(In questo post: Riso indiano con pollo, piselli e uova)
Lode, lode e lode a McDonald!
… e non sono impazzita!
Perché, sebbene sia una foodblogger, ovviamente non tanto seria e riconosciuta come una “pazzascatenatachecompragliingredientipiùstranimasoloinstagioneenonsoloselimangiamacostringeglialtriamangiarlinonprimaperòdiaverlifotografati”, e quindi ci tengo a quello che c’ho sul piatto ed entra nel mio stomaco, sebbene me ne freghi delle calorie e della dieta, e quindi, da questo schermo non dovrei proprio osannare una multinazionale, che “nutre” milioni di ragazzini, dalle papille gustative indubbiamente atrofizzate, a suon di schifezze, che pure i miei pargoli hanno apostrofato come “indecenti” e gli “hamburger di papà sono milioni di volte più buoni e qui ci torniamo solo dopo aver mangiato a casa”, eppure io mi tolgo tanto di cappello e onoro e osanno tale catena, per aver avuto un’idea di marketing geniale ed equivalente alla legge anti apartheid a fovore del popolo di colore, nei confronti dei celiaci.
Costoro, infatti, non solo hanno introdotto, nei loro menù, il panino gluten free, che già solo per questo e cioè per rendere possibile ad un pargolo adolescente e celiaco di poter mangiare insieme ai suoi amichetti in piena libertà, in un postaccio come quello, ma addirittura lo vendono allo stesso prezzo degli altri panini (scusate, ma proprio non riesco a chiamarli così, nonostante tutto), che rende ancora più significativa e anti ghettizzante la condizione IMPOSTA di essere celiaco.
Quindi, a nome di tutte le mamme italiane di figli celiaci adolescenti o in procinto di esserlo (adolescenti, of course), dichiaro eterno amore alla catena, e, contemporaneamente, finalmente, la libertà di poter rimproverare mio figlio di mangiare schifezze, anziché di doverlo consolare perché lui solo non può mangiare schifezze!
E ora vi lascio con una ricetta che segue la mia solita filosofia, buon cibo gluten free, adatto a tutti e non solo ai celiaci. La cucina indiana, a tal proposito è una delle più “democratiche” e trasversale da questo punto di vista, come questo riso indiano con pollo, piselli e uova.
Il libro da cu ho tratto ispirazione è “India in cucina”, a cura di P. Pant
Riso indiano con pollo, piselli e uova – Cardamomo & co
Pulao al pollo cioè riso indiano con pollo, piselli e uova (ovverosia Murga ka Safed Pulao)
Ingredienti
3 chiodi di garofano
3 baccelli di cardamomo
1 stecca di cannella lunga 2,5 cm
petto di pollo tagliato a cubetti (ma se mettete anche le cosce è meglio)
1 litro di latte
1/2 cucchiano di zenzero tritato (o 1/4 di zenzero in polvere)
Se lo digerite due spicchi d’aglio tritati
coriandolo in polvere
2 peperoncini rossi freschi senza semi e affettati
olio evo (sarebbe burro)
500 gr di riso basmati
il succo di 2 lime
sale
Per guarnire
200 gr di piselli cotti (freschi o surgelati)
4 uova sode sgusciate e divise a metà
In una pentola col fondo pesante mettete tutte le spezie, il pollo, il sale e il latte e lasciate cuocere finché il latte si sarà ridotto della metà e il pollo sarà quasi cotto.
In una padella ampia mettete dell’olio (o del burro) e aggiungete il pollo.
Nel frattempo fate cuocere il riso basmati a metà cottura, quindi scolatelo e versatene una metà in una pirofila, quindi coprite col pollo, e poi di nuovo con il riso e il succo dei lime e infornate in forno caldo a 140°, per circa 30 minuti.
Nel frattempo lessate i piselli, salandoli, e le uova.
Servite, guarnendo con i piselli e le uova sode tagliate a metà.
A presto
Stefania Oliveri
19 Comments
Lara Bianchini
4 Settembre 2013 at 12:22sono completamente d'accordo, saranno anche schifezze ma vedere gli occhioni dei bimbi che non potevano mangiare al McDonal ai compleanni degli amichetti era una cosa da levare il cuore. E infatti ho condiviso subito la notizia appena uscita il mese scorso. Io la trovo una cosa fantastica. L'avranno anche fatto in nome del santo marketing ma magari fossero tutte queste le cose che si fanno per marketing. Sul pulao non c'è niente da dire, io sono una indian addict, quindi mangio in silenzio e con le mani 😉
brownasi
4 Settembre 2013 at 9:12ciao, sono una new entry!!!..allergica a lievito, frumento e intollerante al lattosio….sono felice per voi celiaci della nascita di un mc anche per voi..e condivido a pieno il tuo" meditate gente"..se solo ci fossero più ristoratori attenti alle esigenze degli allergici, più spot pubblicitari che pubblicizzino anche prodotti senza..più supermercati forniti di nostri prodotti…se solo si facesse cultura tutto sarebbe più semplice!…ti seguo molto volentieri e ti saluto, se ti va ti apsetto nel mio angolo di ricette semplici e per tutti allergici a tanto come me, o solo ad una delle allergie citate, o celiaci , o non allegici..ho per tutti una ricetta da proporre con le varie modifiche..perkè noi dobbiamo mangiare come tutti, la stessa pietanza! solo cambiata negli ingredienti! .baci (amiciallergici. blogspot.com)
Cuoca Pasticciona
1 Settembre 2013 at 11:27Eh no cara,non pensare di avere l'esclusiva tra le foodblogger, anche io adoro il mc donald!! u.u Diciamo che della dieta me ne frego e come visto che ci sto perennemente povera me,ma quando ci vuole ci vuole un bel paninazzo pieno di grassi e calorie 😀 (Detta così sembra un sschifezza!!) Comunque il giorno dopo ci possiamo dare a un pranzetto leggero con il tuo pulao, leggero e gustoso 🙂
