(In questo post: pasta senza glutine zucca cipolle pancetta e nocciole)
Ormai sono una super star! E’ ufficiale!
E’ ovvio che, mio malgrado, sono una star… lacrimevole!
Una di quelle che fa audience grazie alla lacrima, che neanche Raffaella Carrà, Giletti e Maria De Filippi messi tutti insieme!
Il Giletti della situazione, è ovvio, il grande Emidio Mansi, ufficialmente il responsabile commerciale della Garofalo…
Ma come si fa a non emozionarsi dinanzi a cotanta pasta? Sì, P A S T A sì, ma senza glutine!
E come si fa a non emozionarsi di fronte alle parole toccanti di Emidio: “Noi abbiamo fortemente voluto una pasta in cui il celiaco non sia lo sfigato di turno, col piatto a parte”…
Accompagnata dalle mie compagne di avventura, le grandi
Alessandra Raravis e
Gaia (la celiaca), che con un aplomb da vere madame inglesi, hanno presentato le due paste che la Garofalo ha fatto assaggiare agli astanti. Poi, è toccato a me… E io che dovevo fare? Non mi restava che piangere, of course!
In ogni caso il calore del salone, dello staff della Garofalo, delle food blogger presenti, ma anche di quelle assenti che ci hanno guardato in streaming, degli amici che ci sono venuti a trovare, hanno riscaldato un clima, per noi siciliani, a dir poco glaciale! Siamo partiti lasciando 28°C e siamo arrivati, trovandone 6°C. Ma Torino è bella davvero, talmente bella che neanche i 6 gradi ci hanno potuto fermare dall’apprezzarla.
In più ho trovato un’attenzione particolare verso i celiaci, che non mi aspettavo affatto. Al Salone del Gusto ho trovato diversi stand che garantivano il senza glutine, e i locali dove siamo andati erano tutti attrezzati. Perfino un fast slow food, mi ha preparato un panino da urlo (Mac Bun).
Solo una piccola amarezza, dovuta a chi critica noi food blogger di essere bassa manovalanza a gratis, per giunta senza arte e né parte. È vero, i food blogger non sono giornalisti, non sono esperti di cibo e neanche professionisti del settore, ma mettono tanta passione in quello che fanno e sono felici di partecipare a questi eventi per il solo gusto di sapere di più, di conoscere di più, di arricchirsi di belle esperienze. Nello stand della Garofalo/Gente del Fud, dove una moltitudine di blogger si sono avvicendati, c’erano comunque i veri professionisti: tutto il team al completo, due chef che hanno cucinato, tante persone competenti che hanno “lavorato” per la Garofalo. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro di blogger, abbiamo messo la nostra passione e la nostra minima esperienza al servizio della gente, per far conoscere il buon cibo e tanto ci basta. Effettivamente, ora che ci penso, visto che non ho né arte e né parte, perché non mi pagano quanto la Parodi per pubblicizzare cibo mediocre… ho sbagliato tutto nella vita!
Vi lascio con una ricetta fatta con la pasta Garofalo senza glutine, che trovate, insieme alle due paste fatte al salone del gusto, sul
sito della Garofalo.
Calamarata con zucca cipolle pancetta e nocciole
420 gr di calamarata
500 gr di polpa di zucca (al netto)
125 gr di pancetta affumicata
3 cipolle
nocciole piemontesi
olio evo
sale
Togliete la buccia alla zucca e tagliatela a cubetti. Tagliate anche le cipolle a fettine e soffriggete due cipolle con un poco d’olio. Appena saranno dorate, aggiungete anche la zucca e fate dorare. Quindi aggiungete un po’ d’acqua, il sale e fate cuocere, con un coperchio, fino a quando la zucca sarà morbida, ma
non sfatta.
A parte, in una padella capiente, fate dorare la pancetta, senza aggiungere nessun grasso. Quindi mettete da parte. Nel grasso rilasciato dalla pancetta, aggiungete la terza cipolla, tagliata a fette spesse e fate dorare. Quindi aggiungete la zucca,
preparata precedentemente, e amalgamate con cura.
Nel frattempo fate lessare la pasta e scolatela piuttosto al dente, non deve cuocere più di 5 minuti, e la aggiungete al condimento con un po’ di acqua della sua cottura. Saltate brevemente per fare insaporire. Fate tostare le nocciole tritate e spolverizzate sopra ogni piatto.
