Infine un ringraziamento speciale alle food blogger senza glutine… stavolta sono state avvantaggiate… e finalmente, oserei dire, visto che di solito devono fare salti mortali!
Per concludere un grazie speciale va anche ad uno chef fantastico che mi ha mandato tre ricette gluten free, che lui prepara nel suo ristorante. Lui si chiama Mariano e il suo ristorante si chiama La Tartaruga e si trova a Messina. Approfitto di questo post e di questo chef per rivolgere un pensiero a tutti gli abitanti del messinese colpiti dall’alluvione, che hanno perso tantissimo e chi perfino la vita… In un mondo che sta cambiando, che stiamo contribuendo a distruggere, queste cose accadono, pensiamoci ogni volta che adottiamo un comportamento sbagliato. E un appello a chi dovrebbe aiutare queste persone che hanno subìto la forza della natura e un ringraziamento speciale a chi si è sbracciato senza averne nessun obbligo, ma si è dato un gran da fare!
Vi lascio con la ricetta della pastiera dello chef Mariano affinchè vi possiate cimentare per questo natale.
Per la PASTA FROLLA
gr 130 Burro
gr 360 Farina senza glutine
gr 130 zucchero semolato
1 Bustina di vanillina
1 Fialetta di limone o scorza grattugiata
1 Bustina di lievito chimico
gr 30 Latte intero
1 Uovo
gr 80 Patate passate
PER IL RIPIENO:
gr 250 Ricotta
gr 70 Zucchero
gr 70 Riso Paraboiled o (grano saraceno)
gr 40 Bucce d’arancio candite
gr 250Latte intero
2 Uova
gr 4 Cannella
PREPARAZIONE DELLA PASTA:
Seguite la ricetta per la preparazione della pasta frolla: una volta preparata, lasciatela riposare per circa 30 minuti in frigorifero e quindi riprendetela per terminarne la lavorazione.
PREPARAZIONE DEL RIPIENO:
Innanzitutto fate bollire nel latte il riso fino all’ottenimento di un impasto asciutto. A questo impasto aggiungete la ricotta , i tuorli delle uova e quindi la cannella, i canditi, la buccia del limone, lo zucchero ed infine l’acqua di fior d’arancio. Dopo aver mescolato il tutto, aggiungete il chiaro dell’uovo montato a neve.
Riprendete adesso la pasta frolla. Dopo averla rilavorata, suddividetela in questo modo: 300.grammi di pasta per la base, 130. grammi per i bordi, la rimanenza per le strisce decorative. Disponete la base della pasta frolla, stesa, in una teglia rotonda del diametro di 24 cm e dai bordi di circa 7 cm di altezza: sistemate le strisce dei bordi lungo tutto il perimetro della teglia. Stendete poi uniformemente il ripieno, e quindi le strisce piatte a decorazione a copertura del ripieno. A questo punto disponete in forno la teglia, lasciando cuocere a 180°C per circa 30-35 minuti. Si consiglia di consumarla fredda, lasciandola riposare per 24 ore.
8 Comments
fantasie
12 Dicembre 2011 at 15:28Ragazze, grazie a voi per il sostegno che mi date! 🙂
Muscaria
11 Dicembre 2011 at 23:47Ho guardato l'elenco delle ricette e devo dire sono uno spettacolo sia per gli occhi che il palato! Alla faccia di tutte le intolleranze ed allergie alimentari 😉
Un grosso abbraccio ai messinesi, ed un grazie allo Chef Mariano per questa splendida ricetta!
La Gaia Celiaca
11 Dicembre 2011 at 22:56ho dato un'occhiata alle ricette pervenute per la raccolta e sono senza parole, sono tantissime e bellissime.
una ola per te, stefania, che fai tantissimo per la "causa" gluten free fra i blogger glutinosi, e come sai è una cosa che condivido appieno.
bella la pastiera, posso confermare che con il grano saraceno è squisita (l'avevo fatta per pasqua dalla ricetta di anna di ai fornelli con la celiachia ed era venuta squisita)
sei una forza della natura!
EliFla
11 Dicembre 2011 at 15:58Eh..ora alla P&S spiegalo tu l'ordine alfabetico….. 😀 , bacioni, Flavia
gloria cuce'
11 Dicembre 2011 at 14:40Ma grazie a te per tutte le ricette fantastiche che ci proponi e che ci fanno capire che gluten free è un valore aggiunto più che un problema!
Stefania
11 Dicembre 2011 at 14:38Io ti abbraccio tutta, celiachia compresa!
Roberta
11 Dicembre 2011 at 12:00Grazie!! Mi serviva proprio un'alternativa al grano, che qui, ovviamente, non trovo…
poverimabelliebuoni/insalata mista
11 Dicembre 2011 at 11:41grazie a te e complimenti per l'impegno che metti a divulgare il messaggio che celiachia non è sinonimo di tristezza ma si può vivere celiaci e felici, basta un poco di attenzione….
Cristina