E ora vi do un esempio di come, organizzandosi, si può fare uno sformato di riso alle verdure, buono, appetitoso, sincero e soprattutto veloce, adattissimo ad un pic nic fuori porta.
vino bianco (mezzo bicchiere)
brodo vegetale (home made – come me – e senza glutammato come quello della Knorr -che è senza glutine-)
olio evo
Per prima cosa dovete fare un buon risotto e lasciarlo a mezza cottura. Quindi tritate la cipolla e fatela soffriggere (o stufare per dimezzare le calorie) con dell’ottimo olio evo (sono o non siciliana???). Quindi aggiungete il riso e la pancetta, e fatelo diventare trasparente e solo a questo punto potete aggiungere il vino e sfumare. Mi raccomando fatelo evaporare tutto altrimenti resterà un sapore amarognolo. A questo punto potete bagnare il riso con dei mestoli di brodo e far cuocere per una decina di minuti (non di più!) La cosa fondamentale infatti è lasciare che il riso non cuocia completamente, perché così finirà di cuocere in forno senza diventare una poltiglia, ma conservando i chicchi integri. Aggiungete i carciofi (fatti in precedenza e congelati), così come i peperoni (enche essi cotti e congelati a tempo debito). Fuori dal fuoco aggiungete abbondante parmigiano e una noce di burro.
Imburrate una teglia rettangolare (o di qualsiasi forma preferiate) e versate metà riso, leggermente raffreddato, coprite con la mozzarella tagliata a fettine e ricoprite con il restante riso. Spolverizzate con abbondante parmigiano.
Prima di partire per la scampagnata, mettete in forno già caldo a 200° e fate cuocere e dorare peruna ventina di minuti.
Vi assicuro che faranno il bis!
Suggerimenti:
-ormai ho imparato (e servono a questo tre anni di blog) che il riso adatto al risotto è il Carnaroli o il Vialone Nano, ma per gli sformati, penso che sia indispensabile il parboiled che non scuoce, proprio per mantenere il chicco integro. La maggior parte delle volte che ho mangiato degli sformati, non mi sono piaciuti proprio perché risultavano una massa informe di riso che le papille gustative stentavano a riconoscere…
-il riso è naturalmente senza glutine, quindi adattissimo ai celiaci e anche ai palati glutinosi;
-gli ingredienti devono essere di prima qualità, ed è questo che fa la differneza! Non usate un vino scarso per sfumare, due dita di vino bianco buono non vi manderanno in palazzo, ma i vostri commensali se ne accorgeranno!
-i miei sformati ottengono sempre un gran successo e una volta che lo assaggiano, mi chiedono sempre di rifarlo… Secondo me sono questi piccoli segreti che lo rendono speciale, ma se avete qualche altra dritta, non esitate a svelarmela, sono qui per imparare!
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A presto
Stefania Oliveri
22 Comments
Fico e Uva
7 Maggio 2012 at 6:33Grande Stefania, seguo subito il link ed un bel Mi piace è assicurato… prima però mi prendo anche un bel pezzo di sformato però 🙂
buona settimana!
gloria cuce'
6 Maggio 2012 at 20:16Complimenti per la vicepresidenza e per lo sformato!
Grazie dei consigli
laroby
6 Maggio 2012 at 10:00gentile presidentessa ,appena tornata dalla mia mini vacanza non posso non passare a trovarti ( e leggerò poi con calma i post che mi sono persa..) il mio unico commento al tuo riconoscimento e al tuo sformato di riso è : sei un mito!!!:-) baci grandi
La Gaia Celiaca
4 Maggio 2012 at 21:08qui fra un po' fra contest vinti e presidentesse e articoli sui giornali dovremo darvi del voi, signora stefania, anzi comincio subito così mi alleno 🙂
vi dicevo, vostra signoria, che questo sformato è una bellezza, e poi mi piace il modo in cui hai motivato scientificamente la necessità di usare il riso parboiled 😉
comunque te lo copierò prestissimo, mi sembra una preparazione veramente ganza!
