(In questo post: Penne mediterranee pomodori secchi, mozzarella e acciughe)
Inventarsi ogni giorno qualcosa di buono e appetitoso per il tuo piccolo celiaco, che non appaia sfigato agli occhi degli altri, non è cosa facile.
Ma ancora più difficile è andare in giro e vedere gli altri mangiare, mentre il tuo piccolo celiaco sta a guardare voglioso.
Ma nella hit parade delle difficoltà, al primo posto metto però la cattiveria delle persone che parlano a vanvera della celiachia provocando grandi danni, soprattutto al tuo piccolo celiaco.
La celiachia, checché se ne pensi, è una malattia, e cronica per giunta, cioè di quelle che non passano mai. La celiachia non passa e non si cura. La celiachia non si vede e spesso non si percepisce subito, ma solo a lungo termine e l’unica cura è non mangiare ciò che fa male. Ma non basta. Perché al celiaco fa male anche la contaminazione e qui diventa tutto molto complicato. Sì, perché far capire che la questione della contaminazione è grave, non è cosa facile. Spesso si pensa che sia un’esagerazione, spesso si sottovaluta la questione, spesso si critica per l’intransigenza dei celiaci, che vengono guardati né più e ne meno come dei talebani, convinti delle loro idee (come se fossero credi senza fondamento) e poco flessibili. E’ vero, è molto difficile così, diventa così stressante così, non si può stare attenti a tutte queste cose, che succede se ogni tanto a casa degli altri i nostri piccoli celiaci si contaminano e stanno male e riportano conseguenze invisibili, ma, ahimè, reali? E se a questo si aggiunge la disinformazione di giornali, non piccole testate, ma quelle grandi e importanti che diffondono false notizie a discapito dei celiaci? Così come è successo la scorsa settimana a
Panorama che ha pure pagato per un articolo bufala, che ha diffuso false notizie, sostenendo che farine vietate come orzo, avena, kamut e farro, siano invece permesse. Ahimè, questo non fa che alimentare la diffidenza verso i celiaci che sostengono il contrario… Insomma, dura la vita per un celiaco che vuole vivere una vita “semi” normale, ancora più dura se deve combattere oltre che contro tutti quei cibi che gli fanno male, ma che vorrebbe tanto mangiare, anche contro tutti i pregiudizi che lo circondano. Il leggere negli occhi della gente il menefreghismo (che già sarebbe niente), e l’insofferenza verso il piccolo (ma anche il grande) celiaco, è una cosa che fa tanto male.
Per fortuna il mondo non è fatto solo di queste persone, i miei amici sono fantastici. I miei amici hanno imparato a cucinare anche per me e non solo per me, i miei amici sanno che è bello mangiare tutti la stessa cosa ed è anche più semplice per tutti. Negli occhi dei miei amici leggo la volontà di voler cambiare, di provare a cambiare per me. Ma loro sono i miei amici e lo fanno perché mi vogliono bene. Tutti gli altri, invece, li esorto a capire e a non giudicare… soprattutto quando si tratta dei nostri piccoli celiaci, per i quali ci sentiamo già abbastanza in colpa pur non avendone nessuna
La celiachia è una malattia e non ci possiamo far niente… tranne che la dieta ferrea e rigida.
Penne Mediterranee pomodori secchi, mozzarella e acciughe
Ingredienti per 5 persone
Penne Rigate Piaceri Mediterranei (prodotto dietoterapico adatto a tutti)
1 mozzarella
8 pomodori secchi sott’olio
4 acciughe sott’olio
aglio (se si è intolleranti mezza cipolla o 1 scalogno)
olio evo
basilico
Niente di più semplice e gustoso. Mentre aspettate che la pasta ci cuocia, mettete in una padella dell’olio e le acciughe e fate cucocere fino a quando non si disfano completamente. A questo punto aggiungete i pomodori secchi, sgocciolati e talgiati a pezzetti. Scolate la pasta ben al dente e fate saltare qualche minuto nella padella con il condimento. Quindi aggiungete la mozzarella tagliata a tocchetti. Condire con basilico fresco. Se volete potete aggiungere del parmigiano grattugiato.
E’ davvero buonissima e gustosa.
Suggerimenti:
– nulla vi vieta di usare le quantità che più gradite, quindi prendete lemie solo come suggerimenti;
– se volete cucinare due tipi di pasta, una col glutine e l’altra senza glutine, vi ricordo di non mescolare con lo stesso mestolo le due paste e di utilizzare un pacco di sale nuovo, così non è contaminato, altrimenti vi esorto a lasciare un cucchiaio dentro il contenitore del sale ed usare sempre quello per non contaminare il sale (piccole accortezze se avete un amico celiaco che viene a cenare a casa vostra).
