Lo sapevo.
Ma ho deciso che me ne dovevo infischiare.
Fin dal momento che abbiamo organizzato quel pranzo, sapevo che qualcosa non sarebbe andata bene.
Ma se anche avessi organizzato da Monsieur Ducasse, a 350 euro a persona, si sarebbe lamentata di qualche cosa. E per questo, avevo già deciso di non farmi rovinare la giornata! E non me l’ha rovinata!
Perché tanto non va mai bene niente.
Non vanno bene i miei vestiti. Sono troppo larghi o stretti, lunghi o corti, troppo scollati o accollati trendy o out, a seconda dell’umore del momento, ma se voglio, posso comprarli, ma che non si dica che me li ha consigliati lei. Non vi dico quando mi fanno un complimento su un capo che lei ha tanto criticato, e ciò avviene regolarmente. Anche perché, diciamolo, in realtà a lei non va bene niente su di me…
Solo il giorno del matrimonio, ho saputo per vie traverse, che il mio abito era di suo gradimento, ma ovviamente, questo a me, non l’ha mai confessato.
Ha da ridire su tutto.
E non te lo dice in maniera diretta, ma come un consiglio da vera amica.
La prima volta che è venuta a casa mia, invece di apprezzare i lati positivi della casa, mi ha detto: “devi mettere le tende in questa stanza al più presto”. Io, piuttosto stupita della cosa, ho risposto che aspettavamo i bastoni per appenderle. E così lei ha dato la stoccata finale: “perché vedi, questo interno è veramente orribile!” Una sola finestra sull’interno, ed era orribile, tanto da rovinare tutta la casa…
E così, anche ieri, il pranzo non è stato all’altezza.
Stavolta, avevo deciso che le avrei risposto per le rime…
Ma anche stavolta, il veleno è uscito sibilante e inaspettato e sempre quando siamo noi due da sole…
Mi ha telefonato e mi ha detto “scusa se non sono passata dopo, ma qualcosa deve avermi fatto male e sono dovuta andare di corsa a casa!”
Anche stavolta sono rimasta basita!
E siccome, oltre al gelo della situazione, c’è ancora abbastanza freddo, perché non mangiarsi ancora una zuppa?
Zuppa di legumi secchi misti (vegan) con pane allo yogurt (vegetariano)
Ingredienti:
100 gr di fagioli all’occhio
100 gr fagioli cannellini
100 gr di ceci secchi
200 gr di lenticchie
100 gr di soia gialla
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro alle verdure (io Mutti)
1 scalogno
1 carota
1 costa di sedano
olio evo
sale e pepe
La sera prima mettete in ammollo i legumi.
Lavate e pelate lo scalogno e la carota e tritateli entrambi.
Nella pentola a pressione mettete dell’olio e fate stufare lo scalogno e la carota, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro. Quindi sgocciolate tutti i legumi e aggiungeteli al soffritto. Aggiungete tanta acqua fino a superare i legumi di un dito abbondante. Chiudete con il coperchio e fate cuocere a fuoco vivace fino a quando non fischierà. Quindi abbassate la fiamma e cuocete per 20 minuti. Alla fine, fate sfiatare prima di aprire il coperchio. Salate e pepate e servite con un filo d’olio evo.
Io ho servito questa zuppa con un pane super veloce che ho visto fare a Jamie Oliver.
Pane veloce allo yogurt
500 gr di farina per pane senza glutine Ruggeri
500 gr di yogurt magro e bianco
1 cucchiaino di lievito istantaneo
sale
Niente di più facile. Mettete in una terrina capiente la farina, lo yogurt, il sale e il lievito e mescolate con un cucchiaio. Quindi impastate brevemente a mano. Fate delle palline e stendetele con un matterello, aiutandovi con un poco di farina di riso sulla spianatoia. Riscaldate una piastra e fate cuocere pochi minuti per parte, fino a quando l’impasto non diventa dorato. Servite subito.
Ottima alternativa, da ultimo minuto, per avere del pane.
Suggerimenti:
– se usate yogurt di soia, diventa un piatto vegano.Con questa ricetta partecipo al contest Diversamente buoni, sezione salata, di Cucina Tollerante e No Sugar, Please nella sezione salati senza glutine.
A presto
Stefania Oliveri
15 Comments
Valentina - La Pozione Segreta
4 Aprile 2013 at 9:02Un piatto davvero invitante!
La ricetta del pane l'ho già salvata, la proverò di certo!
