E tutto doveva essere diverso.
Ma mercoledì sono caduta con la bici e mi sono lussata e fratturata (per non farmi mancare niente) la spalla destra. Ho poi scoperto di avere vari ematomi per tutto il corpo, ma la cosa che fa un male cane, un dolore insopportabile, è la spalla.
Per 30 giorni potrò usare solo la sinistra e dovrò stare a riposo… alias non potrò né cucinare né fotografare…
E, dopo avervi aggiornato sulla situazione, passo alla ricetta di oggi che unisce la partecipazione al 100% Gluten Free (Fri)Day all’MTChallenge, con questo spezzatino con prugne e castagne seccheLa carne è naturalmente gluten free, quindi i celiaci possono mangiarla.
Così, quando ho visto la sfida di questo mese, ho pensato di consultarmi con lui, sul miglior taglio di carne da usare.
Lapidario, mi ha detto “ci penso io” e tanto mi è bastato.
Ovviamente, invece a me è toccato il compito di capire come renderlo gustoso e non scontato.
Ovviamente non ho velleità di vittoria (sebbene non abbandoni mai la speranza di rivincere, solo per proporre un’altra sfida gluten free, e stavolta molto più bastarda, difficile), ma al gusto non volevo proprio rinunciare.
Forse, a questo punto e cioè dopo 4 anni di blog, (che poi ha fatto pure il compleanno e io,da “mamma indegna, l’ho pure dimenticato) e 35 partecipazioni all’MTC (e sì, proprio dalla primissima volta), dovreste sapere già, quanto io ami mescolare il dolce al salato. Così, pensa che ti ripensa, l’abbinamento più succulento al quale ho potuto pensare, è stato quello di prugne e castagne secche (“cruzzitieddi” in palermitano e “pastigghe” in agrigentino).
Come naturale accompagnamento avevo pensato alla polenta.
Troppo scontata, però e poi ai pargoli non piace (sono troppo meridionali inside!).
E così ho pensato ad un pane visto su un libro di cucina indiana, che prevedeva l’uso della farina di granturco.
E’ nata così la fusione fra diverse culture. Da una parte la tradizione nordica della carne a spezzatino, dal’altra la tradizione medio orientale (assolutamente sposata dalla nostra cultura siciliana) di associare il dolce al salato e ancora la tradizione indiana con il loro pane non lievitato, ma la cui farina di mais la fa da padrone.
Che dire?
L’abbiamo amato.
L’abbiamo amato molto di più della ricetta tradizionale; i pargoli hanno apprezzato il pane indiano, sebben esapesse di “polenta” e il sughetto è stato pucciato perfino dal riottoso pargolo n. 3, che ha scartato castange e prugne, ma non ha rinunciato alla glassa.
Adesso vi lascio la ricetta, e ai posteri, l’ardua sentenza.
P.s. Nonostante la lunga cottura, in realtà è una ricetta davvero semplice da realizzare.
P.s.s. Il taglio di carne non mi è stato possibile sapere quale fosse, il mio dolce doppio, sempre lapidario, mi ha detto “il migliore per fare lo spezzatino”; ed effettivamente era davvero buono.
Spezzatino con prugne e castagne secche
Ingredienti per 5 persone
1 kg di spezzatino di vitello (a quanto pare la parte della coscia)
125 g prugne secche
125 g di castagne secche
1 cipolla
2 foglie di alloro
2 carote
olio evo
1 cucchiaino da caffè di paprika forte
2 chiodi di garofano
qualche rametto di timo
mezzo bicchiere di buon vino bianco
sale
Tagliate la carne di vitello a cubetti e trasferitela in una casseruola con poco olio caldo, e fatelo rosolare e poi salate.
Non appena la carne è ben sigillata da tutte le parti, togliete lo spezzatino e fate soffriggere la cipolla tritata e le carote grattugiate (se ce ne fosse bisogno aggiungete ancora un po’ d’olio). Rosolate e rimettete la carne. Aromatizzate con il timo, l’alloro e i chiodi di garofano.
Aggiungete anche le castagne (precedentemente ammollate per una notte intera) e le prugne secche tagliate a fettine.
Aggiungete dell’acqua calda, salate, coprite con un coperchio e fate cuocere per almeno 45 minuti, a fiamma bassa.
Servite lo spezzatino ben caldo.
Pane di granturco (Makki ki roti)
(da India in cucina, da me sglutinato)
250 g farina di granturco
30 g farina di riso integrale
12 g di yogurt
un pizzico di sale
olio evo qb
In una grande ciotola setacciate le farine, aggiungete il sale, lo yogurt (nel libro si perde, ma credo che vada a questo punto) e mescolate con acqua sufficiente a formare un impasto soffice. Trasferite poi su un piano di lavoro e impastate per 5 minuti circa.
