Devo fare però una precisazione. La mia cara amica Stefania (la discepola più attenta del maestro Montersino), mi ha fatto notare che per chiamare chibouste una crema, deve contenere anche della gelatina… In effetti, una bella dose di gelatina era prevista anche per la mia chibouste… Ma, così come ho dimostrato di non essere Marchesi, vi dimostro di non essere nemmeno Montersino, e la mia crema aveva la consistenza giusta senza gelatina… Magia, bravura o cottura prolungata? No, vi prego non rispondetemi… so già cosa mi direste!
Base della crepe senza glutine (secondo la ricetta di Anna Lisa)
2 uova 0 o 1
250 latte (io intero)
50 farina grano saraceno bianco
40 fecola
20 riso
20 tapioca
1 pz sale
20 burro (io chiarificato… ormai ce lo avevo…)
Sbattete le uova e aggiungete le farine mescolando. Quindi il latte e il burro chiarificato. Lasciate riposare per una ventina di minuti, almeno.
Riprendete l’impasto delle crespelle e versatelo, un mestolo alla volta, in una padella piatta e antiaderente facendolo scorrere bene fino al bordo; non esagerate con le dosi, è importante che siano sottili. Lasciate colorire leggermente e poi rigiratele per cuocerle anche dall’altro lato (a noi ne sono venute 12).
Nel frattempo preparate il ripieno:
la crema chibouste (o chiamatela come più vi aggrada), senza uova, che io ho fatto nel Bimby (riporto come qui, ma ovviamente per sei crepes ne basterà un quarto):
500 ml di latte intero fresco
120 g di zucchero
40 g di fecola
30 g di maizena
75 g di burro
1 ml di estratto di arancio dolce (se non lo trovaste, usate succo d’arancia dolce – come ho fatto io – oppure l’aroma che riuscite a reperire)
La scorza di un’arancia bio
Schiaffate (ops, forse non è linguaggio da food blogger, ma è quello che fatto) tutti gli ingredienti nel Bimby e fate cuocere a 90° per 10 minuti a velocità 4. Se vi dovesse sembrare troppo luquida, prolungate la cottura di qualche minuto ancora.
Nel frattempo preparate la meringa italiana come fa Montersino (qui l’ho beccato bene!)
2 albumi
Il peso dei due albumi li raddoppiate in zucchero, più un cucchiaio
Un po’ d’acqua
Con la spiegazione di Stefania è vento tutto facilissimo.
Cominciate a montare a neve gli albumi, quindi aggiungete il cucchiaio di zucchero. Nel frattempo mettete in un pentolino lo zucchero e un po’ d’acqua e accendete il fuoco. Siccome non ho il termometro, il trucchetto è che da quando comincia a sobbollire dovete far passare solo 3 minuti e lo sciroppo di zucchero avrà la giusta temperatura per pastorizzare gli albumi. Spegnete il fuoco e versate lo sciroppo sugli albumi a filo, avendo cura di non versarlo sulle fruste, per non avere spiacevoli inconvenienti, e continuate a montare finché non sarà a neve ferma.
Aggiungete alla crema raffreddata e mescolate con cura. Io non ho aggiunto tutta la meringa italiana, ne ho aggiunto solo 2/3. Il rimanente l’ho messa in congelatore per guarnire la torta l’indomani.
Tagliate quindi le torte in due e spalmate ogni disco con la chiboust e sovrapponete gli altri strati, fino ad esaurimento degli ingredienti e guarnite.
Arance caramellate:
1 arancia bio
50 gr di acqua
100 gr di zucchero
Lavate bene l’arancia e tagliatela a fettine sottili. In una larga padella mettete l’acqua e lo zucchero e fate sciogliere. Quindi aggiungete le fettine di arancia e fate cuocere a fuoco moderato finché non si asciughi tutta l’acqua. Sono buonissime e con questa lunga cottura, non si percepisce più l’amaro della buccia.
Sono felice di questa collaborazione, seppur breve, con Anna Lisa, e spero che possano esserci altri momenti di condivisione culinaria … e non solo!
