(In questo post: Torta al cioccolato e panna facile e senza lievito)
Il pargolo n. 3 ha fatto 11 anni. E io ho fatto questa torta al cioccolato e panna facile.
Ormai lo conoscete anche voi da quando ne aveva appena 7.
E come tutti i numeri 3, non è stato cercato…
Effettivamente, se proprio devo dirla tutta, non era stato nemmeno pensato.
Quando scoprì di essere effettivamente incinta (perché il sospetto mi era già venuto due mesi prima, ma fino all’ultimo non avevo voluto saperlo), piansi a dirotto.
“Ma come”, mi chiedevo, “ma come è potuto succedere???” (sebbene la mamma mi avesse spiegato come succedessero queste cose, qualche giorno prima del matrimonio…)
Non era proprio il momento…
Ma sono certa che il momento non sarebbe mai arrivato se non per un assoluto caso: io non volevo figli e soprattutto non volevo figli maschi!
Invece le cose capitano, per caso e per incoscienza.
Solo sette mesi prima avevamo fatto la domanda di adozione, dopo averci pensato per ben 5 lunghissimi anni, e ci avevano detto che non ci avrebbero mai dato dei bambini.
Troppo giovani, troppo protestanti (siamo pentecostali), e soprattutto, troppo fecondi.
Sì, noi potevamo avere figli o, almeno, credevamo di poterli avere, visto che non avevamo mai provato ad averli. Ma fino a prova contraria…
Solo sette mesi dopo, dopo una infinità di colloqui con tutti, dallo psicologo, agli assistenti sociali, al medico, e una infinità di permessi, perfino i nostri genitori dovettero dare l’assenso (alla modica età di 32 anni) e, quasi quasi perfino alla commessa sotto casa chiesero il permesso, ci affidarono due bellissimi cucciolini, di 5 e 6 anni e mezzo. Belli, biondi, occhi azzurri, piccoli piccoli, come bambini di 3 e 4 anni.
Solo che io ero già incinta di due mesi!
Ecco, credo di essere l’unico caso di parto plurigemellare con bambini di apparente età diversa!
In ogni caso, dopo il primo choc iniziale, perché passavamo da 0 a 3 figli, senza passare dal via, mi misi il cuore in pace e fui contentissima di aspettare anche l’ultimo pargolo.
Anche io, d’altro canto, sono una n. 3 inattesa. Eppure mia madre si è sempre professata felice di avermi avuta, perché sono la femmina che non aveva e che invidiava alle sue sorelle.
Speranzosa, decisi di credere fermamente che fosse una femmina.
All’ennesima ecografia, dopo che lo screanzato mostrava sempre il culetto, decise di palesarsi. Almeno, così credette l’ecografista, che sentenziò: FEMMINA!
Non vi dico, la mia felicità! Perché se mai un figlio doveva arrivare, doveva essere femmina…
E invece erano già arrivati due maschi…
Non vi dico, la mia felicità! Perché se mai un figlio doveva arrivare, doveva essere femmina…
E invece erano già arrivati due maschi…
Un tripudio di rosa si scatenò in casa mia. Tutti, dalle zie, alle amiche, ai miei alunni, alle colleghe, mi regalarono tutto rosa!
E invece, siccome siamo una famiglia di burloni, il numero 3 ci fece uno scherzo e nacque maschio!
Tre giorni senza nome, perché quello prescelto non poteva essere trasformato in un nome maschile. Ornello, proprio, non si può sentire!
Lo portammo a casa, questo frugoletto, tutti felici e contenti e perfino i fratellini più grandi, che aspettavano la sorellina, lo accolsero felicemente. Mi dissero anche che volevano tenerlo, ma mi domandarono quando era previsto l’arrivo della sorellina…
Comunque, nonostante alti e bassi, liti e felicità, scontri e accordi, sono passati 11 anni e a me sembra ancora che sia il nostro piccolo frugoletto… Ma è il destino di tutti i numeri 3, mia mamma, mi chiama ancora “la bambina”!
In ogni caso, il compleanno del pargolo è arrivato in momento davvero difficile, in cui ho pochissimo tempo da dedicare anche al sonno, figuriamoci al resto.
