Sibiu e Sighisoara in Transilvania Romania
Il quarto giorno lo trascorriamo fra due delle città più incantevoli della Transilvania (dopo Bucarest): Sibiu e Sighisoara. Nonostante il nostro navigatore, riusciamo ad arrivare dopo due ore e mezza di viaggio a Sibiu. In realtà non è così distante da dove siamo noi, ma in questo tratto di Romania non esiste un’autostrada. Le strade comunque sono ottime ed ho perfino guidato io (che si sappia che io all’estero guido e aiuto il mio dolce doppio e che nessuno insinui che io non sia in grado!… d’altronde siamo pure tornati, no?). La cosa romantica è che in queste nazionali, oltre alle macchine (veloci, sempre troppo veloci) s’incontrano anche molti carretti trainati da cavalli. Trasportano fieno, trasportano persone, intere famiglie, trasportano merci, insomma trasportano di tutto. L’arcano è presto spiegato. Il costo della benzina è troppo caro e qui non ci sono soldi per pagarla. Fieno invece ce n’è a volontà e così è più economico tenere un cavallo… Molti sono coloro che fanno l’autostop, ma scopriamo presto che i passaggi sono a pagamento. La povertà si tocca con mano. Per strada ci sono delle signore che vendono il latte appena munto in grandi bottiglie di plastica e ogni giorno sono lì.
E vedi camminare tantissime persone a piedi perfino per queste strade nazionali. E non vi dico quanti mendicanti ci sono a Bucarest, perfino molti di più che a Palermo!
Pur essendo, noi, abbastanza disorganizzati, a Sibiu, nonostante sia una grande città molto bella, riusciamo a vedere tutto il meglio della città antica (musei esclusi, ma i pargoli non vogliono più vedere né musei né castelli perché sostengono di averne visitati già troppi, nella loro “lunga vita”, e soprattutto i castelli sono roba da femminucce e loro, notoriamente, son maschi!). In questa meravigliosa cittadina,arriviamo al centro storico dove una piazza enorme ci accoglie con musica e tantissimi giovani e turisti (soprattutto tedeschi), grazie ad un festival di musica rock. In questa piazza enorme c’è il clou della città. Una delle tre maggiori chiese delle tre confessioni maggiori, quella cattolica,il barocco Palazzo Bruckenthal e la casa Blu, dove si può ammirare lo stemma della città antica (che pensavo di aver fotografato, ma chissà dove è finito…).
Da qui, procediamo verso l’altra piazza della città, dove si erge la cattedrale evangelica. Qui decidiamo di visitare il campanile. Ed è qui che decidiamo, anche, di non credere più alle parole di nessun altro venditore di biglietti, che dopo averci invogliato dicendoci che si gode un panorama bellissimo della città ed è la torre più alta d’Europa (…), ci lascia con un “good luck” che non fa presagire niente di buono. E infatti, anche se la ragazza subito sottolinea che tutto è messo in sicurezza e non ci sono assolutamente problemi.
Quell’indizio non richiesto, ci avrebbe dovuto far subito sospettare. Invece, ottusi, cominciamo a salire e a salire e a salire, rendendoci conto di avere una voragine sotto di noi e una balaustra di protezione composta da un sottilissimo ferro che lascia passare agevolmente anche un elefante! Però effettivamente il panorama di cui si gode a 360 gradi della città ne vale la pena. In ogni caso sarà stato lo spavento o la fatica, ma l’ultima cattedrale, quella ortodossa, ci lascia senza fiato, con la sua forma circolare istoriata con icone Liberty e ritroviamo il raccoglimento giusto per innalzare una preghiera di ringraziamento al Signore per lo scampato pericolo.
Dopo di che ci avviamo verso il Ponte dei bugiardi, che la leggenda vuole che cada immediatamente dopo che un menzognero lo attraversi… A ragion veduta posso affermare che la leggenda è del tutto falsa perché i miei tre pargoli ci sono passati sopra e non si è creata nemmeno una piccolissima crepa!
Ci incamminiamo quindi per Sighisoara che ci lascia assolutamente senza respiro.
