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(In questo post: Dolcetti di Corn Flakes e Cioccolato facili, buoni e veloci)
Surreale!
Se non fosse che è anche mio parente, ne riderei.
Ma è mio parente… e anche piuttosto strettino… e quindi non rido… Anzi!
Prima di avere dei figli adolescenti, avendo degli alunni adolescenti, pensavo che tutte le colpe fossero dei genitori, soprattutto delle mamme…Anche perché, quando mia mamma mi dava dei “consigli” (così li chiama il pargolo n.1, abituato com’è alla pubblicità… ), mi “calava il verbo dall’alto”, come li chiamavo io (abituata, com’ero, in chiesa…), io ubbidivo, punto e basta! Ma i consigli si possono seguire, oppure no. E lui, il pargolo (ma sarebbe meglio dire, i pargoli), no!
Ora, fra gli insegnamenti che sono rimasti indelebili nella mia mente, ne capeggia uno, che ha fatto di me (quasi sicuramente) una psicopatica… Ma sono certa che chiunque, della mia età, avrà sentito ripetere questa frase dalla propria madre almeno una volta nella vita: “le mutande le devi avere pulite, perché se ti capita qualcosa e ti portano in ospedale, che figura ci fai?”
Questa frase, buttata lì a caso, una volta, mi perseguita da sempre, per cui adesso io non posso uscire di casa se non ho completo intimo accoppiato, completo intimo accoppiato anche al vestito, e le calze perfettamente integre senza nemmeno un filo tirato…Cioè, io vivo ogni giorno con l’incubo che mi debba succedere qualcosa se non dovessi avere tutto in ordine!
Va da sé, che gli insegnamenti ricevuti, siano anche quelli che si trasmettano… e che questi dovrebbero andare a buon fine… magari non esageratamente come con me, ma con una discreta gettata, me lo aspettavo.
In questi lunghi anni ho cercato di far capire ai pargoli che se trovavano un calzino bucato, dovevano dirmelo e darmelo subito. Dopodiché spettava a me il da farsi: lo vedevo io, lo buttavo nella spazzatura; lo vedeva la nostra tata, lo rammendava…
Da un mese, però, la tata è andata via e io ho messo al firrìo (difficile da tradurre…, ah sì, ho messo al lavoro) anche i pargoli, che fra le altre incombenze, devono ritirare la biancheria stesa… Quindi nessun controllo dei calzini, da parte mia…
Insomma, per farla breve, ieri, il pargolo n. 1 va a farsi una visita, col dolce doppio, e il medico gli chiede di spogliarsi.
“Perché?” chiede subito allarmato.
Il dolce doppio, per sdrammatizzare la domanda cretina: “hai paura di una violenza sessuale?” (che poi al racconto del pargolo sia diventata “violazione sessuale” è un’altra storia…)
“…”
non risponde, ma il terrore si dipinge sul suo volto.
Il dolcedoppio, preoccupato, per rassicurarlo, elimina ogni ironia e lo rassicura “tesoro, non preoccuparti, è normale!”
Ma il pargolo non vuol saperne di spogliarsi…
Il dottore, invece, avvezzo, evidentemente agli adolescenti, molto più di me e del dolce doppio, gli suggerisce le paroline magiche: “non preoccuparti, vedo migliaia di ragazzi coi pedalini bucati….” e il pargolo, rassicurato toglie le scarpe…
Me misera, me tapina! Non aveva un buco, uno squarcio, aveva. Uno squarcio!!!!
Voi dite, che avrà imparato la lezione? No! No, che non avrà imparato e l’unica soluzione sarebbe quella di ritirare la biancheria io… ma non ci penso nemmeno! Quindi siete avvertiti, i miei pargoli vanno coi calzini bucati!
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Stefania Oliveri
26 Comments
Valentina
23 Settembre 2013 at 14:34ahahahahahah sei fantastica!
complimenti!!
Sonia
6 Ottobre 2012 at 13:43hahahhhaaa mi sono divertita un sacco! solo i calzini? i boxer no? uno deve sempre star lì a controllare tutto…che stress!!! sta cosa dell'ospedale la sapevo anche io da piccola..ora credo che non si dica più…credo…dammi un dolcetto consolatorio va….!!
