Pasta bottarga ricotta e asparagi
Paese che vai rumori/suoni che trovi.
Così a Istanbul, ogni mattina alle 5,20 venivamo svegliati dalla preghiera del Muezzin che riecheggiava per tutta la città, incitando i fedeli a pregare.
La prima mattina, il risveglio, ovviamente, è stato traumatico.
La seconda mattina, conscia del fatto, aspettavo in dormiveglia il momento della preghiera.
La terza mattina credo di non averlo nemmeno sentito più, o meglio lo sentivo, ma ormai faceva parte di me e lo aspettavo.
Ovviamente al ritorno a Palermo, alle 5,20 mi è mancato.
Così, il comune ha voluto sopperire alla mancanza.
E io lo ringrazio caramente, sebbene ha ritardato di 50 minuti l’inizio del frastuono nuovo suono.
Ieri mattina, grazie ai lavori che si stanno facendo per attivare il tram, per cui la città è un cantiere già da due anni, e al ritorno da Istanbu, avevo trovato la novità anche dietro casa mia, alle 6 un enorme boato.
Ci svegliamo di soprassalto.
Svegli e rintronati, ci guardiamo, io e il mio dolce doppio, e non facciamo a stropicciarci gli occhi, che ne segue un secondo, un terzo e un quarto.
Capiamo che non è nulla per cui valga la pena di scappare di casa e decidiamo di rimetterci a dormire…
Dormire… Bella parola.
I boati continuano e alle 6.45 suona la sveglia e mi devo alzare.
Torno alle 7 nella stanza da letto ed è calato il silenzio.
Mi lavo, silenzio.
Mi vesto, silenzio.
Esco di casa alle 8.30, silenzio…
Nuova notte, nuovo mattino.
Di nuovo, alle 6 in punto il frastuono fino alle 7. Alle 7 si conclude il tutto…
Così stamattina, ho sentito di nuovo il frastuono alle 6, ma ormai ci ho fatto l’abitudine, chissà che domani non lo senta più…
Pasta con bottarga ricotta e asparagi
Ingredienti per 5 persone:
500 grammi di pasta (io ho usato il Riso di Pasta Viazzo, che non scuoce mai)
E con la prima versione, metto questo primo fra le ricette gustose ma light
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6 Comments
La Gaia Celiaca
1 Maggio 2014 at 21:12la pasta alla bottarla la faccio spesso
la pasta alla ricotta pure
ma a mescolarle non ci avevo mai pensato.
ci voleva una cardamoma!
che carini a fare casino proprio a quell'ora, vi fanno risparmiare l'acquisto delle sveglie 😛
m4ry
1 Maggio 2014 at 6:19Come ti capisco…mannaggia, ma poi, arriva l'ora che devi alzarti, e attorno solo silenzio, tant'è che cominci a dubitare che ci siano altri esseri viventi, nei paraggi, oltre a te…che rottura !
Questa pasta è una libidine..provare io 🙂 Passo a pranzo da te ? Buon primo maggio. Un abbraccio
Alessia - ParoleInPadella
30 Aprile 2014 at 18:54Il frastuono di prima mattina no!!! Che brutto risveglio!
Invece la tua pasta è meravigliosa, hai usato tutti i sapori che amo e la divorerei in un istante!
Complimenti!
A presto.
Giulietta | Alterkitchen
30 Aprile 2014 at 15:19Sarà un boato da risveglio, allora! 😉
Questa pasta sarà da neofiti, ma a me piace assai.. asparagi, ricotta di pecora e bottarga, un abbinamento davvero interessante!
Monica Giustina
30 Aprile 2014 at 13:30Uhuuu bottarga e asparagi, che bellissima idea, e pure la cremina alla ricotta!
Mi piace molto moltissimo, a differenza del frastuono mattutino: io avrei già lanciato padelle e improperie, anche perché ho il sonno leggerissimo quindi dormire così poche ore per notte mi farebbe ammattire
Michela Sassi
30 Aprile 2014 at 12:32Per la prima volta da te… e già mi hai conquistata… amo la bottarga più di ogni altra cosa… è divina!!!
Complimenti!