Formate 8 palline e quindi trasferite in una ciotola oliata e coprite con un panno umido e lasciate riposare, in un posto caldo, per mezz’ora circa.
Riprendete la ciotola e date una forma rotonda con le mani, alta circa un cm (o poco meno).
Mettete tutte le pagnottine in una teglia unta di olio e infornate in forno già preriscaldato a 200 per circa 20 minuti (nel libro dice che sono sufficienti 6 minuti, ma non secondo il mio forno…)
Servite anche essi caldi.
Se dovessero restare, potete mangiarli riscaldandoli su una piastra. Torneranno buoni come appena fatti.
E con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day
e all’MTChallenge
E a Panissimo della mia meravigliosa amica Sandra e di Barbara
A presto
Stefania Oliveri
38 Comments
Elisa Di Rienzo
2 Febbraio 2014 at 21:50Dev'essere proprio buono questo spezzatino…. E mi incuriosisce molto anche il pane che hai fatto!
Complimenti per il 35 mtc!!!!!!!
Spero che tu stia meglio….
Ciao
Elisa
sandra pilacchi
23 Gennaio 2014 at 20:59fatto Stefania, inserito, grazie per questa meraviglia!
IsabelC.
23 Gennaio 2014 at 8:17Dai che questi 30 giorni passeranno in fretta e appena starai meglio, scatenerai l'inferno in cucina e non solo.. ;)))
Sai che con me centri il bersaglio, quando si tratta di agrodolce: mi piace abbinare le prugne a vari tipi di carne, ma non ho provato le castagne
Mi sembra davvero squisito
Ciao
Isabel
Cristiana Beufalamode
20 Gennaio 2014 at 20:10Ecco, finalmente ho capito come è andata: mannaggia alla bicicletta. Spero non sia stata colpa di qualcuno. La frattura di spalla è una rogna e ti sono proprio vicino…Un bacio grande
P.S. Lo spezzatino mi piace molto: concordo con te sull'abbinamento castagne/ prugne con salato.
Fatti coccolare cri
Roberta
20 Gennaio 2014 at 10:36oooh cara, mi dispiace tantissimo. Posso capire il tuo dolore perchè anch'io cadendo in bici mi sono rotta la clavicola (…più trauma cranico il tutto a due settimane dal parto del mio 3 figlio!) e ricordo ancora oltre il dolore il disagio di non riuscire a fare niente. Ti auguro che questo tempo passi in fretta e che i tuoi tre pargoli, non trovando niente di pronto nel piatto abbiano un'ispirazione culinaria! Baciiiii
memmea
19 Gennaio 2014 at 20:11mi dispiace per l'incidente con la bici……mio marito ha fatto bene ad impedirmi di acquistarla…..purtroppo a Palermo siamo molotov indietro è le piste ciclabili…….lasciamo perdere…….ti faccio tanti auguri di pronta guarigione e ti regalo un sorriso sincero!
mari ►☼◄ lasagnapazza
19 Gennaio 2014 at 11:52Mi spiace tanto per la tua spalla :(((
Il tuo spezzatino mi ha conquistato. Anche a me piace molto abbinare il dolce alla carne e trovo che la scelta delle prugne abbinate alle castagne sia vincente.
Prendo nota del pane che mi incurioscisce tantissimo.
E forza Stefania, guarisci presto 🙂 Un bacione grande!
Mammazan
18 Gennaio 2014 at 18:21Mi dispiace molto per il tuo incidente e spero che il recupero sia veloce anche se il dolore e le contusioni tendono a ricordartelo..usare una mano sola non è semplice.
Complimenti sia per lo spezzatino veramente originale che per il pane
Francy BurroeZucchero
18 Gennaio 2014 at 18:02Noooo fuori concorso? il tuo spezzatino è una favola, e tu sei fantastica.. concordo con Ale: secondo me sbaragliavi tutti!!!! allora mi posso aspettare una seconda versione? spero di sì!! a propostio.. come va con la spalla? un grande bacione!
Valentina
18 Gennaio 2014 at 11:14Ciao Stefania, mi dispiace tantissimo per il tuo incidente… spero tu possa guarire presto… noi ti aspettiamo <3 Questo spezzatino mi piace tanto, l'abbinamento prugne e castagne è fantastico! Complimenti e un abbraccio forte :**
Il Mondo di Milla
18 Gennaio 2014 at 10:56Povera…la spalla è veramente dolorosa ed invalidante…mi dispiace :-((( un grosso in bocca al lupo x tutto!!!
