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E chi l’avrebbe mai detto?
Un innamorato così tenace, proprio, non me l’aspettavo!
Fedele, costante e attaccato.
E chi doveva dirmelo?
Una nuova collega, appena arrivata, mi ha svelato l’arcano.
Lei così discreta e carina, poco incline ai pettegolezzi, eppure così attenta e vigile da rendersi conto di tutto.
Sono bastate poche parole, uno sguardo ed ha capito subito.
Non so se esserne contenta o meno.
Forse avrei preferito rimanere nell’ignoranza.
Perché adesso non so come fare a liberarmene…
In poche e semplici parole mi ha spiegato che secondo la teoria del set point ipotalamico, il mio cervello sì è innamorato della mia immagine corporea e soprattutto del mio peso, per cui nonostante io faccia fatica e mi metta a dieta, lui è così innamorato da non voler lasciare andare il mio grasso, così facilmente.
Inoltre per convincerlo del contrario, sarebbe necessario un anno di dieta e almeno un altro anno di alimentazione controllata, per convincerlo che gli piaccio anche più magra…
Insomma un tempo interminabile…
Nel frattempo che mi decida a intraprendere questo lungo distacco, mi sono concessa un gustoso antipasto che ho visto dalla mia amica Cristiana.
Io adoro le castagne e le avevo appena comprate, potevo lasciarmi sfuggire una ricetta così???
Io adoro le castagne e le avevo appena comprate, potevo lasciarmi sfuggire una ricetta così???
Vellutata di castagne di Cristiana di Beuf à la Mode
200g di castagne
250 ml brodo
250 ml latte
2 scalogni
sale
olio
pancetta tagliata sottile
Rosmarino (mia unica aggiunta)
Rosmarino (mia unica aggiunta)
Intagliate le castagne e lessatele per circa 30 minuti.
Toglietele dal fuoco e sbucciatele, cercando di togliere anche la pellicina.
A questo punto Cristiana le ha rimesse sul fuoco per circa un’ora, ma siccome io non ho capito se dovevo rimettere l’acqua, ho saltato questo passaggio e sono passata direttamente al soffritto, mettendo in una pentola l’olio e gli scalogni tritati. Ho aggiunto le castagne, il brodo e il latte e ho portato ad ebollizione e ho fatto cuocere per circa 20 minuti. A questo punto ho passato tutto al passaverdura, così si sono eliminati eventuali residui di buccia.
Toglietele dal fuoco e sbucciatele, cercando di togliere anche la pellicina.
A questo punto Cristiana le ha rimesse sul fuoco per circa un’ora, ma siccome io non ho capito se dovevo rimettere l’acqua, ho saltato questo passaggio e sono passata direttamente al soffritto, mettendo in una pentola l’olio e gli scalogni tritati. Ho aggiunto le castagne, il brodo e il latte e ho portato ad ebollizione e ho fatto cuocere per circa 20 minuti. A questo punto ho passato tutto al passaverdura, così si sono eliminati eventuali residui di buccia.
Poi ho tagliato a listarelle la pancetta e l’ho fatta abbrustolire in padella senza olio e ho servito la vellutata con la pancetta e qualche rametto di rosmarino, come antipasto.
Neanche a dirlo, in famiglia hanno apprezzato!Anche con questa ricetta partecipo al bellissimo contest della mia vulcanica amica EliFla, do Cuocicucidici, The recipe-tionist!
Neanche a dirlo, in famiglia hanno apprezzato!Anche con questa ricetta partecipo al bellissimo contest della mia vulcanica amica EliFla, do Cuocicucidici, The recipe-tionist!
Cream of chestnuts
200 g chestnuts
250 ml broth
250 ml milk
2 shallots
salt
oil
thinly sliced bacon
Rosemary
Carve the chestnuts and cook for about 30 minutes.
Remove from heat and peel them , trying to remove the skins, too .
Put the oil in a pan and stir chopped shallots .Add the chestnuts , the broth and the milk , and bring to boil; cook for about 20 minutes. Now, you can press the chestnut through the sieve, in order to eliminate any remaining peel .
Cut the bacon into strips and toast in a pan without oil. I served the soup with bacon and a few sprigs of rosemary. Wonderful starter.
A presto
Stefania Oliveri
22 Comments
Ricette con le castagne | Cardamomo & Co.
10 Dicembre 2015 at 12:14[…] Vellutata di castagne […]
Anonimo
26 Ottobre 2013 at 10:02Ho cspitto da tanto tempo che abbiamo moltevose in comune… oggi ne dcopro due in una volta sola… anche io avrei lo "spasimante" e anche io ho fatto la stessa vellutata!!! Capisci quanto ti posso capire? (Scusa per la redondanza…)
Besos (Mai)
Marilena
25 Ottobre 2013 at 7:13Le castagne sono la mia frutta secca preferita!!!tu come sempre trasformi tutto quello che hai nelle mani in un capolavoro!
Cristiana Beufalamode
24 Ottobre 2013 at 20:01Ora che hai trovato l'arcano e hai risolto il mio problema che mi porto avanti da 30 e passa anni non so proprio più che fare! E'una teoria fantastica e voglio conoscere la tua collega..anzi la voglio come migliore amica! Grazie, grazie, grazie un bacio cri
Acquolina
24 Ottobre 2013 at 14:34ah le diete, che tormento, e il fisico si ribella, lasciamo stare che è meglio, poi se mi fai vedere certe delizie! amo le castagne 🙂
Luca Monica
24 Ottobre 2013 at 12:47Non hai idea di quanto ti capisca…il mio cervello è mostruosamente innamorato della mia non-linea…ed infatti non si decide ad assecondarmi nei miei mille tentativi di dieta o di km macinati sul tapiroulant…ti ringrazio ora ho una spiegazione da dare a chi mi dice che dovrei smettere di terrorizzare la nostra bilancia di casa… E come si fa poi a mettersi a dieta se si ha un foodblog e si frequentano migliaia di altri foodblog che propongono meraviglie come la tua di oggi…adoro le castagne e la vellutata dev'essere da urlo!!!!
