(In questo post: zuppa armena)
Non so se sono l’unica, ma io non so mai se l’1 novembre è la festa dei morti o di tutti i santi… fatto sta che è un giorno di vacanza, come se fosse domenica, ci si alza tardi, il dolce doppio fa i pancakes (che per inciso è stato travolto dalla foga uxoria, anche se non conosce i risvolti dell’ormo-chat del mercoledì, e li ha fatti col simbolo di Masterchef!), si mangia all’ora della merenda, si riposa il pomeriggio e si sta in panciolle… E però la domenica il dolce doppio cucina… e perché il dì festivo no???
Comunque io ho supplito con una ricetta velocissima, ma da grandissima porca figura, cioè maiala effige… d’altro canto come non potrebbe esserlo visto che si tratta di ricetta di MT???
Comunque io ho supplito con una ricetta velocissima, ma da grandissima porca figura, cioè maiala effige… d’altro canto come non potrebbe esserlo visto che si tratta di ricetta di MT???
Zuppa armena
Io ho seguito in maniera assolutamente pedante la ricetta fatta da Alessandra, anche perché avendola assaggiata, ed avendola trovata assolutamente perfetta, perché cambiarla???
Ingredienti per 32 bicchierini
1 cucchiaio di olio EVO
1 cipolla tagliata a dadini
3 carote, pelate e tagliate a tocchetti (qui ho mantenuto la dose perché volevo un colore più arancione)
1 cucchiaio di cumino macinato
300 g di lenticchie rosse, sciacquate
170 g di albicocche secche
circa un litro d’acqua
Scaldate l’olio in una grande padella e aggiungervi le carote e le cipolle. Fate saltare per 10 minuti a fiamma media e aggiungete il cumino, questo sprigiona un sapore davvero invitante. Quindi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Aggiungete le lenticchie e tanta acqua quanto basta a coprirle e fate cuocere con un coperto e con la fiamma al minimo per una ventina di minuti o comunque fino a quando le lenticchie e le carote saranno tenere. Aggiungete l’acqua, se si asciugano fino a quando le lenticchie si gonfiano. Togliete quindi dal fuoco, aggiungete le albicocche, coprite di nuovo con acqua (se è necessario) e frullate fino ad avere la consistenza di una crema. Salate, ma non troppo. Servite.
1 cucchiaio di olio EVO
1 cipolla tagliata a dadini
3 carote, pelate e tagliate a tocchetti (qui ho mantenuto la dose perché volevo un colore più arancione)
1 cucchiaio di cumino macinato
300 g di lenticchie rosse, sciacquate
170 g di albicocche secche
circa un litro d’acqua
Scaldate l’olio in una grande padella e aggiungervi le carote e le cipolle. Fate saltare per 10 minuti a fiamma media e aggiungete il cumino, questo sprigiona un sapore davvero invitante. Quindi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Aggiungete le lenticchie e tanta acqua quanto basta a coprirle e fate cuocere con un coperto e con la fiamma al minimo per una ventina di minuti o comunque fino a quando le lenticchie e le carote saranno tenere. Aggiungete l’acqua, se si asciugano fino a quando le lenticchie si gonfiano. Togliete quindi dal fuoco, aggiungete le albicocche, coprite di nuovo con acqua (se è necessario) e frullate fino ad avere la consistenza di una crema. Salate, ma non troppo. Servite.
Inoltre, come sottolinea Alessandra, le lenticchie rosse non hanno bisogno di essere messe a bagno, e i tempi di cottura molto più rapidi delle altre: quindi, i tempi si riducono drasticamente.
Anche io ho diminuito le dosi del cumino in cottura (non a tutti piace), portandone un po’ in tavola, in semi, nel caso in cui qualcuno ne avesse voluto ancora un po’, ma era già perfetto così e nessuno ne ha sentito il bisogno. Andrebbe servito caldo, ma va benissimo anche tiepido e vi assicuro anche a temperatura ambiente è strepitoso. Insomma sarà sicuramente il mio cavallo da battaglia per le mie cene!
Anche io ho diminuito le dosi del cumino in cottura (non a tutti piace), portandone un po’ in tavola, in semi, nel caso in cui qualcuno ne avesse voluto ancora un po’, ma era già perfetto così e nessuno ne ha sentito il bisogno. Andrebbe servito caldo, ma va benissimo anche tiepido e vi assicuro anche a temperatura ambiente è strepitoso. Insomma sarà sicuramente il mio cavallo da battaglia per le mie cene!