Il paese è una chicca mediovale, dove si trovano pochi turisti locali, e ci accoglie con una “acchianata” verso la parte più in alto per sentire e vedere la campana della torre che suona e i pupini che si muovono. Continuiamo l’acchianata (e non ho contato i gradini ma dicono siano 172 per arrivare alla chiesa gotica, dove la sera si svolgono dei concerti, e il cimitero (quello tedesco) contiguo.
Scopriamo che è la città natale del conte Dracula, e infatti c’è anche una piccolissima statua che lo testimonia. Rimaniamo affascinati da questa città fuori dal tempo e scopriamo di esseri capitati proprio nella settimana giusta, quella del festival mediovale e ci rammarichiamo di non avere più tempo. Essendo una delle città più economiche della Transilvania e godendo della neve in inverno, il consiglio è quello di alloggiare qui anche se si vuole trascorrere una vacanza invernale sugli sci. Essendo molto tardi decidiamo di ritornare a casa perché ci aspettano ancora un’ora e mezza di viaggio. Scopriamo con orrore che il navigatore sostiene che ce ne vogliono ben tre ore di viaggio sebbene ci siano solo 120 km. Rimaniamo interdetti e cominciamo ad incamminarci. Con orrore (sarà per questo che è la patria di Dracula?) scopriamo che ad ogni chilometro che percorriamo il navigatore aggiunge minuti. Ci informiamo con i passanti e ci dicono che la direzione è giusta… Per farla breve, ci abbiamo davvero impiegato tre ore, perché il navigatore ha continuato a farci girare intorno alla meta e siamo riusciti ad arrivare sani e salvi a casa grazie alle indicazioni telefoniche dei nostri amici, davanti ad ogni cartello stradale che incontravamo. Morale della favola? Portatevi il navigatore affidabile da casa!
Per fortuna al nostro rientro ci aspetta una cena luculliana a base di ciorba con fagioli e carne affumicata con l’osso e involtini di verza con riso e maiale (naturalmente senza glutine), che ci fanno dimenticare le disavventure del giorno.
L’indomani è l’ultimo giorno che passiamo a Zarnest e quindi decidiamo di trascorrerlo insieme ai nostri amici.
Dopo una mattina al mercato, dove vado solo io lasciando i miei uomini a riposare, dove per la maggior parte si trovano zingari (toh, in Romania lavorano!) che vogliono anche essere fotografati,
tornata a casa con un lauto bottino (la pentola per fare la tochitura) ci rechiamo al meraviglioso parco nazionale di Piatra Craiului, proprio a pochissimi chilometri dalla città.
La natura è incontaminata, l’aria fresca, il verde verde, l’acqua limpida e gelata, insomma un paradiso, meta di tantissimi arrampicatori, dove si trovano alberi di nocciole, che naturalmente raccogliamo… anche se ancora non sono mature.
Non arriviamo in cima, dove fra l’altro intravediamo delle caprette, perché a casa ci aspettano per andare a fare un meraviglioso picnic con grigliata di carne dall’altra parte della montagna, fra sconfinati prati verdi.
La grigliata, ahimè, viene fatta in notturna perché ad un certo punto il cielo terso e la giornata assolata si trasforma e un acquazzone ci coglie di sorpresa!. Non ci perdiamo d’animo perché comunque rimediamo con semi di zucca e di girasole e l’immancabile grappa.
Appena scampa si ricomincia coll’accendere il fuoco e il pargolo n. 3 impara a cucinare. La cena comunque non è solo a base di carne, perché nel vicino fiume, un amico prende una carpa. Non vi dico la bontà di questo pesciolino, il cui sacrificio non è stato invano!
In ogni caso è una giornata memorabile per tutti noi che andiamo a dormire felici, ma anche tristi perché l’indomani si parte per Bucarest e lasciamo una famiglia davvero speciale.