http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
ELel
30 Agosto 2013 at 17:01Il signor Ronald pur di accaparrarsi clienti farebbe questo ed altro!
Bella sta ricettina e interessante il libro, io adoro la cucina indiana!
xmas
30 Agosto 2013 at 7:51Io non ho mai mangiato da MC, per scelta, però mi piace quello che dici.
Buonissima ricetta comunque!!
painting a patchwork
lavvocatonelfornetto
29 Agosto 2013 at 7:07Anche io non amo i Mc, però concordo con te per l'attenzione che hanno dimostrato. Sai che ho letto, non ricordo dove, che in America, i Mc, stanno adottando la ricetta di Jamie Oliver per i propri panini? E presto arriverà anche in Italia. Allora niente più Freschette….tutti da Mc Donald!!!
ristorante torino
28 Agosto 2013 at 8:19sembra delizioso.Grazie per questa ricetta
Saretta
28 Agosto 2013 at 8:18Ahaha, anchhe a me è preso un coccolone!Ma sono concorde nell'affermare che hanno fatto una gran mossa.E che la ristorazione e gli esercizi dovrebbero ampliare il loro ventaglio d'offerta, considerando le nuove esigenze(specie quelle di natura non ideologica).
Beh, sto giro ti peddono;)
Bacione Stefy cara, buona giornata!
ristorante pesce
28 Agosto 2013 at 6:49che buona ricetta! Grazie
๓คקเ
28 Agosto 2013 at 6:46Ecco, la cucina indiana mi piace un sacco e questo pulao di pollo mi attira tantissimo, anche perché è compatibile con la dieta: basta saltare il pollo in pochissimo olio!
Per quanto riguarda il MacDonald, ti confesso che quando ho visto il titolo su Bloglovin ho istintivamente guardato chi era la blogger che aveva scritto il post: se non fossi stata tu non lo avrei nemmeno aperto!!! 😉
Un'iniziativa lodevole senza dubbio, sia per l'idea, sia per l'equità del prezzo.
Un bacione. 🙂
Una cucina tutta per sé – Ricette senza glutine
27 Agosto 2013 at 18:47Amore a prima vista con questa ricetta 🙂
Fabiana Del Nero
27 Agosto 2013 at 17:28La Thailandia potrebbe essere una meta di vacanza indicata per te!
Anche lì moltissime opzioni per mangiare totalmente gluten free e super super buono e ricco!
La cucina indiana mi è familiare, questa estate tante serate dedicate alla loro straordinaria varietà di sapori, cotture, culture………..e ancora devo imparare tutto;)))
Però "l'India" batte McDonald 10 a 0!!!!!
Baci biondina
mammafiglioespiritosardo
27 Agosto 2013 at 17:05ho sempre difficoltà a trovare il cardamomo e il lime…
mimma
27 Agosto 2013 at 17:02condivido, (solo in questo caso) il tuo entusiasmo per McDonald e capisco le tue ragioni.
Per quanto riguarda questo magnifico piatto, il mio consenso e la mia ammirazione sono al 1000%. bravissima e un abbraccio!!!
EliFla
27 Agosto 2013 at 14:47ma guarda che sto panino esiste già da un bel po'..pensavo lo sapessi…ok… prossima volta ci andiamo insieme 😀 …ahahahahahah :*
Anna Luisa e Fabio
27 Agosto 2013 at 13:51Soprattutto per i bambini che possono andare a mangiare con gli amici, mi sembra una gran cosa e speriamoche si muovano in tal senso anche altri.
Bella la ricetta!
Fabio
(ok, dai, sono entrato solo per la foto della ragazza :-D, scherzo! :-D)
fantasie
27 Agosto 2013 at 12:34Dimmelo che volevi "scancellarmi" dalle amicizie di FB! 😀
Teresa De Masi
28 Agosto 2013 at 20:51che strano, blogspot mi segnala un commento eppure non leggo niente e nessuno… chissà chi era. 😛
Teresa De Masi
27 Agosto 2013 at 12:26Dal punto di vista della socializzazione, è sicuramente una grande mossa. Ma ti prego, la prossima volta dimmelo piano… mi hai fatto pigliare un colpo!!! 😀