A presto
Stefania Oliveri
16 Comments
Paola
4 Marzo 2012 at 7:57Non ho letto l'articolo di Panorama a cui ti riferisci, ma di sicuro chi l'avrà scritto non ne capirà una cippa lippa di questa patologia. E da dietista, prossima nutrizionista, prima ancora che da persona, mi fa un'enorme rabbia questa cosa. Appropriarsi di informazioni che un medico o appunto personale paramedico come le dietiste dovrebbero dare è una cosa, per me, inammissibile. Ci sta dare informazioni su patologie diffuse nella nostra popolazione attraverso mezzi di comunicazione alla portata di tutti, non dico che tutti debbano leggere gli articoli a cui facciamo riferimento noi sanitari, ma almeno che tali articoli siano scritti da chi ne conosce e non da chi tira a indovinare e parla per far notizia. Così facendo si mette a rischio tante persone, in maniera anche del tutto indiretta, prché molti magari non conoscono i rischi delle contaminazioni, non sanno che il glutine si trova in ogni dove aggiunto come addensante, molti, non celiaci attenti alla linea, demonizzano il glutine come fosse veleno per tutti. E questo purtroppo non vale solo per la celiachia, ma per tanti altri ambiti della nutrizione, in cui il primo arrivato, che sia un istruttore palestrato o la prima Rosanna Lambertucci della situazione, si arroga il diritto di conoscere tutto, di essere l'esperto che aspettavamo, portatore del segreto per mangiare il mondo e non ingrassare. Allora ben vengano persone che come te si indignano e riportano quelle che sono le vere informazioni, perché purtroppo ci sono dentro. E ti parlo da persona che di patologia alimentare ne ha avuta un'altra, probabilmente ancora più discussa e guardata con ancora più sospetto, da cui ce ne sono uscita per forza di volontà e grazie alla forza dei miei che non si sono arresi e mi hanno sostenuta sempre, anche quando ormai nessuno più ci credeva. Scusa il lungo commento, ma questo post mi è piaciuto molto
Buona domenica e in bocca al lupo per te e il tuo cucciolo
poverimabelliebuoni/insalata mista
2 Marzo 2012 at 22:34grazie cara, questo è un vero must, imperdibile!
cris
Anna Luisa e Fabio
1 Marzo 2012 at 11:02Per fortuna tu riesci a realizzare sempre dei piatti super golosi che nemmeno alcuni di quelli che possono mangiare tutto avranno mai 😉
Fabio
cristina b.
1 Marzo 2012 at 9:32cara stefania, mi dispiace che tu, il tuo cucciolo e tanti come voi dobbiate combattere anche contro i pregiudizi e la disinformazione… che fatica!! devo dire che qui a milano la conoscenza della celiachia è diffusa, nelle mense scolastiche c'è molta attenzione al problema ed è ormai (ri)conosciuto da tutti. penso che un blog come il tuo non possa che aiutare a diffondere informazioni corrette e i piatti che prepari sprizzano gioia e bontà!! ti adoriamo :)))
Elena
1 Marzo 2012 at 9:04Brava brava brava! Ben detto! Anche io ho posto l'accento su qesti aspetti e più siamo meglio è!!!
Stefania
1 Marzo 2012 at 8:44L'articolo siu Panorama è scandaloso. E lo è ancora di più se si pensa che all'interno di quella redazione, sicuramente ci sarà almeno un celiaco. La disinformazione fa rabbia.
Mirty Quibibes
1 Marzo 2012 at 0:48Ho comprato proprio qualche giorno fa i pomodori secchi, penso proprio che assaggerò prestissimo questa tua ricetta! Semplice e gustosa! :))
Chiara Picoco
29 Febbraio 2012 at 18:06La celiachia per me è una cosa assai misteriosa, non conosco nessuno che ce l'abbia e quindi, prima di leggerne di più sui vostri blog, ne ero assolutamente all'oscuro (questo ti fa capire quanto se ne parli!).
Son sincera, non pensavo che anche la contaminazione fosse così rischiosa.
Farò sicuramente tesoro di quello che tu e tante altre scrivete sui vostri blog e anche se al momento non ne ho la necessità, cercherò di imparare qualche ricetta per i miei futuri amici celiaci. 🙂
Batù
29 Febbraio 2012 at 17:00ma quanto, quanto, quanto mi piacciono queste penne!!!!!
fantasie
29 Febbraio 2012 at 15:10Terry: grazie a te! :*
Franci: grazie! 🙂
Marilena: Hai ragione! 😉
acquolina: Assolutamente! :***
Gaia: quello che facciamo tutte noi! :*
Chez Denci
29 Febbraio 2012 at 15:06Ciao Stefania, ovviamente dispiace leggere che nonostante sia stata dichiarata una malattia la si consideri ancora e solo un vezzo magari per farsi notare?! Mah…
mi ha incuriosito il fatto del cucchiaio nel sale, why??
Io per esempio doso il sale solo con le mani (ovviamente pulite)e quindi contaminazione in che senso?
Grazie mille, ottimo primo ovviamente adatto e buono per tutti che non è poco. Abbracci solidali
La Gaia Celiaca
29 Febbraio 2012 at 14:19ottima ricetta e ottimo post.
bisogna ogni giorno fare informazione, e quello che fai tu, stefania, è un gran lavoro di cui tutti ti siamo grati!
Acquolina
29 Febbraio 2012 at 11:57e mangiare un bel piatto di pasta gustoso aiuta a sentirsi meno "a dieta", sei sempre fantastica! un bacione 🙂
Marilena
29 Febbraio 2012 at 11:03Trovare amici sinceri che capiscano e si mobilitano per te non è facile!!ma quando succede è un grande orgogliooo!!!!!!!!! :=) chi non capisce non ci merita!
Franci
29 Febbraio 2012 at 10:39Cara Stefania, è così bello sedersi a tavola tutti insieme e mangiare, tutti quanti, felicemente insieme. Tu sei una grande e dovremmo imparare tutti ad alimentarci così, certamente meglio 🙂
Terry
29 Febbraio 2012 at 10:20Grazie per aver spiegato tutte queste cose sulla celiachia, molto interessante almeno per me! e poi ti dico una cosa, mi hai fatto proprio venire fame, ho tutto quello che serve quindi mi hai dato un'idea per il pranzo di oggi.
Ciao
Terry