Uova in camicia con bacon e salsa al cioccolato, scones ai mirtilli, milk shake alla vaniglia e muffins ai fagioli for my american breakfast!
(English version below)
La prima volta, che sono stata negli U.S.A., avevo 17 anni e non avevo mai preso un aereo.
Avevo partecipato ad un concorso a scuola e avevo vinto la borsa di studio per andare un mese nel Maryland.
Avevo tenuto nascosto la cosa alla mia famiglia, perché temevo di essere scoraggiata. Così quando vinsi, tornai a casa e vittoriosa annunciai “vado negli U.S.A!”
Passai un mese presso una famiglia americana che viveva sperduta in mezzo ad un bosco, lontana da tutto e da tutti. Una famiglia non benestante, alla quale lasciai anche alcuni vestiti miei perché adoravano le mie magliette della Benetton e che non potevano permettersi di comprarsi, ma ricca di amore nei miei confronti.
Una famiglia ospitale che mi ha fatto davvero immergere nella vita reale delle piccole cittadine americane. Il periodo era quello di pasqua e mi ricordo ancora una serata passata a decorare centinaia di uova la sera prima, e che l’indomani dovevamo cercare per ottenere il nostro regalo. Uova che, nei giorni successivi, abbiamo mangiato in tutte le salse!
Era la prima volta che facevo una cosa del genere, così come era la prima volta che facevo una colazione salata, per questo quando la mattina mi offrivano uova e bacon (che io apprezzavo) bevevo coca cola e non il succo d’arancia o il latte, e completavo il tutto con delle sanissime chips fritte!
Adoravo tutto il junk food che mi offrivano e mi sentivo nel paese dei balocchi! Potevo mangiare liberamente ciò che mia madre mi proibiva!Sono tornata negli U.S.A. per il mio viaggio di nozze.
Stavolta siamo stati negli alberghi migliori, ma io ero già celiaca… Quindi non ho potuto assaggiare tantissime cose, anzi a dirla tutta, ho potuto mangiare ben poco, perché ancora non c’era tutta questa attenzione ai celiaci come adesso…
In ogni caso ho visto l’altra costa degli U.S.A. e sebbene il mio cuore è rimasto legato a New York, alla quale mi sento di appartenere, è stato un viaggio molto piacevole… ma si capisce era il mio viaggio di nozze!
Così quando Roberta di La valigia sul letto, con la sua 33esima ricetta dell’MTC, ha proposto la American breakfast ho pensato che finalemente avevo la scusa per provare qualcosa che non avevo potuto mai assaggiare e fare una bella colazione (ok, il mio è stato un brunch) salato!
La sfida di questo mese, è vero, è complessa. Ma per una anglofila come me, è pura poesia.
Quando ho letto la ricetta di Roberta, ho subito pensato alle colazioni che mi concedo all’estero con fagioli e bacon fritto. Una bomba calorica e colesterolica, ma, ogni tanto, sovraccaricare il fegato fa bene, così lavora!E così ho ripensato subito alla torta che feci per un compleanno del pargolo n.2, di una bontà più unica che rara, sebbene un po’ particolare. La glassa al cioccolato, ovviamente, fa la sua parte da leone… Come abbinarlo al bacon? E mi è venuto in mente Paul Young, che nel suo libro “Avventure al cioccolato” presenta un sandwich al bacon al cioccolato. E se lo fa lui, perché io no?
E con quale bevanda accompagnare cotanta colazione? Ma certo con un milk shake alla vaniglia, d’altro canto qui a Palermo ci sono ancora 28°C! E il milk shake è la bevanda per antonomasia (coca cola a parte!) degli U.S.A.Tutta la famiglia Cardamomo ha gradito, benché l’uovo, più che in camicia, sembrasse in canottiera (ma qui fa caldo, no?)
Ed ecco a voi il nostro succulento e calorico brunch per immaginare, per un momento, di essere negli U.S.A. con tutta la famiglia.