Zonzo Lando
4 Maggio 2012 at 19:29BUO-NIS-SI-MO!!!
Un'arbanella di basilico
4 Maggio 2012 at 18:56Ciao Stefania, non sai quanto mi dispiace non aver vinto il contest con i tuoi aneletti, davvero li avevo riprodotti con amore, pazienza, sarà per un'altra volta, io insisto… ti abbraccio buon we
alba
4 Maggio 2012 at 16:28ottima idea per riciclare il riso avanzato mi piace!!
Lo
4 Maggio 2012 at 14:29è stupendo….e sono felice che tu ne sei parte….vado a cliccare mi piace 🙂
Chiara SofficiSogni
4 Maggio 2012 at 13:24Complimenti e il tuo sformato è bellissimo! 🙂
Saretta
4 Maggio 2012 at 12:15Ecco io amo davvero gli sformati di riso(e tutto ciò che va in forno e fa la crosticina!) sempre che non sia una mappazza ovvio!
Il tuo è invitantissimo cara, buon we!
Anzi complimenti vicepresidentesssssaaaaaa 😀
Emanuela
4 Maggio 2012 at 11:23Ho scoperto il tuo blog attraverso quello di Gaia Celiaca e di altre food blogger celiache come me. Complimenti per il sito. E per lo sformato!
dauly
4 Maggio 2012 at 9:22da qualche parte 'sto parboiled lo devi mettere eh?? ahahahah!!
vabbè dai, per questa volta te lo faccio passare, ma solo per questa volta perchè voglio copiartelo per domenica!
roberta
4 Maggio 2012 at 9:22guarda ne aprirei una subito e ti farei pressssssidentesssssa onoraria!!!!
mmmmh che buono il tuo sformato … visto che non c'ho voglia me ne mandi una teglia?
buon week-end
cosebuonediale
4 Maggio 2012 at 9:19Gli sformati di riso li adoro!!! Vado subito alla pagina della compagnia del cibo sincero. Bellissima iniziativa!
Anna Lisa
4 Maggio 2012 at 8:38Fantastico Ste'!
Tutto, ricetta e iniziativa. Ci sentiamo privatamente così mi dice cosa combinate e magari ci penso a far qualcosa anche qui. Un bacione
Micol
4 Maggio 2012 at 8:28Adoro i tuoi suggerimenti!! Ne faccio tesoro!!!
Il tuo sformato mi fa venire un'acquolina!!! presentato benissimo!
Bravissima Stefania!
RosEd
4 Maggio 2012 at 8:02Finalmente l'ho trovata!!! Non sa da quanto tempo la cerco! L'avevo scovata nei meandri della rete e purtroppo non mi ero segnata il suo indirizzo! Mi ricordavo della sua foto profilo, ma era alquanto difficile effettuare una ricerca in quel senso! Mi avevano colpito le sue ricette e tutto quello che scriveva! Mi divertiva il suo modo di chiedere di essere 'rispettata' semplicemente con un lei! E mi ha affascinata soprattutto perché sotto molti aspetti assomiglia a mia madre, in primis in quanto insegnante! 🙂 Quando poco fa, per caso, l'ho ritrovata non ci potevo credere! L'ho riconosciuta da quella foto! E ora non mi scapperà più! Sono già sua follower ufficiale! :).. Complimenti per questo bellissimo blog e ci passerò sicuramente molto spesso, mi serviranno tanti consigli riguardo le ricette gluten free! A presto, Rosalinda.
Letiziando
4 Maggio 2012 at 7:46Un urrà per la vice-presidente 🙂 Che con questa ennesima ricetta ci riempie il palato di bontà 🙂
buon week end
Meggy
4 Maggio 2012 at 7:16Complimenti per la carica e i messaggi che divulgate, mi piace questa Compagnia!Adoooro il tuo aformatino, con quella crosticina croccante, yummy che delizia!Un bacione e buon we
Valentina
4 Maggio 2012 at 7:10Congratulazioni!!! 🙂 Questo sformato è proprio simbolo di quello che dici: semplicità di preparazione & bontà! buona giornata!
Manuela e Silvia
4 Maggio 2012 at 7:08ciao, eh un'idea riciclo davvero gustosa e semplice! un piatto unico niente male!
baci baci
Greta
4 Maggio 2012 at 6:52Io sono già una tua fan, per cui il mio commento può risultare di parte, maaaaaa che bella soddisfazione! E che bella iniziativa! Complimentissimi Stefania!!!