(In questo post: Flamiche di porri con finta sfoglia senza glutine)
Flamiche! Quando si dice che una l’estero ce l’ha nel sangue! Io mica lo sapevo che la cosa che stavo “creando”, (con le uniche cose che avevo in frigo) era già stato inventato in Belgio e aveva pure un nome così bello! In realtà tutto è iniziato perché volevo provare a fare la finta sfoglia… Perché la finta sfoglia? Perché è più facile e anche più light… ora non pensate che sia facile e light, insomma per chi segue una dieta ipocalorica non è proprio indicata, ma almeno i sensi di colpa sono meno pesanti… anche quelli un po’ più light! 😉
Come al solito io ho riadattato una ricetta che prevede farine dietoterapiche, con farine naturalmente senza glutine. Non perché io non usi le farine dietoterapiche, anzi oggi ce ne sono davvero di buone che danno grandi risultati. Ma mi metto nei panni di chi voglia fare una preparazione per cui userebbe la farina 00 e avendo un celiaco a cena non può/vuole utilizzarla. Con questo mix di farine naturalmente senza glutine, che si possono trovare facilmente da Naturasì, chiunque è in grado di rifarla, senza nemmeno spendere un capitale. E ora bando alle ciance e passiamo alla ricetta
Flamiche di porri con finta sfoglia
170 gr farina di riso quella super fina tipo amido
50 gr. fecola di patate
30 gr farina di tapioca
250 ricotta o philadelphia o mascarpone
160 gr burro morbido, ma non troppo
2 pizzichi di sale
5 gr di xantano (facilmente sostituibile con la farina di semi di carrube, anche essa facilmente trovabile in qualsiasi Naturasì)
Mettere tutti gli ingredienti in un mixer e amalgamare velocemente fino a quando non diventa una palla. Conservare dentro un sacchetto per alimenti ben chiuso, in frigo per un paio d’ore. Questo serve a far rassodare nuovamente il burro e dare densità all’impasto. Quindi riprendere l’impasto e cominciare a stendere con un mattarello, procedendo come con la pasta sfoglia, cioè piegando in tre la pasta ad ogni giro, prima di stenderla, avendo cura di infarinare un poco (con la farina di riso) il piano per non fare attaccare l’impasto. A questo punto si può procedere al ripieno. Come vi ho già detto io ho messo quello che avevo a casa, per poi scoprire che è la farcia della Flamiche!
Interno per tre mini sfoglie:
1 porro
1 uovo
1 confezione di panna da 250 ml
parmigiano
noce moscata
pancetta affumicata (ma è una divagazione alla Flamiche!)
sale
Pulire il porro e dopo averlo diviso in 4 alla base, sciacquatelo bene. Quindi tagliatelo a fettine e mettete a stufare (o se preferite soffriggere) in una casseruola, con un po’ d’olio. Fate raffreddare e quindi mescolate al resto degli ingredienti. Versate sulla pasta sfoglia e cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa o fino a quando non si formerà un po’ di crosticina. Servire caldo, avendo cura però di aspettare 10 minuti prima di servirlo o a temperatura ambiente.
Suggerimenti:
1.nell’impasto forse si deve aggiungere un altro uovo, se lo si vuole servire caldo perché altrimenti l’interno rimane troppo liquido, cosa che a temperatura ambiente non si nota. Quindi decidete quando servirlo e poi regolate la quantità delle uova.
2.per dare l’impressione di una vera pasta sfoglia, sono venuta a conoscenza di un trucchetto, cioè quello di incidere i bordi della pasta prima di metterla in cottura. Questo aiuterà l’impasto a sfogliare come fa la pasta sfoglia;
3.non fatevi ingannare dalla presenza del mascarpone (era l’unico formaggio tipo philadelphia che avevo), perché comunque rispetto al burro contiene la metà delle calorie, ma il suo gusto rimane inalterato!
4.Ad onor del vero la vera flamiche in realtà è fatta con una pasta brisè o una frolla ricca e i porri sono stufati con il burro… ma questo avviene in Belgio dove le temperature sono sicuramente più miti delle nostre. Il sapore però non ne risente affatto, quindi se optate per una finta sfoglia e un finto interno, allora potete ribattezzare la vostra flamiche in finta flamiche o meglio, come si usa ora, in maniera molto più politically correct, in una “flamiche ecologica”.
5.Io non ho ancora fatto la prova perché la rimante sfoglia è stata usata per fare: a. dei rollò con il wurstell (assoluto cibo sano) per il pargolo n. 3 e b. una dose massiccia di mini cornetti riempiti con marmellata di fragole homemade (un po’ liquidina, per questo vedete tutte la marmellata di fuori) per il pargolo n. 1 e con la nutella per gli altri due pargoli; ma secondo me si può anche congelare e utilizzare in un secondo momento.
Ovviamente non ne è rimasta nemmeno una briciola!
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A presto
Stefania Oliveri
29 Comments
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4 Gennaio 2012 at 13:25Questa roba è davvero interessante! Mi è piaciuto molto leggere il tuo post. Riesco sempre a trovare gli argomenti straordinario, motivo per il quale ho mantenuto la visita è dal mese scorso. Hai sempre fatto il mio giorno!
fantasie
13 Ottobre 2011 at 23:38danieladileo: io le ho provate tutte…
P.s. ho provato anche il riso venere che certificato non è e anzi dice che potrebbe contenere tracce di glutine… ma mangiandolo 3 volte l'anno e subendo contaminazioni peggiori (non volute) questa me la cerco… ma non seguite il mio esempio! 😉
danieladileo
12 Ottobre 2011 at 21:30c'è da fidarsi delle farine di naturasì? anche se non sono certificate? tapioca, patate,riso, carrube…..le hai provate tutte ?
fantasie
12 Ottobre 2011 at 12:09Scusate se non rispondo singolarmente, ma oggi sono davvero impegnatissima. Vi ringrazio di essere passate e di avermi pensata! Un bacio!
