(ricetta indiana: zuppa di pollo e mandorle e chapati alla soia senza glutine)
Ho subito un trauma.
Dopo solo tre mesi di matrimonio.
In realtà anche dopo tre giorni di matrimonio… ma questa è un’altra storia, forse, un’altra volta ve ne parlerò.
Sarà che il n.3 mi porta sfiga?
Tant’è!
Erano circa le tre del pomeriggio, era settembre inoltrato e c’era ancora molto caldo.
La mattina avevo comprato i miei primi funghi.
Chiamo mia mamma al telefono e le chiedo cosa ne devo fare.
Mi spiega per filo e per segno (“separa il cappello dalla base, lavali, affettali, affetta una cipolla, metti dell’olio in padella, butta i funghi e cuocili”, “ma li devo salare?” “certo!” “quanto ne metto?” “tu lo vedi!” “???”) e mi metto all’opera.
Stacco i cappelli, li lavo e li comincio a tagliare.
Al terzo fungo (deve essere piuttosto un maledizione!), mentre lo taglio, un essere pelosissimo e grigio-marroncino esattamente come l’interno del cappello del fungo, comincia a scappare per tutto il tagliere. Fulmineo più di Bip Bip quando scappa da Willie il Cojote.
Qualche misero secondo e realizzo che è un verme. Lancio un urlo raccapricciante (forse si è ispirato proprio a me Munch per il suo quadro), lancio il coltello in aria, e scappo inun’altra stanza.
Chiamo terrorizzata il dolce doppio che nel frattempo era andato al suo studio.
Mi sente concitata come non mai, piango e spiego la situazione, ma siccome singhiozzo non capisce che dico, e torna subito a casa.
Mi trova tremante e sconvolta e del verme nessuna traccia. Comincia a ridere (erano i primi mesi, adesso penso che approfitterebbe del coltello lasciato lì incustodito per farmi a fettine).
Più lui ride, più io piango. Decide, per estremo amore di continuare lui, ma io da allora non ho più comprato funghi da pulire… Fino a due giorni fa, quando assolutamente sordo alle mie proteste del fuori stagione, il dolce doppio ha comprato mezzo chilo di funghi.
Decido che li pulirà lui… Facile a dirsi, difficile a farsi, visto che rimangono due giorni lì senza che nessuno li tocchi.
Così mi prendo di coraggio e comincio a pulirli, perché mi secca buttare via il cibo…
Quante probabilità avevo di ritrovarlo? Che dite gioco al SuperEnalotto?
Zuppa di pollo e mandorle con chapati di soia (da India, Thailandia e Sudest Asiatico, n. 22, anche se io l’ho modificato)
Ingredienti per 4 persone
120 gr di filetto di pollo
75 gr di mandorle
75 gr di ghee (io olio evo)
1 porro medio
1/2 cucchiaino di zenzero
1 carota media
prezzemolo
mezzo cavolfiore lessato
2,5 dl di panna di soia
sale e pepe
Pulite e tagliate il porro a fettine e fatelo stufare con l’olio e lo zenzero. Quindi aggiungete le mandorle tritate, il sale, il pepe, la carota tagliata a fettine, il cavolfiore e il pollo tagliato a dadini.
Cuocete per circa 10 minuti circa o fino a quando il pollo non sarà cotto, mescolando di tanto in tanto. Quando spegnete, aggiungete il prezzemolo tritato. Lasciate intiepidire e poi frullate con un mixer. Aggiungete 4,5 dl di acqua minerale e frullate ancora.
Quindi rimettete tutto il composto sul fuoco e portate a bollore, mescolando. Cuocete per altri 2 minuti e servite calda con del chapati (il mio era alla soia).Chapati alla soia (per circa 16 chapati)200 farina di soia
e 300 farina di riso
1 cucchiaino da tè di xantano
500 g di acqua
1 cucchiaino di sale
20 g di olio
120 gr di filetto di pollo
75 gr di mandorle
75 gr di ghee (io olio evo)
1 porro medio
1/2 cucchiaino di zenzero
1 carota media
prezzemolo
mezzo cavolfiore lessato
2,5 dl di panna di soia
sale e pepe
Pulite e tagliate il porro a fettine e fatelo stufare con l’olio e lo zenzero. Quindi aggiungete le mandorle tritate, il sale, il pepe, la carota tagliata a fettine, il cavolfiore e il pollo tagliato a dadini.
Cuocete per circa 10 minuti circa o fino a quando il pollo non sarà cotto, mescolando di tanto in tanto. Quando spegnete, aggiungete il prezzemolo tritato. Lasciate intiepidire e poi frullate con un mixer. Aggiungete 4,5 dl di acqua minerale e frullate ancora.
