Involtini alla palermitana
Sono troppo stanca! Questa settimana è stata di soli venerdì, è cominciata con un venerdì, è continuata con un venerdì e ancora oggi è venerdì! Sono distrutta! Caso vuole che è oggi è pure il compleanno del pargolo n. 1… e se fate l’insegnante e volete un figlio fate di tutto per non averlo né a settembre né a giugno, perché sono i mesi peggiori… Il rientro a scuola è infatti follia allo stato puro: colleghi che mancano perché non vengono nominati dal provveditorato, né dal preside, assistenti che mancano e docenti che si trovano a fare il lavoro di 5 persone, tutte con mansioni diverse. E sfatiamo anche la falsa credenza che gli insegnanti lavorano mezza giornata, perché da quando è iniziata la scuola ogni pomeriggio sono tornata a scuola… Ritornando al compleanno del pargolo, capite bene che è stato difficile organizzargli qualsiasi cosa. Così il tradizionale pranzo con le nonne, avrà un menù speciale (voluto dal pargolo in persona), ma non la torta, che sarà un semplice plumcake… Riuscirà il pargolo a superare il trauma da torta da colazione, dopo che ai suoi fratelli faccio sempre dei monumenti??? E così se mai dovesse andare in psicoanalisi per i traumi subiti dalla mamma, testimoni voi, che non è colpa mia, ma delle istituzioni!
Epperò un’altra buona scusa ce l’ho! Ed è che il pargolo, da quando è venuta Marina, non ha fatto che dirmi “ma quanto sono buoni questi involtini, ma perché non li hai fatti mai”, mangiandosi pure l’uvetta che lui invece detesta cordialmente!… E allora per il pranzo del SUO compleanno, potevo io non rifarli? E così che involtino sia, ma patriottico, come tutto il menù, perché LUI, sebbene non sia nato a Palermo, è palermitano fino nel midollo, con grande disperazione della mamma, che della cucina palermitana odia “la semplicità”! Quindi se volete rifarli, sappiate che dovete avere abbastanza tempo!
Involtino alla palermitana ossia “spitina ‘ii cainni”
Le dosi sono rigorosamente ad occhio!
4 fettine di carne di vitello ben battute per ogni commensale
250 gr. di pangrattato (io uso quello della BiAglut)
un pugno di uvetta quella nera e piccola (meno dolce)
una bustina di pinoli
parmigiano grattugiato (forse dovrebbe essere pecorino, ma in questa casa non entra!)
tre cucchiai di salsa (fresca) o in mancanza io ho usato il concentrato di pomodoro Mutti
mezza cipolla per il composto interno, più una cipolla e mezzo per l’esterno (poi capirete)
foglie di alloro
olio extravergine d’oliva
sale
In realtà, siccome la cucina palermitana è un po’ pesantuccia, si dovrebbe iniziare con il soffriggere la mezza cipolla con un filo d’olio, ma io salto il passaggio e vi assicuro che il sapore non ne risente. In una ciotola mescolo il pangrattato con il parmigiano, l’uvetta precedentemente ammollata, il pinoli, la cipolla tritata, la salsa, il sale, e l’olio. Su questo voglio spendere qualche parola. Di olio ce ne vuole abbastanza (almeno con il pangrattato gluten free) e se pensate che ogni cucchiaino contiene 54 calorie, finirete per mangiare mezzo involtino e pensare di aver ingerito le calorie di un’intera settimana! Però non pensateci, e bagnate bene “la mollica” (come si chiama da noi) fino ad avere la consistenza della sabbia bagnata. Quindi armatevi di santa pazienza e mettendo un po’ di composto nella fettina di carne, arrotolatela, cercando di fare un involtino. A questo punto dovete infilzare ogni involtino con uno stecchino (in realtà a Palermo se ne mettono 4 per stecco) intervallandoli con una foglia di cipolla e una di alloro. A questo punto dovrebbero essere passati nell’olio e coperti col pangrattato. Io ho fatto la versione un po’ più light e ho saltato il passaggio. Mettete in forno a 180° per 20 minuti circa.
Servite caldi, ma vi assicuro che anche freddi sono strepitosi!
E buon compleanno tesoro mio grande!
E noi, a presto
Stefania Oliveri
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
oppure sul mio profilo Instagram
oppure iscrivetevi alla mia Newsletter
o ancora iscrivetevi ai miei Feed e riceverete ogni articolo in posta
24 Comments
MarinaV
24 Settembre 2011 at 7:48Oddio, non mi dire che sono stata la causa di extra lavoro per te…
Comunque auguroni al pargolo e confermagli che lo aspetto ad Amsterdam… quando sarà maggiorenne hahahah!
Grazie per la ricetta, anche a Rudi sono piaciuti moltissimo e glieli dovrò assolutamente cucinare. E io mi sacrificherò a mangiarli 😉
fausta
24 Settembre 2011 at 6:15ciao Stefania, un ben ritrovata anche a te! Auguri in ritardo per il pargolo… anche se non ha avuto la torta monumentale, della qual cosa te ne vorrà per tutta la vita! Vabbé, c'è consolato con gli involtini (ma la torta è un'altra cosa!) che ispirano molto anche me. Li metto tra i preferiti; in genere non amo la carne ma cucinata così dev'essere deliziosa. Un bacio e a presto
La Gaia Celiaca
23 Settembre 2011 at 22:05su su coraggio stefania, che questo inizio anno poi passerà
io per ora non mi lamento, a scuola va abbastanza bene, e non mi sto massacrando troppo.
fai tanti auguri da parte mia al pargolo n.1 che gli sono ancora debitrice per come si è fatto massacrare quella sera a cena da noi dal mio terribile pargolo n.2
abbracci e…. vvvvvvoglio gli involtini!