Ma la torta, proprio, non potevo non fargliela. Lui adora il cioccolato e la panna e così è nata questa torta 🙂
Torta al cioccolato e panna con marshmallows
Ingredienti:
400 gr di cioccolato fondente al 60%*
200 gr di burro
400 gr di zucchero (meglio Zefiro, o altrimenti date una frullatina con un mixer, così da renderlo più sottile)
8 uova codice 0 o 1
4 cucchiai di fecola*
4 cucchiai di Rum, o Cognac, o Brandy
400 gr di cioccolato fondente al 60%*
200 gr di burro
400 gr di zucchero (meglio Zefiro, o altrimenti date una frullatina con un mixer, così da renderlo più sottile)
8 uova codice 0 o 1
4 cucchiai di fecola*
4 cucchiai di Rum, o Cognac, o Brandy
500 gr di panna fresca da montare
2 cucchiaio di zucchero a velo*
la punta di un cucchiaino da caffè di colorante verde*
marshmallows*
Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ben ferma, aggiungendo 100 gr di zucchero. Nel frattempo fate sciogliere a bagnomaria (o al microonde come faccio io) il cioccolato spezzettatto insieme al burro, tagliato a cubetti. Fate raffreddare il composto e mescolate con lo zucchero. Quindi unite i tuorli ad uno ad uno, e nn incorporate il secondo se il primo non è ben amalgamato, e infine la fecola e il liquore. Infine incorporate delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto, gli albumi e versate in uno stampo foderato con carta forno e fate cuocere in forno già caldo a 160° statico (o 150° se ventilato) per 50 minuti. Vale comunque la prova stecchino, sebbene la torta deve rimanere umida e non asciutta.
Infine, per renderla adatta ad una festa di undicenni, ho bagnato con un po’ di latte e Nesquik (ma davvero pochissimo e forse non ce n’è neanche bisogno) e ho guarnito con ciuffetti di panna montata e leggermente zuccherata (e colorata di verde). Con i marshmallews, tagliati a metà e dipinti come occhi (o quasi), ho fatto gli occhi degli alieni, nascosti nell’erba. Infine ho decorato con i biscotti al cacao.
Certo non ha niente a che vedere con le ultime torte in pasta di zucchero, però il pargolo è stato contento e della torta non è rimasta nemmeno una briciola.
Infine, oggi comincia, la sfida dell’MTC, che questo mese mi vede la vincitrice. Da oggi, nell’etere, fioccheranno migliaia (ok, forse ho esagerato), centinaia (forse è ancora troppo?) di Red Velvet Cake e cosa che mi rende più orgogliosa, è che saranno tutte gluten free… Cioè, questa vincita, non poteva arrivare in un momento migliore. Dedico virtualmente tutte le ricette che arriveranno al mio piccolo celiaco undicenne…
A presto
Stefania Oliveri
* guardate qui
21 Comments
SimoCuriosa
8 Marzo 2013 at 12:14bellissimo questo post..complimenti a te e auguri al n. 3 di casa.
io sono una numero 3 , ma pensata e desiderata, dopo 2 maschi mio babbo volevo una femmina…e credo che se non fossi arrivata…sarebbe sempre lì a provare! ahahaah
ancora auguri, devi essere davvero una persona speciale
a presto
gloria cuce'
16 Febbraio 2013 at 13:06Già ti ammiravo tantissimo! Ti invidio un po' perchè sei magra ed hai vinto l'MTC ma adesso con questo post capisco quanto sei grande.
Bacioni
fantasie
15 Febbraio 2013 at 6:30Aria e Veronica: sono felice di aver condiviso la mia storia e di aver scoperto le vostre così belle, così intense. Sono felice anche io di dell'MTC SC! 😉
veronica
14 Febbraio 2013 at 23:34e auguri all'inatteso ….tu e la patty una cosa in comune …e ci vorrebbe un libro per me , a me che a 20 anni dopo già ben 12 interventi mi dissero che non avrei potuto avere figli a me che mi hanno tolto quasi tutto a 25 anni conobbi il mio fighettone ( e PADRE dei miei figli )e dissi che non avrei potuto dargli cio' che desiderava ,invece dopo un'anno incinta -.- perso per incoscienza a 4 mesi ,il secondo perso nuovamente a 4 mesi ….poi arriva ANTONIO 1O ANNI E QUANDO IL DOTTORE MI DICE NON SO PROVA E VEDI SE RIESCI AD AVERNE U'ALTRO CHE LA SITUAZIONE NON è BUONA…arrivano loro le mie gemelle ( e senza cure ) oddio un miracolo un miracolo tutti nati per volonta' di DIO …QUANDO L'UOMO SBAGLIA E ROVINA LA GIOVENTU' IO CHE PER 5 LUNGHI ANNI CREDEVO DI NON POTER DIVENTARE MADRE!ECCOMI QUI A COMMENTARE LA TORTA PIU' AMOREVOLE CHE CI POSSA ESSERE..un abbraccio a tutti gli uomini di casa tua DA UNA MADRE STANCA ESAUSTA ALLERGICA NEVROTICA MA FELICE CHE CI SIA QUI ALL'MTC SEXY CITY 😉
Aria
14 Febbraio 2013 at 16:21che bellissima storia, davvero. buon compleanno al n.3….è proprio vero che arrivano quando vogliono, anche per me è stato così…e dopo pianti a dirotto beh…mi ha regalato una felicità immensa senza la quale non potrei più pensarmi
fantasie
12 Febbraio 2013 at 20:48Emanuela: :*
Patty: i disegni sono imperscrutabili e sono certa che i nostri pargoli sarebbero felici di conoscersi 🙂
feelfree…: :*
Lara: avevo sempre detto che se il primo era maschio, lo sarebbero stati anche gli altri… e così fu! 😉
Loredana: grazie ciccina! :*
Saretta: in un mondo di cattolici all'acqua di rose, due protestanti convinti, vengono visti come pazzi scatenati… 😉
Natalia: grazie 🙂
faustidda: cioè, siete 5? Bello! 🙂
Sabrina: e non sai quanto desideri lui vederti… E allora, quando ci vieni a trovare? :*
Sara non sapeva cucinare: grazie a te :*
Anna Lisa: … ogni tanto fare outing fa bene 🙂
Lo
12 Febbraio 2013 at 20:05che bella mamma che sei….posso dirti solo questo e aggiungere solo per ragioni statistiche che anche io sono una n.3 che non doveva esserci
baciozzolo
Sonia
12 Febbraio 2013 at 19:13auguroni!! mi è piaciuto questo post, tanto 😀 la torta è assolutamente deliziosa e tenerissima! complimenti per tutto 😉