Alessandra Gennaro
18 Gennaio 2014 at 6:23la prossima volta che ti impegni per vincere, leggi il regolamento, disgraziet 🙂
che questo spezzatino, avrebbe vinto, alla stragrande.
E se ora obietti che sono la solita insensibbbile, che al dolore fisico aggiungo quello morale, sappi che non sai quanto mi rovini la giornata dover mettere un piatto del genere fuori concorso.
meno male che ci sono i libri, tuoi e nostri 😉
manu ela
17 Gennaio 2014 at 22:03Bravissima! Mi piace tutto di questo spezzatino! Anche quel pane è fantastico! inoltre sono rimasta molto colpita dal tuo racconto delle tue vacanze a Praga, non ci pensiamo ma a volte usiamo farina e pane anche dove si potrebbe evitare! Mi spiace per il tuo incidente. Rimettiti presto. Ciao.
Chiara Setti
17 Gennaio 2014 at 18:57Nooo Stefania mi spiace moltissimo!! Chissà che dolore….
ma che bellino quel pentolino, per non parlare del contenuto!!!
Riposati, un bacione
Andrea
17 Gennaio 2014 at 18:50Anche a me l'associazione dolce-salato piace molto ed il tuo spezzatino, così pieno di frutti e di sapori, soddisfa pienamente il mio gusto.
Mi dispiace per la brutta caduta; meno male che il lavoro per l'MTC l'avevi già fatto, perché tu non puoi mancare! Un abbraccio
La Cucina Spontanea
17 Gennaio 2014 at 17:51Mi dispiace moltissimo per il tuo incidente, e nella disavventura sono contenta che la ricetta fosse già pronta. Concordo con te, i popoli si conoscono anche per quello che mangiano, assaggiare piatti tipici ti fa scoprire molto dei posti che stai visitando.
Per quanto riguarda la ricetta non avrai velleità di vittoria, ma questo spezzatino a me piace davvero molto. L'abbinamento è decisamente studiato e ben bilanciato. Brava, davvero.
Buona guarigione, ti abbraccio!!
Marta
Meris
17 Gennaio 2014 at 17:39Che bellissimo accostamento Stefy! Prima o poi lo proverò anch'io. Riposati ora.
Francesca
17 Gennaio 2014 at 16:29Perdonami mia cara consuocera :p, ma leggo solo adesso, non sapevo fossi caduta dalla bicicletta e che ti fossi letteralmente rovinata! Vabbè dico a quanto pare nessuno ti ferma sto spezzatino non è da urlo…ma buttarsi da un burrone, mi sono fatta un paio di giri e con voi palermitane mi sa che non c'è proprio di che competere..mah!! meglio che mi ritiro in buon ordine va!!
annaferna
17 Gennaio 2014 at 16:26Stefania rimettiti presto che la tua assenza si noterà sicuro!!
oppure fai cucinare e fotografare al tuo dolce doppio!!!!!! 🙂
ti abbraccio….piano per non farti male 🙂
Lo
17 Gennaio 2014 at 16:14ma cavoli Stefi…non avevo capito di questa bruttissima caduta…ti sarò sembrata insensibile su fb….perdonami! Dai ora prendi il lato positivo e riposati….io apprezzo molto la ricetta del pane!!! E sono felice di aver partecipato a questa bella iniziativa. Un bacione
Acqua e Menta
17 Gennaio 2014 at 15:32Mannaggia… mi dispiace che tu ti sia fatta male, cerca di riguardarti in modo da guarire completamente, te lo dice una che qualche anno fa aveva un po' la mania di finire sotto alle auto con la bicicletta… La ricetta comunque è meravigliosa, tieni botta che un mese vola!!!
Audrey Borderline
17 Gennaio 2014 at 15:25Ciao,
mi spiace tantissimo per il tuo incidente, ti auguro una pronta guarigione e spero che il dolore passi prestissimo. Grazie per la ricetta, buonooo!!!
Anch'io, per la prima volta, ho partecipato al Gluten Free (fri) Day
buona serata a presto
Sonia
17 Gennaio 2014 at 15:05che piatto sfizioso! ci credo che è piaciuto! mi dispiace tanto per il tuo incidente, vedrai che riuscirai a gestire casa, cibo e famiglia alla grande!
Fabipasticcio
17 Gennaio 2014 at 15:01Devo essere sempre stata una polentona inside, visto che riso e polenta li ho sempre adorati, quindi come non adorare la fusion roti e spezzatino.
Purtroppo qui i due uomini non gradirebbero il binomio frutta e carne, sebbene si siano sbafati più volte l'arrosto con le mele, ma le nascondo bene.