Quindi rimettete tutto il composto sul fuoco e portate a bollore, mescolando. Cuocete per altri 2 minuti e servite calda con del chapati (il mio era alla soia).Chapati alla soia (per circa 16 chapati)200 farina di soia
e 300 farina di riso
1 cucchiaino da tè di xantano
500 g di acqua
1 cucchiaino di sale
20 g di olio
Mescolate tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un composto omogeneo, sostenuto e appiccicoso. Quindi coprite con un pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa mezz’ora.
Dividete l’impasto in 16 palline uguali, e stendetele su una superficie ben infarinata, cercando di dare una forma rotonda (io ci devo ancora lavorare un po’ su). Mettete una padella antiaderente su fuoco alto e fate riscaldare. Quindi mettete alcune chapati sulla padella e giratele quando vedrete formarsi delle bolle. Premetele con un canovaccio pulito (o anche con un utensile piatto) e giratele di nuovo. Tenete in caldo quelle già pronte, mentre cuocete le altre, chiudendole in un foglio di alluminio con su un tovagliolo di carta).
Servite le chapati calde, questo è l’unico segreto della loro bontà!Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci, che questo mese è ospitato da I paciocchi di Francy, il cui ingrediente principe sono le mandorle.
Dividete l’impasto in 16 palline uguali, e stendetele su una superficie ben infarinata, cercando di dare una forma rotonda (io ci devo ancora lavorare un po’ su). Mettete una padella antiaderente su fuoco alto e fate riscaldare. Quindi mettete alcune chapati sulla padella e giratele quando vedrete formarsi delle bolle. Premetele con un canovaccio pulito (o anche con un utensile piatto) e giratele di nuovo. Tenete in caldo quelle già pronte, mentre cuocete le altre, chiudendole in un foglio di alluminio con su un tovagliolo di carta).
Servite le chapati calde, questo è l’unico segreto della loro bontà!Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci, che questo mese è ospitato da I paciocchi di Francy, il cui ingrediente principe sono le mandorle.
(English version)
Chicken soup with almonds and soy chapati
Ingredients for 4 people
120 grams of chicken fillet
75 grams of almonds
75 grams of ghee (I used extra virgin olive oil)
1 medium leek
1/2 teaspoon ground ginger
1 medium carrot
parsley
half boiled cauliflower
2.5 dl soy cream
salt and pepper
Clean and cut the leek into thin slices and let it simmer with the oil and ginger. Then add the ground almonds, salt, pepper, sliced carrot, cauliflower and diced chicken.
Cook for about 10 minutes or until the chicken is cooked, stirring occasionally. When you switch off, add the chopped parsley. Let cool and then blend with a mixer. Add 4.5 dl of mineral water and blend.
Then replace all the mixture on the stove and bring to boil, stirring. Cook for another 2 minutes and serve hot with chapati (mine was soy).
Chapati soy (for about 16 chapati)
200 soybean meal
and 300 rice flour
1 teaspoon xanthan gum
500 g of water
1 teaspoon salt
20 g of oil
Mix all ingredients together until the mixture is smooth, supported and sticky. Then cover with plastic wrap and let rest for about half an hour.
Divide the dough into 16 equal balls and roll out on a floured surface, trying to give a round shape (I’ve got to still work a little up). Put a frying pan over high heat and let heat. Then put some chapati on the pan and flip them when you see bubbles forming. Press them with a clean dish cloth (or even with a flat tool) and turn them again. Keep warm in those pre-prepared locking them in aluminum foil with a paper towel and cook the others.
Serve them warm
A presto
Stefania Oliveri
19 Comments
Edith Pilaff
24 Aprile 2013 at 20:32Stefania,anch'io ho avuto qualche esperienza terrificante con funghi e vermi,e mi rifiuto di cucinare funghi interi…
La zuppa mi gusta mucho,una maniera diversa di pappare il pollo.Il caso vuole che abbia del ghee a casa…
Un bacio.
Loredana
24 Aprile 2013 at 17:48Ma poi cdove li hai messi i finghi?
Me li aspettavo nella zuppa, ma senza il verme:
Adesso te lo posso confessare, ho iniziato a leggere e non capivo bene tutta la storia, visto che continuavo a leggere capelli , invece che cappelli! 😀
fantasie
24 Aprile 2013 at 7:10Gioa: grazie 🙂
Luca e Sabrina: per amore dei figli si supera qualsiasi cosa… :*
piccoLINA: forse ho scoperta una nuova patologia psicologica! 😀
Acquolina: le cimici? Grazie a Dio non ho avuto mai incontri ravvicinati con loro! 😀
Francesca: pfiù! 😀
Anna Lisa: mi sto internazionalizzando… 😀
Sonia: oggi gioco! 😀
Sonia
23 Aprile 2013 at 19:00cioè….hai ritrovato un verme??? ma DEVI giocare l'enalotto!
foto bellissima per un piatto da leccarsi i baffi!
