Mi piace assai!
Ovviamente mi piacciono assai i suoi libri!
Sono semplicemente perfetti!
Pur essendo senza foto…
Non sono una che fa critiche centrate. Le persone, i libri, le cose o mi piacciono o non i piacciono. That’s all! E lui e i suoi libri mi piacciono.
Ma sono certa che sarete in tanti d’accordo con me!
Lui ama la buona cucina e la promuove, senza fronzoli.
Ed è per questo che mi piace, anche se, invece io sono una da fronzoli.
Ladies and gentlemen, mesdames et messieurs, sto parlando proprio di lui: Allan Bay!
E mentre voi state leggendo questo post, io sono alla sua conferenza, a Palermo, a Palazzo Branciforte… Sono semplicemente in visibilio!E ora la ricetta!
Ogni volta che ne assaggiò uno nuovo penso che sia il migliore che abbia mai provato. La
verità è che quando la qualità c’è, si vede e si sente!
Ovviamente mi piacciono assai i suoi libri!
Sono semplicemente perfetti!
Pur essendo senza foto…
Non sono una che fa critiche centrate. Le persone, i libri, le cose o mi piacciono o non i piacciono. That’s all! E lui e i suoi libri mi piacciono.
Ma sono certa che sarete in tanti d’accordo con me!
Lui ama la buona cucina e la promuove, senza fronzoli.
Ed è per questo che mi piace, anche se, invece io sono una da fronzoli.
Ladies and gentlemen, mesdames et messieurs, sto parlando proprio di lui: Allan Bay!
E mentre voi state leggendo questo post, io sono alla sua conferenza, a Palermo, a Palazzo Branciforte… Sono semplicemente in visibilio!E ora la ricetta!
Ogni volta che ne assaggiò uno nuovo penso che sia il migliore che abbia mai provato. La
verità è che quando la qualità c’è, si vede e si sente!
Il problema vero è che tanti non avranno mai occasione di assaggiare certe prelibatezze e non perché non lo capiscano, ma perché non ne hanno la possibilità e, purtroppo, il numero cresce ogni giorno. Perché la qualità costa
e quindi si paga. E chi se la può permettere? Pochi e i soliti. Invece, penso che la qualità e la bontà dovrebbero essere un diritto… Grazie all’Associazione Città dell’Olio, che si batte per far conoscere e diffondere
le eccellenze del nostro territorio, io ne ho avuto la possibilità.
e quindi si paga. E chi se la può permettere? Pochi e i soliti. Invece, penso che la qualità e la bontà dovrebbero essere un diritto… Grazie all’Associazione Città dell’Olio, che si batte per far conoscere e diffondere
le eccellenze del nostro territorio, io ne ho avuto la possibilità.
Stavolta è toccato ad un olio toscano, tosto, profumatissimo.
La prima prova è stata fatta sul pane ed è stato duro smettere di mangiarlo.
Così ho voluto celebrarlo con una zuppa, una minestra, fatta con verdure di stagione. Una cosa semplice, che fungesse da “fetta di pane”… Un sapore neutro che ne esaltasse tutte le qualità.
Infine, non voglio far torto a nessuno, ma secondo il dolce doppio è il migliore che abbia mai assaggiato… Chissà cosa dirà al prossimo…
Minestra di verdure
Spaghetti Garofalo
1 lattuga rotonda (piccola)
1 verza piccola
2 cimette di broccolo
2 cimette di broccolo
4 carote grandi
1 ½ cipolla dorata
curcuma
curry
sale rosso
yogurt
Olio extravergine d’oliva Bardi “Terre di Siena”
Basilico
Olio extravergine d’oliva Bardi “Terre di Siena”
Basilico
Per prima cosa bisogna preparare un buon minestrone.
Mondate e lavate le verdure e tagliatele a pezzi (anche grossolani, tanto poi
si frulla tutto). Quindi, in una casseruola di medie dimensioni, fate
soffriggere una cipolla e le carote. Aggiungete la verza, la lattuga e il broccolo. Unite
dell’acqua minerale, quanto basta a coprire le verdure. Fate cuocere una
ventina di minuti. Aggiustate di sale, aggiungete le spezie e frullate.
In una pentola mettete a bollire dell’acqua insieme ad un po’ di verdure. Appena comincia a bollire, calate la pasta spezzettata. Fate cuocere 2 minuti in meno di quanto c’è scritto sulla confezione.
Servite con dello yogurt, spolverizzate del sale rosso, fate un bel giro d’olio e servite con una foglia di basilico.
Mondate e lavate le verdure e tagliatele a pezzi (anche grossolani, tanto poi
si frulla tutto). Quindi, in una casseruola di medie dimensioni, fate
soffriggere una cipolla e le carote. Aggiungete la verza, la lattuga e il broccolo. Unite
dell’acqua minerale, quanto basta a coprire le verdure. Fate cuocere una
ventina di minuti. Aggiustate di sale, aggiungete le spezie e frullate.