Uova in camicia con bacon e salsa al cioccolato, scones ai mirtilli, milk shake alla vaniglia e muffins ai fagioli
Cominciamo con gli scones
Scones (Ricetta originale di Jamie Oliver, in cui lui usa il succo d’arancia, ma io ho usato l’acqua e ho fatto qualche modifica con le farine)
220 g farina di riso integrale superfino
170 g fecola di patate
110 g farina di tapioca
50 g grano saraceno
2,5 cucchiaini di gomma di xantano
15 g di lievito istantaneo
un pizzico sale marino
110 g burro, appena fuori dal frigorifero, tagliato a cubetti
2 uova grandi codice 0
125 g latte
una manciata di mirtilli secchi
Preriscaldate il forno a 200°.
Su una teglia a vassoio mettete un pezzo di carta da forno.
Mettete insieme gli ingredienti secchi in un robot da cucina, eccetto la gomma di xantano, lievito e sale. Accendete il mixer per qualche istante, in maniera da far aerare le farine. (Altrimenti setacciatele). Quindi aggiungete gli altri ingredienti secchi e mescolate tutto insieme.
Aggiungete il burro e accendete di nuovo il robot, frullando per 7 o 8 volte, fino a quando non vi vi sembrerà simile a farina di mais con piccoli ciuffi di burro.
A questo punto aggiungete le uova, uno alla volta e il latte e impastate ancora e infine i mirtilli.
L’impasto è abbastanza morbido, ma facilmente lavorabile.
Quindi cominciate a fare gli scones. Stendete la pasta ad uno spessore di circa 2,5 cm (ma io li ho fatti più bassini) . La maggiore altezza serve perché gli scones non aumentano più di tanto. Tagliate 10 cerchi dalla pasta con uno stampino per biscotti o un bicchiere d’acqua. Potrebbe essere necessario tagliare cerchi, poi ridistendere la pasta e tagliare ancora .
Trasferite i cerchi di pasta degli scones sulla teglia. Spennellate la parte superiore con un po’ di latte (o burro, se volete, ma io ho dimenticato sia l’uno che l’altro).
Cuocete in forno fino a quando i biscotti non sono dorati, circa 12 a 15 minuti. Tirateli fuori dal forno e lasciateli raffreddare.
Sono buonissimi, fragranti e morbidi allo stesso tempo. Durano almeno un giorno chiusi in una scatola a chiusura ermetica. Io li ho anche congelati e sono ottimi anche da scongelati. Volendo si possono piastrare, così come ho fatto io.
Uova in camicia
Vi metto il testo di Roberta, molto chiaro, ma che confesso a me non è riuscito benissimo, ma si sa, io ho una manualità da elefante!
“Per quanto riguarda la cottura delle uova, ci sono diversi metodi ed il più diffuso è quello di mescolare energicamente l’acqua per creare un vortice nel quale adagiare l’uovo che, trascinato dal movimento dell’acqua, rotolera’ su se stesso avvolgendosi nel suo albume mentre questo si solidifica. A me questo metodo ha sempre dato poche soddisfazioni, mentre mi sono trovata meglio con il seguente:
In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell’acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l’altro, cuocendone non piu’ di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario.
Con un mestolo forato togliete le uova dall’acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l’acqua in eccesso. Potete conservarle in frigorifero fino a 3 ore, avendo l’accortezza di deporle su un piatto coperto di carta da forno. Al momento di servirle, bastera’ scaldarle per 35 o 40 secondi in acqua in leggera ebollizione.”
Salsa al cioccolato di accompagnamento
cioccolato fondente al 60%
bacon
L’uovo in camicia l’ho servito con del bacon tagliato un po’ più spesso e fatto piastrare su una padella anti aderente, senza alcun condimento. Poi ho fatto assorbire il grasso rilasciato sopra un foglio di carta assorbente e quindi l’ho cosparso con del cioccolato fondente, fatto sciogliere a bagno maria.
Muffins ai fagioli con glassa al cioccolato (per 12 muffins)
240 g fagioli (quelli che preferite, non ha importanza) al netto (confezionati)
100 g di zucchero
2 cucchiai di rum
2 uova codice 0
60 gr. di burro
1 cucchiaio di scorza grattugiata di limone biologico
1 cucchiaino da caffè di bicarbonato
Sgocciolate i fagioli e sciacquateli molto bene. Quindi li ho frullati molto bene, ma potete passarli al passaverdure. A questo punto separate i tuorli dagli albumi e montate a neve ben ferma le chiare.