A presto per l’ultima puntata
Stefania Oliveri
30 Comments
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9 Gennaio 2012 at 16:15Ho davvero apprezzato questo post, in particolare gli esempi in questa porzione messaggio che ha prodotto veramente facile per me vedere che cosa stavate parlando senza nemmeno dover lasciare il posto. grazie
Ancutza
4 Ottobre 2011 at 22:06belli questi racconti…povero navigatore:). Eh si', il problema più grande (per il turista ma non solo)sono le strade…anche perchè si attraversano tanti piccoli paesini e la polizia è dietro l'angolo per fare le multe per la velocità…
La Gaia Celiaca
5 Settembre 2011 at 0:27finalmente sono tornata, è notte fonda e non riesco a distogliermi dalla lettura del tuo blog, che sia il viaggio in romania o le avventure sentimentali del pargolo n. 3 🙂
che piacere ritrovarti, stefania! :-*
memmea
4 Settembre 2011 at 21:54Grazie per avermi fatto conoscere un mondo che non conoscevo…..bellissima esperienza!
๓คקเ ☆
3 Settembre 2011 at 18:10Che bel reportage, sai che non pensavo che la Romania fosse così bella? E complimenti per la nuova grafica del blog, è stupendaaaaa!!!!
La cucina della salute
3 Settembre 2011 at 15:37Ciao cara,grazie della visita…come hai potuto vedere anch'io ho un blog di cucina senza glutine…ho mio marito celiaco !
Ti seguo volentieri e sono ora tra i tuoi fans…anzi ti metto anche nei miei blog preferiti…così ti tengo d'occhio più facilmente ! Ciao Roberta !
Ely
3 Settembre 2011 at 10:31mi sono dimenticata!!! mi piace un sacco la nuova veste del blog 🙂
Ely
3 Settembre 2011 at 10:15Ciaooooo Stefania che bel racconto… che belle foto!!!!! e che bello ritrovarti :-))))) un bacione Ely
Afrodita
2 Settembre 2011 at 21:06Sono contenta che tu sia passata dal mio blog perché così ho potuto scoprire il tuo. Dopo aver visto Rep. Ceca, Slovacchia e Polonia, avrei volentieri scelto la Romania come meta successiva (poi, per motivi familiari, negli ultimi anni siamo rimasti in Italia). Ho letto tutto il tuo post, ma vedo che ne hai scritti altri due. Li salvo e me li leggo con calma. Quello che più mi piace è leggere le esperienze di viaggio vissute in prima persona anziché le informazioni dei depliant turistici. Il tuo reportage è più che perfetto. Grazie, Cat p.s. ti salvo subito tra i link preferiti così non ti perdo 🙂
agavepalermo
2 Settembre 2011 at 17:40Non so davvero cosa dire, ho letto tutti i tre post d'un fiato, tutto bello, interessante e come sempre frizzante e divertente. Il povero Dracula "ne è uscito un po' male" malgrado la "macabra" storiella inventata, il ponte dei bugiardi è impossibile che stia ancora in piedi… E poi ottimo tutto il cibo e la famiglia che vi ha accolti!
Sei unicaaaa!
Baci
Evelin
Sonia
2 Settembre 2011 at 16:101. hai un futuro assicurato! lasci la scuola e diventi una tour operator…
2. ma quanto sei fotogenica?
3. bel reportage
4. io il modello del blog lo vedo perfetto, senza difetti e mi piace assai
5. baci baci :X
Acquolina
2 Settembre 2011 at 11:02secondo me il navigatore era posseduto dallo spirito malvagio di Dracula! ma nonostante tutto il viaggio è stato moltlo bello e interessante, mi piace molto il tuo racconto! alla prossima puntata…
fantasie
2 Settembre 2011 at 8:37Anna Lisa: :DDD E' come mi preferisce mio marito (non la carpa!) senza trucco e spettinata!
Deborah: grazie 🙂
Scarlett: decisamente No ALPITOUR! ;)))
arabafelice: grazie tesoro! :)))
Damiana: sono felice che stia uscendo fuori un ritratto nuovo di un paese un po' bistrattato! 🙂
Glu.fri…: quanto all'aglio non puoi immaginar equanto ne usino… cioè pensa solo che per 70 persone hanno tritato 3 teste d'aglio! Hai capito ben, non 3 spicchi, ma tre intere teste!!!
Letiziando: ma io vi sposo tutte in blocco!!! 🙂
Anna Luisa e Fabio: certo, niente a che vedere con i miei amici organizzati! 😉
Cinzia: grazie tesoro. Ormai lo chiamiamo Harry a casa … e una volta che gli hanno chiesto se glielo avevano già detto, lui ha risposto "TU SEI L'ULTIMA"! :DDD
krissy: grazie a te di essere passata! 🙂
yaya6: benissimo, davvero benissimo! E oltre a un paese stupendo abbiamo trovato persone stupende!
