Quando l’MTC e precisamente Roberta hanno proposto le arancine (io sono palermitana e per me fimmini su’), devo confessare che ho avuto un attimo di sconcerto.
Cambiare il ripieno delle arancine, per noi palermitani, equivale quasi a bestemmiare.
Tanto che, una timida introduzione, perpetrata da parte dei bar palermitani, delle arancine agli spinaci, è stata solennemente bocciata e mai più riproposta… E però, mi sono dovuta ricredere, per mille versioni meravigliose che ho visto e perché io stessa ne ho proposta una che era la fine del mondo (con modestia!)
E però, lo spirito del gioco è proprio questo: “impara la tecnica, impara un nuovo piatto e poi, se ci riesci, innovalo e cerca di farlo bene”.
Così è stato anche per la sfida (incredibilmente) vinta da me, un piatto tradizionale toscano, ha incontrato un condimento siciliano e il connubio ha funzionato alla perfezione!
Ci avrebbe mai pensato un toscano? Forse sì, prima o poi… o forse no, fatto sta che è quello lo spirito del gioco.G I O C O?
Sì GIOCO!
E io mi stupisco di tante polemiche su un argomento tanto futile… mi viene da pensare che forse chi promuove queste crociate, non ha altro a cui pensare…
E ora passiamo al vero spirito del gioco, in cui, essendo un gioco, ha le sue regole.La mia tiella “non-tiella” quindi è il frutto di una rivisitazione in chiave sicula-primaverile.
Pesce spada e piselli.
Ok, lo so non è la canonica, ma le verdure ci sono (ok, sono legumi, ma son verdi come molte verdure!), il pesce pure, e le patate anche, sebbene siano viola.
Per la versione originale andate a vedere da Cristian, qui solo una versione mia. Il metodo di cottura, però, è quello originale e di questo non finirò mai di ringraziarlo perché da ora in poi gli sformati li farò così… E chiamatela pure come volete, rimane sempre buona!
Tiella primaverile
Ingredienti per 4-6 persone (a seconda della fame) per uno stampo rotondo del diametro di circa 30 cm
Ingredienti per 4-6 persone (a seconda della fame) per uno stampo rotondo del diametro di circa 30 cm
300 g di riso Roma sciacquato
400 g (più o meno) di patate viola
300 gr di pesce spada tagliato a cubetti
100 g di cipolla (circa una cipolla di media grandezza)
300 g di piselli sbucciati freschi
50 g di formaggio grattugiato (io parmigiano)
olio extravergine d’oliva (io questo pugliese doc)
Preriscaldate il forno a 160°.
Sbucciate i piselli, le patate e le cipolle, lavate tutto. Tagliate le patate molto sottilmente e le cipolle a rondelle molto sottili, fatevi aiutare da una mandolina, mescolatele tutto insieme e condite con un po’ d’olio.
Ungete il fondo della teglia con altro olio e fate uno strato con metà delle verdure.
Sciacquate velocemente il riso in una scodella piena d’acqua, scolatelo e mettetelo nella teglia sopra lo strato di verdure livellandolo bene, dovrà formare uno strato molto sottile giusto a ricoprire leggermente le verdure, perché durante la cottura si gonfierà abbastanza.
Spolverate con metà del formaggio grattugiato e fate un altro strato con il pesce spada tagliato a cubetti e con le verdure rimaste. Versate del buon brodo di pesce (qui ce n’è uno perfetto) nella teglia, in maniera tale che arrivi proprio a filo dell’ultimo strato di verdure. Non c’è bisogno di mettere sale se il vostro brodo è ben salato.
A questo punto spolverizzate con il parmigiano rimasto e versate ancora un po’ d’olio.
Infornate la teglia e fate cuocere a 160° per un’ora, un’ora e mezza, dipende dal forno, fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata in superficie. Eventualmente nell’ultimo quarto d’ora di cottura alzate la temperatura del forno a 200°. Le patate viola e i piselli hanno dato un colorito non proprio invitante, ma il risultato è stato davvero buono.
Con questa ricetta partecipo all’MTC di maggio
Spring “Tiella”
300 g of rice Rome
400 g (more or less) purple potatoes
300 grams of diced swordfish
100 g onion (about one medium size onion)
300 g of peeled fresh peas
50 g of grated cheese (I used parmesan)
extra virgin olive oil
Preheat oven to 160 degrees.