P.s. Lo so che sarà un messaggio sdolcinato, ma è un post “dolce” e che sia dolce fino in fondo: sono felice di aver deciso un giorno, per caso, di aprire questo blog, perché, a parte tutto il lavoro che mi da (neanche venissi pagata…), la cosa più bella che mi ha veramente regalato, è una serie di nuove amiche vere e sincere, reali e tangibili, che ogni giorno mi riempono di affetto, e che mi danno la voglia di continuare, nonostante la grande fatica, e Anna Lisa è fra loro! :*
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A presto
Stefania Oliveri
15 Comments
La Gaia Celiaca
1 Aprile 2012 at 21:58vogliamo parlare della versione dolce? è stupenda!
l'arancia caramellata (l'avevo usata anch'io in un dessert natalizio e mi era piaciuta molto), e questa chiboust che devo provare assolutamente. una meraviglia da porca figura.
mia signora, lei è sempre più brava!
Alessandra
1 Aprile 2012 at 11:28Stefy mi fai conoscere una cosa nuova,la farina di grano saraceno bianca!Dovrò guardare al naturasì,non ho mai fatto caso di averla vista 🙂
Ciao bellissima
Luciana
31 Marzo 2012 at 21:31Una crepe fantastica, questa la provo assolutamente!!
ciao e buona domenica!
TataNora
31 Marzo 2012 at 13:42Chiulo! Stefi: chiulo! Non per avere raggiunto la consistenza giusta ma… per abitare così lontano da me!
Altrimenti le TUE crepes non arriverebbero alle bocche predestinate!!!!!!!
E dire che avevo cominciato a rabbrividire vedendo comparire i due nomi illustri…. TU SEI MEIO!!!!!
Nora
Luca and Sabrina
31 Marzo 2012 at 13:28Ci intriga molto questa crema senza uova, a dire il vero ci ha colpito vedendola in foto, sai quelle cose che ti colpiscono e che ne riesci a percepire la bontà solo col pensiero? Oggi stiamo caramellando anche noi, non delle arance e siamo un po' preoccupati, vediamo se ci riesce quello che abbiamo in mente. Secondo te, se al posto dell'acqua si mette del limone…il risultato è "commestibile"?
Mille bacioni e siamo tanto felici se parteciperai al nostro contest
Buona domenica delle Palme
Sabrina&Luca
Gio
31 Marzo 2012 at 12:27una grande tentazione questa versione dolce 😛
oggi insalatina x per sono a dieta, ma almeno me le gusto con gli occhi 🙂
buon we
Chiara Giglio
30 Marzo 2012 at 21:52una splendida presentazione Stefania,chissà che buone! buon we, un bacione….
stella
30 Marzo 2012 at 15:36wow e che crepe, complimenti, non solo per l'esecuzione ma proprio per l'idea davvero geniale!
Letiziando
30 Marzo 2012 at 11:56Mi unisco all'entusiasmo:) Gran ricetta e bella presentazione, ma con te si và SEMPRE sul sicuro 🙂
Buon week end
Manuela e Silvia
30 Marzo 2012 at 11:01Bellissime queste crepes! E molto ricercata anche la presentazione!
complimenti!
baci baci
sandra
30 Marzo 2012 at 9:55le assaggerei molto volentieri, si si!
il cucchiaio magico
30 Marzo 2012 at 9:18ciao Stefania, bella questa cosa che avete fatto tu e Annalisa, mi piace anche la forma a cono che gli hai dato, come sempre lasci la tua firma in ogni piatto. Baci
Anna Lisa
30 Marzo 2012 at 9:01Stefania la tua idea è sublime e la presentazione ancora di più. La descrizione del tutto è impareggiabile, soprattutto perché ora so a che ora l'hai fatta ;))
Fantastica, as always
sonia
30 Marzo 2012 at 8:38Semplicemente fantastica!!!!! Caspita una cornucopia golosa!!! me ne mangerei uno subito <3
veronica
30 Marzo 2012 at 8:26stefania bellissimo post e parole bellissime vedo che gia' siamo in tre blogger a fare post sdolcinati in pochi giorni ^.^ sarà la primavera ed ogni tanto ci vuole….
una ricetta fantastica
prendo spunto che qui volgiono solo crèpes…