Tinny
12 Ottobre 2011 at 11:41Viva la finta sfoglia
๓คקเ ☆
12 Ottobre 2011 at 9:24La sfoglia sarà anche finta, ma flamiche e cornetti sono buoni per davvero!!!!
Muscaria
12 Ottobre 2011 at 3:59Rubo una fetta e ti mando un bacio!
Daniela
11 Ottobre 2011 at 21:40tesoro mio doppio vincente! pure con il nome esotico e così goduriosamente simil light!!! Magica Stefi!
buonanotte e un bacione
Dani
Fabipasticcio
11 Ottobre 2011 at 21:36ottimo! c'è una specialità tedesca con cipolle, pancetta e panna acida che assomiglia molto a questa e anche una versione altoatesina, ovviamente. Da provare, visto che adesso ho 250 grammi di xantano da smaltire 😀
Evviva le farine senza glutine naturalmente e tutte quelle presenti nei super e negli iper 😉
Lo
11 Ottobre 2011 at 21:22la finta sfoglia ha un aspetto meraviglioso…è quello xantano che posso sostituire con la farina di carrube che mi perplime….ma solo nel senso che me la devo studiare…perchè l'aspetto in ogni versione è fantastico
bacio
sonia
11 Ottobre 2011 at 19:55Mitica devo provare sei stata geniale!complimenti ma nemmeno una briciolina piccola ne è avanzata?mmm arrivo davvero tardi mi sa di no 🙁
luna
11 Ottobre 2011 at 16:39che meraviglia! Tu ne sai una più del diavolo!!! 🙂 A parte che io la Flamiche in Belgio non l'ho mai mangiata (e dire ci sono stata più di una volta..) ma non pensavo che la finta sfoglia venisse bene anche in versione glutenfree. Io la faccio in due versioni, più o meno la ricetta di Adriano (profumodilievito) e infatti mi chiedevo se al posto di usare tutte le farine della tua ricetta, se usassi le stesse dosi ma una sola farina (tipo mixC o BiAglut) come sarebbe il risultato… hai mai provato? Baciuzzi!
Ely
11 Ottobre 2011 at 13:14ti rubo la ricetta della finta sfoglia e me la tengo, ci credo che non sia rimasto più nulla, io quei cornettini li me li berrei in un soffio! baci
Innamoratincucina
11 Ottobre 2011 at 12:47Bellisima questa ricetta! Anche se il nome li per li non mi diceva nulla… brava!
°Glo83°
11 Ottobre 2011 at 12:02molto interessante questa pasta sfoglia…e con quel ripieno deve essere una delizia!!! 😉
Letiziando
11 Ottobre 2011 at 10:22Mi piacciono assai i sensi di colpa "light"… come del resto la leccornia che li produce 😉
La Gaia Celiaca
11 Ottobre 2011 at 10:15la finta sfoglia piace molto anche a me, e la faccio spesso (via su, spesso, non esageriamo!) rigorosamente di nascosto al marito che non mangia formaggi…
per la flamiche, ignoravo il nome, ma la torta salata di porri mi piace moltissimo, la faccio spesso anch'io con un'altra ricetta, sono ansiosa di provare la tua.
giovanni uno storico in cucina
11 Ottobre 2011 at 9:18ciao Stefania, interessante la tua finta sfoglia.. me la studio un pò.. complimenti
EliFla
11 Ottobre 2011 at 8:57MA tu sei un genio!!! Te l'hanno mai detto??? BAci e buona giornata, Flavia
roberta
11 Ottobre 2011 at 8:55ti lascio i miei (non)finti complimenti!!!! Buona giornata
Anna Lisa
11 Ottobre 2011 at 7:50Tesoro è semplicemente fantastica in ogni sua variante. Non preoccuparti troppo delle calorie del resto…ricordati che vorresti essere Nigella 😉
Un bacione
P.S. Sto per pubblicare qualcosa che credo ti piacerà molto!
annaferna
11 Ottobre 2011 at 7:00questa finta sfoglia naviga in rete che è una bellezza! ovvio che anch'io mi deciderò a provarla.
baci e gnam
Pentole di cristallo
11 Ottobre 2011 at 6:57E' interessante scoprire nuove farine anche per variare un po' l'alimentazione anche se non si hanno intellorenza…
Mascia
11 Ottobre 2011 at 6:37un post di cose nuove per me, non conoscevo nè la finta sfoglia nè la flamiche !! E mi piacciono molto entrambe !!!
Ilaria
11 Ottobre 2011 at 6:23Per me è un piatto del tutto nuovo, mai sentito neppure parlare di flamiche.
Mi sembrava davvero un piatto gustoso.
E quei cornetti poi……….. deliziosi!!!
meggY
11 Ottobre 2011 at 6:20Ma che bel post!Davvero interessante!Non avevo mai sentito parlare di flamiche … Mi piace la finta sfoglia, sia nella versione salata (adoro i porri!) che in quella dolce, gnam!Buona giornata un bacio
titty
11 Ottobre 2011 at 5:58Molto molto interessante questa sfoglia finta ; ) come tutte le tue ricette!
Mary
11 Ottobre 2011 at 5:55Tanto per la finzione la trovo strepitosa!
Francesca
11 Ottobre 2011 at 5:55e ci credo che non ne sia rimasta neanche una briciola…attira persino me, un po' refrattaria al salato…grande ( e fashion) come sempre!!!