Gelato al parmigiano e chorizo (parmesan ice cream)
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“Questa casa non è un albergo!”
Non ci posso credere, l’ho detto veramente!
E aggiungo che ho anche detto: “devi tornare a mezzanotte, cinque minuti prima sì, un minuto dopo NO!”
E ne ho sciorinate anche altre che, mai e poi mai, avrei pensato di dire ai miei figli… mai… Ma si sa, mai dire mai!
Devo ammettere che, tutto sommato, sono anche contenta del lavoro di mamma che ho svolto finora. I miei pargoli si fanno il letto (più o meno…), apparecchiano, sparecchiano e lavano i piatti, spazzano e mettono i panni sporchi nel cestino apposito (quasi sempre), e mangiano tutto quello che preparo (volenti o nolenti!)
E’ vero, non sono riuscita ancora a far mettere loro le ciabatte, quindi continuo a lavare calzini luridi in inverno e a gridare “LAVATEVI I PIEDI PRIMA DI ANDARE A DORMIRE!” in estate.
E neanche a far capire loro che esiste un luogo dove gli indumenti piegati dovrebbero stare che si chiama “armadio” e non “sedia”…
In ogni caso, finora, ero riuscita a far rispettare le regole di rientro a casa… finora…
Così, per aggirare l’ostacolo, ormai vanno a dormire sempre da qualche amico, i cui genitori concedono orari più flessibili, e la regola del minuto dopo non la conoscono.
Il pargolo n. 2 ad esempio è stato via tre giorni. E’ tornato, è ha dormito due giorni di seguito…
Il pargolo n. 1, torno invece a farsi la doccia, a cambiarsi, a spruzzarsi quintali di profumo del dolce doppio (perché “tutti mi dicono che faccio un odore meraviglioso!”), ogni tanto si prende anche qualche manicaretto al volo e poi esce di nuovo…
L’unico pargolo, il n. 3 che rimane a casa, ormai è stanco di farsi tutti i turni di lavaggio stoviglie…
Così, ieri, mentre il n. 2 dormiva e il n. 3 guardava la tele, il n. 1 è rientrato, ha lasciato l’asciugamani bagnato e un bel po’ di sabbia sul pavimento, si è preparato, si è spruzzato, si è vestito, si è preso il gilet (“sì, amore, portatelo il gilet, stasera ci sarà freddo, visti i 40° di stamani”, “mamma, davvero???” e poi mettendo i neuroni in moto “me lo porto solo perché fa figo”) e mi ha detto “ti prometto che domani sera ceno con voi… però poi esco presto!”
L’epilogo della serata è stato questo messaggio, mandato all’1,30 del mattino: “mamma, ritardo. Sono con una ragazza. Capiscimi. Non pensare male. Sapete a che ora si è ritirato??? Alle 5 del mattino!
Intanto ho chiesto al dolce doppio di rifargli un discorsetto e poi, se è il caso, l’ammazzo!
Con questo caldo e in queste lunghe notti insonni, ho pensato a rendere più freschi i miei piatti. E siccome per adesso si ha poca voglia sia di spignattare che di mangiare mi è venuto in mente di servire dell’ottimo chorizo inviato dalla Joselito, che mi ha fatto un gran piacere conoscere, non solo perché i loro prodotti non contengono né glutine né lattosio, ma soprattutto perché i loro maiali sono dei maiali felici, cioè allevati naturalmente, senza nessuna forzatura, costrizione, in completa libertà, con un’alimentazione del tutto naturale, che ne fa non solo un maiale felice in vita, ma anche una carne sana e prelibata per gli uomini. Per accompagnare questo meraviglioso chorizo (provate per credere, e vi assicuro che se in questo blog mi permetto di segnalare delle aziende è solo perché valgono veramente), con del fresco gelato di parmigiano.
Gelato di parmigiano???
Ebbene sì, gelato di parmigiano salato! E con dei fichi biologicissimi del giardinetto di mia suocera e dei pomodorini pachino super dolci.
Insomma una goduria per il palato anche in questi giorni di afa!
Gelato al parmigiano
100 gr di parmigiano grattugiato
200 gr di panna (fresca, ma va bene anche quella UHT)
sale q.b. (cioè poco poco)
Mettete la panna in una casseruola e riscaldate. Aggiungete il parmigiano e mescolate fino a quando non si sarà completamente sciolto. Assaggiate e salate secondo il vostro gusto.
Quindi versate il composto nei contenitori di silicone per ghiaccio e mettete in freezer.
Quando saranno gelati, mettete in un frullatore (con coperchio) e fate mantecare per alcuni secondi, cioè fino a quando non si sarà ben amalgamato.
Io l’ho servito con il chorizo, il pomodorino tagliato e condito con ottimo olio evo e basilico e dei freschissimi fichi.
Una vera delizia!
Parmesan ice cream
100 grams of grated Parmesan cheese
200 grams of cream (fresh, it’s better)
salt (if need)
Place the cream in a saucepan and heated. Add the Parmesan cheese and stir until it is completely melted. Taste and then salt according to your taste.
Then pour the mixture into containers of silicone ice and place in freezer.
When they are frozen, put them in a blender and then stir for a few seconds, that is, until well blended.
I have served with chorizo, tomato dressed with basil and extravergin olive oil, and fresh figs.
Gorgeous!
