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Be’, almeno è la settimana dedicata a coloro che ce l’hanno, e guardando in giro, ma anche parlando con chiunque, sembra quasi che nessuno sia stato dotato di cotanto regalo da parte del buon creatore…
Scherzi a parte, è una settimana davvero importante, perché, in questa settimana si parlerà di tutte quelle patologie che riguardano proprio il cervello che non si conoscono così bene, tanto che se si scoprissero cinque anni prima, non diventerebbero invalidanti.
Gli scherzi della memoria, non riguardano solo gli anziani, e sono una spia di qualcosa che non va.
E non riguardano solo coloro che hanno uno stile di vita scorretto, abusando di alcol e droghe, che espongono a danni permanenti il cervello, per cui, comunque, dobbiamo stare attentissimi ai nostri giovani.
Quindi, vi invito ad andare da un buon neurologo ai primi sintomi di qualcosa che non va nella vostra memoria… magari, potremo anche dire che il Buon Dio sia stato più clemente con tutti noi!
Salmone al forno con glassa di aceto e miele – Cardamomo & co
E ora passiamo alla ricetta, prima che mi dimentichi gli ingredienti 😉
È vero, a certi piatti, a guardarli, non daresti una lira. Questo sembra un filetto di salmone normale, senza né arte né parte. E invece, vi assicuro che è davvero di una squisitezza incredibile e, neanche a dirlo, di una facilità assoluta.
Provatelo e poi fatemi sapere!
Salmone al forno con glassa di aceto di mele e miele
Ingredienti (per 5 persone)
per il salmone
1/2 tazza di aceto di mele
1 1/4 cucchiai di miele di sulla
5 filetti di salmone senza pelle
Olio d’oliva 1 cucchiaino
sale e pepe rosa, a gusto
2 limoni , tagliati a metà
Per l’insalata
lattuga
semi di sesamo, lino, girasole e di zucca
olio evo
sale
Mettete i filetti di salmone in una teglia, abbastanza grande da contenere il salmone in un solo strato, e cospargete con un filo di olio. Adagiate il salmone e cospargete, invece, con il sale e il pepe. In una casseruola, piccola, a fuoco medio-alto, portate l’aceto di mele e il miele a ebollizione e lasciate cuocere a fuoco lento, fino a quando il composto si riduce della metà. Versate il composto di aceto e miele e fate riposare 10 minuti.
Aggiungete il limone nella padella e trasferire in forno caldo a 180°C. Cuocete 6-8 minuti o fino a quando pezzi di salmone non sono cotti.
Preparate una fresca insalata e servite con una fetta di salmone caldo.
Facile e davvero ottimo.
E ora vi lascio con un indovinello, cosa vi sembra questa “cosa” nella foto?… e lunedì avrete la risposta!
Salmon glazed with apple cider vinegar and honey
Ingredients (for 5 people)
1/2 cup of apple cider vinegar
1 1/4 tablespoons of honey
5 skinless salmon fillets
1 teaspoon extra vergin olive oil
pink salt and pepper , to taste
2 lemons , cut in half
For the salad
lettuce
sesame seeds, flax, sunflower and pumpkin seeds
extra virgin olive oil
salt
Place the salmon fillets in a pan, large enough to hold the salmon in a single laye , and sprinkle with some oil . Lay the salmon and sprinkle with salt and pepper. In a saucepan , on a small to medium-high heat , bring the apple cider vinegar and honey to boil and simmer until the mixture is reduced by half . Pour the vinegar and honey on the salmon and leave for 10 minutes.
Add the lemon into the pan and transfer to a preheated oven at 180 ° C. Cook 6-8 minutes or until salmon pieces are not cooked .
Prepare a fresh salad and serve with a slice of salmon hot.
Easy and really good .
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A presto
Stefania Oliveri
11 Comments
La Cassata Celiaca
12 Marzo 2014 at 16:05la prevenzione è tutto! è che quando non si hanno sintomi ben chiari difficilmente si indaga ed è un peccato! io non amo particolarmente il salmone nature ma devo dire che l'aceto lo sgrassa parecchio e sarà di sicuro un ottimo accostamento. Cos'è quella cosa? buuuuh! il bordo di una crostata? ho vinto quacchiccosa??
Forno Star
13 Marzo 2014 at 8:09No, non hai vinto niente… perché non è quello 😉
Mirtilla
12 Marzo 2014 at 16:04il salmone fa benissimo,spesso non si come cucinarlo,si abbonda con i condimenti e diventa immangiabile
la tua versione mi piace molto,lo rende leggero 🙂
Pamy
12 Marzo 2014 at 15:04bellissima ricetta, leggera, e poi come dici tu le cose semplici a volte sono le migliori!! Provo a rispondere al tuo indovinello, non è molto semplice, ma potrebbe essere un filetto in crosta???non credo ma ci ho provato!!baci
Forno Star
13 Marzo 2014 at 8:08Purtroppo no, è molto più semplice 😉
Ale
12 Marzo 2014 at 14:41Adoro il salmone! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/
ti aspetto ^_^
Ely Valsecchi
12 Marzo 2014 at 11:35Stefania come hai ragione, io purtroppo o per fortuna grazie a due zie che hanno avuto due aneurismi celebrali e al mio papà che ha preso due emorragie celebrali che lo hanno reso invalido ho tutti i miei controllini da fare e quanti giovani trovo che hanno avuto problemi simili a mio papà o problemi di demenza senile anche se molto giovani, rispettiamo e curiamo il nostro cervello e ne saremo grati al creatore. Un salmone gustosa e non è vero che non gli daresti una lira, il salmone più è cucinato semplicemente più è buono! Un abbraccio!
Forno Star
13 Marzo 2014 at 8:07Mamma mia, mi spaventa la frase "quanti giovani"…
Un bacio
Audrey Borderline
12 Marzo 2014 at 11:26non sapevo fosse la settimana dedicata al cervello, interessante soprattutto dal punto di vista clinico 😉
ottima ricetta, leggera, sana e anche deliziosa
buona giornata a presto
Forno Star
13 Marzo 2014 at 7:51E sì, chissà perché queste cose non vengono dette…
Memole
12 Marzo 2014 at 10:25Che ricettina squisita!!!