Pesto di foglie di carote
Inutile dire che avrei ricette da provare sia per questa vita, che per le future 10.
So che quasi tutti voi che mi leggete, condividete con me la stessa sorte.
Ed è per questo, che spesso, in questa casa non si ripete, mai due volte di seguito, la stessa ricetta… almeno che non sia una ricetta da “maiala effige”, cioè quelle da minimo sforzo, massimo risultato.
Questa che vi propongo oggi, è proprio una di quelle.
L’ho vista da
Ale. Ovviamente ha stuzzicato la mia curiosità nel riciclare ciò che di solito butto, o, adesso, do alla coniglietta.
E ho scoperto che la coniglietta è proprio una buongustaia, visto che ne va pazza, più che delle carote stesse!
Quando mi è arrivato l’olio
Villa Giulia Toccholano, olio pugliese, e l’ho assaggiato, non ho avuto dubbi, questo olio doveva essere usato in una preparazione a crudo e cosa meglio di un pesto?
Ora, una piccola precisazione per i genovesi.
Lo so, il pesto è solo quello che si fa con il vostro basilico (quello piccolo e non quello a foglie larghe che di solito troviamo qui in Sicilia), e con i pinoli.
Per comodità (e non per ignoranza, sottoliniamolo 😉 ) userò questo termine pesto impropriamente. Scusatemi fin da adesso, ma provatelo a fare, mangiatelo e poi chiamatelo come volete, ma state certi che lo rifarete anche più di una volta!
P.s. La mia coniglia non ringrazia
Ale!
Ad onor del vero ho apportato qualche modifica alla sua ricetta, ma ben poca roba. L’unica nota degna di essere sottolineata è il fatto che l’olio, per fare qualsiasi “pesto” deve essere davvero buono, altrimenti rovinerete inevitabilmente il risultato.
Pesto di foglie di carote
Pesto di foglie di carote
50 g di foglioline di carota
20 g di pinoli (anziché 40 g)
20 g mandorle (mia aggiunta)
2 cucchiai di parmigiano
olio extravergine d’oliva Villa Giulia Toccholano
1/2 spicchio di aglio (omesso, anche perché già l’olio che ho usato è leggermente piccante, quindi non ho avuto bisogno di aggiungerlo)
sale
Lavate le cime delle carote e staccate le foglioline.
Mettete tutti gli ingredienti in un boccale stretto e lungo e frullate con un frullatore ad immersione, aggiungendo l’olio a filo, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Nel frattempo cuocete la pasta e conservate un po’ di acqua di cottura.
Versate il pesto sulla pasta e aggiungete dell’altro olio e l’acqua di cottura della pasta e mescolate bene.
Una vera delizia!
carote col ciuffo
E come ogni due settimane, eccoci all’appuntamento prezioso con l’Associazione Città dell’Olio
Ed ecco le mie amiche dell’olio
Patty di Andante con Gusto, con Garmugia
Sabina di Cook’n’Book , con Minestra di arzilla e broccoli
Teresa di Scatti Golosi, con Ragù di braciole
E comunque con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day che solo per oggi si trasferisce qui
Pesto di foglie di carote
Pesto with leaves of carrots
50 g of leaves of carrot
20 g pine nuts
20 g almonds
2 tablespoons of Parmesan cheese
extra virgin olive oil “Villa Giulia Toccholano” (as you want)
1/2 clove of garlic
salt
Wash the tops of carrots and take the leaves.
Put all the ingredients in a mixing bowl and whisk with an immersion blender, adding oil little by little, until you reach the desired consistency.
Meanwhile cook the pasta and keep some cooking water apart.
Pour the pesto over the pasta and add more oil and some water from the pasta and mix well.
So yummy!
12 Comments
dody
4 Settembre 2016 at 0:20Stefania ho preparato il pesto con le carotine dell’orto di mio cognato che altrimenti avrebbe buttato(moglie e figli le odiano).Ne ho preparati sei barattolini e cinque li ho congelati(dovrebbe andar bene, vero?). L’ho usato per pranzo ed è stato una cosa fantastica: Sono proprio contenta di aver curiosato nel tuo blog in un momento di insonnia, ciao.Le tue sono sempre e comunque ricette fantastiche.-
Stefania FornoStar Oliveri
5 Settembre 2016 at 22:45Grazie mille e sono felice che ti sia piaciuto.
Anche io congelo e va benissimo 🙂
Giusi
14 Aprile 2014 at 7:32benissimo, la proverò oggi a pranzo! (http://www.giuliamaria.it/)
Chiarapassion
22 Marzo 2014 at 21:20Ricetta deliziosa ma vorrei un attimo soffermarmi sulle tue foto, sono semplicemente stupende, anzi stupendissimissime..prof. lo so che non è una forma corretta ma rende bene l'idea 😉
Buona serata
Enrica
Forno Star
22 Marzo 2014 at 23:41Enrica e come potrei non perdonarti??? E poi dopo che mi dici parole così dolci?
Sei troppo buona con me!
Baciiiii
valentina-latte dolce fritto
22 Marzo 2014 at 13:36Che bell'aspetto… quasi quasi se non leggevo il titolo del post avrei pensato al "nostro" pesto 🙂
Comunque la parola pesto sta solo ad indicare qualcosa di pestato, magari nel mortaio… e si può fare con tante altre cose oltre al basilico… che sì deve essere ligure, meglio se è quello di Prà, il migliore 🙂
Io da genovese d.o.c. amo tutti "i pesti" oltre al nostro, soprattutto quello alla trapanese. Il tuo è da provare!
E a proposito di coniglietti, sai che i mei hanno sempre snobbato le carote?
Ciao!
Forno Star
22 Marzo 2014 at 23:40Anche il mio non ne va pazzo, ma delle foglie è super ghiotto! 😉
Peanut
22 Marzo 2014 at 9:52altro che scusarsi, i genovesi ti dovrebbero ringraziare! 😀
sai che l'ho fatto anch'io questo pesto? è buono, è diverso, permette di non sprecare parti preziose di un ortaggio che normalmente verrebbero buttate quindi non vedo proprio perchè non approfittarne 😉
un bacione Stefania! 🙂
Pamy
21 Marzo 2014 at 21:33wow ma che bella, devo provarla non ho idea di che sapore abbia il ciuffo della carote;) brava
Chiara Setti
21 Marzo 2014 at 18:37Un'idea davvero deliziosa!!! Un abbraccio
Giorgia Riccardi
21 Marzo 2014 at 17:25ciao stefania che bell'idea questa pasta! non avevo mai pensato di poter usare le foglie delle carote! grazie!
Eleonora Gambon
21 Marzo 2014 at 13:21Le cime di carote sono molto aromatiche, io le uso per fare la frittata d'erbe. Proverò anche questo pesto!