Mi tocca mettere solo metà della ricetta nella mia wish list.
Per la spalla ti ho già detto, ma tu CURATI e …apro una petizione per non farti più prendere la bici!
Sorrisi a profusione che quelli non fanno mai male 😀 <3
La Gaia Celiaca
17 Gennaio 2014 at 14:26mannaggia stefania! questa spalla! qui ci vorrebbe madama bumb e la sua magica pozione aggiustaossa, altro che le diavolerie della medicina babbana!
per lo spezzatino, meraviglia. per la foto, meraviglia al quadrato. per questo makki ki roti, lo proverò quanto prima anch'io.
insomma, la solita ola spaziale per te! ma oramai ci dovresti essere abituata…
in bocca al lupo per la spalla!
Ilaria Agostini
17 Gennaio 2014 at 14:12E pure il braccio destro per non farsi mancare nulla eh!?
Il tuo spezzatino comunque e' bellissimo e immagino buonissimo così originale …..e poi questo pane di mais m'incuriosisce molto 😉
Un abbraccio
Loredana
17 Gennaio 2014 at 14:03Quando ho letto del tuo braccio inizalmente anche io avevo pensato che potessi essere precipitata dai tacchi! 😉
Come seconda opzione la bicicletta 🙂
Resta di fatto che hai trovato da sola il modo per un riposo forzato da tutto e meno male che avevi realizzato questo spezzatino prima.
Con tutto quello che ho provato le prugne con la carne mi mancano!
un abbraccio, anzi no, facciamo una stretta di mano…sinistra!
Mary Di Gioia
17 Gennaio 2014 at 13:51mi dispiace per la spalla Stefy 🙁 spero guarisca presto un bacio…..ah dimenticavo…lo spezzatino sembra anzi è buonbissimo e il pane con farine naturali mi piace da pazzi…conservo la ricetta…kiss e buon gffd
lavvocatonelfornetto
17 Gennaio 2014 at 12:59Povera piccola con la spalla rotta! Tranquilla vedrai che, annche nelle avversità, riuscirai in tutti i tuoi intenti….intanto MTC e' andato alla grande…..sarà un po' merito del pentolino?
valentina marino
17 Gennaio 2014 at 12:43Bhè non c'era da stupirsi…una donna dalle mille risorse, nonostante la sfiga!!! Brava Stefy!! Ottimo accostamento da provare. A presto 😉
Rosaria Orrù
17 Gennaio 2014 at 12:29mi dispiace moltissimo per la spalla…spero che nel frattempo non ti faccia ancora male.Lo spezzatino è da urlo le foto sono da invidia (mia) e…voglio quella pentolina!
Fabiana Del Nero
17 Gennaio 2014 at 12:15Stefania….tu sei troppo buffa!!!
Ma allora non sei caduta dai tacchi?!;))))
In poche righe il misterioso taglio di carne si è trasformato da vitello, presumibilmente coscia, a spezzatino di maiale…..cose che succedono solo a Palermo:)))))))))
So per certo che mi divertirei da pazzi a cucinare con te, mi sa che la tua cucina sia magica e strapiena di sorprese!
L'idea delle prugne mi piace tantissimo.
Un abbraccio,anzi…molti!
Lara Bianchini
17 Gennaio 2014 at 11:58A parte il fatto che uno spezzatino fotogenico come il tuo non l'avevo visto mai, ben impiattato, in una pentolina deliziosa, con l'alloro sulle 23 malizioso….
A parte questo dico, il roti e le tre tradizioni che vanno progredendo dal nord al sud mi hanno conquistata, strizzando l'occhio anche alla sfida scorsa vero?
Anna Luisa e Fabio
17 Gennaio 2014 at 11:48Lo so che può sembrare strano 😀 ma a me questa ricetta piace davvero tanto, ma non tanto da farti vincere, sia chiaro 😀
Auguri per la spalla!
Fabio
Memole
17 Gennaio 2014 at 10:28Che ricettina gustosissima!!!
Acquolina
17 Gennaio 2014 at 10:28mmmm, direi quasi natalizio con castagne e prugne, delizioso! come quel pentolino, bellissimo.
ma per prima cosa riposati, mi spiace tanto per la spalla!
Ecco le Cose che Piacciono a Me
17 Gennaio 2014 at 10:16Dai Stefania in bocca al lupo!! In questo tempo di riposo forzato inizia a pensare ad un nuovo gustoso libro 😉
Celiaca e contenta
17 Gennaio 2014 at 9:35Stefania mi dispiace tantissimo per il tuo incidente… spero che tu possa rimetterti al più presto. In bocca al lupo di cuore!