Peel the peas, the potatoes and the onions, and washed everything. Slice the potatoes very thinly and the onions too, mix them all together and seasoned with a little oil.
Grease the bottom of the pan with oil and make a layer with half of the vegetables.
Rinse the rice in a bowl full of water, drain and put it in the pan on top of the layer of vegetables leveling them well. Take care it has a thin layer of rice, because it will swell during cooking.
Sprinkle with half the grated cheese and make another layer with the swordfish, cut into cubes, and with the remaining vegetables. Pour the good fish broth (here there is one perfect) in the pan, in such a way that dips just flush the last layer of vegetables. There is no need to put salt if your broth is well salted.
At this point, sprinkle with the remaining Parmesan and pour some more oil.
Cook at 160 degrees for an hour, an hour and a half, depending on the oven until it has formed a nice golden crust on the surface. Possibly raise the oven temperature to 200 degree, .the last fifteen minutes of cooking.The purple potatoes and peas have given a color not exactly inviting, but the result was really good.
A presto
Stefania Oliveri
25 Comments
Antonella
1 Giugno 2013 at 16:07GRANDIOSA…..NON C'E' CHE DIRE….
sabina
1 Giugno 2013 at 14:03Sempre buona è! E l'abbinamento proposto mi sembra particolarmente azzeccato Stefania. Hai giocato alla grande e hai proposto una versione divertente e solare come te.
Brava!
Ti abbraccio
Sabina
Patty
27 Maggio 2013 at 5:09Hai usato poche parole ma sono quelle giuste e chissa' che non si capisca prima o poi che questo e' un gioco e non un caso di politica internazionale.
Non so perché ma penso che il pesce spada con i piselli debba essere una cosa deliziosa senza limiti.
Grande com'e sempre. Un bacione, Pat
mari ►☼◄ lasagnapazza
25 Maggio 2013 at 16:40Questa secondo me è una delle più belle taieddhre viste finora 🙂
Cristian M
25 Maggio 2013 at 9:29Ciao Stefania!
Condivido quello che hai detto sulle arancine, io stesso mi sto stupendo sempre più per tutte le bellissime versioni della taieddhra che stanno uscendo fuori e mai più avrei creduto che un piatto che ho sempre visto fatto allo stesso modo potesse dar vita a ricette belle e particolari. E ciò è il bello di questo, come giustamente l'hai chiamato tu, gioco 🙂
Ma bando alle chiacchiere e passiamo alla tua ricetta che mi ha colpito per gli accostamenti di sapori e di colori. Ottima scelta quella del pesce spada e originale e sicuramente molto buono l'abbinamento con i piselli.
Mi incuriosisce l'utilizzo delle patate viola che hanno colorato molto bene il piatto.
Grazie mille!
Cristian
Sabrina
24 Maggio 2013 at 20:33Pensa ai tortellini e ai bolognesi se glieli tocchi!
Patate viola…sgrunt! 😀
Baci
Valentina
24 Maggio 2013 at 18:42sottoscrivo tutto il discorso! Noi giochiamo al gioco più figo del web e impariamo un sacco di cose! E tu ogni volta stupisci con le tue proposte!
Sei unica, Stefania! Un bacione.
daniela ferri
24 Maggio 2013 at 16:45magica donna a cui la tecnologia, come a noi, si inchina :-), sono venuta personalmente a prelevare la tua opera d'arte senza aspettare che tu e il nuovo sito dll'Mtc faceste pacetta 🙂
Ho trovato la tua versione siculo-primaverile invitantissima ed anche bella alla vista, il che , certo, non nuoce!!!!
Grazie mille Stefi
Dani
fantasie
23 Maggio 2013 at 21:13Stefania: eh già! 😉
Giulietta: troppo buona con me! :*
Gaia: noi siamo sempre in sintonia! 😉
poverimabelliebuoni: sicula! 😀
Mile: le patate viola sono mitiche per il loro bel colore particolare, ma hanno sapore di patate normali, solo che costano molto di più! 😉
Mimma: e noi ne siamo la dimostrazione che il mondo è piccolissimo! 😉
Fabio: appunto! 😉
EliFla: si vede che siamo sicule! 😀
Anna Lisa: non è cambi idea come ho fatto io con le arancine? 😉
Sonia: Soniuzza bedda, pure la tua una meraviglia è! 😀
Gio: grazie 🙂
Francesca: coro unanime! 😉
Valentina: non te ne pentirai!