Suggerimenti:
– cuocendo in questa maniera, la pasta senza glutine non si scuoce;
– provate questo condimento perché è davvero ottimo!
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A presto
Stefania Oliveri
29 Comments
Arancine | Cardamomo & Co.
9 Dicembre 2015 at 23:06[…] e ha comprato la farina per polenta istantanea; 5. il ripieno è stato ispirato dalla mia pasta pubblicata per Garofalo; 6. i compiti li ha suddivisi la fatina/arpia e quindi, suppongo che, nonostante tutto, il mio […]
Mai
12 Novembre 2012 at 21:37Posso dirti che avrei pianto insieme a te? Sei capace di accendere gli animi ovunque tu vai, in senso positivo. Hai un dono, e non è da tutti chi meno la Parodi! Hai quel donno di arrivare a ognuno di noi così come sei, AUTENTICA! Lo capisci che non è da tutti?
Ti abbraccio, dicendoti che la calamarata, anche se qua in quei di Millan fa un freddo piutosto pungente, la preparo spesso e con qualsiasi ingrediente, ma mi mancava la con la zucca!! Complimenti anche alla garofalo per le paste GF!
Besos!
fantasie
6 Novembre 2012 at 11:49Ragazze, grazie sempre per i vostri commenti. Sono contenta di aver conosciuto e rivisto alcune di voi, e mi dispiace per quelle che non ho potuto incontrare. L'occasione è stata davvero grande!
Ema: carissima, sei una cucciola speciale e ti ringrazio per questo premio! :*
ema.arricciaspiccia
6 Novembre 2012 at 10:22Cucciola! Dovendo assegnare questo premio la prima perosna a cui ho pensato sei stata TU! So che sei già famosissima, ma io ci tenevo tanto a condividere con te questo piccolo premio…
http://arricciaspiccia-emanuela.blogspot.co.uk/2012/11/torta-mandorlata.html
Ti abbraccio forte che più forte non si può :)!
Smack!
Anonimo
5 Novembre 2012 at 14:44That's really interesting. Thanks for posting all the great information! Had never thought of it all that way before.
mimma
5 Novembre 2012 at 5:56ottimma associazione di gusti, equilibrato e saporito. Brava come sempre!!!!
Edith Pilaff
3 Novembre 2012 at 8:12Stefania,bellissimo questo post e buonissima e sfiziosa la tua ricetta.Spero esista un video di te al Salone e spero che faccia capolino da qualche parte!
Un bacione e buon weekend.
Lo
31 Ottobre 2012 at 20:06evviva la cardamoma famosissima e fortissima…brava bravissima. E lascia perdere le inutili chiacchiere di poveri giornalisti che non vedono la trave nel loro occhio
bacione
Unknown
31 Ottobre 2012 at 17:33Ciao! Sono arrivata a te x caso(e che bel caso!)Questa pasta devo assolutamente provarla,deve essere squisita,grazie,ti faro´sapere!Donatella
Fico e Uva
30 Ottobre 2012 at 20:29e questa pasta l'ho voluta assaggiare subito dopo il ritorno dal Salone e posso dire che è veramente eccezionale!
Peccato non esserci viste al salone, ti avrei voluto conoscere.
un abbraccio
ficoeuva
Gio
30 Ottobre 2012 at 20:18ne ho un pacco ma non l'ho ancora provata
la tua salsa alla zucca è ottima 😛
Ilaria
30 Ottobre 2012 at 19:57Cara Stefania,
A me sembra che la bassa manovalanza sia altrove, quelli che hanno parlato così sono solo e dico solo " invidiosi"…..
Anzi complimenti di cuore per questa avventura che hai intrapreso al salone del gusto!
A presto
cosebuonediale
30 Ottobre 2012 at 18:18Quanto mi sarebbe piaciuto essere lì con voi! =(
Bello e buono il tuo piatto e brava la Garofalo per questa pasta gluten free! =)
Marilena
30 Ottobre 2012 at 17:28Stefi le lacrime agli occhi…..e tu come testimonial sei stata spettacolare (ho sbirciato qualche foto) :)= un bacione CAra
