "d' aria" mi son fatta un gior per negozi. entro, vedo dei bellissimi pantaloni color tortora e subito chiedo se c' è la mia taglia. Una 44.
la commessa mi guarda e mi fa: eeeh, ma signora, non abbiamo una 44, noi "quelletaglielìunpo'…così" non le trattiamo.
son rimasta come una scema. ecchessarei obesa per una 44???????
sarà pure che io non sono una signora, ma di certo neanche la tipa del negozio lo è.
solo che io mi mangio il tuo tortino e son pure felice! : ))))
Saretta
2 Aprile 2014 at 9:42Stefania sei la numero uno!!!!A parte che io sta ciccia non te l'ho mai vista..e cmq queste sciure che dipingi sono così noiose ed antipatiche che non farei mai cambio, fossi te!
Un baciotto e..pesca dal mio archivio per ricettine fast&light!Io stasera, x dire farl un piatto di testaroli al pesto leggero(senza formaggio) con rucola e nocciole :)Easy:D
Baciotto
PIESSE:oggi sono ballerinata(anzi da tre gg, visti i piedi distrutti da notti di tango!!!!)
Clara pasticcia
2 Aprile 2014 at 9:10Nemmeno io sono una signora … a volte mi dicono shura e lo odio incredibilmente, mi fa sentire di un vecchio che subito rispondo "Uè?! Sura a chi??" 😉 Mi piace questa raccolta … tra un mese andrò al mare e vorrei perdere almeno un 3 kiletti, queste ricettine sono il massimo per me!! E i tortini oltre che splendidi sono tatticissima, quoto anch'io le monoporzioni … anche se il mio rischio è abusarne 😉
Bacioni bella donna
Cucina Teorica
2 Aprile 2014 at 8:47Ma un bel "echissenefrega", dove lo metti? Le vere signore si denotano da ben altro e non dall'aspetto fisico! Sto lavorando per te 😉
Forno Star
2 Aprile 2014 at 20:00<3
cucinaincontroluce
2 Aprile 2014 at 7:10Premetto che mi hai fatta sbellicare, ma in alcune cose mi ci ritrovo: con le ballerine ci siamo, magari le mie non sono griffatissime ma nemmeno delle ciofeche, con le unghie pure perchè ci tengo, ho un figlio solo anche se non proprio studiosissimo (ci si applica solo quando sente odor di bocciatura), ma con i metri di ciccia che avanza mi sa che ci siamo proprio…io che ero una taglia 40 e ora sono raddoppiata grazie alle conseguenze di una gravidanza sfigata, quindi apprezzo le tue proposte light e mi accodo alle lettrici cicce che non hanno perso proprio tutte le speranze di assottigliarsi….
Un caro saluto,
Tatiana
Natalia
1 Aprile 2014 at 20:43Le mani sono la parte più brutta che ho: lavo, impasto, inforno (una scottatura me la sono fatta proprio qualche giorno fa) e dico sempre a mio marito che basta guardarmi le sole mani per capire che non passo il tempo tra estetista, parrucchiere e shopping. Ma sono felice della mia vita, delle tante verdure che lavo (e che fatica) perché dall'orto arrivano e non si mandano indietro, del pane che sforno e di tutto il tempo che perdo in cucina.
Bellissimi i consigli light! Baci!
Letiziando
1 Aprile 2014 at 20:22mai "incrociata" la taglia 38… allo smalto ho rinunciato da tempo… mi buttosui carciofi và che è meglio 😉
buona serata
m4ry
1 Aprile 2014 at 14:37Ahahahaahhaha ! Sai, neanche io sono una signora, dai, siamo in buona compagnia 😉
Interessanti e carini a vedersi questi tortini, e poi i carciofi fanno tanto bene 🙂
Un abbraccio :*
Monica Giustina
1 Aprile 2014 at 13:22Uhmmm la taglia 38…che cos'è??? Si, esatto, quella della teglia!
Certo, a nessuno piacciono i cm di troppo, la ciccetta che spunta dai fianchi o le braccia poco toniche, però a me piace tanto (ma tanto tanto tanto) cucinare e mangiare, quindi come dico sempre preferisco morire grassa e contenta che magra e triste. E compenso con qualche camminata…fino al gelataio 😉
No a parte gli scherzi, la cucina salutare ci vuole, come del resto un po' di moto e questi tortini sanno di buono quindi ewwwwiwa il light con gusto!
cosebuonediale
1 Aprile 2014 at 13:07Ecco, questa è uno dei miei temi preferiti, mangiare light ma con gusto. Ti sommergerò di ricette. (Valgono anche quelle già postate??)
Ale
P.S. La 38 non l'avevo nemmeno a 15 anni io…..
Forno Star
2 Aprile 2014 at 19:59Sì, vagoni anche quelle già postate 🙂
Chiara Setti
1 Aprile 2014 at 11:43Hahaha Stefy, però non hai detto che la vera signora, non potendosi gustare tutte quelle cose buone che prepariamo noi…ha una vita decisamente più triste della nostra!! 😉 un bacio
Pamy
1 Aprile 2014 at 10:45dalla tua descrizione NEMMENO IO SONO UNA SIGNORA…..e anche se non siamo signore siamo cmq belle e speciali con i nostri pregi e i nostri difetti;) detto questo la tua ricetta è molto bella e penso proprio che qualsiasi SIGNORA la mangerebbe con mooolta voracità;) a presto cara!!
Simona
1 Aprile 2014 at 10:02Mi hai fatto morire!! Giuro! eeeeee …. quanto ti capisco!
Io non sono palermitana ma brianzola, dovrei essere avvantaggiata dici, invece no! mi trovo nella tua stessa situazione! Alieni!! Ahahaha
E già che ci sono li provo sti tornini, ma non light, li faccio con una kilata di burro, glieli offro…e poi glielo dico… così…giusto per vedere la loro faccia raccapricciata! XD
A presto
Simo
Anna Lisa
1 Aprile 2014 at 8:58Anzi…martedì prossimo!
Anna Lisa
1 Aprile 2014 at 8:56Un mito! Sei un mito altro che Signora …sei la mia Olandesina 😀 😀 😀
Domani ti porto una ricetta light, promesso 🙂
Saparunda
1 Aprile 2014 at 8:30A questo punto, nemmeno io sono una signora.
Che poi, diciamocela tutto, il termine "signora" fa vecchio, fa pensare ad una avanti con gli anni…ed ormai è un termine obsoleto, noi siamo ragazze e giovinciuelle!!! :)))
E poi: "le monoporzioni ingannano maggiormente il nostro cervello, facendoci pensare che mangiamo di più"… TI ADORO!!! Finalmente posso sentirmi meno in colpa quando mangio! 😛 😛 😛
Spero di riuscire a rifare questi tortini il prima possibile in nome della mia carciofosità. E pensare che fino all'anno scorso li compravo solo per il maritozzo… 😀