(In questo post: Torta castagne e ricotta)
Ultima (st)Renna di Natale per me ed è passato un anno da quando abbiamo iniziato. Ancora mi chiedo come è possibile che io faccia parte di questo pazzo gruppo e non perché non sia pazza abbastanza (anzi) ma perché la bravura dei miei amici (Ale e Dani, Anna Luisa e Fabio, EliFla e Mapi) è davvero ineguagliabile … Tranne poi ad incontrare altre 5 food bloggers bravissime (Giulia, Eleonora, Emanuela, Stefania e Mai) di cui eravamo certe della bravura, tanto da vincere il contest delle (st)Renne per un mese, ma non sapevamo della pazzia… tale e quale a quella nostra. E così dopo un mese di risate su FB, ma anche di lavoro (???), di divertimento, ma anche di lacrime e condivisione, eccoci qui a lasciare il testimone queste (st)Rennine… che non ci vogliono più lasciare… Dalla prossima settimana, potrete vedere le loro creazioni su questi schermi e se poi volete anche voi essere dei nostri e testare la vostra pazzia (perché sulla bravura siamo certi), non vi resta che partecipare al contest delle (st)Renne Gluten Free!
Avete tempo fino al 10 dicembre e il tema è su ciò che vorreste trovare durante queste feste sulle vostre tavole… naturalmente deve essere tutto gluten free, perché ricordatevi che è Natale anche per i celiaci, e mica li volete lì tutti depressi e tristi a non poter gustare le prelibatezze che sapete cucinare! E infine, e non è poco, potete concorrere alla vittoria di un week end meraviglioso al l’agriturismo Baglio Costa di Mandorle di Paceco!
La mia ricetta, come al solito, non è fantasmagorica, anzi è semplicissima (ma mica ci dobbiamo stressare per forza durante le feste, no?), ma ha tutti gli ingredienti giusti per fare natale: le castagne, la ricotta, l’arancia… e l’alberello! Infine ho scelto questa ricetta perché ha un carico calorico piuttosto limitato e sicuramente è adattissima a chi ha problemi col colesterolo (niente uova, niente burro) e in periodo natalizio quando tutto è un tripudio di calorie e “ciccia e brufoli”, alternare con una proposta più sana e meno calorica… Così mi sono ispirata a La cucina regionale italiana, 1, Emilia Romagna per questa torta Castagne e Ricotta
Ingredienti per 8 persone:
150 gr farina di castagne
2 dl di latte
2 cucchiai di zucchero a velo (mia aggiunta)
20 gr di burro (omesso)
300 gr di ricotta
120 gr zucchero
1 arancia non trattata
0.8 dl di rum (io 50 ml di liquore allìarancia Armagnac)
2 cucchiai di cacao amaro (omesso)
mie aggiunte
marrons glacèes
caramello (secondo ricetta di Menù Turistico)
160 gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di glucosio
Lavorate la farina di castagne con il latte versato a filo per evitare che si formino dei grumi. A questo punto io ho aggiunto lo zucchero a velo, ma col senno di poi, e il gusto siciliano in cui i dolci devono essere dolci, ne mettere altri due. A questo punto versate il composto in una teglia, avendola imburrata precedentemente, o altrimenti, in uno in silicone come quello mio e livellatelo con una satola (risulta piuttosto denso).
Quindi preprate la crema di ricotta, mescolandola con lo zucchero, la scorza grattugiata dell’arancia, e l’Armagnac. Quindi versate questo impasto sul precedente. Quindi cuocete a 180° in forno caldo per 40 minuti circa. Lasciate raffreddare e poi decorate. La torta originale prevede il cacao amaro. Io ho spolverizzato di zucchero a velo e ho deciso di fare delle decorazioni in caramello.
Ho preso tutte le precauzioni di cui parla Alessandra nel suo post, quindi prima di cominciare ho indossato dei guanti di lana e sopra quelli in lattice… Poi messo in un pentolino lo zucchero e il glucosio a fuoco basso e ho fatto sciogliere. A questo punto, visto che nessuna goccia di “fuoco” mi aveva ustionato, ho tolto i guanti e ho cominciato a “creare”… Cioè ho fatto dei nidi meravigliosi e delle sculture bellissime, infine ho rimpito degli stampini di taglia biscotti con il caramello. Poi ho lasciato i miei capolavorisopra il tappetino in silicone, coperti con la retina, a temperatura ambiente… ahimè l’indomani mattina i miei meravigliosi nidi e le sculture erano totalmente disciolte… restavano solo quelle nelle formine e che vedete nelle foto.
