Vellutata di lattuga con ricotta fritta e popcorn di amaranto
I produttori d’olio d’eccellenza, grazie all’Associazione Città dell’Olio, hanno ricominciato a mandarci l’olio, per testarlo e apprezzarne (o meno) le caratteristiche.
Per la vellutata
1 mazzo di lattuga romana (cioè quella tenera e rotonda)
1 carota
1 cipolla
1 scalogno
olio extravergine d’oliva Corona delle Puglie
sale
Per la ricotta fritta
250 g di ricotta fresca di pecora
1 uovo
olio evo
sale e pepe
per i popcorn di amaranto
2 cucchiaini di amaranto in grani
Vellutata
Lavate la lattuga e tagliatela a strisce.
Lavate anche le altre verdure, pelatele e tagliatele, anche grossolanamente.
In una casseruola dai bordi alti, mettete due cucchiai di olio e fate soffriggere a fuoco basso la cipolla, la carota e lo scalogno.
Quindi aggiungete la lattuga e abbastanza acqua fino a coprire la lattuga.
Fate cuocere per circa 15 minuti circa.
Quindi frullate fino a ridurre il tutto in una purea.
Ricotta fritta
Il giorno prima fate scolare la ricotta. Più asciutta sarà, più facile sarà tagliarla della forma che voi volete.
Quindi sbattete un uovo e condite con sale e pepe.
Tagliate la ricotta della forma che desiderate e mettetela a bagno nell’uovo.
Scolate e fate cuocere in padellino con dell’olio. Girate anche dall’altro lato e quando è pronta scolatela su un foglio di carta assorbente.
Popcorn di amaranto
Fate riscaldare bene un padellino. Quindi aggiungete i semi di amaranto e coprite con un coperchio. Li sentirete scoppiettare proprio come i popcorn.
Assemblaggio
In un piatto fondo mettete la vellutata ben calda, quindi adagiate 3 pezzi di ricotta, spolverizzate con il popcorn di amaranto e condite con un filo di olio d’oliva a crudo.
Servite, con le chiacchiere facilissime, il cui sapore è molto neutro.
Questa ricetta fa parte di una raccolta di ricette bimensile, dedicate al nostro buon olio d’oliva promossa dall’Associazione Città dell’Olio.
Questa settimana le mie amiche hanno preparato:
– Cacciuccio di ceci alla senese di Patty, Andante con Gusto
– La finta genovese di Teresa, Scatti Golosi
– Torta rustica con finocchietto selvatico e cipolla di Tropea di Sabina, Cook’n’Book
E con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day (usate questo hashtag #GFFD su twitter).
A presto
Stefania Oliveri
9 Comments
Peanut
8 Marzo 2014 at 17:16ecco, alla lattuga cotta proprio non ci avevo mai pensato..chissà perchè è usanza saltare radicchio, scarola eccetera ma non la lattuga. ecco, tu mi hai proprio fatto venir voglia di assaggiarla! il tocco degli amaranto pops è davvero originale, un'alternativa interessante ai classici crostini (che comunque io non metto mai!)
proverò, proverò! un abbraccio e a presto
feelfreeglutenfree
8 Marzo 2014 at 9:52riproverò a fare questi benedetti pop corn di amaranto: non mi vengono mai!!!!
faustidda
7 Marzo 2014 at 19:26Hai ragione, Stefania, quando un olio è così buono come questo pugliese è d'obbligo valorizzarlo al meglio ed è a crudo che gli olii danno il meglio di sé diventando i protagonisti. Bella l'idea dell'amaranto scoppiettante; questi pop corn alternativi li devo assolutamente provare anch'io!
A presto
Mary Di Gioia
7 Marzo 2014 at 18:45concordo co anna Lisa,modestamente tutto ciò che produce la Puglia è buonissimo (sono di parte)….poi..la ricotta fritta mai provata e mi sa che è arrivato il momento giusto di farlo…grazie Stefy bella ricetta :*
ricettesenzaglutine
7 Marzo 2014 at 12:27Adoro i popcorn di amaranto…me li faccio spesso ma così non li ho mai provati 🙂 Grazie della bella ricetta!
Ciao,
Alessia
Anna Lisa
7 Marzo 2014 at 10:47Solo tu! I popcorn di amaranto!!!!!
Comunque mia cara…tutto ciò che proviene dalla Puglia è unico 😉
(io non sono fanatica per niente!)
Mirtilla
7 Marzo 2014 at 9:50delicatissima!!
Ale
7 Marzo 2014 at 9:23ma è davvero bella questa vellutata, che fantasia cara Stefy!
Ilaria Agostini
7 Marzo 2014 at 8:54Qui c'è da provare tutto dalla vellutata alla ricotta fritta che non ho mai provato e poi le tue chiacchiere sono uniche 😉