Pasta con uova di sgombro e/o pomodori secchi e mandorle
Avevo quindi pensato a tutta una serie di piatti, che però sapevo già avremmo mangiato in due, perché i miei figli non amano le interiora, ma i pezzi che vendono, sono per un esercito… per quanti giorni avrei dovuto mangiare frattaglie?
Eureka!
Neanche io, prima di questa avventura.
Così decido, non solo di preparare una pasta libidinosa, ma di provare una crema per un antipasto, preso da un libro di cucina turca, comprato proprio ad Istanbul.
Scegliete voi quale vi piace di più.
Pasta con uova di sgombro
Ingredienti per 5 persone
500 g pasta (per noi gf e integrale)
175 g uova di sgombro
1 scalogno
olio evo
una tazzina di vino bianco secco
2 ciuffi di prezzemolo
sale e pepe
Il condimento si fa nello stesso tempo in cui si cucina la pasta. Quindi mettete a bollire dell’acqua salata per cucinare la pasta e nel frattempo tritate finemente lo scalogno, lavato e sbucciato. Soffriggetelo con un po’ d’olio in una larga casseruola. Quindi sfumate con il vino e versate le uova di sgombro precedentemente lavate e tagliate a pezzetti. Fate cuocere per non più di un minuto. Scolate la pasta al dente e saltatela nella casseruola per amalgamare bene il tutto. Aggiungete del prezzemolo tritato. Aggiungete dell’acqua di cottura della pasta per non farla asciugare e condite con un filo d’olio a crudo.
Spolverizzate con del pepe, se vi piace.
Pasta con uova di sgombro, pomodori secchi e mandorle
500 g pasta (per noi gf e integrale)
175 g uova di sgombro
1 scalogno
10 falde di pomodori secchi
un pugno di mandorle con la pelle
olio evo
una tazzina di vino bianco secco
5 foglie di basilico
sale e pepe
Anche per questa versione, il condimento si fa nello stesso tempo in cui si cucina la pasta. Quindi mettete a bollire dell’acqua salata, per cucinare la pasta, e nel frattempo tritate finemente lo scalogno, lavato e sbucciato. Soffriggetelo con un po’ d’olio in una larga casseruola. Nel frattempo, fate ammollare per 10 minuti i pomodori secchi in acqua calda. Quindi sciacquateli bene e poi tagliateli a strisce o a dadini, e aggiungeteli allo scalogno. Fate soffriggere, quindi sfumate con il vino e versate le uova di sgombro precedentemente lavate e tagliate a pezzetti. Fate cuocere per non più di un minuto. Scolate la pasta al dente e saltatela nella casseruola per amalgamare bene il tutto. Aggiungete del basilico tritato e dell’acqua di cottura della pasta per non farla asciugare.
Nel frattempo tritate un po’ di mandorle e fatele tostare un po’. Condite con un filo d’olio a crudo e le mandorle tostate e pepe.
E, fuori concorso, al mio contest sulle Per un pugno di mandorle che scade il 17 maggio!
A presto
Stefania Oliveri
11 Comments
Andrea
28 Aprile 2014 at 17:35Le tue 2 ricette sono entrambe buonissime. Senza nulla togliere alla seconda, forse io preferirei la prima in bianco (ma le assaggerei volentieri tutte e due). Un caro abbraccio
Natalia
28 Aprile 2014 at 7:09Mai provate le uova di pesce! E non ho idea di quante siano mezzo chilo. Ma si possono congelare???
Cmq sarei molto curiosa di provare! Purtroppo non vivo in zone di mare e questi prodotti sono difficili da trovare altrimenti avrei provato una ricetta con frattaglie simili.
Ciao.
Elisa Di Rienzo
27 Aprile 2014 at 21:39A sai che credo di non averle mai assaggiate le uova di sgombro?!?!
Mi hai incuriosito!!!!
Ciao
poverimabelliebuoni/insalata mista
27 Aprile 2014 at 21:28Buonissime anche le uova di sgombro, molto intense! Mi piace l'inserimento di pomodori secchi e mandorle, appena le trovo, provo questa tua versione 🙂
La Gaia Celiaca
27 Aprile 2014 at 19:33mi piace molto questa idea della pasta con le uova di sgombro! ma sono fresche, non secche tipo bottarga quindi?
la tarama mi ricorda tanto la taramosalata greca, quindi aspetto con ansia la riceta!
Manuela e Silvia
27 Aprile 2014 at 18:05Saporita e semplice questa pasta! una ricetta che ci sembra ideale sia calda, sia fredda!
bacioni
๓คקเ
27 Aprile 2014 at 17:46Uuuuh, queste le vorrei provare, tutte e due. E io qui le uova di pesce fresche non le trovo…
Magnifiche entrambe le versioni, non saprei davvero quale scegliere. Sai una cosa? Scelgo te e aspetto curiosa la tua taramosalata di domani. :-p
Un abbraccio.
Cristiana Beufalamode
27 Aprile 2014 at 15:27Bella bionda: ci sei riuscita e 500 g in una botta sola è veramente un bel risultato!! Grazie a questo MTC ho scoperto le uova di pesce, nel senso di fresche (fino ad oggi conoscevo solo quelle di riccio, il caviale e quelle di lompo) e proprio ieri sera ho mangiato una carbonara di pesce con uova che erano una meraviglia…insomma mi è venuta una gran voglia di provare. L'unica perplessità è che devo iniziare a coltivarmi un pescivendolo…altrimenti mica facile! Secondo me la scelta migliore con questo tipo di ingrediente è osare il meno possibile, perché sono proprio loro a dare quel qualcosa in più al piatto. Come le hai usate le uova? Nel senso: non hai svuotato la tasca che le contiene, ma hai tagliato la sacca stessa in pezzettini…giusto? Mi piacciono tutte e due le versioni….grazie: finalmente un po' di pesce, che è stato un po' trascurato. Un bacio cri
Forno Star
27 Aprile 2014 at 15:29No, non ho svuotato le sacche, ma le ho solo tagliate, perché quel poco di cottura scioglie la membrana che le contiene.
Domani invece ti dito cosa ho dovuto fare per il Tarama, dove le uova non vengono cotte e quindi la membrana non si scioglie… 😉
Cristiana Beufalamode
28 Aprile 2014 at 23:12Tutto chiaro: grazie!
Saparunda
27 Aprile 2014 at 15:12E se le scegliessi entrambe?? Anche le foto sono meravigliose… :O :O :O
Ti adoro FornoStar!!