Gioia
6 Ottobre 2012 at 9:06Povero pargolo!!! Immagino il terrore… quello provato da ognuno di noi con le minacce dei nostri genitori: mutande pulite, niente buchi nei calzini, sempre tutto in ordine perchè doveva capitare chissà cosa… buon week end! 😉
Teresa De Masi
5 Ottobre 2012 at 8:02La tua famiglia è e' quella che è ma quel dottore è un genio… assolutamente!!! o, almeno, un fine psicologo… :))
Buona giornata!
Giulia - Parole di Zucchero
4 Ottobre 2012 at 22:57che risate! e' proprio quello che diceva anche mia mamma!!!
La Gaia Celiaca
4 Ottobre 2012 at 22:05sulle mutande e quello che dice tua mamma, quest'estate ci è successa una cosa che ormai è entrata nel mito. Ingredienti: mio figlio piccolo, le mutande e il campo scout.
ogni peggiore previsione…è vera! :-)))
per i dolcetti, buonissimi, li vorrei qui ora.
sempre più brava, tu!
p.s. ma sono un contorno o un dolce? 😉
Tiziana
4 Ottobre 2012 at 20:45è successo anche a noi….ahahahah che ridere….i ragazzini sono mitici!!
Gio
4 Ottobre 2012 at 17:39ah ah ah mi hai fatto morire con questo post! ma sai che anche mia madre ci diceva le stessa cose sulle mutande 😀
i tuoi dolcetti sono una delizia!
Ecco le Cose che Piacciono a Me
4 Ottobre 2012 at 15:07Scusa ma mi unisco anche io alle risate generali!! I maschi!! Le tue roselline del deserto sono speciali.
fantasie
4 Ottobre 2012 at 14:44Gessica: 😉
Roberta: a dirla tutta, anche io… ma com'è che non ci ho pensato????
Francesca: Per la serie: piccoli "mostri" crescono! :DDD
Stefania: sono sicura che il problema reale sia dovuto alla loro Y! ;)))
Luna: tu dici? ;)))
ROberta: sono felice di non essere stata traumatizzata da questa frase! ;)))
Ele: e che dire delle polo stirate che, magicamente, diventano stropicciate al pomeriggio? Toglierla prima di fare un riposino? Giammai!
Ema: tesoro, tu non hai bisogno di avere tutto coordinato! :***
Stella: ridi perché hai una femmina! 😀
Ribana: 😀
Saretta: E se prima non vedevo l'ora di conoscerti, adesso non vedo l'ora di sentire la tua storia! :DDD
annaferna
4 Ottobre 2012 at 14:36ahahah
Stefania che ridere del vizio che abbiamo di lingerie accoppiata!!! E' vero anche a me dicevano così!!!
E po come se non bastasse:"la roba sempre in ordine che se di notte viene il terremoto ad occhi chiusi la dovete trovare!!"
Perchè di giorno non poteva venire il terremoto? mi chiedevo io !!! ^___^
Ma dai col calzino squarciato sicuramente il piede sarà più fresco….con questo caldo!
Ti ho consolata un po'? :((
baci
p.s.
adesso capisco perchè nella foto hai il matterello in mano!!! ^_^
Micol
4 Ottobre 2012 at 13:43Ciao Stefania!!
ma che super mega maiala effige!!
ma lo sai che cercavo da tempo questa ricetta?? li preparerò domenica e se mi permetti vorrei postarle sul blog.
Ti ringrazio tanto e buona giornata!! 🙂
Orodorienthe
4 Ottobre 2012 at 13:42ciao volevo invitarti al nostro concorso
http://orodorienthe.blogspot.it/2012/10/buongiorno-tuttei-voi-e-con-viva-e.html
ELel
4 Ottobre 2012 at 13:38Oddio, mi hai fatto morire dal ridere!!! Questo dolcettino è il cavallo di battaglia di una cara amica austriaca, ricordo grandi magnate a casa sua di questi dolcettini 🙂
Murzillo Saporito
4 Ottobre 2012 at 13:25Secondo me è una prerogativa maschile quella di metterti in imbarazzo per queste cose e tu, povera, sei circondata 🙁
Saretta
4 Ottobre 2012 at 13:11Oh mamma che ridere!Credo che questa frase da terrorismo psicologico sia strata tramandata trasversalmente in tutta la Penisola..Mia nonna me lo diceva sempre!!!Appena ci vediamo ti raccoto di una conseguenza di sta cosa per cui mia mamma mi prende ancora in giro:D
In ogni caso, questi dolcetti sono uan di quelle cose per cui depongo ogni buon proposito 😀
