(In questo post: Gelatina al limone)
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Mai come in questi giorni, ho capito che il concetto di ordine, è un concetto molto personale.
Eppure, avrei già dovuto impararlo 17 anni fa, quando al ritorno dal viaggio di nozze, il mio dolce doppio, mi etichettava come “paranoica”.
Da allora ne è passata acqua sotto i ponti.
Lui ha smesso di lasciar aperti tutti i cassetti e le ante degli armadi (sulle scarpe in salone ci stiamo ancora lavorando) e io faccio finta di non accorgermi che il divano della camera da letto abbia assunto la funzione di armadio…
Da allora, però, ci sono anche i tre pargoli, tutti maschi, che hanno ereditato lo stesso concetto di ordine del padre.
Benché io sia una “vecchia volpe” (e sorvoliamo sulla parola vecchia), fino a quando ho avuto l’uso di entrambi gli arti superiori, pensavo di avere tutto sotto controllo (e sottolineo che anche la parola “tutto” ha un’accezione del tutto personale).
Da mercoledì scorso, giorno in cui ho perso l’uso (e, grazie a Dio, momentaneo) del mio braccio destro, ho capito che in realtà, non sono io ad avere il loro controllo, ma loro ad avere il mio!
Adesso, oltre le sedie ricoperte di vestiti, oltre i comodini e la scrivania (sulla quale stanziano anche altre cose, che non sono i libri), e il pavimento, anche il davanzale è diventato utile per appoggiare di tutto.
Il letto non si rifà.
La tovaglia non si ripone (ovviamente dopo ore che ha stazionato sul tavolo con i piatti da lavare, perché anche il concetto di “ora e subito”, ho imparato, è del tutto personale) e le spezie nemmeno (e io, come potete ben immaginare, non ne posseggo soltanto una).
Le forbici si lasciano in giro.
La carta igienica vaga da un bagno all’altro, così come il dentifricio, perché è troppo faticoso cercarli in camerino fra le scorte.
Gli accappatoi si lasciano bagnati sul letto, mentre la cartella, le scarpe e le calze vagano beatamente per casa…
E mi fermo qui, ma solo perché è una gran fatica scrivere con la sinistra, ma per loro questo è ordine e io sono esagerata…
E allora mi chiedo, voi, che concetto avete dell’ordine? Distorto come il mio?
Passiamo invece alla ricetta.
Come sempre, l’albero di limoni di mio fratello, diventa prolifico proprio in questo periodo.
Quest’anno, avevo proprio voglia di preparare una gelatina. Perché piacciano a tutti, in famiglia.
E però ho sempre timore che venga troppo aspra.
Così ho cercato in rete una ricetta che fosse garantita.
Quando ho visto sul blog di Loredana questa gelatina al limone, non mi è sembrato nemmeno vero… Poteva mai esserci una ricetta così semplice nel suo blog? Una che potevo fare anche io?
Loredana è una garanzia, così non ho avuto dubbi a provarla e, se non mi fosse riuscita, ero certa che il problema sarebbe stato mio!
E invece, neanche a dirlo, è venuta benissimo!
Gelatina al limone
Gelatina al limone (che può diventare una mousse) di
Loredana
150 g acqua
175 g di zucchero (volendo si può aumentare fino a 200 g, io, come lei, non l’ho fatto)
160 g di succo di limone
13 g di gelatina in fogli (colla di pesce)
Volendo si può aromatizzare lo zucchero con 8 g di bucce di lime, lei non l’ha fatto, e nemmeno io.
Preparate lo sciroppo con lo zucchero e l’acqua.
Portate ad ebollizione e fate sciogliere bene lo zucchero. Unite il succo di limone filtrato e riportate a bollore.
Nel frattempo mettete i fogli di gelatina in acqua fredda. Strizzateli appena si saranno ammorbiditi e uniteli al composto di acqua, zucchero e limone, ma lontano dal fuoco.
Fate sciogliere bene e versate in un contenitore, usando un passino per renderlo ben limpido.
Conservate una notte in frigo prima di consumarla.
