(In questo post: Patate alla savoiarda)
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L’estate, forse, sta arrivando e io mi non mi voglio fare trovare impreparata.
Così vado in farmacia a comprare una crema solare per il viso, protezione 50.
La dottoressa mi guarda e mi consiglia di prendere anche le capsule, che contengono betacarotene, per prevenire le macchie.
Commossa da tanta competenza e cortesia, le chiedo se mi consiglia anche una crema colorata per nascondere il viso pallido che mi contraddistingue in estate a fronte di un corpo ben abbronzato.
La dottoressa quindi mi comincia a spiegare che io non ho bisogno di una crema, ma di un siero, perché la crema non riesce ad andare in profondità, a causa delle cellule epiletiali morte che sono sul mio viso e aggiunge:
“lei fa lo scrub?”
Mi sento come se fossi stata scoperta.
In realtà una volta ogni tre mesi ci penso e lo faccio, ma mi vergogno di confessare la mia indolenza, anche perché lei ha il tono di quella che ti dice, “ha una pelle che fa schifo perché lei non fa lo scrub” e preferisco mentire, affermando che non lo faccio mai.
“Bene, si vede!” Appunto! Ho fatto bene a mentire!
Comincio a sentirmi piccola piccola e a niente vale il mio comodo tacco 12…
“Vede, lei ha tutti i pori aperti e questo significa che il suo viso è pieno di queste cellule morte” e rincara “ha strati e strati di cellule morte”.
Le sue parole scatenano nella mia mente una visone apocalittica della mia pelle e un pensiero si concretizza sulla mia bocca “quindi ho un cimitero in viso???”
Ovviamente mi guarda interdetta.
E ovviamente, io, ho comprato tutto, non volendomi pensare come la succursale delle catacombe a Palermo (e chi c’è stato sa di cosa parlo…).
Quattro prodotti (per la modica cifra di… no, meglio non confessare, che poi il dolce doppio lo legge), che ,però, spero facciano il miracolo di resuscitare ‘sti morti e portarli a nuova vita, e vediamo se la prossima volta mi sento rifare quella domanda!
Queste patate alla savoiarda sono un contorno, piatto unico (se si mangia in gran quantità con del pane), facile e veloce, che apprezzeranno anche i vostri pargoli, almeno come i miei che se le sono contese fino all’ultima briciola.
(Ripubblico con nuova foto)
Patate alla savoiarda
1 kg di patate
mezzo litro di latte
una presa di sale
gruviera (io mozzarella)
50 grammi di burro (io olio)
Lavate, sbucciate e tagliate a fette regolari le patate crude e fatele bollire in acqua salata per 10 minuti e scolatele al dente.
Quindi disponetele in una teglia rettangolare precedentemente imburrata (io l’ho oliata) .
Aggiungete un pizzico di sale, se la gradite una spolverata di pepe nero e noce moscata, coprite con il latte. Tagliate a dadini di circa 1 centimetro la mozzarella e ditribuiteli sulle patate.
Infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per 20 minuti.
Le patate saranno pronte quando saranno asciutte e di un bel colore dorato. La funzione grill del forno per pochi minuti aiuta a formare la crosticina.
Suggerimenti:
– nessuno di questi ingredienti contiene glutine, quindi è un piatto sicuro per i celiaci.
– è vegetariano.
Qui trovate altre ricette con le patate.
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Savoyard Potatoes
1 kg of potatoes
half a liter of milk
a pinch of salt
Gruyere cheese (or mozzarella)
butter or oil
parsley
Wash, peel and cut into regular slices, raw potatoes and boil in salted water for 10 minutes and drain when they are not at all cooked.
Then arrange them in a roasting pan previously greased (I have oiled).
Add a pinch of salt, if you like a sprinkling of black pepper and nutmeg, cover with milk. Cut into cubes about 1 inch mozzarella and put over the potatoes.
Bake in preheated oven at 200 degrees for 20 minutes.
The potatoes will be ready when they are dry and golden brown. The grill function of the oven, for a few minutes, helps to form a crust.
Cover with the chopped parsley
suggestions:
– None of these ingredients contain gluten, so it’s a dish safe for celiacs.
– It is vegetarian.
20 Comments
Anonimo
19 Giugno 2013 at 16:59buonissima la tua ricetta, semplice e veloce… io ci vedrei bene sopra anche dei fiocchi di sale nero di Cipro, o magari quelli ai funghi porcini, che ne dici??
pâtes et pattes
16 Giugno 2013 at 5:24che bella sta ricetta! Mi sa proprio che devi cambiare farmacista questa vede troppi film horror, tu sei uno spettacolo diglielo pure alla strega!
ele
14 Giugno 2013 at 14:47visto che si sente tanto "infallibile" ma lei le patate così le sa fare? no? allora portagliene una teglia e fattela pagare!!! Stefà, a me piaci così come sei e francamente non credo che tu abbia tutti 'sti morti in faccia, di morto c'è soltanto il suo neurone, senti a mmme!!! vado a tagliare le patate…….
laroby - lechategoiste
14 Giugno 2013 at 12:59io ho scoperto che per far si che il miracolo si manifesti sul mio viso, dovrei fare…un leasing!!! guardandomi allo specchio mi autoconvinco che le rughe, il colorito spento , i pori dilatati fanno "vissuto" e mi sento una donna importante…bè, poi già che sono chiusa in bagno un pò piango anche !!! 🙂 baciiiiiiiiiiiiiiiiii
mimma
14 Giugno 2013 at 5:30Ciaooooo Stefania!!!! bellissima ricetta!!! saporita e semplice, giusta per questa estate che tarda ad arrivare ma che ci tormenterà per i prossimi 6 mesi!!! un bacione!!!