Aggiungete tutti gli altri ingredienti, i due tuorli e il burro fuso alla purea di fagioli amalgamate.
Quindi incorporate delicatamente al composto gli albumi.
Versate l’impasto (che è piuttosto liquido) in una teglia per muffins con dei pirottini di carta e infornate in forno già caldo a 180° (ventilato) per 20 minuti. Lasciateli raffreddare e ricoprite con una glassa al cioccolato di Nigella.
Glassa al cioccolato di Nigella
90 gr. di cioccolato fondente tritato
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di miele di sulla (bio e delle mie parti, molto simile a quello di acacia)
60 gr. di zucchero a velo
Mettete in un pentolino, a fuoco bassissimo, l’acqua e il cioccolato e fate sciogliere, ma non del tutto, e spegnete. Aggiungete quindi il miele e aspettate che raffreddi (pochissimi minuti). A questo punto aggiungete lo zucchero a velo, mescolate e versate sui muffins.
Milk shake alla vaniglia (per ogni bicchiere grande)
200 g gelato alla vaniglia
100 g latte
un cucchiaino da caffè di vaniglia bourbon.
Mettete in un frullatore il gelato, il latte e la vaniglia. Frullate tutto insieme e servite.
Scones ( Original recipe from Jamie Oliver, in which he uses the orange juice , but I used the water and I made some changes with flours)
220 g superfine brown rice flour
170 g potato starch
110 g tapioca flour
50 g buckwheat
2.5 teaspoons of xanthan gum
15 g of instant yeast
a pinch sea salt
110 g butter, just out of the fridge , cut into cubes
2 large eggs, code 0
125 g milk
a handful of dried cranberries
Preheat oven to 200 degrees.
On a baking tray put a piece of baking paper.
Put together the dry ingredients in a food processor, except for the xanthan gum, the yeast and the salt . Turn the mixer for a few moments , to aerate the flours. Then add the other dry ingredients and stir everything together.
Add the butter and pulse for 7 or 8 times , until it will seem similar to corn flour with small clumps of butter .
At this point add the eggs , one at a time and the milk and mix again and finally the cranberries .
The dough is quite soft , but workable.
Roll out the dough to a thickness of about 2.5 cm (but I have made them less thick) , because the scones do not rise much. Cut out 10 circles from the dough with a biscuit cutter or a glass of water. You may need to cut more circles.
Transfer the circles of dough of the scones on the baking sheet . Brush the top with a little milk (or butter, if you like)
Bake until cookies are golden, about 12 to 15 minutes.
They are delicious , fragrant and soft at the same time .
Poched Eggs
There are several methods for cooking the eggs and the most famous is to stir vigorously the water to create a vortex in which lay the egg that, dragged by the water movement, will roll on itself, until will solidify.
Chocolate sauce
dark chocolate 60%
bacon
Let melt dark chocolate in a bain-marie, then sprinkle it over fried bacon
Uova in camicia con bacon e salsa al cioccolato e scones ai mirtilli
Muffins with beans and chocolate icing (for 12 muffins )
240 g beans, net
100 g sugar
2 tablespoons rum
2 eggs code 0
60 g butter
1 tbs grated lemon
1 tsp baking soda
Drain the beans, rinse them very well and pass them. Separate the yolks from the egg whites and whip them until fluffy .
Add all the other ingredients , the two egg yolks and melted butter to the mashed beans mix .
Then incorporated into the mixture gently the whites .
Pour the mixture (which is quite liquid) in a muffin pan with paper cups and bake for20 minutes in the preheated oven at 180 °. Let cool and cover with Nigella’s chocolate glaze .
Nigella’ s icing
90 gr. chopped dark chocolate
2 tablespoons water
2 tablespoons sulla honey
60 gr. icing sugar
Put in a saucepan, over low heat , water and chocolate and melt, but not entirely , then turn off . Add the honey and mix . Add the icing sugar, too, stir and pour over muffins .
Vanilla milk shake (for each large glass)
200 g vanilla ice cream
100 g milk
a teaspoon of vanilla bourbon.
Put in a blender ice cream, milk and vanilla. Blend everything together and serve.
