Pasta di mandorle al caramello
Ieri compleanno del pargolo n. 2, ma oggi niente foto, nè di lui, nè della torta, nè del menù. Perché? Perché il menù è sempre lo stesso, ogni anno, anche la torta è la stessa, e neanche torta è, perché è un classicissimo tiramisù, oltre che un tiramisù alle fragole per il pargolo n. 1 che non può mangiare quello classico, e non c’è nemmeno la foto di lui, perché invece LUI cresce e si vergogna… Neanche le candeline ha voluto…
E sabato festa con gli amici, rigorosamente senza cibo e guai se gli faccio trovare anche delle patatine, perché “mica siamo bambini”…
Così per consolarmi, sì io, proprio io, vi lascio una ricetta super dolce, ma super buona. Un dolce egiziano con le mandorle, un ingrediente anche nostro, con l’acqua di rose, che però io ho trasformato in sciroppo di rose, con un caramello che rende ancora più dolce e golosa questi dolcetti.
Una cosa è certa, non è roba per diabetici, ma sicuramente è roba per chi vuole coccolarsi come me…
Infine, sebbene il risultato finale non è quello sperato (ma io ho la manualità di un elefante, a voi riusciranno sicuramente), sebbene i dolcetti (i miei) non abbiano proprio assunto la forma di losanghe, ma di parallelepipedi nuovi ed originali, il sapore non ha risentito. Insomma i miei mangiateli ad occhi chiusi, ma il sapore vi aiuterà ad immaginarli molto meglio di quanto non appaiano anche da losanghe.
E sabato festa con gli amici, rigorosamente senza cibo e guai se gli faccio trovare anche delle patatine, perché “mica siamo bambini”…
Così per consolarmi, sì io, proprio io, vi lascio una ricetta super dolce, ma super buona. Un dolce egiziano con le mandorle, un ingrediente anche nostro, con l’acqua di rose, che però io ho trasformato in sciroppo di rose, con un caramello che rende ancora più dolce e golosa questi dolcetti.
Una cosa è certa, non è roba per diabetici, ma sicuramente è roba per chi vuole coccolarsi come me…
Infine, sebbene il risultato finale non è quello sperato (ma io ho la manualità di un elefante, a voi riusciranno sicuramente), sebbene i dolcetti (i miei) non abbiano proprio assunto la forma di losanghe, ma di parallelepipedi nuovi ed originali, il sapore non ha risentito. Insomma i miei mangiateli ad occhi chiusi, ma il sapore vi aiuterà ad immaginarli molto meglio di quanto non appaiano anche da losanghe.
Da Cannella e zafferano di Lorenza Pliteri, il lettore goloso
Pasta di mandorle al caramello
200 gr di mandorle o farina di mandorle
300 gr di zucchero
300 gr di zucchero a velo (io 260)
4 cucchiai di acqua di rose (io sciroppo)
Se non avete la farina, tritate finemente le mandorle con un mixer elettrico, quindi aggiungete lo zucchero a velo e continuando a frullare versate lo sciroppo di rose, fino a quando non otterrete un impasto ben sodo. Lavoratelo quindi su una spianatoia dove avrete cosparso dello zucchero a velo. Quindi trasferitelo in una pirofila rettangolare, foderata con carta forno, facendo uno strato di circa 4-5 mm. Con un coltello, incidete l’impasto a losanghe e al centro di ogni losanga metà gheriglio di noce. Quindi fate il caramello mettendo in una casseruola lo zucchero e due cucchiai di acqua. Non mescolatelo mai altrimenti si raggruma e non si forma il caramello. Quindi versatelo sull’impasto, coprendolo in modo uniforme. Lasciate raffreddare prima di mangiare.
Suggerimenti:
– non avvicinateli nemmeno se il vostro regime alimentare non preveda l’introduzione massiccia di zuccheri;
– sono piuttosto semplici da realizzare, l’unico avvertimento è di cercare di fare uno strato di caramelo piuttosto sottile (più del mio), in modo da poterli tagliare più agevolmente;
– questi dolcetti sono totalmente e naturalmente gluten free, oltre che vegani!
A presto
Stefania Oliveri
– non avvicinateli nemmeno se il vostro regime alimentare non preveda l’introduzione massiccia di zuccheri;
– sono piuttosto semplici da realizzare, l’unico avvertimento è di cercare di fare uno strato di caramelo piuttosto sottile (più del mio), in modo da poterli tagliare più agevolmente;
– questi dolcetti sono totalmente e naturalmente gluten free, oltre che vegani!