lapiubelladitutte
12 Febbraio 2013 at 18:14E' belissima la tua torta!!!
Anna Lisa
12 Febbraio 2013 at 10:35…e conosco un altro pezzo di te…snif sniff 🙂
Anna Lisa
12 Febbraio 2013 at 10:32Che bella! Che fantasia…sei proprio sapori e sapori fantasie 🙂
sara non sapeva cucinare
12 Febbraio 2013 at 9:05Tanti auguri al tuo cucciolo e tanti complimenti a te per la torta, ma soprattutto per la tua dolcezza e sensibilità 🙂
un abbraccio
Sabrina
11 Febbraio 2013 at 21:21non vedo l'ora di rivederti. Bacia Daniele da parte mia che dalla sua mamma ha preso la simpatia, la generosità e la dolcezza infinita.
un abbraccio stretto.
faustidda
11 Febbraio 2013 at 19:29beh, anche io sono il numero tre… anche se dopo di me ne sono arrivati altri due! (ah,ah,ah)
Auguri al tuo "frugoletto" di 11 anni che mi sembra davvero molto molto amato!
Ciao
Natalia
11 Febbraio 2013 at 15:56Ma tu guarda! Ero venuta a scopiazzarmi la velvet e trovo questo post di una dolcezza infinita che conferma quanto sei unica!
Auguri al tuo ometto numero 3!!!!
Saretta
11 Febbraio 2013 at 15:03In un post ho scoperto più cose che in tuto il tempo che ti seguo!Che storia ragazzi, una storia d'amore però!!!
Non ho capito però il nesso tra l'essere protestanti e l'adozione, che differenza fa?!Vabbè, auguri al piccoletto(?) e bravi i genitori 🙂
Baciotti
Loredana
11 Febbraio 2013 at 14:58Auguri al pargolo undicenne!!!!
E auguri a te, supermamma, nel caso non fosse bastato ora la mia ammirazione per te ha raggiunto livelli stratosferici,mamma alla terza e tutto in una volta 🙂
Dedico le mie prime due rv al tuo pargolo allora e, a questo punto, toccherà produrne qualcun'altra proprio per te, c'è sempre un record da battere , giusto?
La tua torta è strepitosa, sicuramente la copierò per il compleanno del piccolo 😉
baci
Lara Bianchini
11 Febbraio 2013 at 9:58Auguri!!!!! Dio come lo invidio e invidio te, avrei voluto io essere la terza!!! E invece unica, sola, sempre…. Na tristezza che non vi dico! aggiungiamoci anche il carattere un po' orso et voilà! comunque io ne ho fatti due, avrei voluto due femmine e invece anche i miei sono due maschi, e il terzo non l'ho nemmanco pensato ne per errore ne per scherzo, che tanto un altro maschio era sicuramente.
Però me la dessero pronta e già di due/tre anni o anche di più, la prenderei eccome una femminuccia e la vestirei di pizzi e falpalà, poverina!!! Comunque Auguri, è una fortuna bellissima crescere in una grande, allegra, incasinata famiglia, e una torta così è un regalo bellissimo!!!
feelfreeglutenfree
11 Febbraio 2013 at 9:34Mi hai proprio commossa…Un bacione
Patty
11 Febbraio 2013 at 7:46Allora tu sei rimasta incinta il mio stesso anno ed il mio stesso mese! E hai fatto finta di non accorgertene per 2 mesi come me! Insomma, quante cose in comune. Anche io avrei dovuto farne 2 ma uno ha deciso che forse non era il caso ed è sparito in una macchia di sangue all'8va settimana. Io che volevo i gemelli. Credo che Alice ed il tuo 3 pargolo farebbero una bella accoppiata. Fra poco la torta tocca anche a me. Volevo farle la Velvet ma la festa è il 25 e non potrei postarla in tempo. Ma vedrai che arriva. Nel frattempo io ti stimo mamma plurigemellare inconsapevole. Ti adoro, Pat
Emanuela
11 Febbraio 2013 at 7:45Un post di una dolcezza infinita.
Già mi piacevi prima, dopo questo post ti ammiro ancora di più.
Torta tenerissima ^_^