Un abbraccio
monica
Luca and Sabrina
24 Ottobre 2013 at 12:36Tu a dieta??? Ma se sei in formissima!
Domenica abbiamo comprato le prime castagne, solo che le abbiamo già finite. Avevo in mente anche io di preparare una vellutata, la tua mi piace assai, te la scopiazzo!
Bacissimi
Sabrina&Luca
sandra liccioli
24 Ottobre 2013 at 11:29Stefania, c'è l'ho anch'io quell'innamorato lì! ma cos'è, un virus? ma ti dirò di più, il mio innamorato mi dice che gli potrei piacere anche più grassa… aspettiamo di convincerlo e intanto andiamo avanti con le ricette così come questa: le castagne sono una DRRROGA per me!
Lara Bianchini
24 Ottobre 2013 at 11:13ma ce l'ho anche io questo innamorato qui… tenace, nefasto, invadente, un po' stalker, quasi quasi lo denuncio! Ma secondo te se al posto di bollirle le prendo già bollite e in scatola mi prendo le bacchettate sulle mani? Non ho la pazienza, ma amo le castagne, che devo fare? Queste sono favolose…
Anna Luisa e Fabio
24 Ottobre 2013 at 10:48Che sollievo, per un momento ho temuto 😀
Ottimo modo alternativo per preparare le castagne.
Fabio
Valentina - La Pozione Segreta
24 Ottobre 2013 at 10:43Wow, e che spasimante!
Buonissima la vellutata!
lacasasullaScogliera
24 Ottobre 2013 at 8:59hummm, ma che buona! e che strana, questa ricetta.
Grazie!
Elli
Dajana
24 Ottobre 2013 at 8:39Non male questa teoria…
La vellutata ancora di più. Dovrei però prima riuscire a strappare le castagne dalle bimbe che mi perseguitano di farle arrostite
manu ela
24 Ottobre 2013 at 8:29Adesso mi si chiariscono un sacco di cose!!! Ecco perchè appena pronuncio la parole parole cucina ipocalorica nello stomaco mi si apre una voragine! E quando decido che almeno potrei fare un po' di moto mi prende una stanchezza terribile! é il mio cervello che mi boicotta! Però mi sa anche che ormai frequento le persone sbagliate… con questi manicaretti come faccio a convincermi che dovrei mangiare meno!!! Che delizia questa cremina 😛
annaferna
24 Ottobre 2013 at 8:15ahahah Stefania mia !!!! ma io spero sia proprio vero perchè io l'anno di dieta l'ho fatto O_O ora sto a metà del cammino controllato O_O sperem!!!! ^_^
la zuppetta me la mangerei volentieri però 🙁
baciottto
Memole
24 Ottobre 2013 at 7:42Anche io vado matta per le castagne…Che bella ricettina…
Giulietta | Alterkitchen
24 Ottobre 2013 at 7:18Apperò, non sapevo questa storia del cervello innamorato, e dell'immagine riflessa nello specchio, poi (che a me non piace per nulla).
Ci si innamora sempre di quelli sbagliati, tsk! 😉
Bellissima questa vellutata.. quelle belle cocottine me le spazzolerei tutte 🙂
Roberta
24 Ottobre 2013 at 7:16ahahah … sei un mito, e come si potrebbe non innamorarsi di te, così come sei!!!
La vellutata ha l'aria di essere buonissssima, grazie a te e a Cristiana. Baci
la signorina pici e castagne
24 Ottobre 2013 at 7:16io pure ci ho uno spasimante!!! accanito in modo particolarmente fastidioso : //// eheh.. va bene vai, ad ognuno il suo!
ora, la faccenda è complessa: lui è innamorato di me, ma io sono innamorata della vellutata di castagne.. quindi non c' è speranza.
però era prevedibile tanto amore, e il tocco di rosmarino lascialo dire da una che di castagne se ne intende, ci sta benissimo!! ben fatto!
bacio
EliFla
24 Ottobre 2013 at 7:07e lo sapevo io…. mi sentivo guardata, pedinata, osservata….insomma non avevo pace…..c'ho lo spasimante anche io….ma non lo dico a Paolo perché poi diventa geloso… :D. La tua torta di carota è stata inserita e corro ad inserire anche questo ennesimo successo in cucina grazie a cri…baci e buona giornata, Flavia
Alessandra Gennaro
24 Ottobre 2013 at 6:44aspetta: è lo stesso che ho io. Però, senti: non sono gelosa. Te lo lascio tutto 🙂
E mi segno questa ricetta, che le castagne fanno impazzire anche a me- e la Cristiana di più!
Paola
24 Ottobre 2013 at 6:26Mi piace questa teoria del cervello innamorato del tuo corpo. Certo non è incoraggiante per mettersi a dieta, ma chi lo dice che si debba fare per forza? 🙂 Mi piace molto questa vellutata di castagne, davvero golosa e tanto, tanto autunnale 😀 Magari la metto nell'armamentario per convincere il mio Amore che, in ogni caso, anche l'autunno è una bella stagione 😀