Isix
4 Aprile 2013 at 0:03Deliziose entrambe le preparazioni….
la prima che proverò sarà senz'altro il pane allo yogurt!
Ho un litro di yogurt naturale in frigorifero che aspetta solo di essere usato!
😉
ARS FOOD
3 Aprile 2013 at 20:36Mandare a quel paese salva il giovane dallo stress e ecceccecc….Io intanto rubo il pane. La zuppa ancora no perché ci allaghiamo, ma fa caldo Immaginati il clima….
Baci, Simo
Simona
3 Aprile 2013 at 19:59La zuppa è meravigliosa e il pane mi incuriosisce parecchio =)
Un bacione
S.
La Gaia Celiaca
3 Aprile 2013 at 19:20aggiornamento dell'ultim'ora: ho letto questa ricetta mentre stavo preparando la cena, alle 19, e stasera l'ho proposta come alternativa al pane!
sono buonissimi.
e, visto il tempo che ci ho messo a farli, velocissimi!
non c'è che dire, jamie è una garanzia, e stefania… ancor di più!
La Gaia Celiaca
3 Aprile 2013 at 17:56ma questa come si permette?!?!
la zuppa è buonissima, lo so basta guardarla.
e …stasera faccio subito il pane.
un però… una volta ho provato a fare il pane con la farina ruggeri e non mi era piaciuto per niente, sapeva troppo di soia.
con questi simil chapati invece sta bene? forse se mi ricordo il sapore potrebbe avere un suo perché…
Anonimo
3 Aprile 2013 at 16:40Questo pane è geniale: letto e fatto!
Non ho la tua stassa farina in casa e ho usato la glutafin select. Ho dovuto aggiungere un bel po' di farina di riso tra impastare e stendere (a occhio direi un terzo in più) ma è venuto benissimo! Mio marito continua a provare diversi abbinamenti, come se fosse una tigella o una piadina: prosciutto affumicato, formaggio, ora ha cominciato con yogurt greco e miele… Torno in cucina se no se lo mangia tutto lui! (e pensare che gli ho preso il pane fresco dal panettiere…)
Grazie!
Laura
Anonimo
3 Aprile 2013 at 14:25Io sulle zuppe adoro aggiungere un filo d'olio EVO a crudo e qualche croccante fiocco di sale di Cipro, aromatizzato all'aglio orsino, al rosmarino o affumicato. Piacevolissimi sentori che fanno la differenza.
stella
3 Aprile 2013 at 13:23ma di chi parli???????
Il pane allo yogurt è simile a quello indiano?
IsabelC.
3 Aprile 2013 at 12:31Meglio scaldarsi con questa zuppetta calda calda con il pane pocciato dentro! Che soddifazione e il resto è tutto noia…
ema.arricciaspiccia
3 Aprile 2013 at 11:561) chi si permette di trattare così la mia amica?! Guarda che me la mangio eh! Non deve permettersi! E' gelosia mia dolce Stefy, la cosa peggiore al mondo!
2) Questa ricetta è esattamente ciò che amo di più al mondo. Spesso penso che se dovessi scegliere l'ultimo piatto da mangaire nella mia vita sceglierei senza dubbio la minestra di fagioli della mia mamma. E quindi si, io amo i legumi, vivrei di legumi, alla facciaccia di chi dice che poi fanno brutti scherzi!
3) Questo pane è strepitoso! Proverò a farlo al più presto! E' di una semplicità disarmante! Grazie per avermelo fatto conoscere :)!
4) scusa se passo rararemente ultimamenete…Ti voglio bene e sappi che sono molto arrabbiata con quella signora che ti tratta male!
SimoCuriosa
3 Aprile 2013 at 10:00io amiche così… le evito.. non ce la faccio… resisto ma poi … scoppio e non le sopporto più!…
mi piace un sacco questo pane… bravissima
buona giornata
Edith Pilaff
3 Aprile 2013 at 9:49Me la presenti? Il pane simil-indiano mi gusta assai.Il lievito istantaneo e' baking powder?
Un bacione.
Anonimo
3 Aprile 2013 at 9:47Mi ricorda tanto mia suocera…minestra consolatoria che scalda il cuore, anche di chi non ce l'ha. Ottima l'idea del pane, ma a lei non lo diciamo. Grazie Stefania: la tua ironia è la tua forza.
Manuela e Silvia
3 Aprile 2013 at 9:42Buonissima questa zuppa di legumi! ricca di ferro e fibre!
ottima pensata questo panetto: veloce, pratico e siamo certe ideale per accompagnare questo tuo piatto!
bacioni