Acquolina
30 Ottobre 2012 at 17:05che bel gruppo al Salone, peccato non esserci stata. La pasta ha un aspetto fantastico!!!
spuntiespuntini senza glutine
30 Ottobre 2012 at 14:28GRANDE LA NOSTRA CHEFFA!!! Proveremo questa ricettina…
E' stato bello conoscerti…:-)
fantasie
30 Ottobre 2012 at 14:20Giulia: La trovi nella grande distribuzione e presto anche in farmacia 🙂
Felix: Nello stand accanto ne hanno parlato e qualche giornalista e qualcuno su FB…
Ema: Tesoro, perché stiamo così lontane?????? :*
oipaz::D Anche se sei in incognito, so chi sei e ti dico: STU PI DA! La tua era buonissima! :***
Roberta
30 Ottobre 2012 at 14:05manovalanza! manovalanza! manovalanza! … magari la bassa manovalanza avesse più voce in capitolo su tutto! Baciiii
paneamoreceliachia
30 Ottobre 2012 at 11:47Veramente eccezionale tanta attenzione per noi del club "del piatto a parte"!!! Questo formato di pasta è bello assai…ottima ovviamente la tua ricetta e la presentazione!
Saluti affettuosi, Ellen
di Alice&Ellen su
http://paneamoreceliachia.blogspot.it
๓คקเ
30 Ottobre 2012 at 11:24Stefania, non ti pagano come la Parodi perché tu, a differenza di lei, hai arte e parte e… con questo post hai pubblicizzato un prodotto SPECIALE!!!!
Le tue lacrime hanno commosso tutti noi presenti al salone…
Un abbraccio!!!
Saretta
30 Ottobre 2012 at 11:15BElla lei!!!Stafania sei un mito 🙂
COncordo su tutta la linea e la pasta è da urloooo!
Un abbraccione
Sara
ele
30 Ottobre 2012 at 10:28qualche settimana fa ho comprato la calamarata però volevo una ricetta speciale, vediamo un po'…..la zucca cccelllò,la pancetta pure le nocciole non mancano mai…..ok vado a cucinare è ora! grazie cara ; ) baci
Francesca
30 Ottobre 2012 at 10:20dico solo che chi critica i food blogger..non ha tradizioni alla spalle, secondo il mio modesto parere, chi apre un blog lo fa per una passione che lega il senso sella cucina, anche fatta in casa, alla voglia di far conoscere al resto del mondo cosa si prepara proprio in quel piccolo angolo cottura al quale io non me ne separo più.Grazie per come sei!..e Grazie per questa calamarata..
Maria Luisa
30 Ottobre 2012 at 8:54Tutti a chiacchierare! Ma noi cuciniamo a casa nostra e ci mettiamo molto più dei quattro salti in padella! Tanto basta…! Rendere felici famiglia, parenti e amici!
la tua ricetta è semplicemente favolosa. Anche a me piace finire la cottura nel sugo. Anche con glutine è ottima, perchè si insaporisce benissimo! brava
paneamoreceliachia
30 Ottobre 2012 at 8:47Complimenti Stefania per questa splendida esperienza in cui sei stata coinvolta. Per le critiche che dire? Grazie a blog come il tuo e di tante altre brave food blogger si può pensare ad una vita senza glutine gustosa e senza grandi rinunce, se ci si arma di un pò di impegno! Non si ruba niente a nessuno, ma si condivide ogni giorno un pò della nostra vita quotidiana con piatti semplici o complicati, ma sempre ricchi di passione ed entusiasmo.
Un abbraccio
ALice
oipaz
30 Ottobre 2012 at 8:38piatto da chef! perché non l'hai proposta al posto della mia? io non facevo una cattiva figura… e magari tu, presa dal cucinare, non avresti pianto 😉
ema.arricciaspiccia
30 Ottobre 2012 at 8:37Sei una grande dolce Ste! E l'altra sera sei stata fantastica, VERA, eri tu, dietro a quelle lacrime c'era la donna che ho ormai decretato come "mia seconda mamma", forte e determinata, ma che dentro ha una dolcezza e una tenerezza infinite…Sei unica Ste! Che inizia a tremare la signora Parodi, la Cardamoma sta arrivandooooooooooo!!!
Ti voglio bene! Ogni giorno di più :)! <3
Felix
30 Ottobre 2012 at 8:36Bella la pasta! Non vedo l'ora di provarla! Ma non mi dire che li qualcuno ha parlato di "bassa manovalanza"! C'avessero piuttosto paura che qualcuno gli soffi il posto??? Un abbraccio 🙂
Giulia Boscolo
30 Ottobre 2012 at 8:30wow… mi hai commossa! non sapevo di questa pasta della garofalo… dove la trovo? un abbraccio e complimenti per il blog, giulia di Farina ZeroZero