(In questo post: plumcake da prima colazione senza glutine)
dove con 15 gradi esterni, si raggiungono temperature da -2, tutti i miei alunni stanno a maniche corte, ma con un bellissimo sciarpone al collo. La spiegazione ufficiale è che sentono caldo, neanche fossero in menopausa. La verità, invece, è che devono mettere in mostra i loro bei bicipiti.
“Fa caldo” continua a dirmi mentre io e i suoi fratelli indossiamo maglioni di lana e felpe.
Passiamo alla ricetta di oggi. Proviene direttamente dal blog di Anna “Un po’ di briciole in cucina”.
E’ un plumcake ottimo per la prima colazione, da inzuppare in una bella tazza di latte fumante. Io ho seguito esattamente la sua ricetta, senza cambiare una virgola (almeno una volta ci sono riuscita!) e fa parte del nostro progetto mensile legato alla Rifatte senza glutine. Un’iniziativa volta a sensibilizzare maggiormente, chi celiaco non è, verso una conoscenza più approfondita della dieta senza glutine, ma soprattutto per dimostrare che senza glutine, non vuol dire senza gusto… Come lo dimostrano tutte le ricette finora realizzate.
Se volete partecipare, il prossimo mese, basterà realizzare questa ricetta e postarla il 15 febbraio alle ore 9. Tutte insieme!
Al 15, allora!
In una ciotola mettete la farina, i tuorli, lo zucchero, il burro e lievito sciolto nel latte tiepido. Amalgamate tutto, fino a che l’impasto è diventato omogeneo. Aggiungetegli albumi all’impasto, delicatamente e mescolando dall’alto verso il basso.
Plumcake solo da prima colazione.
oppure sul mio profilo Instagram
A presto
Stefania Oliveri
19 Comments
Antonella-Vera55
16 Gennaio 2013 at 10:06Delizioso questo plumcake,passo subito il tuo post anche alla mia carissima amica, che e' alla ricerca disperata di ricette gluten free.un abbraccio
ღ Djallen ღ
16 Gennaio 2013 at 8:24Mi sa che si fermeranno soltanto quando stanno malati stì ragazzi… ma forse neppure. Per fortuna noi non siamo ancora a questa bell'età da gestire… ma tremo al pensiero…
Bel plumcake, dopo chiacchierate simili, serve una buona coccola al mattino 😀
ciao Jè
Cristiana Valeria
15 Gennaio 2013 at 22:42…cercherò di ricordarlo…mi piacerebbe partecipare…le storie sui figli adolescenti mi fanno morir dal ridere…temo molto il momento in cui toccherà a me! baci cristiana
Chiara Picoco
15 Gennaio 2013 at 18:45oddio, secondo te posso far saltare alla mia la fase adolescenziale?
Ma è una moda anche delle donzelle?
Vabbè, mi coccolo con questo plum cake e penso al pargolo 1 con il gilet 2 taglie più piccole hihihi
Alessandra Gennaro
15 Gennaio 2013 at 17:32la mia gira senza calze e con le scarpe di tela. A genova. L'ultima motivazione che mi ha dato è che la lavatrice le fa spaia i calzini. Il mio sistema nervoso preferisce il neurone congelato del pargolo numero 1…
Saretta
15 Gennaio 2013 at 15:52Che tenerezza mi fanno questi ometti in erba!Hehe, si beccano i malanni pur di esser fighi, che tipi!
Beh, pensa allora che qui a Milano, dove le temperature sono attorno ai 5°, vedi sempre ste ragazzie con microgiubbini e panza de fuori, e gli stessi ragazzi in maniche corte e gilet?!Ora, io non mi bardo tipo befana ma, panza sempre coperta e manica lunga in inverno!hahaha
Colpa della magia della salute inculcata da bambina accidenti!
Beh, una fetta di plumcake potrebbe riscaldare però, che dici?!
Bacioneee
spuntiespuntini senza glutine
15 Gennaio 2013 at 15:36Brava stefy…a presto con le rifatte…ah non fare la mamma "rintuzzona"…baci le spuntine 😉
Angelica p
15 Gennaio 2013 at 14:00concordo con il discorso che hai fatto sulla moda!come quando avevo io 15 anni che si usavano i jeans sotto il pube!
Che bello questo plumcake senza glutine!
Raffaella Massa
15 Gennaio 2013 at 12:50Simpatici i tuoi racconti sulla prole, in effetti a guardarsi in giro ne vedi tanti di ragazzi vestiti in maniera assai leggera per la stagione, anche qui da noi che siamo comunque poco sopra lo zero da qualche giorno. Bellissime le tue foto as usual, ciao
ema.arricciaspiccia
15 Gennaio 2013 at 12:24Mi hai fatta morire dal ridere!!! Immagino la tua faccia quando il pargolo ti sisponde "Non c'entra"!!! ah ah ah! Povera la mia Ste :)!
Questo plumcake mi ispira, ma non mi sembri troppo convinta, o sbaglio?!?! Io adoro le torte da colazione…provo a farlo?!?!
Ti abbraccio fortissimo!
La cucina della salute
15 Gennaio 2013 at 12:16Ah ah Stefy, i tuoi racconti sono sempre troppo spassosi per non soffermarsi a leggermi ! Anche mio figlio è un tipo caliente…lui starebbe tutto l'anno a maniche corte ! Bellissimo il tuo plumcake,un bacione !
ricettesenzaglutine
15 Gennaio 2013 at 10:56😀 Quella dei bicipiti è purtroppo una moda che regge anche per qualche "esemplare" sopra i 20 anni 😉 Ma con un dolce così bello, si può sempre far rifornimento di calorie. Buona giornata, Alessia
Giulia Boscolo
15 Gennaio 2013 at 10:04una vera nuvola! che delizia!
Anna Lisa
15 Gennaio 2013 at 10:00Che pazienza che ce vo'!
Consoliamoci con una fetta di dolce 🙂
Emanuela
15 Gennaio 2013 at 9:56Ah ah ah! Con la storia dei neuroni del tuo pargolo n°1 mi hai fatto morire dal ridere! Dovrò ricordarmelo …
2 Amiche in Cucina
15 Gennaio 2013 at 9:40ciao, bellissimo il tuo plumcake, ti seguo
Rifatte senza glutine
15 Gennaio 2013 at 9:05bellissimo!!!
grazie Stè
La Gaia Celiaca
15 Gennaio 2013 at 8:22anche mio figlio sta sempre in maglietta. solo che ha nove anni.
e ha davvero caldo. ti dico solo che l'altro giorno è andato a scuola in fruit e grembiule. senza felpa, senza golf, senza giubbotto. e mica stiamo a palermo, noi!
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ovviamente complice un marito che non si è accorto di nulla… 🙂
bello il tuo plumcake tutto innevato!
ann@...
15 Gennaio 2013 at 8:13idem… per il pargolo!! 😉
è il momento di mettersi in mostra.. ma vabbè!! ci piacciono proprio per questo ^_^
ti è venuto benissimo STe!!
mi fa piacere un ^.^