(In questo post: Costolette d’agnello alla senape)
Chi l’ha detto che l’agnello si mangia solo a Pasqua?
Anzi, personalmente, proprio a Pasqua non l’ho mangiato.
In rete c’è una vignetta divertente in cui un agnello ci interroga, chiedendosi “ma a Pasqua una insalatina, no?” Ed effettivamente, se mi metto nei suoi panni, la domanda sorge spontanea…
Però a me è sorta spontanea una riflessione “e perché tutti gli altri giorni sì?”
Insomma, secondo me è un po’ ipocrita, essere clementi con gli agnellini solo a pasqua. O lo si è tutto l’anno o non lo si è neanche a pasqua…
In ogni caso, noi l’abbiamo mangiato solo qualche giorno fa, quindi il povero agnellino è stato sacrificato dopo la festa…
E siccome adesso qui è arrivata la primavera, ho voluto accompagnare le costolette d’agnello alla senape con un’insalatina primaverile con le fragole.
Il tutto è stato preparato usando l’olio evo DOP umbro del Frantoio di Spello Uccd (qui trovate tutte le notizie). Un olio particolare, dal sapore forte e tendente all’amarognolo, come di cardi e carciofi, che è stato esaltato dalle verdure, bilanciando, il piccante della rucola e la dolcezza delle fragole.
Come ogni due settimane vi propongo, insieme ad altre bravissime blogger, una ricetta usando degli oli speciali che ci propone l’Associazione Città dell’Olio per promuovere le eccellenze del nostro territorio.
Costolette d’agnello alla senape (da L’enciclopedia della Cucina Italiana, Pasqua, mille sorprese in tavola)
Ingredienti per 5 persone:
almeno 3 costolette di agnello a testa
3 cucchiai di senape di Dijione
1/2 bicchiere di brodo vegetale (home made)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
4-5 cucchiai di farina di riso
4 cucchiai di aceto balsamico (io questo)
2 rametti di timo (o del timo secco) olio extravergine d’oliva D.O.P. Umbro Frantoio di Spello Uccd
rucola
valeriana
fragole
sale e pepe
Spargete a pioggia la farina di riso sulle costolette premendo bene con le mani per farla aderire meglio.
In una larga padella scaldate l’olio con il timo, quindi unite le costolette. Fatele rosolare circa un minuto per lato a fuoco alto. Quindi spalmatele con la senape e continuate la cottura per qualche istante. Quindi, mescolate il vino con un cucchiaio di aceto balsamico e sfumate, sempre con fiamma vivace. Aggiustate di sale e pepe.
Bagnate quindi con qualche cucchiaio di brodo e fate cuocere per un altro minuto o due, fino a quando il sughetto della carne non si addenserà.
Spegnete il fuoco e coprite la padella con un coperchio per un altro minuto o due, facendo riposare la carne.
Nel frattempo lavate e asciugate le verdure, tagliate le fragole e condite il tutto con olio e aceto balsamico (se volete anche un po’ di sale, ma io non lo metto).
Servite ben calde tre costolette a persona, con il loro sughetto e l’insalata.
Suggerimenti:
– se la vostra padella non è abbastanza larga per contenere tutte le costolette, fatele dorare prima tutte, tenendo in caldo quelle già dorate e poi condite con la senape e tutto il resto;
– in questa ricetta ci sono alcuni ingredienti che potrebbero contenere glutine, anche se prodotti alla fonte privi, come ad esempio, la farina di riso, l’aceto, la senape, e il brodo vegetale se usate il dado.
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Hai ragione sull'agnello. Perché a Pasqua no e poi gli altri giorni sì?. Io per un lungo periodo ho smesso di mangiarlo. Poi ho capitolato di nuovo. Mi sono resa conto leggendoti che non ho accostato ancora uno di questi oli pregiati alla carne e credo sia ora di rimediare. Tu hai scelto un accostamento felice con quell'insalatina alle fragole delicata. Brava Stefania. Un abbraccio Sabina
I love your pictures and recipes, they are mouth watering. Would love for you to share them with us at foodieportal.com. We are new but at foodieportal.com we are not photography snobs, we are just foodies.