Anna Lisa
23 Aprile 2013 at 16:57Wow! Anche l'English version prof!!?
Mi hai fatto morire dal ridere, mi sembravi me e le mazzancolle viventi 🙂
Comunque tesoro gran bella ricetta, davvero.
Un abbraccio
Francesca
23 Aprile 2013 at 16:42Grande Stefyyyyy <3 Va bene!!!! Domani, quando ho il pc e non il tablet (con cui farei pasticci) la inserisco ^_^Baciooo
Acquolina
23 Aprile 2013 at 14:59ti capisco, io chiamo sempre mio marito per le cimici, non le sopporto, e poi volano! la zuppa, invece, mi ispira moltissimo!!! 🙂
piccoLINA
23 Aprile 2013 at 14:36hihihi…il trauma da verme mi mancava!!!! 🙂
Che grande…. e che bel piatto!
Un abbraccio
fantasie
23 Aprile 2013 at 14:30Francesca: sono una cretina, la panna era di soia!!! Lo xantano invece è un composto naturael come la farina di semi di carrube, che serve per dare elasticità alle farine senza glutine… Dimmi che vale… pliiiiissss
Annalisa: meno male che i primi periodi prima o poi passano! 😀
Celia: OH noooooooooo!!!! Non li avrei mangiati più neanche io! :/ Lo xantano in questa preparazione non è indispensabile, anzi direi proprio che puoi ometterlo benissimo 🙂
Araba Felice: spero che sia riuscito a scappare… e spero di non averlo mangiato inconsapevolmente! bleah!
Luisa: Grazie 🙂
Tata Nora: infatti è un modo diverso di far mangiare il pollo! Provaci dai! 🙂
Raffaella: Sono certa che fosse di quella specie lì! 😀
Roberta: quante ne avrei da raccontare… 😉
Luca and Sabrina
23 Aprile 2013 at 14:25No, non dirmi che hai ritrovato un suo lontano parente anche questa volta!!!!!!!!! Io come te ho il terrore dei vermi, mille piedi e simili, l'ultimo incontro ravvicinato è stato qualche mese fa in un broccolo…devo dire che per qualche settimana ho evitato di ricomprarli, poi l'amore per Alice Ginevra che va matta per i broccoli ha avuto la meglio. La tua zuppetta è veramente interessante, chapati compresi.
Bacioni da Sabrina&Luca
Gioia
23 Aprile 2013 at 14:24Ricetta perfetta x Salutiamoci!!! Buona
Roberta
23 Aprile 2013 at 14:19ahahahah … la storia di Stefy e il verme del fungo mi mancava! Mitica … come la zuppetta.
Raffaella Massa
23 Aprile 2013 at 12:57Spero per te che quello di ieri non fosse un temibile verme Vindicator, venuto dalle oscure tenebre per vendicare la fine impietosa del suo antenato che avevate passato per le armi tre mesi dopo il vostro matrimonio, scherzi a parte, non vedo l'ora di provare i chapati senza glutine
TataNora
23 Aprile 2013 at 10:49Mica male la zuppa di pollo fatta così! La potrei far *digerire* anche al Martirio…
Bello anche il contest di Francy, quasi quasi ci mando una ricetta anch'io!
Buona giornata
Nora
Luisa Piva
23 Aprile 2013 at 10:25piatto splendido! non aggiungo altro.. sono incantata
baci
Araba Felice
23 Aprile 2013 at 10:15Mi hai fatto morire!!!
Ma poi alla fine il verme dov'era finito??? 😀
Celia- Keira
23 Aprile 2013 at 9:51Io e i funghi non abbiamo più rapporti da quando da piccola, dopo aver mangiato un carpaccio di funghi in un ristorantino in montagna con i miei genitori, abbiamo trovato sotto l'ultima fetta una distesa di vermoni.
Blllleee..
Ci siamo lamentati col cameriere, e quello ridendo ha detto "Dovevate vedere nelle polpette che avete mangiato prima!!"
A quanto pare per molti è considerata una prelibatezza…io da allora non ne ho più toccato uno!!!
La zuppa mi ispira un sacco, me la segno subito! Il chapati pure,…ma dici che se ometto lo xantano (mai riuscita a trovarlo) cambia molto?
un abbraccio
sara
Annalisa -Piccanti Sapori Speziati-
23 Aprile 2013 at 9:47..scusami, ma non ho potuto fare a meno che ridere, i primi periodi della convivenza sono sempre così, poi si diventa padroni di ogni situazione che si presenta..
Fantastico abbinamento 😉
Francesca
23 Aprile 2013 at 9:04Stefy :-((((( non sono cattiva eh, ma c'è la panna :-((((((( se me la sostituisci con latte di soia (o panna di soia) e togli lo xantano (che è????????????????) la pubblico perchè ci tengo TROPPO ad avere una tua ricetta nella raccolta . Bacio