Fin qui tutto normale, ma la signora continua a sperimentare e ciò che nasce come gelatina si trasforma in una mousse.
Ma, se volete sapere come, andate sul suo blog!
Noi, qui, l’abbiamo mangiata così ed era fantastica!!!
Lemon jelly
150 g water
175 g sugar (but no more than 200 g)
160 g lemon juice
13 g gelatin sheets
If you want you can spice sugar with 8 g of lime peels, but I didn’t.
Prepare the syrup with sugar and water.
Boil them and melt sugar. Add the lemon juice, filtered, and bring again to boil.
Meanwhile, place the gelatin sheets in cold water. Just squeeze them when they will be softened and add them to the mixture of water, sugar and lemon, but away from the fire.
Melt well and pour into a container, using a strainer to make it very clear.
Keep a night in the fridge before serving.
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A presto
Stefania Oliveri
24 Comments
Risotto salsiccia mele stracchino rosmarino | Cardamomo & Co.
10 Novembre 2015 at 20:43[…] ogni, come questa torta, questo estratto, per conservarne il profumo più a lungo possibile, questa gelatina, la più buona mai mangiata, questo lemon curd light, il lemon curd all’olio e il lemon curd […]
Giulietta | Alterkitchen
30 Gennaio 2014 at 19:58Sul mio ordine (o mancanza di esso) meglio non parlare, però non sono proprio proprio così disordinata 😉
Che meraviglia questa gelatina.. avevo visto lei e la mousse da Loredana, e da allora la punto per la prossima cena di pesce!
Mariabianca
21 Gennaio 2014 at 16:20Fatta,fotografata ( naturalmente) e mangiata tutta ( naturalmente).
Non so quando la posterò,comunque è magnifica.
Ah dimenticavo….ho fatto doppia dose ( naturalmente) e metà l'ho messa nel ken.Potevo non provare la mousse? Te la consiglio,ottima anche questa.
Forno Star
21 Gennaio 2014 at 18:15Evviva!!!
Lara Bianchini
21 Gennaio 2014 at 7:44Il mio concetto di ordine somiglierebbe più a quello dei tuoi figli… ma ho dovuto cedere e diventare ordinata sennò mio marito mi metteva in strada il mercoledì, assieme al bidone del secco non riciclabile. Però la gelatina la amo e la faccio in tutti modi e salse e soprattutto, da quando ho l'estrattore, con il succo fresco di frutta. Un dolce delizioso con la'ggiunta di un po' di salsa al cioccolato, sennò sarebbe troppo sano ;-). Questa tua mi piace e poi ha quella trasparenza favolosa…
cristina b.
20 Gennaio 2014 at 22:59ma come hai fatto a scrivere questo lunghissimo post solo con una mano?? vabbè che lo sto facendo anch'io in questo momento, perché ho un gatto sdraiato sul braccio destro…
ahahahah a casa mia è il marito quello paranoico… io mi considero una via di mezzo… di sicuro mia figlia è un disastro! l'ordine non c'entra con l'essere maschi o femmine mi sa 🙂
non ho mai fatto una gelatina in vita mia, devo correre ai ripari!!!!!!