Prendo dei cornflakes al malto e provo 😉
Bacio
Ribana Hategan
4 Ottobre 2012 at 12:58ahahahaha…troppo divertente.
La ricettina è un'ottima idea!
Ciao
stella
4 Ottobre 2012 at 12:01ah ah Stefania, mi fai morire, che poi ti leggo con il tuo accento siculo 🙂
Ma son ragazzi, falli crescere e non badare a loro 😀
ema.arricciaspiccia
4 Ottobre 2012 at 11:29Oh caspita Ste! Sarei una figlia snaturata io… non ho i calzini bucati, ma anche se compro completini intimi rigosoramente accoppiati io credo di aver messo 10 volte massimo nella mia vita mutandine e reggiseno dello stesso tipo…altrimenti è sempre un mix indecoroso di colori: spazio dal nero delle mutandine al blu cina del reggiseno ela canottiera arancione per esempio…un bijou! Ah ah ah! E i dolcini…buonissimi! Ma tu sei una certezza e questo lo so <3!
Un bacino enorme!
ele
4 Ottobre 2012 at 8:47anch'io ho la stessa fissa, biancheria intima rigorosamente intonata e calzini bucati da buttare via appena si scorge il benchè minimo buchetto salvo poi vedere uscire stamattina la mia dolce metà con la polo NON stirata! hhhhhaaaaarrrrrggg!!!!! cosa penseranno di me i suoi colleghi (e tutti quelli che oggi lo incroceranno?) meno male che per la maggior parte della giornata porta la divisa!
Roberta
4 Ottobre 2012 at 8:43Ahahahaha, mi immagino il terrore stampato sul viso del pargolo!! Sai che anche a me lo diceva sempre mia nonna? Ci ripensavo giusto l'altro giorno, mentre ero indecisa se buttare o tenere un paio di mutande!! 🙂
Ipasticcidiluna
4 Ottobre 2012 at 7:42Mhuahahahah scusa ma troppo divertente! Sono certa che vita natural durante, tuo figlio non avrà MAI più calze bucate ai piedi! Ihihih
Stefania
4 Ottobre 2012 at 7:38Ho qualche anno in meno di te, ma quella terribile frase la conosco anche io … ma a quanto pare mia suocera non deve averl amai pronunciata, quindi sappilo … mio marito può fare compagnia a tuo figlio! Anzi, ora gli faccio legegre il tuo post!
Francesca
4 Ottobre 2012 at 7:35a parte la ricetta che è deliziosa, ma come e dico come è potuto succedere…ahahahahaha ;-), per dirtela tutta anche mia mamma diceva così e ti dirò di più…pure mi obbligava a pulire il bagno e rifarmi il letto prima di uscire..vedasi piccole manie rimaste inconsce nel mio cervello pacato…cmq…"non si sa mai succeda qualcosa…" pure di notte…con le lenzuola,cambio le lenzuola 3 volte alla settimana…per "quel non si sa mai succeda qualcosa"…e che dire…di gente matta ce n'è in giro 😉
Roberta
4 Ottobre 2012 at 7:31ahahahah mi mancavano le Stefania's sons adventures!!! Io temo per gli altri al solo pensiero che i miei figli si tolgano le scarpe, anche con le calze intatte!!!! E poi quando il più grande (12 anni!) suda anche solo un pochino … aiuto!!! E sì che gli abbiamo fatto vedere in che punto del bagno si trovano sapone e deodorante.
Vabbè consoliamoci con i tuoi fantastici dolcetti. Baciiiii
Le Torte di Gessica
4 Ottobre 2012 at 7:22ahaahhaah mi hai fatto morir dal ridere!!! Baci