In una pentola mettete a bollire dell’acqua insieme ad un po’ di verdure. Appena comincia a bollire, calate la pasta spezzettata. Fate cuocere 2 minuti in meno di quanto c’è scritto sulla confezione.
Servite con dello yogurt, spolverizzate del sale rosso, fate un bel giro d’olio e servite con una foglia di basilico.
Questa ricetta fa parte di un progetto più ampio che vede coinvolta altre carissime amiche per la diffusione della cultura dell’olio promossa dall’Associazione Città dell’Olio.
Le altre ricette le trovate da:
Patty, Andante con Gusto,
Teresa, Scatti Golosi,
e da Fausta, Caffè col cioccolato
17 Comments
Mai
3 Febbraio 2013 at 15:51Wowowowowow! Vado matta per le verze…! Non ti dico che effetto mi fa questa minestra (occhi a cuore!).
stò per postare verze pure io, con qualcosa GF…
😛
besitos
faustidda
28 Gennaio 2013 at 18:37anch'io "conosco" Allan Bay, più che altro ho qualche libro della Collana curata da lui.
Facci sapere com'è andata!!!
Era ottimo davvero quest'olio toscano e sai una cosa? Mi piacerebbe averla qui davanti a me, proprio questa sera, la bella minestra che hai preparato.
Ciao, un abbraccio :))
Anonimo
27 Gennaio 2013 at 22:55NO NON CI POSSO CREDERE PALERMO ED ALLAN BAY…CHE BELLEZZA
Fabipasticcio
27 Gennaio 2013 at 15:47L'olio extravergine è una ricchezza inestimabile di profumi, sentori, territori. Mi piacciono tanto le zuppe, le verze e i broccoli, la lattuga è indigesta, ma dai tre su quattro è meno chaltron del solito per me. Buona domenica♥
Michela
27 Gennaio 2013 at 12:45squisita! ha un aspetto molto invitante!
Aria
27 Gennaio 2013 at 9:40che delizia stefania!!!!!!
Sonia
26 Gennaio 2013 at 18:39gran bella minestra! brava Stefania, buona domenica :-X
Edith Pilaff
26 Gennaio 2013 at 7:46Ciao Stefania,molto bella questa ricetta,con un tocco quasi indiano.
Curry e curcuma ci sono sempre a casa mia e dalle mie parti c'e' una verza/cavolo strepitosa chiamata "Re di gennaio".
Figurati se non la provo!
Un bacione.
Patty
25 Gennaio 2013 at 20:58Ed io ti invio da matti perché adoro Allan Bay e la sua incredibile cultura, supportata da un sense of humor fantastico.
Non parliamo di olio toscana. Parliamo solo di quest'olio che è favoloso e che in casa mia soggiorna spesso. Non posso permettermelo sempre, ma cavolo, quando ce vo ce vo! Investire in godimento è la cosa di cui mi pento di meno, sempre. Stupenda ricetta. Un grande abbraccio, Pat
Ilaria
25 Gennaio 2013 at 20:14Figurati se a me non piace l'olio toscano……per me e' il migliore del mondo …modestia a parte 😉
E la tua zuppa mi piace molto è colorata calda e da rifare subito
A presto
clara - ladri di ricette
25 Gennaio 2013 at 17:51Ma che bella "carrambata" oggi. Keep in touch!! Buon weekend
Loredana
25 Gennaio 2013 at 14:24E adesso raccontaci della conferenza, anche a me piace molto Allan Bay:
Questa ricetta sicuramente esalta la bontà dell'olio con cui la hai accompagnata, peccato non poter sentire i sapori, se il tuo doppio dice che è il migliore, gli credo! 😉
buon we
Sabrina
25 Gennaio 2013 at 13:41amo l'olio toscano. ne ho sempre in casa, lo compro in due frantoi differenti. questa zuppa lo esalterà di certo. volo a guardarmi le altre.
bacio.
Saretta
25 Gennaio 2013 at 10:08Ti credo sulla parola mia cara, quando hai un prodotto straordinario serve ben poco..e credo che tu abbiamo preso due picciooni con una fava:hai esaltato l'olio con uan base delicata ed esaltato la base con un decoro da urlo!
Bacione
La Gaia Celiaca
25 Gennaio 2013 at 8:46all'inizio non avevo capito nulla del post.
ma questa zuppa mi è sembrata fin da subito buonissima.
e questo, alla fin fine basta.
poi ho capito anche il resto. anche a me piace allan bay 🙂
SimoCuriosa
25 Gennaio 2013 at 8:15hai proprio ragione pure l'olio oramai è un bene di lusso! ma quant'è buono quello novello pizzichino?
io poi sono toscana quindi…
bella ricetta..bonabona in questo periodo viva le zuppe! io mi sono prefissa un obiettivo: una vellutata alla settimana, superlight ma buone uguale!
buona giornata e soprattutto buon we!
Emanuela
25 Gennaio 2013 at 7:04Sicuramente è light.
Sicuramente è profumato.
Sicuramente è bbbbono!
PS: io ho provato le penne garofalo con quinoa ma non mi convince. Come sono gli spaghetti? Un abbraccio