A presto
Stefania Oliveri
15 Comments
cosebuonediale
6 Agosto 2013 at 12:05Strepitoso il gelato al parmigiano. Me lo sparo alla prossima cena.
Quanto ai tuoi pargoli, mi trovo nella tua identica situazione. Ho avuto ultimamente la tentazione di urlare "questa casa non è un albergo" poi mia figlia mi ricorda quanto è stata brava durante l'inverno, quanto ha studiato, che si merita queste vacanze "entra ed esci" da casa, mi ubriaca di coccole e…. io crollo!!
silvanausa
4 Agosto 2013 at 13:08da provare !da quanto ce bloglovin o perso contant con tantissimi blog peresempio il tuo e anche altri ma vedo che tu non sei su bloglovin mi piaceva come era prima ciaooooo
Emanuela
2 Agosto 2013 at 20:03Cara Stefania quanto ti capisco…
I miei pargoli hanno solo 5 anni e già mi chiedono di star fuori (in giardino) la sera perchè "Mamma è estate!!!" Chissà a 15 anni …
Buonissimo il gelato al parmigiano ^_^
Sonia
1 Agosto 2013 at 15:49qui, e credo ancora per poco, gli orari vanno rispettati altrimenti si scorda la macchina…ma ancora per poco! ma se facesse tutto quello che fanno i tuoi figli credo che chiuderemmo un occhio 😉 originale questo gelato, io ancora non mi sono convertita al gelato salato….prima o poi….
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)
1 Agosto 2013 at 9:22Ciao Stefania, complimenti per il blog, per le tue ricette e per i tuoi libri!
Stavo leggendo il programma della manifestazione Alcart che si terrà nella mia città (Alcamo), nei giorni che vanno dal 22 al 25 agosto ed ho notato che il 23 nell'incontro con l'autore ci sei te 😀 sono molto contenta di questo!
Anch'io ho un blog, per adesso solo di ricette dolci ma chissà in futuro…
Comunque spero di veire il 23 e in bocca al lupo per tutto.
Naturalmente se ti va puoi venire a visitare il mio blog http://biancavanigliarossacannella.blogspot.it/
A presto
Simona
Mila
1 Agosto 2013 at 8:52So che forse ridere di ste cose non sta bene, ma sto già proiettandomi nel futuro a quando il mio non avrà più 5 anni!!!! AIUTOOOOOOOOOO!!! Mi sa che più di una volta dovrà dormire sul tappetino sotto al portico!!!! Comunque se può consolarti il mio (ti ricordo che ha 5 anni) ieri si è messo le scarpe invernali coi calzetti perche "fa figo", …tornato dai centri estivi gli ho urlato di lanciare i calzetti coi vermi direttamente in lavatrice!!!!! ….
Gustiamoci la tua ricetta che è meglio!!!
Annarita Rossi
1 Agosto 2013 at 8:17oh mamma io tremo al pensiero…per ora il mio dice che da grande sposerà me…per ora me lo godo ma giustamente cambierà idea edopo saranno dolori… le 5 no, hai ragione, quella casa non è un albergo…però che carino cerca la tua complicità. Brava mamma. Sai che cercavo proprio una ricetta per un gelato al parmigiano? lo provo subito. Un bacio.
ps. ho comprato un certo libro (a Siena) ora però voglio la dedica…dobbiamo rivederci presto.
cristina b.
31 Luglio 2013 at 21:52ahahahah "sono con una ragazza. capiscimi" è fantastico!!! chissà che figo col gilè… <3
devi dirgli che se fa ancora tardi, non gli darai mai più il gelato al parmigiano… è la tua unica arma!
un bacio grande!
Giulietta
31 Luglio 2013 at 17:54….io, infatti, non resisterei….al gelato al parmigiano….o…al gilet? 😉
Andrea
31 Luglio 2013 at 17:53Difficile il mestiere di mamma (e di papà), però ti puoi consolare perché sono pochi i ragazzi che si prestano a fare le faccende domestiche. Mai assaggiato il gelato al parmigiano, ma dev'essere particolare e molto buono! Un bacio
Stefania
31 Luglio 2013 at 15:16capiscilo, era con una ragazza … e aveva messo il gilet!!! come può una ragazza resistere al gilet?
Francesca
31 Luglio 2013 at 14:44p.p.s pardon… non ho mai mangiato il gelato al parmigiano, ma al solo pensiero mi stimola l'ipersalivazione
Francesca
31 Luglio 2013 at 14:44vedi in questo caso le gargialate sarebbero state efficaci!..o forse no! bhè a prescindere ma da quanto tempo non passavo da te, che scellerata che sono! p.s. menomale che il n°3 lava le stoviglie..capisci ammè..ottimi generi crescono ^_^
Un bacio stefy
Sarah
31 Luglio 2013 at 8:48Un piattino come questo mi fa girar la testa! Ottimo! E quel gelato al parmigiano… mmmmh!!! Me lo godo, nell'attesa che i miei bimbi diventino grandi e chissà poi cosa gli dirò! 😉 Un abbraccio, Sarah
Eleonora Colagrosso
31 Luglio 2013 at 8:06non so quante volte abbia sentito questa frase uscire dalla bocca di mia madre rivolta a mio fratello maggiore 😀
Per ora, per fortuna non mi è capitato, ma come dici…mai dire mai.
bbono il gelato al parmigiano.
un abbraccione!!!!!