In questo post (pesce capone con zucca in agrodolce)
Stavolta tocca alle Marche.
Io non sono mai stata nelle Marche.
Veramente neanche in Umbria. Nè in Abruzzo…
A pensarci bene mi manca una buona fetta dell’Italia centrale…
Devo assolutamente rimediare…
E neanche avevo mai assaggiato l’olio di queste regioni… Però a questo ho rimediato, o meglio, ha rimediato l’Associazione Città dell’olio che, stavolta, mi ha fatto inviare olio Rosciola dell’oleificio Rosini.
Un olio delicato, ma non insapore, piuttosto fruttato, che abbiamo apprezzato con l’insalata a crudo e con le barbabietole bio, comprate al mercato e cotte al vapore da me…
La ricetta che però voglio lasciarvi, coniuga verdure e pesce. Sono partita da una ricetta tipica siciliana della zucca in agrodolce, ma avendo visto al mercato un capone freschissimo, non ho resistito. Come farlo mangiare anche ai miei figli, divoratori di zucca?
Capone e zucca in agrodolce
500 gr di zucca (mantovana?)
1 pesce capone (grandinò)
4 porri medi
farina di riso per panare
4 cucchiai di aceto bianco
2 cucchiai rasi di zucchero
sale
8 cucchiai di olio Rosciola dell’oleificio Rosini
In realtà la zucca in agrodolce prevede l’uso dell’aglio. Io, per deformazione, all’intolleranza all’aglio ho usato i porri.
Per prima cosa ho sbucciato, levato i semi, lavato e tagliato la zucca.
Ho anche lavato i porri, tolto la parte più esterna e li ho tagliati in 8 per la lunghezza e sciacquati abbondantemente. Poi li ho tagliati a bastoncini di due centimetri (circa)
Quindi in una padella capace (se avete il wok è meglio ancora) ho fatto riscaldare un po’ d’olio e ho fatto saltare, prima la zucca e poi ho aggiunto i porri. Dopo circa una decina di minuti ho messo da parte le verdure e nella stessa padella ho soffritto il pesce, tagliato anch’esso a dadini, e infarinato con la farina di riso. Quando mi è sembrato abbastanza dorato da tutte le parti ho aggiunto le verdure e ho bagnato con l’aceto e lo zucchero. Ho fatto sfumare. Aspettate qualche minuto per servire, da freddo è ancora meglio. E se riuscite a farlo un giorno prima, ne acquisterà in sapore.
Servite con foglie di menta tritate.
Questa ricetta fa parte di un progetto più ampio che vede coinvolta altre carissime amiche per la diffusione della cultura dell’olio promossa dall’Associazione Città dell’Olio.
Le altre ricette le trovate da:
Patty, Andante con Gusto, con Insalata calda e fredda di patate vitellone e carciofi violetti;
Teresa, Scatti Golosi, con Pasta e fagioli;
e da Fausta, Caffè col cioccolato con Pie di brisè all’olio con carciofi, patate e olive
A presto con un nuovo olio!
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
Stefania Oliveri
12 Comments
Anonimo
25 Novembre 2012 at 3:26Hello, just wanted to tell you, I liked this post.
It was inspiring. Keep on posting!
Here is my blog ; numerology calculator
Mariabianca
24 Novembre 2012 at 13:19Il capone lo cucino in tanti modi…..mi manca con la zucca. Bravissima,come sempre.
cristina b.
23 Novembre 2012 at 19:29e io che pensavo a un errore di battitura… invece è proprio il "capone" con una p! mai sentito nominare, devo rimediare subito!
mi intriga moltissimo questo abbinamento, appena capisco di che pesce si tratta, ti copio la ricetta :)))
bacioooooo
Teresa De Masi
23 Novembre 2012 at 19:06La zucca in agrodolce… ne vado pazza, eppure non l'ho mai preparata. Ora che rimedi, ma sul pesce capone non ti posso proprio seguire… mai visto da queste parti. Eppure è un pesce povero e splendido, che meriterebbe di essere connosciuto di più, decisamente. Avrai notizie della tua zucca, prima o poi. Sappilo. E magari, per non pernsare al capone,, la condiro' con lo stesso olio… prima che finisca!!!
cosebuonediale
23 Novembre 2012 at 19:00Troooopppo buono!! Io faccio la zucca in agrodolce e il capone con la cipollata in agrodolce. Magnifica l'idea di cucinare le due cose insieme! =)
memmea
23 Novembre 2012 at 18:05Sicuramente l'olio Marchigiano sarà buonissimo…..la zucca lo sappiamo, ma il nostro capone credo che faccia la differenza! Tu brava che hai coniugato le tre cose
faustidda
23 Novembre 2012 at 14:51ciao Stefania. Io nel centro Italia ci sono stata, in compenso… mi manca la Sicilia. Ed ecco che la Sicilia viene a me, con questa bella ricetta piena di sapori e profumi. La mia vicina di casa ha origini siciliane e spesso cucina in agrodolce… che bontà posso assaggiare quando mi invita!!!
Sarà che la cucina siciliana mi piace davvero… da sempre!
Grazie per questo piatto sfizioso; sono curiosa di vedere cosa ci riserverai in futuro…
Saretta
23 Novembre 2012 at 13:12QUesto pesce non lo conoscevo e..ricetta davvero interessante, l'olio d'oliva è un prodotto meraviglioso!
Francy BurroeZucchero
23 Novembre 2012 at 13:03Ciao Stefania! Che bella questa iniziativa sull'olio extravergine, e brave voi a portarla avanti con tanta passione.
ci sono veramente un sacco di tipi di olio e sarebbe bello poterne assaggiare almeno una parte!
la tua ricetta mi piace molto, anche se non sono molto brava col pesce..
dopo passo al banco pesce e mi faccio una cultura, che è meglio!
Bacioni e buon weekend!
Francy
Patty
23 Novembre 2012 at 11:50Questa tua ricetta l'avevo già adocchiata ieri sul sito dell'Associazione. La trovo un portento. Primo perché non ne ho mai sentito parlare e lo sposalizio tra capone e zucca mi intriga assai, eppoi perché i colori del piatto sono fantastici. In effetti quest'olio è talmente delicato che secondo me è ottimo sul pesce. Avrei tanto piacere di assaggiarlo, deve essere splendido.
Grazie Stefania per questa stupenda ricetta. Pat
Milla
23 Novembre 2012 at 11:13Quando decidi di venire in umbria ci sono io!!! Veramente vado bene anche per la toscana,perchè sono toscana e abito proprio al confine..hai presente Città della Pieve quella della fiction carabinieri? Ecco questo è il paese dove abito…a 8 km dalla toscana.
Mai provata la zucca con il pesce, mi ispira come abbinamento…a presto 😉
roberta
23 Novembre 2012 at 11:10Allora, fino al cappone ci arrivo….il capone, invece, mai l'ho sentito nominare prima!! ora googolo un po', magari lo conosco sotto altro nome. Intanto ti rubo questa zucca in agrodolce, che pure lei mi manca…ma quante lacune da colmare: mi basterà una vita sola? Un bacione, grandissima bella donna, buon WE!