A presto
Stefania Oliveri
43 Comments
Ilaria
1 Novembre 2013 at 17:09Questa american breakfast e' da vittoria! Non e' che vuoi vincere un'altra volta?,-)
mi sono piaciuti soprattutto gli scones ai mirtilli …. che mi sono sgranocchiata a NewYork a Settembre e poi i muffin ai fagioli da provare!!!
Brava Stefania
Cristiana Beufalamode
28 Ottobre 2013 at 21:54Goduria! Nel mio primo viaggio negli States avevo 12 anni…età che sconsiglio a tutti coloro che amano mangiare per andare oltremanica: tornai con la 4° di reggiseno…e ti ho detto tutto! Perché quello che mangiano non sarà neanche il massimo, ma è super "confortevole"!!! Un bacio cri
poverimabelliebuoni/insalata mista
27 Ottobre 2013 at 19:56hahahahaha il tuo uovo "in canottiera" è troppo simpatico e che belli gli scones ai mirtilli e tutto il resto naturalmente!
ciao
Cris
mari ►☼◄ lasagnapazza
26 Ottobre 2013 at 15:52Ogni volta che si ha la sensazione di conoscerti un po' di più, tu arrivi e spiazzi, anche con una "semplice" colazione, talmente pazzesca che ci si chiede da quale mente cont…ehm geniale possa aver preso forma. A parte gli scherzi, fantastica davvero, fagioli, cioccolato, bacon, ma anche tutto il resto, un insieme che stupisce incredibilmente. Bravissima!
Patrizia
23 Ottobre 2013 at 23:42John apprezzerà sicuramente quando ci inviterai a consumarla!! Il cioccolato con il bacon wowwww!!!
Antonella
23 Ottobre 2013 at 19:44bè……non devo aggiungere altro…sei una strepitosa!!!! davvero! :-)))
Audrey Borderline
23 Ottobre 2013 at 18:40mamma mia quante cose appetitose, che famina 😉
buona serata
riseofthesourdoughpreacher
23 Ottobre 2013 at 16:58Ciao Stefania,
trovo la tua proposta bellissima, ma cosa non sono i tortini con i fagioli?????
Mi hai cappottata, complimenti davvero 😉
In bocca al lupo per questo challenge
Buona serata 🙂
Lou
Valentina
23 Ottobre 2013 at 15:48Il mio uovo era in camicia… di forze però -_- E va bè, ma noi mica ci formalizziamo, vero? E tu come sempre sei originale e.. troppo divertente!!! I tuoi post mi mettono sempre il sorriso… e la fame, porca zozza!
๓คקเ
23 Ottobre 2013 at 11:27Fantastica questa proposta, Stefania!!!
Già quando ho letto di bacon e cioccolato ho pensato al "mio" Paul… e avevo ragione!!! 😀
Un grandissimo American Breakfast, gluten-free per giunta e con gusto a palate!!!
TataNora
23 Ottobre 2013 at 11:07Oramai per i commenti e per leggere le vostre ricette mi resta solo il tempo di viaggio in metro (non riesco mai a commentare perchè sono una verza con l'I-Phone) le ore del riposto notturno (i commenti sconclusionati sono quelli che scrivo dalle 2 alle 3 del mattino) e l'intervallo in ufficio (salto il pranzo e mi faccio del male a leggervi, mi faranno santa!)
Quindi eccomi in ritardo a commentarti: ma che figata! Ho fatto subito il copia/incolla e inviato alla mia amica celiaca, che adora le colazioni ricche….secondo me questa l'adorerà.
Anche la tovaglietta *a tema* fa la sua porka figura!
Sento puzza di vittoria numero due!
Nora
Anna Lisa
23 Ottobre 2013 at 9:29Stefania…preparati la ricetta di novembre che vinci anche questa volta!
Strepitosa, bravissima, creativa, incredibile…ah quanto avrei voluto sedere lì intorno a quel brunch 😉
Annarita Rossi
23 Ottobre 2013 at 9:29io continuo con…. tu sei l'unica la mondooooo. Ma che bella la tua avventura americana, autentica e impagabile. Ma quanto hai cucinato? hai messo in campo il meglio del meglio. Brava Stefi.