Piccoli suggerimenti:
-la torta è totalmente senza glutine, ma state attenti che la farina di castagne non sia prodotta in stabilimenti contaminati.
-io ho sfornato la torta capovolgendola, ma forse la parte di sopra dovrebbe stare di sotto…
-usate una teglia più piccola della mia, così vi verrà più alto lo strato di sopra;
– la farina di castagne senza zucchero risulta un po’ amarognola, quindi i miei figli non l’hanno gradita, aggiungete i 4 cucchiai di zucchero e non ve ne pentirete;
– non fate il caramello il giorno prima, perché non vi ritroverete tutto il lavoro fatto…
-conservatala in frigo e più passa il tempo e più è buona.
Con questa ricetta partecipo anche al contest di Dentro la pentola Dentro il riccio
A presto
26 Comments
Letiziando
5 Dicembre 2011 at 14:20Super creatività in questa cucina…come sempre 😉
Fico e Uva
5 Dicembre 2011 at 8:56Devo dire che quando passo di qui non finisci mai di stupirmi! Mi piace molto il contest che avete lanciato, mi metto subito a pensare!
E già che sono qui vorrei invitarti a partecipare anche al mio contest Cucinando per Natale che ho lanciato sul mio blog, ci sono tanti bei premi 🙂
Baci e buona settimana
F&U
L'angolo cottura di Babi
5 Dicembre 2011 at 8:16Bellissima questa torta, perfetta per le feste di Natale, poi sembra così cremosa… per il caramello ci sono passata anch'io, ora lo preparo solo all'ultimo momento. Buona giornata, Babi
Daniela
3 Dicembre 2011 at 18:46mi hai lasciato a bocca aperta , questa non è pazzia e genio!! Complimenti questo dolce è favoloso!! Buona domenica Daniela.
faustidda
2 Dicembre 2011 at 12:47ciao Stefania, una bellissima idea quella delle (st)renne gluten free… vorrei partecipare ma il tempo è poco; intanto comincio a pensarci…
Un bacione ed auguri per il contest
Anna Lisa
2 Dicembre 2011 at 9:43Sono senza parole!
E' meraviglioso!!!!
Patty
1 Dicembre 2011 at 20:14Senti, ma la tua non pazzia e' contagiosa? Si, perché in caso affermativo ci terrei tanto a frequentarti per vedere se me ne attacchi un po'. Ogni volta che passo a trovarti resto basita. Ti mando un bacio, Pat
Marina
1 Dicembre 2011 at 13:10caspiterina! e queste (st)renne… le devo studiare bene. Ciao cara
Micol
1 Dicembre 2011 at 8:30Golosissimo alberello! ^_^
fa venire un'acquolina….
Bravissima!
cooksappe
1 Dicembre 2011 at 8:04piu' brave! ^^
la belle auberge
1 Dicembre 2011 at 8:00Il dolce e' bellissimo e molto natalizio. Capisco la delusione nel vedere sciolte le tue creazioni al caramello, ma credo sia colpa dell'umidita' dell'ambiente. Avevo letto da qualche parte che, per evitare l'inconveniente, si dovrebbe usare uno zucchero particolare (purtroppo non ricordo il nome del preparato).
A presto
PS perche' ero convinta scrivessi da Catania? Mistero!
fantasie
1 Dicembre 2011 at 0:00Muscaria: vero!!! :DDD
luna: troppo buona, tesoro!
Marco: fammi sapere!
AnnaLuisa: chiediamo a Fabio? :DDD
Anna Luisa e Fabio
30 Novembre 2011 at 22:50E certo, ti abbiamo presa nel gruppo solo per la tua pazzia perché la nostra non era sufficiente 😉
A riprova di ciò il fatto che tu sostieni che non sei brava…ma ci facci il piacere :-DDD
Baci
Anna Luisa
Marco
30 Novembre 2011 at 20:16Bellissima idea di dolce, domani si inizia con le prove perchè deve venire così per la cena del 19 sera con gli amici della degustazione vini!