Sonia
13 Giugno 2013 at 16:34ma quanto ti capisco, mi succede tante volte, meno male che me ne frego…Fabio qui sopra ha detto la sua splendida freddura inglese che lo contraddistingue, quindi non si può dire altro, perchè lui ha raggiunto il top 😉 le patate sono eccellenti, basta questo no? 😀
cristina b.
12 Giugno 2013 at 21:52un consiglio? cambia farmacista!!!!!!
deliziose le tue patate, approvo la mozzarella al posto del groviera!
nota x fabio: una cremazione…! mi fai morire!! ;)))
Acquolina
12 Giugno 2013 at 20:02ahah! ma fanno apposta così compri, a mia mamma davano sempre delle creme per le zampe di gallina e lei si offendeva 🙂
meglio questo bellissimo contorno, in effetti piatto unico, così ricco e saporito
Araba Felice
12 Giugno 2013 at 17:57Ossignore, e chi è la tua farmacista, Morticia? 😀
Elena
12 Giugno 2013 at 16:53Mamma che ridere!!! Come mi rivedo in questo episodio… 🙁
Foto e patto? WOW 😉
Andrea
12 Giugno 2013 at 16:41Le tue patate sembrano buonissime e mi hai fatto venire voglia di copiartele!
Ma non è che il becchino ha infierito un po' troppo per venderti un po' tanta roba? Ma io credo che avere delle cellule morte sul corpo sia una cosa abbastanza normale, ma poi cadono e scompaiono quando si formano le cellule nuove. O no?
bas
12 Giugno 2013 at 15:43Ciao, grazie del tuo impegno, io ho un bimbo allergico alle farine e trovare blog come il tuo è un grande aiuto!
Stasera queste le provo 🙂
A presto, Sonia
Teresa De Masi
12 Giugno 2013 at 15:26Mi ricorda tanto quelle dietologhe ciccione che maltrattano i magri dicendo che sono in sovrappeso per tre chili in più. Lo scrub ci sta sempre bene, ma nel tuo caso come preventivo… ;)))
Roberta
12 Giugno 2013 at 15:02Ma se tu sei splendida!!! se ti può consolare io ho un'amica estetista che ogni volta che mi vede mi elenca (e ti assicuro che l'elenco è lungo) tutto quello che dovrei fare per apparire un po' più curata!!! Baciii
Betty
11 Giugno 2013 at 14:03ma fatte le patate così, quasi quasi ci faccio un pensierino anch'io sai?
a presto.
Lara Bianchini
11 Giugno 2013 at 11:40Guarda cara che le pagano per farti sentire così, io dalle tue foto sul web direi che non hai affatto bisogno di tanti artifici, anzi!
Oggi, l'ambientazione fotografica è proprio sicula, una teglia che mette appetito!
Patrizia
11 Giugno 2013 at 11:06ahahhahhha…. che risate…sei unica!
peggio di me quando vado dall'estetista e mento spudoratament sulla frequenza sulla pulizia della pelle…..ahahhah…le patate le faro'perche'saranno buonissime al massimo due fette me le metto anche sul viso….
Anna Luisa e Fabio
11 Giugno 2013 at 8:03Lei ti ha consigliato delle creme per il cimitero, praticamente una cremazione :-), tu invece ci proponi un contorno occhi, ovvero da rifarsi gli occhi!
Bravissima.
Fabio
enza accardi
11 Giugno 2013 at 7:341) le tue patate sono eccezionali e pure io le farò così usp pure la mia bellissima teglia in ceramica fresca fresca e nuova che mi ha regalato Ina – 2) MA STA FARMACISTA C'E' MAI ANDATA DA UN OCULISTA ????? E SE C'E' ANDATA, CFI E' COSI' LO EVITIAMO TUTTI!!!!! Stefania ma se sei bellissima, ma che scrub e scrub o cellule morte. La morta è questa che a tutti i osti ti ha voluto vendere tutte ste creme. Riportagliele e dille che le usi leiche non ne hai bisogno tu….. mannaggia!!!!! Stai benissimo, sei bellissima e non sentire ste cose …. è tutta invidia… un bacio!! Enza
stella
11 Giugno 2013 at 6:56ma è bellissimo questo piatto, quasi quasi stasera lo faccio 😀