MarielladM
23 Ottobre 2013 at 8:09Resto sempre a bocca aperta davanti alla tua abilità nel produrre cose buonissime ed interessanti, a dispetto dei limiti imposti dalla celiachia. E la bocca l'avrei chiusa volentieri mangiando la tua colazione.
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:56Aspetta che incornicio questo commento, che per altri mille anni, so che non dirai più certe cose su di me! 😉
P.s. E poi lo mostro a Fabio! 😀
Alessandra Gennaro
23 Ottobre 2013 at 7:03Fammi capire: hai vinto un concorso il cui premio era "regala il tuo guardaroba alla famiglia che ti ospita?" 🙂
Seriamente: faccio pubblica ammenda, perchè sono talmente abituata ai tui exploit e conosco talmente bene la tua cucina che tendo a darla sempreper scontata. Tanto sono attenta alle altre proposte, quanto qui mi limito a dire "ok, la solita Stefania", laddove dietro quel "solita" c'è un cncentrato di ammirazione e di soddisfazione, per tutto quello che fai ogni volta. E' il destin dei veramente bravi, quello di non essere sempre riconosciuti come meritano. Ci casco anch'io- ma quando me ne accorgo, chiedo scusa. Esattamente come sto facendo adesso, "riconoscendo" non solo la tua eccezionale bravura, sempre, ma la tua eccezionale bravura qui. all'originalità di sempre, hai aggiunto quella misura e quell'equilibrio e quella impeccabilità nella realizzazione che mi hanno fatto restare a bocca aperta, dall'inizio alla fine del post. E quindi, mi tocca dirtelo- che come te, non c'è nessuno 🙂
Mariabianca
22 Ottobre 2013 at 22:09Questa dei fagioli con il cioccolato non la sapevo proprio……mi hai meravigliata con il tuo menu,complimenti.
La Gaia Celiaca
22 Ottobre 2013 at 21:44p.s. l'uovo in camicia mi ha fatto sganasciare… e l'idea di far lavorare il fegato ancor di più.
ma dove le trovi, dico io, dove le trovi?!?!
La Gaia Celiaca
22 Ottobre 2013 at 21:41o madonna! ma se non ave vi il collare che facevi, pure la saint honorè?!?!
e poi che roba sfiziosa, i muffin ai fagioli, il bacon con il cioccolato.
fornostar never fry with water!!!
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:55😀
Stefania
22 Ottobre 2013 at 12:39tesoro, mi sa che ci dobbiamo mettere d'accordo e organizzarci per vederci più spesso. A che ora passo domenica prossima?
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:51Quando vuoi… ma questa settimana troverai solo i pancakes! 😀
pâtes et pattes
22 Ottobre 2013 at 12:18una meraviglia … e poi quella salsa al cioccolato, da leccarsi i baffi!
Francy BurroeZucchero
22 Ottobre 2013 at 11:52Eccomeee! wow Stefania!! se con l'uovo in canottiera 🙂 già mi avevi conquistata, non ti dico quando ho visto gli scones ai mirtilli e quei muffins con i fagioli e cioccolato! il bacon col cioccolato è una cosa da provare assolutamente e crea un legame di sapore con le altre preparazioni! bilanciare dolce e salato in queste colazioni era veramente difficile, ma tu per me sei riuscita a farlo alla perfezione! il milk shake alla vaniglia l'adoro! un bacione! ps: spero tu stia meglio!!
Lara Bianchini
22 Ottobre 2013 at 11:38E poi si dice…vedi come sono provinciale io? non mi verrebbe mai in mente di mettere la pancetta negli scone ai mirtilli, o il cioccolato sui fagioli, ahai decisamente u respiro più globale e mi oento sempre più dell'orgoglio che mi ha fatto rinunciare al viaggio di nozze… faviolosa colazione, quanto sei brava, altroché
EliFla
22 Ottobre 2013 at 10:45tu con me devi venire negli States…. :* , baci Flavia
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:54E lo so!
Sabrina
22 Ottobre 2013 at 10:24Io rimango in adorazione di quello che tutte tutte voi riuscite a preparare. Bellissima questa composizione cara Stefi, bellissima!