un abbraccio e guarisci presto
journeycake
20 Gennaio 2014 at 20:46O ti arrivano tre miei messaggi o blogger se li è mangiati!! Comunque avevo scritto che ti adoro!! Sono super solidale, in camera ho una poltrona e un pouf che fanno lo stesso lavoro del tuo divano, anche se nasco "ordinata qb" mi sono trasformata in "ordinata per sopravvivere" è udite udite devo ammettere che a volte mettere in ordine è catartico. Un abbraccio grande e auguri per il braccione;-)
Antonella
20 Gennaio 2014 at 20:27cara Stefania, intanto complimenti per le foto… tu sì che ci sai fare! Quanto al resto: nata disordinata, cresciuta viziatissima perché qualcuno faceva sempre le cose per me, come si addice a una evra principessa; ma le principesse, proprio perché non amano i lavori di casa, quando ne diventano le uniche responsabili diventano maniache dell'ordine… e così è andata a me dopo il matrimonio (con marito scienziato e come tale testa per aria). Ora sono molto più normale, ma lo stesso quando si supera una certa soglia casinista divento matta… Buona guarigione! antonella
Cristiana Beufalamode
20 Gennaio 2014 at 20:05Noi siamo tutti disordinati, ma l'unica a cui tocca mettere in ordine sono io! Ci pensavo qualche giorno fa: ma se dovesse succedermi qualcosa ogni quanto cambierebbero le lenzuola? O toglierebbero i peli della barba dal lavandino?? Non voglio pensarci….La cosa che mi fa più rabbia sono le amiche che mi dicono che la colpa è mia che non riesco ad educare il marito (sui figli ci sto lavorando…): ma come si fa a cambiare un uomo di 40 anni?? E poi a me i calzini, la cenere ovunque, le scarpe in giro danno fastidio: non riesco ad aspettare!! Un bacio cri
Vaty ♪
20 Gennaio 2014 at 16:57io purtroppo non faccio testo. sono quella più disordinata in casa e sofia ha preso tutto da me.
non ti dico cosa ha raccontato alla maestra d'asilo: da noi vengono 2 signore per le pulizie, una pulisce solo, un'altra pulisce e mi fa da babysitter. perchè mia mamma non ha mai tempo e deve sempre fotografare e lavorare!!
ahahah, tesoro, spero di averti fatto ridere un pochino.
che voglia di gelatina che mi hai fatto venire Stefi!
ti abbraccio forte e ti auguro buona guarigione!!
Il Mondo di Milla
20 Gennaio 2014 at 14:54Da adolescente ero disordinata, ma un disordine controllato, dove ritrovavo sempre tutto ( solo io, ovvio) con raptus di improvviso ordine maniacale dove mettevo tutto in rigoroso ordine…quanto durava? forse tre giorni poi tornava il caos…Da quando ho una casa mia e devo gestire i maschietti di casa ( che tutto sommato sono ordinati) sono diventata più maniacale, ma confesso di avere un aiuto più volte a settimana perché altrimenti non ce la farei a tenere tutto come voglio io, a meno che non lasciassi il lavoro…ma la vita full time da casalinga non fa per me!!
Mi piace questa ricetta anche se con questa stagione non mi attira, la segno per farla appena il caldo tornerà 🙂
Loredana
20 Gennaio 2014 at 14:51Intanto ti ammiro per essere riuscita a scrivere tutto questo po pò di post con la mano sinistra, poi t5i dico che nella mia casa funziona tutto al contrario e cioè io sono la disordinata, insieme ai figli, il marito rasenta l'ossessività.
Il vantaggio c'è, se io lascio tutto scomposto, lui rimette tutto a posto 😀
Lo so sono una donna fortunata.
Sulla ricerca di una ricetta fattibile sul mio blog mi hai fatto proprio ridere, ce n'è più di una 😉
e comunque tu riusciresti a farle tutte!
Ti consiglio di provare la versione mousse, vedrai che sorpresa.
Meno male che ti è piaciuta, mi viene l'ansia quando provano le ricette del mio blog, la tua è perfetta!
Rimettiti presto, ma prima ammaestra gli uomini di casa a mettere in ordine come vuoi tu.
un abbraccio
Francesca
20 Gennaio 2014 at 14:36Sono ancora troppo figlia per commentare :-):-):-)
Diciamo che anche il concetto mio di ordine stona con quello di molte persone ma soprattutto io ho un concetto molto persnale di ora e subito!!
Un abbraccio
Audrey Borderline
20 Gennaio 2014 at 12:45Ciao Stefania,
come ti capisco, io sono come te ma quando in casa vi è il sesso opposto è un po' cosi.
Io ho un ragazzo fissato con la pulizia ma amante del disordine. Immagina che quando andiamo in vacanza mi esaurisce lasciando vestiti e scarpe ovunque. Del dentifricio non ne parliamo ahuahuahua
Molto buona questa ricetta.