Con questa ricetta partecipo al contest di Flavia The Recipe-tionist per il mese di novembre. Ricordatevi che avete tempo solo fino al 20!
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A presto
Stefania Oliveri
18 Comments
fausta
2 Novembre 2011 at 18:41ciao Stefania, che ricetta particolare ci presenta il tuo maritino! Altro che "la solita zuppa"! Un bacione e a presto
gloria cuce'
2 Novembre 2011 at 17:15W le vacanze!
Bellissimo il colore della zuppa.
Brava!
fantasie
2 Novembre 2011 at 16:13Alice: grazie! 🙂
EliFla: Tu sì che lo conosci bene!
ale raravis: :DDD
Elisa: buona, buona, buona!!!
Fabipasticcio: E' agrodolce, magari piace anche al consorte! 😉
Gaia: be' l'arancio sta bene col nero… soprattutto ad Halloween… 😉
Scarlett: :(((( Ci mancherai! :((((
Ka': Grazie ancora a te per la tua sensibilità! :*
Ka'
2 Novembre 2011 at 15:47Stefania grazie mille del consiglio vado subito a specificare!!!Bacioni!
Scarlett:
2 Novembre 2011 at 15:38il tuo dolce doppio la sa lunga ..cara mia…ma tu sai come mettere a tacere i morsi della fame..e credimi ti invidia tanto per le tue ''fantasie'' in cucina….ahaha bacioni e anche se non saro'fisicamente con voi il prossimo fine settimana ..col pensiero lo saro'!! baci
La Gaia Celiaca
2 Novembre 2011 at 14:24bella zuppa, l'avevo vista a suo tempo su MT, ma poi me l'ero scordata, va subito recuperata ora che è inverno, e le zuppe si sprecano…
bei bicchieri e bella realizzazione!
Fabipasticcio
2 Novembre 2011 at 13:59bella questa zuppa! il mio consorte non le ama, le zuppe, ma io e il cucciolo sì! Proverolla molto presto! Buon mercoledì!
Elisa
2 Novembre 2011 at 13:05Sapori molto particolari, spezie e frutta secca… dev'essere buonissima!!! 🙂
alessandra (raravis)
2 Novembre 2011 at 10:51…ma sai che me la sono dimenticata? Stamattina ho fatto un elenco di ricette meritevoli e questa non c'è. Poi la vedo qui- e dico (giuro): che figata, la Ste! E leggo e confermo: la tua è infinitamente più bella della mia…
Secondo me, hai già vinto 😀
ale
EliFla
2 Novembre 2011 at 8:51…ora capisci perchè il dolce doppio ha capito tutto dalla vita???? In panciolle e anche servito con una zuppa così!!!! AHahahahahha, bacioni cara, Flavia
Alice
2 Novembre 2011 at 8:23una ricetta interessante..e molto carino il tuo blog 🙂
fantasie
2 Novembre 2011 at 8:20Dolce doppio: … ma domenica arriva presto! 😉
Francesca: falla comunque, è buonissima!
GLo83: ti assicuro è buona anche fredda!
Damiana: finalmente una che mi sostiene! :DDD
Titty: grazie! 🙂
spuntiespuntini: ha il sapore agrodolce tipico delle nostre parti… una vera delizia! Comunque GRAZIE della fiducia! :****
spuntiespuntini senza glutine
2 Novembre 2011 at 7:54oddio!le albicocche secche?ma se l'hai fatta tu..ci fidiamo assolutamente!!:)
titty
2 Novembre 2011 at 7:48Molto molto invitante questa zuppa e bella la presentazione!
Damiana
2 Novembre 2011 at 7:38Il"dolce doppio" si sarà pure riposato,ma tu l'hai sostituito alla grande!!Una zuppa con cui coccolarsi..in "panciolle"però!!
°Glo83°
2 Novembre 2011 at 7:06deve essere buonissima e così "calda"…mi piace proprio! 😉
Francesca
2 Novembre 2011 at 6:52Questa volevo farla anche io :-))))) m'ispira un sacco!!!!!!!!!!!!! e vedo che il marito ha apprezzato ^_^
Anonimo
2 Novembre 2011 at 6:46Finalmente qusta volta mi sono riposato!
dolce doppio