Acquolina
22 Ottobre 2013 at 9:52la tua teoria sul fegato è affascinante! 🙂
super ricca la tua colazione, bacon e cioccolato? approvato!!!
roberta
22 Ottobre 2013 at 8:51Giusto Veronica!! Stefi, caccia la tovaglietta MTC!!…da dove arriva?!?! …E finalmente sono volata da te, mia adorata! Non vedevo l'ora di scoprire quali meraviglie le tue mani da elefante e il tuo collo incollarato ci avrebbero regalato. Sapevo che non sarei rimasta delusa, ma dico la verita', bacon al cioccolato e muffin di fagioli mi hanno letteralmente stesa! Bellissimo e molto tenero il racconto della famiglia con le "tasche vuote e il cuore pieno d'amore e di allegria" che ti ha accolta per la tua prima esperienza negli USA…Quante volte, nei nostri viaggi oltre oceano, ho potuto apprezzare la semplice ospitalita' di chi ha pochissimo per se', ma non esita a dividerlo con gli altri! Tutto bellissimo, molto ben realizzato e splendidamente presentato, in perfetto stile FornoStar. Sono felicissima che la sfida ti sia piaciuta e che anche la famiglia abbia apprezzato e ti ringrazio proprio tanto, dal profondo del cuore per la tua partecipazione. Un abbraccione da orso, bellissima donna! A presto!
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:54<3
m4ry
22 Ottobre 2013 at 8:48Che accoglienza ragazza ! La mia prima volta qui da te cosa trovo ad aspettarmi ??? Una colazione degna di un re 🙂 Che meraviglia ! Complimenti davvero 🙂 Felice giornata !
enza accardi
22 Ottobre 2013 at 8:38….e possiamo anche affermare che questa colazione, per noi, potrebbe anche essere pranzo e cena!!! Grazie a quel viaggio hai preparato una colazione con i fiocchi, ma mettendoci del tuo. Brava Stefania, come sempre…. complimenti!!!!
veronica
22 Ottobre 2013 at 8:02aspetta un po' e quella tovaglietta mtc??? oddio favolosa e mi piace tutto dal tuo raccolto del mese trascorso in una umile casa americana ( che bella esperienza ) a questa colazione ricca ma abbastanza equilibrata
complimenti come sempre stefania
Alessandra Gennaro
23 Ottobre 2013 at 6:57e volevo vedere, chi se ne sarebbe accorto per primo!!! 🙂
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:50E mi son dmenticata un'altra cosa… forse faccio un'altra colazione! 😉
Milena
22 Ottobre 2013 at 7:35Stefy sono senza parole..questa è una colazione, pardon un brunch, da re!
bravissima!
mi incuriosiscono molto i muffin ai fagioli..credo che li proverò nascondendo all'Omo la presenza dei legumi 😉
un bacione
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:53Io lo dico solo dopo che li mangiano… e non ci crede nessuno! 😉
Patty
22 Ottobre 2013 at 7:25Io ti adoro….come poteva la famiglia americana non innamorarsi di te? Ma dimmi, non sei tornata con qualche chiletto in più? NY per il viaggio di nozze è un classico, è stato anche il mio e come per te, è stato un viaggio prezioso ed indimenticabile.
Tu ti sei superata con questa colazione….incredibile le idee che riesci a mettere insieme nonostante le evidenti difficoltà. Sei un genio! Un bacio gigante. Pat
lavvocatonelfornetto
22 Ottobre 2013 at 6:58E con tutto il collare la nostra fornostar ci delizia sempre con le sue ricette originali. Voto per la tua vittoria!
Forno Star
23 Ottobre 2013 at 7:52Tu sì, che sei un'intenditrice! 😀
Giulietta | Alterkitchen
22 Ottobre 2013 at 6:42Ammappa, che bella colazione! Io non sono mai stata negli USA (lo sogno, chissà che prima o poi..) e le colazioni salate (almeno a casa) non sono il mio pane quotidiano, ma per una colazione così posso pure "sacrificarmi".
Interessantissimi i muffins ai fagioli, non li avevo mai visti prima!
Bravissima 🙂
Fabiola Palazzolo
22 Ottobre 2013 at 6:34ecco la tua proposta, non potevi mancare, il tuo contributo sempre prezioso, con dettagli curati e originali.
Brava stefy, un abbraccio.