Rimettiti presto 😀
un abbraccio
Chiara Setti
20 Gennaio 2014 at 12:30hahaha anche mio marito pensa che il divano in camera abbia la funzione di armadio….forse non ci vedono bene questi uomini?? 🙂
sulle altre cose invece devo dire che ahimè, sono più disordinata io anche se poi quando mi prendono gli schizzi, metto tutto in ordine in 5 minuti!! 😉
buonissima questa gelatina!!! un bacione
Mariabianca
20 Gennaio 2014 at 12:17I tuoi figli sembrano i miei……
A casa mia si accumula,non si butta via niente.Una volta scovai delle vecchissime e consumate camicie di mio marito (che,su mia richiesta,doveva buttare)conservate in garage. Ma per farne cosa? Non erano neanche buone per spolverare.
Cambiamo discorso va…la gelatina è bellissima e siccome sono piena di limoni sto andando a farla.Ti sembra che vado troppo di fretta? Ahahahah….
Sonia
20 Gennaio 2014 at 10:57mariasanta, mi è venuta la palpitazione per te! io già mi lamento con uno, immagino tu con tre! dai che passerà presto, tieni duro! la gelatina deve essere buonissima, mi piace anche la bella forma che ha.
annaferna
20 Gennaio 2014 at 10:33io adoro già questa ricetta e la farò mia al più presto sappilo!!!
sull'ordine sorvolo, da quando siamo rimasti in due, i divani, i bagni e il pavimento ringraziano 🙂
ti abbraccio….sempre piano per non farti male! <3
Valentina - La Pozione Segreta
20 Gennaio 2014 at 10:02Che bella ricettina, delziosa!
Credo che abbiamo lo stesso concetto di ordine, il difficile è farlo capire agli altri!
Sara Drilli
20 Gennaio 2014 at 9:03Mia cara….il mio concetto dell'ordine è, credo, più vicino al tuo che a quello degli uomini di casa tua! 😀
Ma non credo sia una caratteristica ESCLUSIVA dei TUOI men…sono uomini! 😉
Della ricetta apprezzo la foto! Ma la consistenza della gelatina non mi piace :/ Niente di personale con la tua! 😀
Un bacione Stefy e buona settimana
IsabelC.
20 Gennaio 2014 at 8:56Cara Stefania….chiudi la porta di camera loro e passa avanti.(si arrangiano)…ma nel resto della casa, ci deve essere ordine, visto che sono "parti comuni" per tutti!
Io la gelatina, l'ho sempre comprata (la marca Jell-O), ma non l'ho mai fatta…(sarebbe l'ora, eh!?!?)
Un abbraccio
Isabel
Meris
20 Gennaio 2014 at 8:35Il mio limone invece l'ho dovuto coprire e mettere al riparo per via delle gelate notturne, anche se a dire il vero quest'anno di gelate ne abbiamo avute poche. Comunque ha tre bei limoni grandi ma matureranno quest'estate. La gelatina in casa mia va poco ma la mousse potrei provarla. Per l'ordine……anch'io ho tutti maschi in casa, cane compreso, ma forse il cane è più ordinato dei miei tre uomini e con questo ti ho detto tutto!
mammadeglialieni
20 Gennaio 2014 at 8:35Deve essere deliziosa quella gelatina, ma mi sa che la papperei soltanto io…
Per quanto riguarda il concetto di ordine…leggendo mi pareva di essere a casa mia! Qui il "più" ordinato è mio figlio maggiore, in compenso mia figlia, (dico, una femmina!) se facessi in questo momento la foto della sua camera …lasciamo perdere! È vero che anche io mi ci metto….nastri, stoffe, ricami, lavori a maglia….e poi, pure mio marito ha un senso dell'ordine molto, molto personale! Buona settimana!
Araba Felice
20 Gennaio 2014 at 8:26Mi fai ridere! Io invece sono ordinata a…tratti, mentre l'augusto consorte è maniacale.
Ma non si lamenta, ed ogni tanto mette a posto lui quello che vede dove non deve stare…;)
Buona ripresa e la gelatina ovvio che la faccio, è al mio amato limone!