vickyart
23 Settembre 2011 at 17:40e va beh pasienza! Augurssimi al pargolo! io dovevo faesteggiare il compleanno di mia figlia sabato scorso..passato a domenica questa..rimanderò per altri motivi..insomma o scuola, o lavoro o altro c'è sempre un rimando! questi involtini sono super! magari impanerei con farina di riso così riduco le calorie 😀 ovvio non li avrei più alla palermitana.. o magari.. alla palermitana un po' pù light della tua versione light! ma perchè le cose che ci piacciono di più o fanno male o fanno ingrassare??? 🙂 ciaooo
stefy
23 Settembre 2011 at 15:23Auguroni al tuo piccoletto…crescerà sicuramente anche grazie alle tue fantastiche delizie…un bacino
Fabipasticcio
23 Settembre 2011 at 14:40Caos a parte, buon compleanno al pargolo e grazie per la ricetta. Proverò a farli con il pecorino, che qui invece è proprio di casa.
Baci baci
Deborah
23 Settembre 2011 at 13:29mmmm…ceh spettacolo!!
°Glo83°
23 Settembre 2011 at 11:51come ti capisco…è un periodo di caos completo! ma credo che il pargolo supererà anche perchè immagino che il plumcake sarà delizioso…e che dire di questi involtini? mi ispirano parecchio!!! 😉
giovanni uno storico in cucina
23 Settembre 2011 at 10:56ottima ricetta, complimenti.. oggi proprio ho postato degli involtini, con melanzane e spada.. è giornata!
Giovanni
sulemaniche
23 Settembre 2011 at 10:55veloci e buoni…io li faccio..un bacio al pupo!
Cuppy.
23 Settembre 2011 at 10:30Ei ciao,
Passavo di qua ed ho notato subito il tuo blog favoloso e allora ho deciso di unirmi a te.. ti seguo molto volentieri se ti v passa a trovarmi..
http://cupcakes-site.blogspot.com/
♥
Scarlett:
23 Settembre 2011 at 9:26Auguri al tuo pargolo carissima e capisco bene in che casini ti trovi ma il tuo figliolo ti sara' molto grato di questa tua bella preparazione sicula.. appititusa!!!bacioni
Lady
23 Settembre 2011 at 9:24li adoro questi involtini.. e ne cercavo la ricetta da quando son stata a Palermo nel 2006..
BONI!!!
auguri al pargolo e un bacione a te!!
Paola
arabafelice
23 Settembre 2011 at 9:08Mi piacciono, mi piacciono!!! Me li preparava una mia parente siciliana, li ho mangiati pochissime volte ma erano di un buono….
Quanto alla scuola non parlarmente, qui è iniziata da più tempo che da voi ma la cosa non porta alcun vantaggio in termini di organizzazione 🙂
E auguroni al pargolo, ovviamente!
Elena
23 Settembre 2011 at 8:53Evviva gli involtini palermitani!! I tuoi sono fatti a regola d'arte. Li adoro anche io ma come te non li faccio mai perchè dovrei cominciare dall'ABC per la verisone gf. Alla fine mi arrendo. Non gli farai la torta fantastica, in compenso ha tutto il menù scelto da lui. non credo che si lamenterà. Auguri per il pargolo n.1!!!
Passiflora
23 Settembre 2011 at 8:51mmmm! molto gustosi, anche se un po' sostanziosi!! bisogna trovare un escamotage per ridurre l'olio… appena lo trovo li faccio! 🙂
cristina b.
23 Settembre 2011 at 7:57Auguri al figliolo buongustaio!!! Ahhhhh, che meraviglia questi spitina…
colombina
23 Settembre 2011 at 7:54Che bella ricetta, bravissima, sono involtini davvero orinali, li devo provare. Un bacione
Satsuki010
23 Settembre 2011 at 7:35Dimenticavo…tanti auguri al pargolo n.1 ^__^ (dimenticai il nome, scusa :()!
due bionde in cucina
23 Settembre 2011 at 7:35ragazze……quando se ne perdono ben 4 vi assicuro che qualsiasi periodo va bene per avere un figlio!
Scusate ma questi argomenti mi toccano profondamente!
Satsuki010
23 Settembre 2011 at 7:35Io tempo fa ho scoperto che, data la leggerezza di questi involtini, c'è chi mette del prosciutto prima di unire il pangrattato…senza parole XD eheh!! Comunque, li facciamo quasi allo stesso modo…quasi, perchè a casa non usiamo la salsa e utilizziamo il caciocavallo a cubetti al posto del parmigiano. Però l'idea della salsa mi piace, li proverò così ^__^!
Giuliana
due bionde in cucina
23 Settembre 2011 at 7:30ciao, allora tanti auguroni al pargolo!
Federica
23 Settembre 2011 at 7:23AUGURONI al pargolo n°1 Sono sicura che il trauma da plum cake non ci sarà. Non è l’apparenza che fa una torta “grande” ma l’amore con cui è fatta e in quel plum cake di amore ce ne sarà tanto…tanto…tanto da renderlo il più bello del mondo con una candelina sopra. Un bacione super mamma, buon we
roberta
23 Settembre 2011 at 7:19come ti capisco … il Signore grazie al cielo mi ha mandato in sala parto quando non era periodo di fatturazione, scadenze particolari, paghe … e devo dire che essendo nati tutti in estate non ho mai fatto grandi feste ma solo merende per pochi amichetti. Quindi di che mi lamento? Di niente!!!! noi super-donne possiamo benissimo fare due-tre-quattro lavori e cucinare in due modi differenti contemporanemente … ed avere anche i capelli sempre in piega!