Mapi: le tue parole mi fanno commuovere. Tu che hai fatto meraviglie e che riesci a trovare del bello e del buono nella mia. :***
Elisa: faccio outing anche io: l'amore è ricambiato! 😀
L'avvocatonelfornetto: le trovo al biologico una traversa di via Libertà 🙂
lavvocatonelfornetto
23 Maggio 2013 at 20:06Ma le patate viola dove le hai trovate? E' da un po' che le cerco! Della tuatella, tiella, taieddra taiedda, che dire ….. sta' versione"attunninata" mi sembra bella!
Elisa
23 Maggio 2013 at 19:51Faccio outing: ti amo! 😛
๓คקเ
23 Maggio 2013 at 19:19Ecco, lo sapevo. 😀
Metti una ricetta in mano a Stefania, dille di rimaneggiarla e lei se ne esce con un capolavoro.
Poi ti dice con modestia che vabbè, insomma, è una tiella-non-tiella… ma io la trovo una ricetta di classe! Perfetta per la stagionalità, insolita per le patate viola, deliziosa e raffinata con quel pesce spada. In altre parole, magnifica!!!!
valentine
23 Maggio 2013 at 15:28la tua versione primaverile mi piace molto!
ad ogni tiella che leggo sono sempre più curiosa di sperimentare anche io questo metodo di cottura 🙂
Francesca
23 Maggio 2013 at 13:41Dico solo…bbbbonnnaaaaa mi piace….e la pensiamo tutti cosi
Gio
23 Maggio 2013 at 11:34sì sì col pesce spada mi piace ASSAI!
ottima rivisitazione 😛
Sonia
23 Maggio 2013 at 10:17matrimia, una meraviglia è!!!
Anna Lisa
23 Maggio 2013 at 8:43In quanto pugliese mi sento offesa e oltraggiata dalla tua versione!
MA STO A SCHERZAAAAAA???? 😀
Ci avevi creduto dì la verità 🙂
Dev'essere sicuramente buonissima ma io mi tengo l'originale ah ah ah!
EliFla
23 Maggio 2013 at 8:43Che dire???? Il pescespada ci sta troppo bene, lo so….. per il resto …. amen!!! 😉 , baci Flavia
Anna Luisa e Fabio
23 Maggio 2013 at 8:42Quello che non si è capito è che si tratta solo di un gioco, con le sue regole. Nessuno sta offendendo o snaturando un piatto tradizionale.Ma c'è chi non l'ha capito.
Ogni idea è originale e meritava di essere provata, come hai fatto! Concordo che è un metodo di cottura molto interessante, da riproporre!
Baci
Fabio
mimma
23 Maggio 2013 at 7:35ottimo!!!! non conoscevo questo metodo di cottura….a parte quello della paella…molto simile e, anche questo, dimostra che, IL MONDO E' PICCOLO"!!!!!!!
bravissima e un abbraccio!!!
Mile
23 Maggio 2013 at 7:29per tanti di noi vedo che questo metodo di cottura è stato una vera scoperta 🙂
in effetti, non si smette mai di imparare e l'MTC penso sia divertente anche per questo!
mi attira tanto la tua versione Stefy..le patate viola le osservo da lontano da tanto tempo ma non mi sono ancora mai azzardata a provarle…devo rimediare! 🙂
un bacione
poverimabelliebuoni/insalata mista
23 Maggio 2013 at 7:16Stupenda cu' pisci spada 🙂
La Gaia Celiaca
23 Maggio 2013 at 6:51bella idea!
e anch'io, perfettamente d'accordo 🙂
Giulietta
23 Maggio 2013 at 6:45A me …mi piace assai questa versione. Il pesca spada lo adoro, i piselli pure, il metodo di cottura a mio giudizio è mitico…..non può che uscirne una cosa spettacolare.
Stefania
23 Maggio 2013 at 6:33hai ragione su tante cose, ma su una in particolare. Questo metodo di cottura rende il piatto più buono, e veloce e sicuramente da ripetere, anche al di là del gioco mensile!