Complimenti
luna
30 Novembre 2011 at 18:28che squisitezze, che bravura, che fantasia… che…mitiche che siete!!! :))
Muscaria
30 Novembre 2011 at 18:24Ma che domande fai? Se non si è pazze non si può essere brave, logico no? 😛
fantasie
30 Novembre 2011 at 16:58Mapi: … meno male che c'è il natale! :DDD
piccoLINA: :DDD Una botta di buon umore è proprio quello che mi ci vuole! :*
Ema: e non puoi capire quanto io mi senta fortunata a conoscere te!!!
Stefania: :DDD E IO SONO FELICE DI FARMI CORROMPERE!!!
Matteo: incrocio le dita!
Acquolina: hai visto? E quante ricette mi hanno intrigata!
poverimabelliebuoni: :****
gloria cucè: mi fate arrossire! :*
Saretta: era da tempo che volevo proavare il castagnaccio e questa versione mi ha proprio convinta… e il liquore, dici bene, è davvero la ciliegina sulla torta!
Saretta
30 Novembre 2011 at 14:00da ragazzina facevo una cosa simile e lo chiamavo "Castagnaccio" alla ricotta.L'agiunta dell'arancia e del liquore sono davvero la ciliegina sulla torta, da provare!
gloria cuce'
30 Novembre 2011 at 12:13Non solo è bella ma deve essere anche
buonissima!
Bravissima!
Ha proprio ragione Mapi.
poverimabelliebuoni/insalata mista
30 Novembre 2011 at 11:27WOW! che meraviglia!!
Acquolina
30 Novembre 2011 at 10:39ah! sei venuta in Emilia Romagna (virtualmente almeno)! buona e bellissima a forma di alberello 🙂
matteo/dentro la pentola
30 Novembre 2011 at 10:36grazie per la ricetta….in bocca al riccio. matteo
Stefania
30 Novembre 2011 at 9:59farei fatica ad individuare la (st)renna più pazza in assoluto. Di sicuro so qual'è quella che posso corrompere meglio! e quella che fa i cioccolatini nigellosi più buoni del mondo!
ema.arricciaspiccia
30 Novembre 2011 at 8:07E tu che avevi dei dubbi se postarla o no…ma sei proprio una tonna!!! Questa torta deve essere una vera goduria: ricotta zucchero e castagne sono tre ingredienti che stanno divinamente insieme e in questa torta devono superare loro stessi :)! Sei una grande Ste, per tutto, per la filosofia della tua cucina, per il fatto di non dover necessariamente forzare la mano sul gluten-free, perchè si, le ricette sono senza quel cavolo di glutine, ma sono fantastiche a prescindere dal "gluten-free", come dice Mapi, quello è solo un valore aggiunto alle meraviglie che prepari…
Ti voglio bene Ste! E' stato davvero una fortuna conoscerti :)!
Un bacino enorme!
piccoLINA
30 Novembre 2011 at 7:56E mica la vogliamo far arrabbiare…. Grazie del consiglio Mapi!
Stefania, no, no….non ci siamo…. non sei assolutamente brava!!!! Ma cosa ci vorra' mai a preparare una torta a forma di albero (manca), con ricotta e castagne, due ingredienti assolutamente adorabili per me, quel tanto di rum per renderla vivace, i marron glace che sono il non plus ultra della golosita', e vogliamo parlare del caramello???? Ecco parliamone!!!!! Non sei brava, direi BRAVERRIMA!
Pero' se vuoi non te lo dico 🙂
Un abbraccio!!!!!
๓คקเ ☆
30 Novembre 2011 at 7:11Per cortesia, nessuno di voi dica a Stefania che fa parte delle (st)renne perché, oltre a un livello di follia al di sotto del quale non accettiamo nessuno, ^_^ è brava il doppio di noi: lei infatti non solo cucina delle pietanze prelibate, ma fa sempre, tutto gluten-free!!!
Vi pare poco? A noi no, ma lei la pensa diversamente… e siccome per sua stessa ammissione è matta da legare e ai matti si dà sempre ragione, ditele che non è brava, per carità! 🙂 Fate come noi:
Stefania, ti abbiamo voluta nel gruppo perché a Natale siamo tutti più buoni, non perché tu sei la migliore di tutte noi!!! 😀 SMACK!!!