Mi piace molto la carne cucinata con la senape ma quella d'agnello non l'avevo mai fatta così e mi hai dato un'idea. L'insalata con le fragole è una genialata e trovo che accompagni il gusto dell'agnello egregiamente. Ciao Stefania, buon fine settimana!
Io, invece, l'agnello l'ho mangiato a Pasqua … e ne ho fatto poco perchè non doveva piacere a nessuno. Risultato: ho dovuto difendere l'ultima costoletta con i denti!!! Buona anche la tua ricetta. Buona giornata Nora
Il tocco da maestro è quell'insalata: mi intriga da morire e sono d'accordo con te sul bilanciamento di un olio così "maschio" attraverso sapori femminili come quello delle fragole. Hai sempre dei tocchi incredibili sulle tue ricette, quel dettaglio che le rende fantastiche. Davvero molto bella. Un bacione grandissimo. Pat
12 Comments
Menù senza glutine per Pasqua
2 Aprile 2015 at 15:30[…] Le costolette di agnello di Stefania. […]
sabina
18 Aprile 2013 at 7:45Hai ragione sull'agnello. Perché a Pasqua no e poi gli altri giorni sì?. Io per un lungo periodo ho smesso di mangiarlo. Poi ho capitolato di nuovo. Mi sono resa conto leggendoti che non ho accostato ancora uno di questi oli pregiati alla carne e credo sia ora di rimediare. Tu hai scelto un accostamento felice con quell'insalatina alle fragole delicata. Brava Stefania. Un abbraccio
Sabina
faustidda
16 Aprile 2013 at 18:08sai, questo piatto mi gusta e non solo per l'olio che hai usato!
Pensare che normalmente la carne non è troppo "nelle mie corde"…
Chiara Picoco
15 Aprile 2013 at 5:06io lo mangio sempre e in tutti i modi e mi piace sempre un sacco.
Con la senape però mai provato. rimedierò
Luca and Sabrina
14 Aprile 2013 at 16:43Se poi è così buono e con un aspetto così invitante, si mangia sempre, adoriamo questo tuo piatto!
UN bacione e buona domenica
Sabrina&Luca
foodie@foodieportal.com
13 Aprile 2013 at 18:43I love your pictures and recipes, they are mouth watering. Would love for you to share them with us at foodieportal.com. We are new but at foodieportal.com we are not photography snobs, we are just foodies.
mari ►☼◄ lasagnapazza
13 Aprile 2013 at 14:40Mi piace molto la carne cucinata con la senape ma quella d'agnello non l'avevo mai fatta così e mi hai dato un'idea. L'insalata con le fragole è una genialata e trovo che accompagni il gusto dell'agnello egregiamente.
Ciao Stefania, buon fine settimana!
TataNora
12 Aprile 2013 at 10:34Io, invece, l'agnello l'ho mangiato a Pasqua … e ne ho fatto poco perchè non doveva piacere a nessuno. Risultato: ho dovuto difendere l'ultima costoletta con i denti!!!
Buona anche la tua ricetta.
Buona giornata
Nora
Ribana Hategan
12 Aprile 2013 at 9:21Che bella ricettina, complimenti!
Buon fine settimana!
Patty
12 Aprile 2013 at 8:02Il tocco da maestro è quell'insalata: mi intriga da morire e sono d'accordo con te sul bilanciamento di un olio così "maschio" attraverso sapori femminili come quello delle fragole. Hai sempre dei tocchi incredibili sulle tue ricette, quel dettaglio che le rende fantastiche. Davvero molto bella. Un bacione grandissimo. Pat
fantasie
12 Aprile 2013 at 7:49Araba felice: concordo! 😀
Araba Felice
12 Aprile 2013 at 7:37Ma lo sai che per la cena del mio compleanno pochi giorni fa ho cucinato un piatto similissimo???
Niente da fare, è la storia del nome…:-D