A presto
Stefania Oliveri
18 Comments
alba
7 Giugno 2012 at 22:34a me quella forma non dispiace!! auguri al pargolo numero 2
Barbara
7 Giugno 2012 at 21:21Beh, tanti auguri al pargolo allora! Ma anche a tutta la famiglia! 🙂
La Gaia Celiaca
7 Giugno 2012 at 21:19prima di tutto tanti auguri al pargolo n. 2
non ci posso credere che non ne vogliano sapere del cibo, ma che sono, matti?????
io comunque una losanghina… pardon, un parallelepipedino, lo gradirei molto, sembrano ottimi.
e la dieta? aaaaaaaaaaaaaaah… la dieta (sospiro)
Alessandra Gennaro
7 Giugno 2012 at 20:46porca miseria, vedo solo adesso… ti chiamo domano, per gli auguri come si deve… e non ti preoccupare: dura ancora un po', la fase del digiuno nelle feste comandate…
Anna Lisa
7 Giugno 2012 at 20:44Che creativa che sei!
Certo tuo figlio…uno schiaffo alla blogger!
Un abbraccione
Cleare TheRedTomato
7 Giugno 2012 at 20:36avevo visto la foto su facebook ed ero curiosa della ricetta! io li adoro questi dolcetti sopratutto quando ci mettono pure i pistacchi!! Auguri al pargolo e nn t preoccupare che tra qualche anno le candeline le vorrà..poi tu fagliele spegnere almeno una la mattina a colazione, porta bene ed è una cosa troppo carina!
laroby
7 Giugno 2012 at 19:29cara stefania, e per fortuna che di pargoli ne hai "solo" 3!!! altrimenti tra torte, feste e stuzzichini vizi anche noi! pure con la gastroenterite in corso non riesco a staccarmi da tutto ciò che parla di cibo (ed è grave!!!)soprattutto se a parlarne sono amiche speciali 🙂 questi dolci egiziani mi ispirano ma…aspetterò qualche giorno a provarli….:-( bacissimi
Ines
7 Giugno 2012 at 19:11Deve essere buonissimo! 🙂
gloria cuce'
7 Giugno 2012 at 18:00Che cosa??? Non mangiano???!!!!Con te che fai di tutto e buonissimo…. mah!!!!!
Forse ha mangiato uno dei tuoi dolcetti e la glicemia gli è salita in testa. Ma sono fantasticamente golosiiiiiii!
Loredana
7 Giugno 2012 at 16:51Auguri al tuo ragazzo…che ci vogliamo fare??
Crescono e iniziano a diventare "ruvidi"…e noi un pò inutili, meno male che anche tu sai come consolarti!!! 😉
baci al festeggiato e un abbraccio a te
loredana
Patty
7 Giugno 2012 at 16:37Dillo: tu mi vuoi morta di stenti entro le prossime 2 ore? Io che il marzapane me lo mangerei anche con il salame (marza- pane e salame) mi posti della pasta di mandorle al caramello così me la sogno stanotte? Su, dillo che mi vuoi punire, io lo so….ma che t'ho fatto?
Marilena
7 Giugno 2012 at 14:53Auguri Stefi al pargolo…e va beh non è la torta che fa il compleanno, ma l'amore dei tuoi cari vicini!
Cinzia
7 Giugno 2012 at 14:52è unà quel caramello con lo sciroppo di rose!
Auguroni al pargolo, eh!
Chiara
7 Giugno 2012 at 14:38meraviglia delle meraviglie!
un dolce da mille e una notte 🙂
il sapore delle mandorle, l'irresistibile dolcezza del caramello e il profumo delle rose…preparo un tè marocchino alla menta!!
tantissimi auguri al pargolo!!
Erika
7 Giugno 2012 at 13:51Fantastica ricetta °O°
Pupaccena
7 Giugno 2012 at 12:21omioddio! la pasta di mandorle al caramello è un attentato alle cosce e un'acchianata in paradiso della gola! ^_^
roberta
TataNora
7 Giugno 2012 at 11:20Figata galattica!!!!
Rifarò sicuramente … poi cancello addirittura la visita di controllo con la dietologa (anche se … quasi quasi… gliene faccio dono… magari avrà un occhio di riguardo o una parola buona!)
Auguri di nuovo al piccolo grande uomo….
Nora
Stefania Orlando
7 Giugno 2012 at 11:14Ma auuguroni al pargolo!
E complimenti per il tuffo mediorientale…è un dolce che adoro!