Mascia: Grazieeeeeeee! 🙂
Lo: … e chi lo avrebbe mai detto??? ;))))
EliFla: tesoro mio, adesso si ricomincia, finalmente!!!! :)))
ilcucchiaiodoro: Assolutamente d'accordo! 🙂 e grazie per il complimento, che accetto volentieri in questo momento in cui sono un po' giù! 🙂
titty: infatti sto pensando già al prossimo viaggio! ;)))
giulia pignatelli: grazie cara!!! 🙂
giulia pignatelli
2 Settembre 2011 at 7:00che bel racconto e che belle foto… vado a vedere le puntate precedenti… buona giornata!
titty
2 Settembre 2011 at 5:28Mi piace molto questo tuo diario di viaggio! ma che c'è di più bello!!!
ilcucchiaiodoro
1 Settembre 2011 at 21:50Ben tornata cara! Questi posti andrebbero valorizzati…
Belle le foto e sopratutto tu!
Donatella
EliFla
1 Settembre 2011 at 21:29Che bel post..e quanto mi sei mancata anche tu!!! Baci, Flavia
Lo
1 Settembre 2011 at 15:31sorellinaaaaaaa…..ma guarda un po' dove sei stata…..bellissimo viaggio …certo la leggenda del ponte che è una frottola mi lascia basita! un abbraccio grande
Mascia
1 Settembre 2011 at 12:58Concordo con i commenti precedenti, sei bellissima in quella foto !!!
yaya6
1 Settembre 2011 at 7:35krissy ha raggione,Romania e anche bella per alcuni,grazie del reportage ,una bella giornata e un bacione grosso,sono contenta per voi che siete stati bene lì
krissy
31 Agosto 2011 at 23:33Interessante la Romania vista da "altri" occhi…grazie del reportage!
http://hoinarprinlume.forumcommunity.net/
Cinzia
31 Agosto 2011 at 20:13Stefy, che bel post! I precedenti ora li recupero, intanto Grazie!
Poi, sei proprio una bella ragazza 😉 e tuo figlio è il sosia di Harry Potter!
E ultimo, bello il new look della tua casa virtuale, molto elegante
Anna Luisa e Fabio
31 Agosto 2011 at 20:09Mi stavo perdendo il tuo racconto! Sono partito da qui, farò qualche passo indietro per poi aspettare il finale 😀
Fabio
Letiziando
31 Agosto 2011 at 18:07Gran bel reportage "gustoso" e tu sei proprio in gran forma 😉
Glu.fri cosas varias sin gluten
31 Agosto 2011 at 17:33Attenta al conte…so che ha un debole per le belle bionde :-)…scusa l'aglio, il punteruolo e il crocifisso lo avevate con voi, no..oltre al navigatore intendo…?? Sai non si sa mai..
Oh sto pure leggendo un libro di fred vargas che inizia con il conte….sono molto suggestionata…
Bacioni Stefania, mi sono piaciuti un sacco questi racconto di viaggio e penso che in europa ovunque ti giri ci sono patrimoni umani culturali e naturali incredibili..
Damiana
31 Agosto 2011 at 17:21Affascinante questo viaggio,e soprattutto "illuminante"per un paese ammantato di un alone misterioso"Grazie cara..come sempre è un piacere stare in tua cmpagnia!!
arabafelice
31 Agosto 2011 at 15:49Sempre gustosissimo, in tutti sensi, leggere i tuoi reportage.
E quanto bella sei????
Scarlett:
31 Agosto 2011 at 15:24vediamo se stavolta il mio commento resta e non scappa come i precedenti…mannaggia alla connessione a singhiozzo …dunque,ho letto i tuoi fantastici post e quel tuo prima piano intenta a magnare e' veramente molto bello e spontaneo…una bella vacanzina la vostra molto fai da te, spirito di avventura e autocontrollo….ahahaha baci!!!!
Deborah
31 Agosto 2011 at 15:06Fantastica!!!!
Anna Lisa
31 Agosto 2011 at 14:54In questa foto sei davvero una strafiga!!! Non intendo la carpa…;)